
Dall’“Anteprima del Ruchè di Castagnole Monferrato Docg” a Torino, con la nuova annata di uno dei vini più intriganti del Monferrato raccontato dai produttori del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, a “Derthona Due.Zero” a Tortona, l’Anteprima della nuova annata del vino bianco che nasce dal vitigno Timorasso firmata dal Consorzio dei Vini Colli Tortonesi, ai “Vini delle Coste” a Lucca, la kermesse dei vini dei territori baciati dal sole e bagnati dal mare di tutta Italia, sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews con protagonisti i vitigni autoconi del Belpaese. Nella quale, per gli amanti delle bollicine, con “Visit Cantina”, le aziende del Prosecco Docg aprono le porte lungo la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene nelle Colline Patrimonio Unesco, dove, a Valdobbiadene, è esposta anche la mostra fotografica “Il passo del viandante” di Arcangelo Piai per Amorim Cork Italia. In montagna, nei rifugi sulle Dolomiti, si va dai “Sommelier in pista” dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier con i vini del Consorzio Alto Adige, agli happy hour “SpeckAperitivo” nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, ed a “Beef & Snow” in Val d’Ega con le prelibatezze altoatesine come la carne di manzo, protagoniste anche al “FarmFood Festival” a Merano in collaborazione con Merano WineFestival. Nel programma di Gorizia e Nova Gorica “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025 si viaggia sul “Treno del vino Valle del Vipacco” sulla vecchia linea ferroviaria austra-ungarica con a bordo un viticoltore. A Cremona il “Formaggi & Sorrisi, cheese & friends festival” è dedicato alle eccellenze casearie italiane, simbolo del made in Italy, protagoniste anche a “Formaggio in Villa” a Cittadella. Con “La Primavera del Castellinaldo” a Guarene l’Associazione Vignaioli del Castellinaldo racconta la Barbera d’Alba. A Modena nasce la nuova associazione Custodi del Lambrusco, che riunisce un gruppo di produttori di Modena e Reggio Emilia, mentre Parma, capitale della “Food Valley” italiana, fa da sfondo al “Campionato Mondiale della Pizza”. A Firenze il Chianti Docg sposa trippa e lambredotto nel primo “LampredOrto”, in Chianti Classico Castel Monastero lancia Longevity Camp “la dolce vita toscana”, un percorso dedicato al benessere e alla longevità, le Cantine Dei, griffe del Vino Nobile di Montepulciano, aprono le porte per un “Aperi-Musica”, ed a San Giovanni d’Asso è tempo della festa del “Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi”. A Bastia Umbria si apre “Agriumbria”, la fiera nazionale dell’agricoltura, dell’alimentazione e della zootecnia, e lungo la Strada dell’Olio Evo Dop Umbria ripartono le “Passeggiate & buon gusto di primavera 2025 tra borghi, ulivi e fattorie”. A Roma torna la “Festa del Bio” promossa da Federbio e Slow Food Italia, e c’è “Giallo Limoncello”, la rassegna eno-letteraria dello storico winebar Trimani, ma arrivano anche Partesa con i “Wine Lab”, gli incontri itineranti tra le sue cantine da Italia, Europa e Usa e gli operatori del fuoricasa, e le “Sbarbatelle”, l’Associazione non-profit di produttrici di vino under 40 raccontate da Ais-Associazione Italiana Sommelier Lazio, mentre Eataly Roma Ostiense celebra la cucina romana con l’“Amatriciana & Carbonara Festival”, e va in scena l’asta di vini di beneficenza organizzata dalla Fondazione Operation Smile Italia Ets. Senza dimenticare che nelle cantine del Movimento Turismo del Vino di tutta Italia ci sono i “Vigneti Aperti” che uniscono alla visita in azienda itinerari all’aria aperta per tutta la famiglia. E che la Fondazione Umberto Veronesi Ets torna nelle piazze italiane con “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”.
Il 31 marzo all’Nh Hotel Collection Piazza Carlina, a Torino, arriva l’“Anteprima del Ruchè di Castagnole Monferrato Docg” con la nuova annata di un vino che incarna il fascino e il mistero di un vitigno raro e prezioso, con una storia che affonda le sue radici in racconti di antichi monasteri e intuizioni visionarie come quelle di Don Giacomo Cauda, e che ha saputo affermarsi come una delle espressioni più intriganti del Monferrato, raccontato dai produttori del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato guidato da Vitaliano Maccario, insieme a Go Wine. Le cantine? Da Pierfrancesco Gatto a La Miraja, da Tommaso Bosco a Caldera, da Cantina di Casorzo alla Cantina Sociale di Castagnole Monferrato, da Cantine Bava a Cantine Sant’Agata, da Esse Erre Agricola a Ferraris Agricola, da Goggiano a Montalbera, da Poggio Ridente a Prediomagno e Tenuta Montemagno. L’evento sarà articolato in una degustazione alla cieca riservata a giornalisti e operatori del settore, e in banchi d’assaggio aperti anche al pubblico. E Torino che, il 19 giugno, ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte. Il Consorzio dei Vini Colli Tortonesi, guidato da Gian Paolo Repetto, firma “Derthona Due.Zero”, l’evento dedicato all’Anteprima per appassionati e media (domani e il 30 marzo), e addetti ai lavori (il 31 marzo) della nuova annata 2023, ma anche una selezione di Riserve, del vino bianco che nasce dal vitigno Timorasso, con il walk around tasting con più di 50 produttori e le masterclass di approfondimento al Museo Orsi di Tortona. Tornano anche “I grandi terroir del Barolo”, evento ideato da Go Wine, il 12 e il 13 aprile a Palazzo Martinengo - Moda Venue a Monforte d’Alba, nel cuore della Langa del Barolo, tra banchi d’assaggio e masterclass con cantine come Anna Maria Abbona e Silvano Bolmida, da Cascina Chicco a Marchesi di Barolo, da Fratelli Monchiero a Giovanni Sordo. Intanto, Cocconato, incastonata nel cuore del Monferrato, riscopre e celebra le proprie radici enogastronomiche con il ciclo dei “Banchetti Enogastronomici” (fino all’8 maggio), firmati Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Associazione Discepoli di Escoffier e Comune di Cocconato, che vanta di aver dato i natali al primo collaboratore italiano di Auguste Escoffier, Silvestro Cavallito, ispiratore di una delle ricette elaborate dal grande cuoco francese, il fricandò, protagonista della “tenzone culinaria” tra i ristoranti del territorio. Tanti appuntamenti anche per il Consorzio del Roccaverano Dop, da “Albenga in Tavola” ad Albenga (domani) all’“Evoe Festival di Recco”, il Festival dell’arte gastronomica promosso dal Consorzio della Focaccia di Recco (domani e il 30 marzo), dalla “Scuola del Roccaverano” a Roccaverano (5-6 aprile) al “LangaRide” 2025, sempre nello storico borgo, un biketour per scoprire le bellezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche delle Langhe (21 aprile), da Vinum di Alba (1-4 maggio), ospite di Onaf, a “Caseus” ad Acqui Terme, dalla Fiera Carrettesca ancora a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. L’Associazione Vignaioli del Castellinaldo inaugura la bella stagione con “La Primavera del Castellinaldo”, evento dedicato al Castellinaldo Barbera d’Alba Doc, punta di diamante della Barbera d’Alba Doc, con più di 40 vini e oltre 20 produttori, il 30 e il 31 marzo al Palazzo Re Rebaudengo a Guarene tra degustazioni, incontri con i produttori, visite al castello e scoperte enogastronomiche. Il Consorzio dei formaggi Dop Valtellina Casera e Bitto, in collaborazione con il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, organizza la “Ciaspolata delle Dop”, il 29 marzo, per scoprire il fascino della Valtellina d’inverno passeggiando tra le piste naturali del Lago Palù, che si snodano in una splendida conca a 2.000 metri di quota, e con un itinerario che prevede una discesa in direzione del Rifugio Lago Palù dove gustare l’“Aperitivo in Quota - Winter edition”. Il 13 aprile la Ferrovia italo-svizzera Vigezzina-Centovalli che viaggia tra Val d’Ossola e sponda elevetica del Lago Maggiore propone anche “Cantine a bordo”, per far conoscere i vini dell’Alto Piemonte, accompagnati dalle eccellenze gastronomiche del territorio, abbinati anche a qualche calice fuori regione, con andata e ritorno dalla stazione di Domodossola. Il 26 aprile è tempo di “Ossola in Cantina” per scoprire i piccoli produttori del Nord estremo del Piemonte, porzione di territorio la cui anima vitivinicola è ormai sempre più conosciuta, grazie ai livelli qualitativi degni di nota del Nebbiolo tradizionale, il Prünent, pur con produzioni di nicchia che nascono nei vigneti eroici della Doc Valli Ossolane, con l’Associazione Produttori Agricoli Ossolani (Apao), l’Ais-Associazione Italiana Sommelier Verbania e la Condotta Slow Food Valle Ossola.
“Tuttofood” 2025, l’appuntamento internazionale per il settore agroalimentare, è in programma dal 5 all’8 maggio a Fiera Milano Rho organizzato da Fiere di Parma, e in particolare dallo staff di Cibus. E, con l’edizione n. 6, torna anche “Best Wine Stars”, l’evento, in programma al Palazzo del Ghiaccio sempre a Milano, dal 17 al 19 maggio, dedicato a vini, distillati ed alle eccellenze gastronomiche con degustazioni, masterclass curate dalla sommelier Adua Villa, e i Best Wine Stars Awards, con oltre 200 aziende nazionali e internazionali, per un pubblico professionale e per gli appassionati. Ma torna anche il “Milano Sake Festival” 2025, un evento unico dedicato alla cultura e alla tradizione del sake giapponese, di scena dal 22 al 26 maggio, con tante novità per appassionati e professionisti del settore, nei locali di punta della città e del territorio. “Formaggi & Sorrisi, cheese & friends festival”, l’evento dedicato alle eccellenze casearie italiane, dà appuntamento da oggi al 30 marzo a Cremona, con un ricco e variegato calendario di appuntamenti dedicati ad uno tra i prodotti made in Italy più apprezzati al mondo. Esplorare il futuro dell’agroalimentare, analizzare le sfide che ci attendono e inquadrare le opportunità che possono trasformare il nostro presente: il “Food & Science Festival”, promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura, indaga l’oggi per immaginare il domani e torna a Mantova con un’edizione dedicata al tema “Cambiamenti”, dal 16 al 18 maggio, con incontri, dialoghi, tavole rotonde, laboratori, exhibit e spettacoli per raccontare in modo rigoroso, scientificamente accurato e sempre appassionante i nuovi paradigmi legati alla produzione, distribuzione e consumo di cibo, con la consapevolezza che, soprattutto in ambito alimentare, cambiare non è solo necessario, ma inevitabile, e dando voce a scienziati, ricercatori, innovatori, agricoltori, rappresentanti aziendali e delle istituzioni e coinvolgendo attivamente cittadini, addetti ai lavori, esperti di settore e appassionati.
Il Consorzio del Lambrusco, guidato da Claudio Biondi, per il 21 giugno, insieme all’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, rilancia il suo evento “World Lambrusco Day - Italian edition”, con il quale la freschezza delle bollicine emiliane toccherà le vette più alte: per festeggiare la giornata tradizionalmente dedicata ai vini Lambrusco si salirà, infatti, sul tetto d’Europa, fino a Punta Helbronner a 3.466 metri sul Monte Bianco, un’occasione per avvicinarsi alle aziende, ai vini e alle caratteristiche del Lambrusco da un’altra prospettiva, sotto la guida del Master of Wine Gabriele Gorelli, e per confrontarsi con protagonisti di primo piano del fine dining sulle potenzialità di abbinamento delle bollicine emiliane a tavola con gli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa. In programma anche, e soprattutto, una degustazione aperta al pubblico lungo il tragitto della funivia Skyway Monte Bianco, dove operatori, turisti e appassionati potranno incontrare i produttori e gustare le bollicine emiliane in tutta la loro freschezza e varietà. Intanto, Cave Mont Blanc ha inaugurato la nuova avveniristica ed immersiva cantina d’alta quota a 2.173 metri, al Pavillon du Mont Fréty di Skyway Monte Bianco, a Courmayeur, un nuovo concept, progettato in collaborazione con il rinomato studio di architettura Giò Forma, che i viaggiatori che frequentano la celebre località alpina, destinazione d’eccellenza non solo per il turismo outdoor e il benessere, ma anche per la sua ricca offerta enogastronomica, possono visitare per conoscere i segreti della viticoltura di montagna e della spumantizzazione in quota.
La secolare arte del vino della Cantina San Michele Appiano incontra l’arte sperimentale e astratta di Robert Pan nel progetto “Appius. Arte. Amore. Alto Adige”, nella nuovissima cantina, ad Appiano sulla Strada del Vino, dedicata all’iconica Appius Cuvée creata con la selezione delle migliori uve di Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Sauvignon prodotte dai vigneti storici del Comune di Appiano, dove è stata svelata l’opera d’arte dell’artista bolzanino (scomposta in 10 elementi unici riprodotti in etichette in vetroresina applicate su altrettanti Mathusalem da 6 litri di Appius 2019, firmate dall’artista e da Hans Terzer, pioniere dei grandi vini bianchi altoatesini della cantina-simbolo dell’Alto Adige guidata da Klaus Pardatscher), primo passo di un progetto artistico più ampio che vuole celebrare la bellezza a tutto tondo. La presentazione ufficiale arriva al termine di un progetto studiato con cura per oltre un anno nei minimi dettagli da tutto il team di Cantina San Michele Appiano. Si resta ad Appiano, per “Vinaltum”, evento esclusivo dedicato agli amanti del vino e ai professionisti del settore, il 25 e il 26 maggio a Schloss Freudenstein, una location dal fascino unico nel cuore dell’Alto Adige, che ospita questo Festival delle eccellenze vitivinicole d’Italia e del mondo, con un’attenzione speciale rivolta ai Weinbauern del Trentino Alto Adige, tra degustazioni guidate dai sommelier, masterclass e narrazioni affascinanti degli artigiani del vino. E l’Alto Adige offre un’infinità di esperienze uniche nella stagione invernale, dalle escursioni a piedi o con le ciaspole per scoprire valli incantate e rifugi unici, alle piste da sci di fondo per immergersi in aree poco battute alle passeggiate in notturna, e, ovviamente, tante in cui l’enogastronomia è protagonista. In Alta Badia sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, sono gli chef stellati, da Massimiliano Alajmo a Giuseppe Guida, da Viviana Varese a Valeria Piccini, da Giancarlo Morelli a Simone Padoan, tra gli altri, accanto a Simone Cantafio del ristorante La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla di Corvara, 1 Stella Michelin, a fare gli onori di casa, ospiti nei rifugi, i protagonisti nelle piste nella stagione sciistica Dolomiti Superski 2024/2025, con “Sciare con Gusto”, evento ormai cult all’edizione n. 15, nato da un’idea dello chef tristellato Norbert Niederkofler, grazie al quale, tra una pista e l’altra è possibile degustare le loro prelibate delizie, accompagnate dalle etichette del Consorzio Vini Alto Adige. E anche quest’anno, l’iniziativa sostiene la Fondazione “La miglior vita possibile” per la realizzazione del nuovo Centro di Riferimento del Nordest per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche della Regione Veneto. Ma ci sono anche i “Sommelier in pista”, evento amatissimo per degustare nei rifugi alcuni tra i più pregiati vini del Consorzio Alto Adige accompagnati da un maestro di sci e da un sommelier professionista Ais-Associazione Italiana Sommelier (1 aprile). E fino al 30 marzo prosegue “SpeckAperitivo”, l’originale e gustoso happy hour con i tipici sapori altoatesini nei rifugi più suggestivi del comprensorio sciistico Gitschberg Jochtal dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, grazie al quale l’aperitivo in montagna diventa un’esperienza unica e conviviale grazie alla collaborazione con il Consorzio Speck Alto Adige Igp. Anche in Val d’Ega, sempre sulle Dolomiti, tra una discesa e l’altra ci si immerge anche nel gusto, accompagnati dalla vista del Catinaccio e del maestoso Latemar che si specchia nelle acque leggendarie del Lago di Carezza, dove, fino al 30 marzo, la passione per la neve incontra le prelibatezze e le specialità tipiche dell’Alto Adige, con “Beef & Snow” con la carne di manzo di alta qualità del territorio protagonista nei rifugi e ristoranti a Carezza e Obereggen. E anche il “FarmFood Festival”, domani al Kurhaus di Merano, racconta i prodotti autentici dell’Alto Adige, 913 specialità locali, presentate direttamente dagli agricoltori altoatesini, 90 produttori selezionati, rappresentanti delle cinque regioni del territorio, solo prodotti di qualità certificata al 100% dai masi, in un evento promosso dal marchio di qualità Roter Hahn in collaborazione con il Merano WineFestival, tra degustazioni, show cooking di grandi chef, ma anche la possibilità di acquistare le prelibatezze. Dal 12 al 26 aprile, arriva una nuova edizione di “DiVinNosiola”, l’evento che celebra la Valle dei Laghi attraverso la sua storia, i suoi sapori e il suo fiore all’occhiello: la Nosiola, unico vitigno autoctono del Trentino a bacca bianca, un vero e proprio patrimonio culturale mantenuto vivo dall’Associazione Vignaioli Vino Santo Trentino Doc. Ad attendere i visitatori un ricco programma tra cultura, il rito collettivo della spremitura che riunisce le comunità trentine nella Settimana Santa per il simbolico passaggio dall’appassimento alla vinificazione (12 aprile), degustazioni guidate con Giuseppe Carrus del “Gambero Rosso”, trekking nella natura del Garda Trentino, tra il Lago di Garda e Trento, e con attività anche di foraging, arte, spettacolo e musica e, per la prima volta, con il Nosiola Express, il Trenino del Vino Santo per un inedito tour tra le cantine, per scoprire l’unicità del Vino Santo Trentino Doc, Presìdio Slow Food e del Vino Nosiola, accompagnato dalle prelibatezze preparate dagli chef dell’Alleanza della Chiocciola (con partenza e ritorno da Sarche). E dal 21 al 26 aprile, le cantine del territorio di Santa Massenza aprono le loro porte in occasione di “Di Cantina in Cantina”. “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, dal “Treno del vino Valle del Vipacco” (fino al 19 aprile), un viaggio in un treno sloveno d’epoca su una vecchia linea ferroviaria risalente all’Impero austro-ungarico con un viticoltore a bordo per assaggiare i migliori vini della regione, a “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti di Brda, il Collio Sloveno (14-15 giugno), da “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), allo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto. Il 12 e il 13 aprile a Claut, incantevole località immersa nel cuore delle Dolomiti friulane, torna la “Festa del Pestith e dei Fermentati”, un’opportunità per immergersi nelle tradizioni culinarie della regione, scoprire le produzioni artigianali locali e lasciarsi conquistare dai sapori autentici, come il Presidio Slow Food del Pestith, che celebra la biodiversità e il patrimonio gastronomico del Friuli Venezia Giulia.
A Verona, dal 6 al 9 aprile, va in scena Vinitaly 2025 a Veronafiere, l’evento di riferimento mondiale del vino italiano, con il tradizionale prologo di “Opera Wine” 2025, la grande degustazione firmata dal magazine Usa “Wine Spectator” con 131 cantine italiane. E nei giorni di Vinitaly, “Ode al futuro” sarà una mostra immersiva voluta da Pasqua e dalla famiglia Pasqua per celebrare 100 anni di storia, con tanti appuntamenti in fiera e in città, dove un percorso museale site specific, accolto nella preziosa cornice di Giardino Giusti ed articolato in più sale espositive, accompagnerà il visitatore attraverso la storia, presente e futuro, della griffe veneta. Compie 20 anni “VinNatur Tasting”, appuntamento di riferimento per gli amanti del vino naturale e i professionisti del settore, che si terrà dal 5 al 7 aprile allo showroom Margraf di Gambellara, organizzato dall’Associazione VinNatur, e che accoglierà 180 vignaioli dall’Italia e da diversi Paesi europei, pronti a raccontarsi con assaggi e incontri dedicati al bere naturale. Tra le novità, la possibilità per i visitatori di comperare direttamente le etichette in degustazione. Il food offrirà una selezione di prodotti di qualità di piccole realtà italiane, per esplorare la cultura gastronomica del Belpaese e supportare artigiani locali. Sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco è tornata la “Primavera del Prosecco”, che con le sue 15 mostre celebra l’edizione 30, raccontando l’Alta Marca, i suoi piccoli borghi, i vigneti che decorano i pendii e le operose cantine che hanno reso celebre il vino del territorio: gastronomia, storia e cultura diventano un unico percorso, un viaggio nella bellezza alla scoperta dei luoghi in cui è nata l’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dove al “saper fare” si coniuga la valorizzazione di un ambiente Patrimonio dell’Umanità Unesco. Le mostre del vino proseguono a Col San Martino (10-27 aprile), Miane (18 aprile-1 maggio), San Pietro di Barbozza (19-30 aprile), Colbertaldo di Vidor (23 aprile-4 maggio), Ogliano di Conegliano (24 aprile-4 maggio), Guia di Valdobbiadene (24 aprile-11 maggio), San Giovanni di Valdobbiadene (25 aprile-4 maggio), Cison di Valmarino (26 aprile-4 maggio), Refrontolo (26 aprile-11 maggio), Combai (9-18 maggio), Fregona (9-26 maggio), Corbanese (17 maggio-2 giugno), Vittorio Veneto (23 maggio-2 giugno), e si concluderanno a San Pietro di Feletto (24 maggio-8 giugno). La rassegna fa da cornice a tanti eventi, come la “Giornata regionale dei Colli veneti” (23 marzo), il Concorso enologico “Fascetta d’oro” e la “Slow bike” promossa dalla rete Visit Prosecco Hills. E per gli amanti delle bollicine venete prosegue anche “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. La mostra fotografica “Il passo del viandante”, con gli scatti di Arcangelo Piai delle Colline del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene, organizzata da Amorim Cork Italia, dal domani al 25 maggio, è esposta nell’ex-opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene. I migliori formaggi d’Italia si danno appuntamento a “Formaggio in Villa” a Cittadella, dalle Dop più celebri alle rarità artigianali, dalle nuove tendenze ai capisaldi della tradizione, da ogni regione, perché c’è anche il concorso “Italian Cheese Awards”: dal Maimone della Sardegna al Caciocavallo della Basilicata, dallo Squacquerone di Romagna alla Mozzarella di Bufala Campana, dall’Asiago al Parmigiano Reggiano, e molti altri.
Il 31 marzo al Museo Stanguellini di Modena nasce la nuova associazione Custodi del Lambrusco, un gruppo di 25 produttori di Modena e Reggio Emilia, tra piccole e grandi realtà, che, non condividendo la visione del Consorzio, hanno deciso di unirsi per valorizzare al meglio il Lambrusco e raccontarlo senza divisioni territoriali, accomunati dalla qualità come filo conduttore, come racconta il loro Manifesto. Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. Il “Campionato Mondiale della Pizza” torna a Parma, la città cuore della “Food Valley” italiana e nominata “City of Gastronomy Unesco”, dall’8 al 10 aprile al Palaverdi, con oltre 55 Paesi che si contenderanno il primato per il pizzaiolo più bravo del mondo, oltre che per la pizza più buona, con la novità della partecipazione dei pizzaioli amatoriali in gara per la “World’s Best Homemade Pizza”. L’edizione n. 42 di “Macfrut”, la Fiera internazionale della filiera dell’ortofrutta, è, invece, in programma al Rimini Expo Centre dal 6 all’8 maggio. Il “Wein Tour Cattolica”, l’evento che celebra il vino in tutte le sue sfaccettature, va in scena a Cattolica dal 16 al 18 maggio, con un percorso enogastronomico e con la partecipazione di un numero di etichette di anno in anno più grande, delle migliori cantine dal piacentino a Rimini, e in un’edizione speciale dedicata ai vini bianchi dell’Emilia-Romagna, protagonisti anche di seminari e masterclass. Dal 24 al 27 aprile Grand Tour Italia a Bologna ospiterà “Siamo Fritti - Un viaggio tra i sapori d’Italia”, un evento imperdibile dedicato alle migliori specialità fritte della tradizione regionale italiana. La “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 ed il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa più sempre polo vinicolo, dopo le partnership con Slow Food per la Slow Wine Fair, e con la Fivi per il Mercato dei Vignaioli Indipendenti (Fivi).
Il 30 e il 31 marzo, il Real Collegio di Lucca fa da sfondo all’evento “Vini delle Coste”, dedicato al racconto ad appassionati ed addetti ai lavori di oltre 300 vini dei territori baciati dal sole e bagnati dal mare, dalla Toscana - con i vini delle Colline Lucchesi, Montecarlo e Garfagnana, Colline Pisane, Candia e Lunigiana, espressioni dei territori di Lucca, Pisa e Massa, ma anche della Maremma e dell’Arcipelago Toscano - alla vicina Liguria, dalle espressioni provenienti da tante regioni d’Italia che condividono il sole e il profumo del mare, da Terroir Marche con i vignaioli biodinamici all’Abruzzo, passando per le novità enologiche nazionali e internazionali del Mediterraneo e non solo, e con una rinnovata attenzione alla viticoltura eroica, sociale e alle aziende che hanno scelto di conservare ed investire nella storia vitivinicola dei territori e nelle produzioni della tradizione, come racconteranno 80 produttori presenti. Co-protagonisti, gli chef e gli ospiti di “Condimenti”, format ideato dallo chef Cristiano Tomei per interpretare il mondo attraverso il cibo e il vino, e legato anche al Lucca Comics & Games, evento internazionale dedicato al fumetto e che vede anche il progetto Foodmetti - Artisti delle tavole, “festival nel festival” dedicato alle eccellenze del mondo fumettistico ed enogastronomico, diretto da chef Tomei. Dalla trippa col cavolo nero al più esotico zighinì di trippa e lampredotto, passando per le reinterpretazioni storiche come la trippa di Caterina de’ Medici e i piatti creativi come il cacciucco di ceci e lampredotto o la ribollita di lampredotto: il 30 marzo Orto San Frediano a Firenze si trasforma in un paradiso per gli amanti dei sapori forti con la prima edizione di “LampredOrto”, l’evento dedicato alle più originali varianti di trippa e lampredotto, organizzato da Associazione Bang! e TroppaTrippa.com, con il supporto del Consorzio Vino Chianti e il patrocinio dell’Accademia della Trippa. “Materia - Fine and Rare Wine”, l’asta live di Pandolfini, organizzata il 10 e l’11 aprile a Firenze, metterà in fila alcune delle più grandi espressioni del terroir italiano e francese, dalle colline toscane e piemontesi alle vigne della Borgogna e di Bordeaux, selezionando etichette che rappresentano il vertice della vinificazione mondiale. A seguire, L’edizione 2025 di “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest” si terrà dal 15 al 18 maggio nella “New York del Medioevo”, dove torna il Festival voluto dal Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano in partnership con il Comune, dedicato alla Vernaccia di San Gimignano nel suo territorio. Che si prepara ad incontrare i wine lovers, il 17 e il 18 maggio, con una degustazione itinerante nella “città delle torri” alla presenza dei produttori, ma anche masterclass, laboratori di abbinamento cibo-vino con i prodotti tipici toscani e i ristoranti locali e, ancora, intrattenimento per i grandi - tra cui il Dj-set serale alla Rocca di Montestaffoli - e per i piccoli. A conclusione, verrà premiato anche il Miglior Sommelier Ais 2025 della Toscana. L’evento sarà anticipato, il 15 e il 16 maggio, dalla presentazione delle nuove annate in commercio ai media, con la cerimonia al Museo di Arte Moderna e Contemporanea R. De Grada con Irina Strozzi, presidente del Consorzio e le istituzioni. Ci saranno un focus speciale sulla Doc San Gimignano di rossi, rosati e Vin Santo del territorio con una masterclass condotta da Marco Sabellico del “Gambero Rosso”, un’esclusiva visita privata alla Galleria Continua - International Contemporary Gallery Art per ammirare opere di importanti artisti internazionali, una cena a sei mani dedicata all’arte bianca che illustrerà la versatilità di abbinamento della Vernaccia con le pizze di Massimo Giovannini (Apogeo, Pietrasanta), Giovanni Santarpia (Santarpia, Firenze) e Tommaso Vatti (La Pergola, Radicondoli), mentre il giorno seguente ci saranno il press tour nelle aziende e una cena di gala dello chef Gaetano Trovato del ristorante due Stelle Michelin Arnolfo di Colle di Val d’Elsa nella scenografica Piazza del Duomo di San Gimignano. Ma nasce anche la “Chianti Lovers Week”, la settimana dedicata al Vino Chianti Docg promossa, dal 5 all’11 maggio, dal Consorzio Vino Chianti, che ha aperto le candidature per ristoranti, enoteche e location che vogliono far parte del programma ufficiale, con degustazioni, cene a tema, esperienze enogastronomiche e iniziative culturali (entro il 30 marzo). E che avrà un gran finale, il 10 e 11 maggio, alla Manifattura Tabacchi a Firenze, che riunirà appassionati, produttori e addetti ai lavori per celebrare la cultura del Chianti Docg, annata 2024, con musica, degustazioni e ospiti speciali. Castel Monastero, incantevole resort a 5 stelle che sorge tra le mura di un antico monastero medievale immerso nel Chianti Classico a Castelnuovo Berardenga, di proprietà della famiglia Marcegaglia, lancia Longevity Camp “la dolce vita toscana”, un percorso dedicato al benessere e alla longevità che, dal 1 al 6 aprile, unisce la bellezza del territorio toscano a insegnamenti innovativi sulla salute, un tributo al piacere di vivere in connessione con la natura. Intanto, Qualivita compie 25 anni e per l’occasione ha lanciato il Festival “Il gusto della cultura e la cultura del gusto”, un programma di incontri “diffusi” a Siena con importanti figure della cultura e della scienza e con la Dop economy al centro del dibattito, che, dopo il filosofo Umberto Galimberti, l’economista Stefano Bartolini, il giornalista Patrizio Roversi, lo storico Duccio Balestracci, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e lo chef tristellato Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana a Modena, e il direttore dell’Enciclopedia Treccani Massimo Bray, prosegue il 14 aprile, al Santa Maria della Scala, con il manager e ad Banca Monte dei Paschi di Siena Luigi Lovaglio, e, infine, il 13 maggio, con lo psicoanalista Massimo Recalcati al Teatro dei Rinnovati. A San Giovanni d’Asso (Montalcino) domani e il 30 marzo è tempo della festa del “Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi”, con l’Associazione Tartufai Senesi. Dal 24 al 27 aprile a San Quirico d’Orcia, nel cuore della Val d’Orcia Patrimonio Unesco, torna l’“Orcia Wine Festival promosso dal Comune con il Consorzio Orcia Doc, con i banchi di assaggio e masterclass a Palazzo Chigi, ed eventi anche ai bellissimi Horti Leonini. Cantine Dei, griffe del Vino Nobile, domani a Montepulciano, apre le porte della cantina per un “Aperi-Musica” con le prelibatezze a cura di Ciro Caramella, con lo spettacolo da “Lucio a Lucia”, con la “Musicisti Nati” band, con la voce di Caterina Dei, il sax di Luca Ravagni, la voce narrante di Stefano Ciatti, ed i direttori artistici Diego Perugini e Filippo Zazzeri.
L’edizione n. 56 di “Agriumbria”, fiera nazionale dell’agricoltura, dell’alimentazione e della zootecnia, è in programma all’Umbriafiere di Bastia Umbra da domani al 30 marzo. E l’Umbria, con “Porchettiamo”, da cuore “verde”, diventa anche il cuore “rosa” d’Italia, celebrando con la ormai storica rassegna, nel borgo di San Terenziano di Gualdo Cattaneo, dal 16 al 18 maggio, il cibo di strada più amato del Belpaese, ovvero la porchetta, e con la novità del “Maggio del Maiale”, con una serie di iniziative che animano tutta la regione. Dal 5 aprile, riparte il format di esperienze di oleoturismo in Umbria firmato Strada dell’Olio Evo Dop Umbria: le “Passeggiate & buon gusto di primavera 2025 tra borghi, ulivi e fattorie”, con la prima tappa a Giano dell’Umbria con la visita all’Abbazia di San Felice, complesso monastico benedettino e la visita alla Società Agricola Agricadd - Oro di Giano con degustazione di olio, per poi proseguire il 12 aprile a Trevi, il 3 maggio a Lugnano in Teverina, il 10 maggio a Montecchio, il 17 maggio ad Amelia, il 24 maggio a Monterubiaglio a Castel Viscardo e il 31 maggio a Foligno. A Montefalco, “Anteprima Sagrantino” dedicata alle nuove annate dei vini dei territori di Montefalco e Spoleto, organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, sarà di scena il 17 e il 18 giugno.
“Distinti Salumi” è la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food Italia e Slow Food Marche con il sostegno della Regione Marche, che dal 25 al 27 aprile, torna nel centro storico del borgo marchigiano per far conoscere la migliore norcineria artigianale italiana, tra Laboratori del Gusto, degustazioni a cura di cuoche e cuochi dell’Alleanza Slow Food, attività per famiglie, momenti di approfondimento e il mercato con 50 produttori e artigiani del cibo. Si sono aperte le selezioni della “Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce”, la sfida italiana a colpi di padelle e cucchiai tra chef professionisti, freelance e personal chef che ambiscono al titolo di Campione italiano dei brodetti e delle zuppe di pesce, mettendo nel piatto anche una ricetta inedita, puntando alla finale che li vedrà protagonisti il 31 maggio e il 1 giugno a Fano nell’edizione n. 23 di “BrodettoFest”, il Festival nazionale del Brodetto e delle Zuppe di pesce.
Pianta la sua prima bandierina in Abruzzo “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura, il 18 e il 19 giugno tra i vigneti della Cantina Marramiero a Rosciano.
Ma, sempre nella Capitale, è tempo anche della “Festa del Bio”, l’appuntamento immancabile con il mondo del biologico promosso da Federbio e Slow Food Italia, che si svolge domani e il 30 marzo all’Orto Botanico, in un clima festoso e conviviale, capace di conquistare gusti e sensibilità diverse su un mondo che appassiona sempre più consumatori. L’Associazione Italiana Sommelier Lazio, in collaborazione con Ais Piemonte, il 30 marzo presenta, all’A.Roma Lifestyle Hotel, le “Sbarbatelle”, l’Associazione non-profit di produttrici di vino under 40 provenienti da tutta Italia animate da un giovanile entusiasmo e una contagiosa voglia di fare. Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale horeca, è ripartita con il suo “giro d’Italia enoico” con i “Wine Lab”, gli incontri itineranti tra gli operatori del fuoricasa e i produttori partner, selezionati ad ogni tappa tra le oltre 130 cantine da Italia, Europa e Usa, che firmano i vini di qualità del suo vasto portfolio: la prossima tappa è il 31 marzo, a Roma, per poi riprendere in autunno in Piemonte, Lombardia, Veneto e Marche. Eataly Roma Ostiense celebra due piatti principi della romanità, con l’“Amatriciana & Carbonara Festival”, un’occasione preziosa per gustare la cucina romana in un’atmosfera conviviale e festosa, da oggi al 23 marzo, e dal 28 al 30 marzo. Tra noir e alta cucina, storie e sapori, la rassegna letteraria, in cui libri e buon vini si fondono, “Giallo Limoncello” torna il 3 aprile nello storico winebar Trimani di Roma, con Massimo Carlotto ad aprire la stagione, portando il suo ultimo romanzo Danzate su di me (Sem-Feltrinelli), un viaggio intenso tra segreti, passioni e riscatto, intervistato dalla giornalista e scrittrice Federica Fantozzi. Una location d’eccezione come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, un curatore fuoriclasse come Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona, e soprattutto l’obiettivo di restituire il sorriso ai tanti bambini che nel mondo nascono con una malformazione del volto e che non hanno accesso alle cure: il 3 aprile torna l’asta di vini di beneficenza organizzata dalla Fondazione Operation Smile Italia Ets, con oltre 75 le aziende vinicole che hanno aderito all’iniziativa donando le proprie etichette, tra cui Ornellaia, Batasiolo, Tenuta di Trinoro, Marchesi Frescobaldi, Rocca di Frassinello, Tenuta Il Palagio - che ha donato una bottiglia in edizione limitata autografata da Trudie Styler e Sting - e Vespa Vignaioli, che ha donato una bottiglia numerata ed autografata da Bruno Vespa, per raccogliere fondi a sostegno dei programmi medici di Operation Smile in Africa subsahariana e America Latina, per assistere e curare i bambini e gli adulti nati con malformazioni, come le labiopalatoschisi. “joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni” è l’omaggio del Maxxi, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, ad uno dei simboli del made in Italy, con la mostra a cura di Chiara Bertini e realizzata in collaborazione con Ferrero, che è un viaggio nella storia della crema spalmabile più famosa del mondo attraverso un percorso espositivo dalle forme avvolgenti, che invita i visitatori a interagire e creare un momento di gioia condivisa (fino al 20 aprile). Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) torna nel 2025, il 6 e 7 novembre, sempre a Roma, all’Hotel Roma.
Anche il “Paestum Wine Fest”, fondato da Angelo Zarra, founder di Zeta Enoteca, e Alessandro Rossi, Wine Manager Partesa, ha annunciato le date dell’edizione n. 14, dal 4 al 6 maggio al Next - Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum di Salerno, dove riunirà professionisti del marketing e della comunicazione, operatori horeca e consumatori, per fare business con le migliori cantine italiane nel più grande Salone del Centro e del Sud Italia, e per farle conoscere anche ai wine lovers. Già all’opera anche Matteo Zappile, Official Brand Ambassador Paestum Wine Fest e selezionatore del Wine Club, esclusivo collettivo di operatori altamente specializzati nel settore della sommellerie, provenienti da esperienze di alta ristorazione per promuovere e divulgare il mondo del vino, per il Pwf Limited Edition, ed è stato rinnovato l’accordo per la borsa di studio con Intrecci - Scuola di Alta Formazione e Accoglienza delle sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella. Si resta al Next di Capaccio-Paestum anche per il “Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano”, l’unica competizione al mondo dedicata alla straordinaria arte della pasta fatta a mano, dal 30 maggio al 1 giugno, in occasione del “DMed - Salone della Dieta Mediterranea”. “Campania Stories” 2025, la presentazione delle nuove annate di vini delle principali denominazioni campane si terrà, a seguire, dal 18 al 21 maggio sul Vesuvio.
Il 1 giugno torna “La Vieste en Rose”, kermesse dedicata al vino rosato e per scoprire le meraviglie che ci riserva un territorio unico come la Puglia e in particolare il Gargano e Vieste, ormai mete riconosciute e apprezzate a livello turistico in tutto il mondo. Ad anticiparla, un meeting tecnico-enologico dal 29 maggio al 1 giugno, con esperti a confronto su progetti del vino rosato, tra passato, presente e futuro. Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, invece, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud” 2025, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni (le cui iscrizioni sono già aperte), tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno.
Pluralismo delle culture, bellezza della natura e qualità dei prodotti, sono gli elementi che hanno fatto la differenza nel riconoscimento di “European Region of Gastronomy” 2025 assegnato alla Regione Sicilia, e per la prima volta all’Italia, dall’Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (Igcat), e che daranno vita ad una serie di appuntamenti, da maggio a ottobre in 20 comuni, dove i visitatori potranno scoprire o riscoprire un patrimonio agroalimentare sempre più protagonista della cucina italiana e nel mondo. La Fondazione Radicepura presenta l’edizione n. 5 del “Radicepura Garden Festival”, Biennale del giardino mediterraneo che si terrà a Giarre da maggio a dicembre e che avrà come tema “Chaos (and) order in the garden”, argomento di ricerca che sarà interpretato dai team di paesaggisti under 36 selezionati tramite un bando internazionale; alla call si sono iscritti oltre 1.100 progettisti provenienti da oltre 60 Paesi, confermando il crescente interesse per questo appuntamento unico nel suo genere, firmato dal direttore artistico Antonio Perazzi. Guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, membro onorario della Royal Horticultural Society, che vanta ben 17 Rhs Gold Medals al “Chelsea Flower Show”, e che realizzerà un giardino che andrà ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci.
Infine, da marzo ad ottobre, c’è “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia. Spazio alla salute ed alla scienza, perché domani e il 30 marzo, la Fondazione Umberto Veronesi Ets torna nelle principali piazze italiane con “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi e finanziare la ricerca in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione. E con partenza il 9 maggio, in Albania, con tre tappe, la prima da Durazzo a Tirana, le crono nella capitale del Paese e a Valona, per poi arrivare in Italia, con un percorso che, lungo 3.413,3 chilometri, partendo dalla Puglia, il 13 maggio, attraverserà il Belpaese fino alle Dolomiti, con l’ultima tappa a Roma, tra le bellezze della Città Eterna, il 1 giugno, cresce l’attesa per il “Giro d’Italia” 2025, tra le gare di ciclismo più amate e seguite a livello internazionale. E che, oltre alle imprese dei campioni dei pedali, racconterà a 700 milioni di persone in tutto il mondo, le bellezze, l’enogastronomia, l’agricoltura ed il vino italiano. Perché se non c’è più, da qualche anno, una “Wine Stage” vera e propria, tanti saranno i territori vinicoli toccati o lambiti dalla carovana rosa, tra fughe e sprint in volata, cronometro e scalate epiche: dalla tappa tra Alberobello e Lecce (13 maggio) all’Irpinia (15 maggio), dalle colline del Montepulciano d’Abruzzo e del Verdicchio di Matelica (16-17 maggio) alla tappa Gubbio-Siena, che attraverserà sugli sterrati i territori in cui il Sangiovese la fa da padrone (il 18 maggio, tra le colline del Chianti e del Chianti Classico, e lambendo quelle del Vino Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino), da Soave e la Valpolicella (23 maggio) alla tappa con partenza da Treviso, attraverso i territori del Prosecco Doc e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, con arrivo a Gorizia/Nova Gorica nel Collio, tra Friuli e Slovenia (24 maggio), fino ai vigneti di montagna del Trentodoc, con la partenza dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (28 maggio).
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