02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
L’AGENDA DI WINENEWS

Da “Appuntamento Soave” a Verona alla “Douja d’Or” e al “Barbera d’Asti Wine Festival” ad Asti

Gli eventi: aspettando gli “Etna Days”, “Expo Chianti Classico” a Greve in Chianti, “La Vigna Eccellente” ad Isera e la “Vendemmia Reale” a Torino

Dal nuovo “Appuntamento Soave” al Circolo Ufficiali in Castelvecchio Verona, firmato dal Consorzio del Soave con la Strada del Vino di Soave per raccontare le migliori espressioni del bianco veneto, alla storica “Douja d’Or” ad Asti, con il primo “Barbera d’Asti Wine Festival” voluto dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato (con “Corriere della Sera”); da “Io Barolo”, con i produttori del “re dei vini” riuniti a Roddi dalla Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, alla “Vendemmia Reale” nei Giardini Reali di Torino; da “La Vigna Eccellente” ad Isera, la rassegna dedicata al Marzemino cantato da Mozart, alla “Vendemmia Solidale - Festa e Beneficenza nella Terra del Prosecco Superiore” della famiglia Balbinot a Le Manzane; dalla storica “Expo Chianti Classico” con i Viticoltori di Greve in Chianti e il Consorzio del Gallo Nero che festeggia 100 anni di storia, agli “Etna Days”, nei quali il Consorzio dei Vini Etna Doc racconta i vini del vulcano ai media a Castiglione di Sicilia: il tutto aspettando il “Festival Franciacorta in Cantina” firmato dal Consorzio Franciacorta, il “Premio Internazionale “Casato Prime Donne” a Montalcino, il “Trentodoc Festival” di Istituto Trento Doc e Trentino Marketing a Trento (con “Corriere della Sera”), e “Oltrepò - Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze” del Consorzio Vini Oltrepò Pavese all’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio. Sono questi solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale la Valle Aurina celebra la tradizione casearia con le “Giornate del Graukäse”, mentre ad Asiago, “regno” dell’Asiago Dop, torna “Made in Malga”; a Lignano Sabbiadoro va in scena “Easy Fish”, il Festival del pesce dell’Alto Adriatico; doppio appuntamento a Cortina, con “Genesis” ed i grandi chef che riscoprono la “cucina primordiale” (con i vini Santa Margherita), e “The Queen of Taste” e i grandi chef che reinterpretano la cucina di montagna con nei calici i vini della Valpolicella, Collio, Lugana Doc, Bardolino e Prosecco Doc; vino & arte rinnovano il connubio con “Terra d’Arte” da Col Vetoraz che ospita una nuova mostra in cantina tra i vigneti di Valdobbiadene, e con le nuove opere di arte contemporanea che si ammirano a Castello di Albola (Zonin1821) con i “Dialoghi Paralleli” in Chianti Classico; la “Festa del Moscato” anima il borgo di Scanzorosciate, “Casa Cayega” è la festa che Tenuta Carretta dedica al Roero Arneis, mentre a Carmagnola prosegue la “Fiera Nazionale del Peperone” n. 75; a Parma va in scena la “Cena dei Mille” con lo chef stellato Davide Oldani e il maestro pasticcere Iginio Massari, a Langhirano il “Festival del Prosciutto di Parma”, e il “Valtidone Wine Fest” è la più grande rassegna del vino dei Colli Piacentini, mentre a Bologna ha aperto le porte “Grand Tour Italia”, il Parco che celebra la biodiversità culturale e gastronomica delle Regioni italiane; e se, infine, “MarsicaLand” è un Festival Diffuso dell’agroalimentare, ad Avezzano, “Gragnano Città della Pasta” celebra la pasta in tutte le sue forme. Senza dimenticare le “Cantine Aperte in Vendemmia” con il Movimento Turismo del Vino.
Attesissimo, il “Festival Franciacorta in Cantina” 2024, il pioniere tra i “festival di territorio” del vino italiano, voluto dal Consorzio Franciacorta, tornerà dal 13 al 15 settembre, con un giorno in più per scoprire i luoghi dove nascono le prestigiose bollicine, con oltre 40 cantine aperte - da Elisabetta Abrami Elisabetta ad Antica Fratta, da Biondelli a Bosio, da Castello Bonomi a Castello di Gussago La Santissima, da Castelveder a Corte Aura, da Derbusco Cives a IBarisei, da Lantieri a Le Marchesine, da Majolini a Montenisa, da La Montina a Mosnel, da Muratori a Quadra, da Ricci Curbastro a Ronco Calino o Uberti, tra le altre - per visitare quelle storiche e quelle moderne, per degustare alcune delle migliori etichette ed approfondire gli aspetti tecnici, incontrando i produttori. Ma anche con menu speciali in abbinamento ai vini Franciacorta nei ristoranti, laboratori di cucina, showcooking e incontri con chef rinomati che condivideranno segreti e ricette della tradizione locale, e numerose attività culturali con visite guidate ai monumenti storici, mostre d’arte e concerti, tra monasteri, castelli e dimore storiche immerse tra i vigneti. Anche il Consorzio a Erbusco sarà aperta al pubblico, offrendo degustazioni guidate con “Good Senses”, un’esperienza sensoriale che permetterà di apprezzare ogni sfumatura del Franciacorta attraverso un percorso multisensoriale. Il 29 e il 30 settembre torna, invece, con l’edizione n. 4, “Oltrepò - Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze”, l’evento del Consorzio Vini Oltrepò Pavese per giornalisti e professionisti del settore italiani e stranieri, dedicato al grande vitigno che in questo territorio ha trovato casa, con oltre 30 cantine e più di 100 vini - da Conte Vistarino a La Genisia - Torrevilla, da Monsupello a Tenuta Mazzolino, da Terre d’Oltrepò - La Versa a Travaglino, tra le altre - che porteranno in degustazione alcune delle migliori espressioni di Pinot Nero, sia nella sua versione ferma sia in quella spumantizzata, in un walk around tasting e nelle masterclass alla cieca, con Filippo Bartolotta e Valentina Vercelli - all’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio. La cantina della Monaca di Monza, sede storica di Gruppo Meregalli, ospiterà il prossimo “100vini x Visconti43” (evento per addetti ai lavori): una selezione di referenze e interessanti novità raccontate direttamente dai produttori, di scena il 16 settembre, con la possibilità di degustare i vini del catalogo Visconti43 e importanti novità. La “Festa del Moscato” anima il borgo di Scanzorosciate, fino all’8 settembre, con la Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi, con la locuzione latina “Historice antiquus”, in onore dell’anniversario n. 30 della nascita del Consorzio del Moscato di Scanzo, che la riporta nel suo logo, insieme alle effigi di Simone da Scanzo e Alberico da Rosciate, raffigurati sulle bottiglie di tutti i produttori associati. Fino al 20 ottobre, la Cooperativa Sant’Antonio a Vedeseta, piccolo borgo di quasi 200 abitanti, fa da sfondo alla mostra itinerante “Ri-Conoscenti”, un viaggio alla scoperta di 22 testimonianze di vita contadina che celebrano il territorio e il paesaggio di Blello, Taleggio, Val Brembilla e Vedeseta, dove nasce lo Strachítunt Dop tutelato dal suo Consorzio. Il 16 settembre Milano ospiterà per la prima volta “Taste Alto Piemonte”, il più grande evento dedicato ai vini dell’Alto Piemonte, organizzato dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte con Ais-Associazione Italiana Sommelier Milano, all’Hotel Westin Palace, per offrire ad appassionati, operatori del settore e stampa l’occasione per immergersi alla scoperta delle eccellenze vitivinicole dell’Alto Piemonte, con banchi d’assaggio con i produttori e una selezione delle ultime annate delle 10 denominazioni Doc e Docg Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Gattinara, Ghemme, Lessona, Sizzano e Valli Ossolane, e masterclass di approfondimento. Taglierà il traguardo delle 30 edizioni “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini che, dal 12 al 15 novembre, festeggerà a Fiera Milano i 60 anni di storia della rassegna biennale, con, in vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage.
Nel cuore del Monferrato, che con Langhe e Roero celebra nel 2024 10 anni dal riconoscimento Unesco come primo Paesaggio vinicolo, è tempo di “Douja d’Or”, l’evento degli eventi dei vini piemontesi, di scena ad Asti dal 6 al 15 settembre con l’edizione n. 58. Ad alzare il sipario, nel Palazzo Gastaldi del Consorzio Asti Docg, le “Bollicine dell’Asti vibes” in versione aperitivo, shakerate in miscelazione da Piemonte nello Shaker e accompagnate da djset, da assaggiare per tutti i giorni dell’evento. Il 6 settembre, previsto anche il talk con la giornalista de “La Stampa” Daniela Cotto, con il campione di tennis Lorenzo Sonego, brand ambassador del Consorzio, partner fino al 2025 dell’Atp Tour con l’Asti Spumante official sparkling wine e silver partner delle Finals di Torino (ci sarà infatti, in esposizione, anche il trofeo delle Atp Finals). E, ancora, da “Un grappolo di favole” per i bambini agli abbinamenti tra l’Asti Spumante e i formaggi del Piemonte con “Dite cheese …”, da “Cocktails in jazz a palazzo dell’Asti” alla “Sinfonia di mare” con l’Asti, lo Strevi Doc e il Passito di Brachetto d’Acqui, da “Pane, salumi e Canelli Docg” con l’Associazione produttori Canelli, al “Campionato del mondo” solidale del Moscato d’Asti, ma anche degustazioni di Panettone estivo Galup. Nel ricco programma della “Douja d’Or” ci sono anche le masterclass di Piemonte Land of Wine, con un “faccia a faccia” tra vitigni e vini piemontesi e vini d’Europa (Freisa, Grignolino, Pelaverga e Ruché che incontrano Cabernet Franc, Cinsaut, Grenache e Mondeuse; la Barbera con i vini spagnoli della Rioja o ancora il Canelli Docg da uve Moscato Bianco e i Moscati dall’Alsazia alla Grecia), nel salone della Camera di Commercio di Asti; come di consueto, il Consorzio che raggruppa i Consorzi vinicoli piemontesi realizzerà una vera enoteca in Piazza San Secondo con 500 vini in degustazione, e dove proporrà anche “Various Music”, una vera e propria rassegna musicale; infine, l’omaggio al Brachetto, con l’“AperiBrachetto, vitigno dell’anno 2024 - Wine & Cocktail”. E in occasione della “Douja d’Or”, c’è anche il “Barbera d’Asti Wine Festival”, promosso dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, con la direzione artistica di Luciano Ferraro, vice direttore del “Corriere della Sera”, diffuso in tutta la città, e tra Palazzo Michelerio e Palazzo Alfieri. Tra masterclass (guidate da esperti italiani e internazionali, solo per citarne alcuni, da Robert Camuto a Veronika Crecelius, da Gianni Fabrizio ad Aldo Fiordelli, da Othmar Kiem a Jeff Porter a Marco Sabellico, a Palazzo del Michelerio), degustazioni ed incontri con personalità di spicco del mondo del vino, della cultura e dell’impresa, moderati dalle firme del “Corriere” Ferraro, Roberta Scorranese ed Isidoro Trovato: da Neri Marcorè, attore, regista e doppiatore italiano, all’ex calciatore Andrea Barzagli, produttore di vino con Le Casematte, da Curtis Frasca, imprenditore, compositore e owner cantina Frasca La Guaragna, al cantautore Giorgio Conte, dalla scrittrice Stefania Auci al fotografo dei grandi della musica Guido Harari, da Diego Parassole a Leonardo Manera; e, dal mondo del settore, da Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, al wine consultant Costantino Gabardi, da Florent Roques Boizel, owner Atelier 1834 - Champagne Boizel, a Philippe de Lur Saluces, owner Château de Fargues, da Danilo Guerrini, general manager Borgo San Felice Resort e delegato Relais & Château Italia, a Cristina Mercuri, wine educator, fondatrice di Mercuri Wine Club, da Filippo Bric(co-founder studio Bricolo - Falsarella) ad Alessio Planeta (ad Planeta), da Paolo Porfidio, Head Sommelier Terrazza Hotel Gallia, a Tinto, conduttore “Decanter” Rai Radio 2 e “Camper in viaggio” Rai 1. E, tra spettacoli, musica e Cracking art, con le famose installazioni di animali giganti in plastica colorata rigenerata, per concludere in dolcezza, nel segno dell’anima “pop” della Barbera, c’è anche il gelato alla Barbera limited edition, creato da Guido Martinetti, fondatore di Grom e del brand di gelati Lec con il pilota della Ferrari Charles, e produttori di vino a Costigliole d’Asti, con Mura Mura. Con la regia del Consorzio, l’Asti Docg è protagonista anche di un cartellone estivo di eventi all’insegna delle bollicine nelle Langhe, Roero e Monferrato Unesco, a partire dalla mostra “Novant’anni di bollicine” che racconta i 90 anni del Consorzio ad Acqui Terme (fino al 15 ottobre) e Santo Stefano Belbo (20 novembre-20 gennaio), mentre per gli amanti dello sport c’è l’“Ultra Trail del Moscato” 2024 - Dynamic Center a Santo Stefano Belbo, dal 27 al 29 settembre; infine, dal 21 settembre, riparte “TrEno”, il primo treno enogastronomico nel nostro Paese con locomotiva a vapore e carrozze anni Trenta con partenza da Torino Porta Nuova verso Canelli e le Cattedrali sotterranee Unesco, Canelli dal Moscato alla Grappa, Nizza Monferrato e la Barbera Docg, Acqui Terme e il suo Brachetto e Castagnole delle Lanze e Neive, tutti itinerari ad hoc con 100 vini rossi italiani ai banchi d’assaggio. Eventi che rientrano anche nel calendario delle celebrazioni dell’Alto Piemonte e il Gran Monferrato eletti “Città Europea del Vino” 2024, nelle 20 Città del Vino del territorio. La storica famiglia Bosca ha lanciato “PalazzoIrreale”, un progetto di arte contemporanea per fondere i linguaggi dell’arte con il territorio e l’esperienza bicentenaria della casa spumantiera, raccontando con lo sguardo degli artisti la ricchezza culturale del Monferrato, di Canelli e delle sue Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco: il primo appuntamento del programma d’arte nato da un’idea di Polina Bosca e diretto da Giorgio Galotti e Diana Berti, prosegue fino all’8 dicembre e vede protagonista l’artista Patrick Tuttofuoco con una mostra monografica a Canelli che ripercorre gli ultimi 20 anni di attività oltre alla nuova produzione neon site-specific “Shape shifting” realizzata per il belvedere della sede storica Bosca. Domani, torna anche il tradizionale appuntamento della Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa con “Io Barolo”, che ha come protagonisti assoluti il Barolo e i suoi produttori, a Roddi: il borgo medievale e l’imponente castello faranno da cornice ad una degustazione itinerante di Cru e annate differenti del “re dei vini” e altri vini del territorio. “Casa Cayega”, la festa che Tenuta Carretta e la famiglia Miroglio dedicano ogni anno al Roero Arneis Docg Cayega, un vino diventato simbolo del territorio oltreché dell’azienda, è di scena, invece, l’8 settembre, con la “Camminata lungo la Grape’s Road con Ettore Chiavassa” e “Vignaiolo per un giorno”, e molto altro, a Piobesi d’Alba. Il 22 e 29 settembre, ad Alba, torna, invece, la “Festa del Vino” con Go Wine, edizione n. 26 dell’evento che porta in scena, nel centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langa e Roero. Si parlerà del turismo enogastronomico e delle sue prospettive future nel “Food and Wine Tourism Forum” 2024, l’evento organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, nato con l’intento di rafforzare il legame tra il turismo e l’enogastronomia, all’edizione n. 7, con un nuovo format itinerante, che, dopo Pollenzo, e la location tradizionale al Castello di Grinzane Cavour, il 14 novembre andrà in scena a Canelli, nelle Langhe, Roero e Monferrato, primo territorio del vino Patrimonio Unesco che nel 2024 celebra 10 anni dal riconoscimento. La “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola”, un appuntamento cultural-gastronomico imperdibile per gli amanti dell’ottimo cibo, giunto all’edizione n. 75 e che celebra uno dei prodotti più pregiati e caratteristici del Piemonte, prosegue, invece, fino all’8 settembre, a Carmagnola, con showcooking, degustazioni guidate, intrattenimento musicale e tanto altro adatto a tutte le età, con ospiti come la showgirl Matilde Brandi, l’attore Sergio Mùñiz e i giornalisti Paolo Massobrio, che racconterà esperienze di imprenditori delle eccellenze italiane, ed Edoardo Raspelli, che intervisterà grandi chef, e il conduttore Tinto. Domani, a Susa, arriva la prima edizione del “Genepy Day”, per celebrare il “Liquore delle Alpi” con esposizione di prodotti, degustazioni e una mostra mercato florovivaistica. Sempre domani, appuntamento con la “Vendemmia Reale”, con oltre 40 cantine, del Piemonte - dal pinerolese e la provincia di Torino, ai Cru di Barolo e della Morra, dall’astigiano all’alessandrino, dalle terre del Roero all’albese - e di tutta Italia, con i loro vini in degustazione ai Giardini Reali di Torino, dove oltre al vino, gli ospiti avranno accesso esclusivo ai Musei Reali ed agli spazi solitamente chiusi del Palazzo Reale, con la regia di Club Silencio e Torino Wine Week. Il Consorzio Tutela Lugana Doc sarà presente alla kermesse con un corner dedicato, dove alcune cantine presenteranno i loro migliori vini. Insieme al Consorzio Tutela Valcalepio si potrà scoprire il vino di Bergamo, attraverso il Valcalepio Doc e la neonata Terre del Colleoni Doc, e ancora, le etichette in assaggio faranno viaggiare tra Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Campania, Lazio e Puglia fino in Sicilia. Porte aperte anche alla Cucine Reali. Accendere i riflettori sulla necessità di una nuova relazione con la natura, attraverso il cibo, l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, scegliendo come claim “We Are Nature”, per individuare una nuova prospettiva che metta gli esseri umani dentro la natura, come parte del tutto: sarà il tema di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, evento principe di Slow Food, e il più importante a livello internazionale dedicato al cibo buono, pulito e giusto per tutti, e alle politiche alimentari, che all’edizione n. 15 tornerà al Parco Dora, sempre a Torino (26-30 settembre), organizzato dalla Chiocciola, Città di Torino e Regione Piemonte, con il patrocinio dei Ministeri di Agricoltura, Turismo, Ambiente e Sicurezza Energetica, Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e Italian Trade Agency (Ice). E che per la prima volta, il 26 settembre, aprirà in maniera esclusiva per buyer e operatori che potranno incontrare i 600 produttori protagonisti del mercato italiano ed internazionale. Nell’attesa, proseguono gli eventi “The Road to Terra Madre”.
Il prossimo appuntamento di “GranChef on Tour” avverrà in alta quota, il 24 settembre, al Pavillon/The Mountain sul Monte Bianco, a 2.173 metri: è qui che gli operatori, dopo la salita in funivia Skyway Monte Bianco, possono partecipare a una delle iniziative più esclusive organizzate da Woerndle Interservice e dal suo marchio GranChef Premium Food, con fornitori di prodotti particolari da tutta Europa che presentano le loro specialità, dal tonno rosso Arrom al salmone norvegese di Bömlo, da Pastificio Felicetti all’azienda Sosa
Da domani al 15 settembre, la Valle Aurina si trasforma nella capitale del gusto per tutti gli appassionati della tradizione casearia, con le “Giornate del Graukäse”, evento di grande richiamo in Alto Adige, per scoprire i segreti di uno dei formaggi più antichi e caratteristici dell’arco alpino, con Tina Marcelli, rinomata chef locale, che con la sua creatività saprà esaltare il Graukäse in piatti unici, combinando tradizione locale e innovazione culinaria in un apposito corso di cucina previsto l’11 settembre, uno dei momenti più attesi dell’intera kermesse, accanto alla “Festa del Graukäse” a Cadipietra, un mercato contadino e dei formaggi, con degustazioni comparative del Graukäse con una giuria di esperti, e la premiazione delle migliori specialità, con Martin Pircher, padrone di casa e rinomato fromager. Con “Quo Vadis?”, l’edizione n. 33 di “Merano WineFestival”, dall’8 al 12 novembre, lancia il quesito a tutti gli attori del settore vitivinicolo e gastronomico, messi alla prova da molteplici sfide: il cambiamento climatico, la sostenibilità dalla vigna allo scaffale, il calo dei consumi, l’apertura a nuovi mercati internazionali e alle nuove generazioni di consumatori. Protagoniste le eccellenze Wine, Food, Spirits e Beer della guida “The WineHunter Award” 2024, selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e dai The WineHunter Scouts, con i The WineHunter Platinum Award, il riconoscimento più alto, ed i nuovi premi specifici per ogni categoria di prodotto diverso dal vino. Tra le novità “bio&dynamica & more”, non solo vini biologici e biodinamici, ma anche vini da viticoltura certificata Equalitas e Sqnpi, una sezione dedicata ai Piwi e una ai vini in anfora e agli underwaterwines, ma anche “The WineHunter Stars - I Magnifici Sette”, un premio alle stelle nel mondo enogastronomico che, con la loro luce, lo fanno brillare attraverso le loro personalità (Winemaker, Wine Manager, Wine Producer, Wine & Food Journalist, Wine Artist, Food Star e Communication Star). Inoltre, tra le novità, l’8 novembre ci sarà una tavola rotonda sul futuro della viticoltura con approfondimenti sulle differenti pratiche sostenibili, al termine della quale sarà prodotto un Manifesto firmato da tutti gli attori coinvolti. Non è una prima volta, invece, per il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che riapre il confronto tra l’esperienza delle realtà produttive, gli studi agronomici nel campo della viticoltura sostenibile e la presenza degli interlocutori istituzionali. Da oggi all’8 settembre a Isera, in Vallagarina, il Marzemino torna grande protagonista de “La Vigna Eccellente … ed è subito Isera”, edizione n. 23 dell’evento dedicato al celebre vitigno, tra i fiori all’occhiello dell’enologia trentina, cantato da Mozart nel “Don Giovanni”. Novità, la degustazione alla cieca di Marzemino, un’escursione in trenino alla Tenuta di Fojaneghe davvero unica, oltre a visite e tour guidati in posti speciali, la cena georgiana dedicata ai luoghi di origine del Marzemino, il Premio “Isera con gusto”, il percorso enogastronomico “Vallagarina di cucina in cantina” e gli appuntamenti per i piccoli vendemmiatori, promossi dal Comune di Isera con Apt Rovereto e Vallagarina e Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Che, domani, promuove anche “Vallagarina di cucina in cantina” con divertenti incursioni teatrali a Palazzo Fedrigotti. Intanto, cresce l’attesa per il ritorno, dal 20 al 22 settembre a Trento, del “Trentodoc Festival”, all’edizione n. 3, organizzato da Istituto Trento Doc e Trentino Marketing, con la direzione artistica del vicedirettore del “Corriere della Sera” Luciano Ferraro: oltre 40 gli eventi in città per gli appassionati del Trentodoc, tra Wine Talk, le Sparkling stories (tra gli ospiti il direttore d’orchestra Beppe Vessicchio), Cook tales e le degustazioni dedicate alle amatissime bollicine di montagna, delle quali sarà possibile andare anche all’origine del vino tra i vigneti e nelle cantine in piena vendemmia. Parallelamente si terrà, infatti, “Trentodoc in Cantina”, con 97 appuntamenti organizzati da 42 case spumantistiche per conoscere direttamente i produttori e degustare il Trentodoc, ma anche fare trekking, ascoltare musica e vedere mostre d’arte. Anche “DiVin Ottobre” 2024 proporrà a turisti e appassionati un ricco calendario di iniziative, tutti i weekend di ottobre, pensate per iniziare al meglio la stagione, andando alla scoperta del territorio e del suo patrimonio enogastronomico e paesaggistico tra degustazioni guidate, passeggiate, gastronomia, sport ed eventi, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. E tra masterclass con i migliori sommelier della scena enologica, “wine trekking gourmet” tra i filari con le creazioni dello chef stellato Alessandro Gilmozzi, passeggiate in montagna incontrando i produttori, apericena nelle cantine, convegni sui paesaggi del vino e l’enoturismo, mixology e menu dedicati nei ristoranti, spettacoli a tema e una folkloristica cena itinerante tra le “Caneve en festa”, dall’11 al 20 ottobre, i terrazzamenti ed i 700 km di muretti a secco della Val di Cembra, e la bellezza delle Dolomiti della Val di Fiemme, saranno lo scenario d’eccezione di “Dolo-Vini-Miti”, il Festival dei vini verticali, dal Trentino all’Etna, dal Vesuvio alla Tuscia, da Gambellara al Lessini Durello, da Pitigliano a Boca, dalla Valtellina alle Langhe Patrimonio Unesco.
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, hanno lanciato il ricchissimo calendario di eventi verso “Go! 2025”. A Lignano Sabbiadoro, oggi e domani, va in scena “Easy Fish”, il Festival enogastronomico dedicato al pesce dell’Alto Adriatico, punto di incontro di grandi chef, come Daniel Canzian a personaggi famosi, come Mara Navarria, atleta di Udine e neo-medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella specialità di spada a squadre, produttori e appassionati di enogastronomia, con tanto di Enoteca Regionale, gestita dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier del Friuli Venezia Giulia.
Il 9 settembre, il Circolo Ufficiali in Castelvecchio a Verona fa da sfondo all’“Appuntamento Soave”, nuovo evento nato dalla proficua collaborazione tra il Consorzio del Soave e la Strada del Vino di Soave, in uno dei luoghi più belli e suggestivi della città, con il Seminario formativo a cura di Ais-Associazione Italiana Sommelier “Il Soave, dalla freschezza alla longevità” con oltre 40 sommelier provenienti da tutto il Veneto; la masterclass “Soave Seven, dalla freschezza alla longevità” condotta dal wine expert Filippo Bartolotta; la tavola rotonda “Il Soave, tra paesaggio, freschezza e longevità”, con il Master of Wine Andrea Lonardi su “Il futuro del Soave nel mondo”, Monsignor Bruno Fasani, Prefetto Biblioteca Capitolare di Verona, su “La vite come simbolo di Dio”, Clelia Maria Puzzo, programme specialist Giahs Fao, su “Il Soave: patrimonio agricolo di rilevanza mondiale”, Lorenzo Pasquini, directeur d’Exploitation - Estate Manager Château d’Yquem, su come “Cercare (e mantenere) l’eccellenza nel vino”, Maurizio Ugliano, professore di Scienze e tecnologie alimentari dell’Università di Verona, su “Soave e Garganega: un rapporto esclusivo tra terroir e vitigno”, e Cristian Ridolfi, presidente del Consorzio del Soave, moderati dal vicedirettore del “Corriere della Sera” Luciano Ferraro; e un banco d’assaggio con le migliori interpretazioni del Soave e delle sue Uga di oltre 40 aziende dedicato ai wine lovers, da Bertani a Cadis1898, da Collis Veneto Wine Group a Gianni Tessari, da Gini a Guerrieri Rizzardi, da Inama a Suavia, da Tenuta Sant’Antonio a Villa Canestrari, tra le altre. Il Barolo “Il Re dei Vini, il Vino dei Re” si degusta a teatro, in un evento presentato dalla Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, il 18 settembre al Teatro Accademia a Conegliano e il 19 settembre al Teatro Ristori a Verona: in scena Giorgio Lupano, attore della scuola del Teatro Stabile di Torino con Luca Ronconi, in un monologo che, partendo dal racconto delle origini della parola “vino”, accompagna in un percorso che attraversa la storia del vino nel mondo e in Italia, fino ad arrivare alla storia del Barolo, e, a seguire la musiche del maestro Ennio Morricone riarrangiate da Massimo Scattolin per chitarra, con il violino di Paolo Tagliamento e l’orchestra d’archi dei giovani talenti del Venice Dream Ensemble; quindi, nel foyer, entra in scena il Barolo, accompagnato dalle eccellenze gastronomiche del Piemonte. Si resta a Verona, dall’11 al 13 ottobre, per “Hostaria, Festival del Vino” a Verona. Tra i momenti esclusivi, il Lugana Party (su invito) a Villa Brasavola e “L’Aperitivo del Lugana”. L’edizione n. 13 della “Vendemmia Solidale - Festa e Beneficenza nella Terra del Prosecco Superiore” promossa dalla famiglia Balbinot a Le Manzane, a favore C’è Da Fare Ets, l’organizzazione senza scopo di lucro fondata dall’attore e comico Paolo Kessisoglu, è in programma l’8 settembre tra i filari di Glera a S. Pietro di Feletto. “Terra d’Arte”, l’iniziativa di Col Vetoraz che coniuga vino e arte accendendo un dialogo virtuoso tra eccellenze, si rinnova, fino a novembre, con una nuova esposizione nella cantina a S. Stefano di Valdobbiadene, che ospita le installazioni di scultura di Elena Ortica, artista di origini milanesi ma con base a Treviso. “Made in Malga”, l’evento nazionale dei formaggi e dell’agricoltura di montagna è di scena, invece, da oggi all’8 settembre e il 13-15 settembre ad Asiago, “regno” dell’Asiago Dop, con la mostra-mercato, banchi d’assaggio con i produttori, masterclass e degustazioni guidate con abbinamento a vini di montagna, laboratori dell’artigiano per le vie del centro, l’Osteria di montagna con specialità gastronomiche dedicate al formaggio d’alta quota, proiezioni di film di montagna ed escursioni in malga, e, in contemporanea il “Mountain Beer Festival-Birre Artigianali di Montagna”. A Cortina, la “perla delle Dolomiti”, da oggi al 9 settembre, c’è “Genesis”, l’evento ideato dallo chef Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini, proprietari dei ristoranti SanBrite (stella Michelin) ed El Brite de Larieto, entrambi insigniti della stella Verde per la sostenibilità, per riscoprire le origini primordiali della cucina, dall’ingrediente al piatto, attraverso workshop, incontri culinari con rinomati chef della scena internazionale ed esperienze uniche nel cuore delle Dolomiti ampezzane: dallo chef Bas Van Kranen, due stelle Michelin e una Green Star, del ristorante Flore di Amsterdam, agli chef australiani James Henry e Shaun Kelly del ristorante stella Verde Le Doyenné a Parigi, da Willem Hiele, dell’omonimo ristorante belga, una Stella, a Oostende, al maestro pasticcere Corrado Assenza del Caffè Sicilia. Nei calici i vini firmati Santa Margherita Gruppo Vinicolo, prodotti nelle Tenute Santa Margherita, Kettmeir, Cà Maiol, Lamole di Lamole e Cantina Mesa, “Element sponsor” accanto a realtà come Parmigiano Reggiano. Si resta a Cortina anche per “The Queen of Taste”, festival gourmet che celebra la cucina di montagna con chef stellati e giovani talenti, organizzato da Chef Team Cortina e Cortina For Us, con nei calici i vini dei Consorzi Valpolicella, Collio, Lugana Doc, Bardolino e Prosecco Doc.
Il “Valtidone Wine Fest”, fino al 22 settembre, è la più grande rassegna del vino piacentino promossa dai Comuni di Borgonovo Val Tidone, Ziano Piacentino, Alta Val Tidone e Pianello Val Tidone per celebrare la vendemmia e l’Ortrugo, la Malvasia, i Passiti e il Gutturnio, tra eccellenze gastronomiche, approfondimenti culturali e tanta convivialità. Il “Festival del Prosciutto di Parma” è in programma, invece, a Langhirano da oggi all’8 ottobre. Con ospiti d’eccezione come lo chef stellato Davide Oldani e il maestro pasticciere Iginio Massari, il contributo artistico del Teatro Regio - Verdi Off a intrattenere gli ospiti, e la presenza di tutte e sei le filiere della Parma Food Valley - Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, latte (Parmalat), pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi Mansueto) e alici (Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti) - il 10 settembre tornerà la “Cena dei Mille” di Parma (già sold out), nel centro della città ducale, organizzata da Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, in collaborazione con il Comune di Parma, la regia di Parma Alimentare e il contributo dell’associazione Parma, io ci sto!. Nelle isole gastronomiche si affiancheranno anche le Igp come Coppa di Parma e Salame Felino, oltre a un’altra Dop di prestigio del territorio ducale come il Culatello di Zibello, attraverso i rispettivi Consorzi, mentre ad accompagnare l’aperitivo ci saranno i Vini dei Colli di Parma. La cena si svilupperà con l’antipasto realizzato da Alma-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, il primo piatto realizzato da Oldani e il secondo da Parma Quality Restaurants, ed, a chiudere, il dessert dell’associazione Chef to Chef e il gran trionfo di arte pasticciera firmato Iginio Massari Alta Pasticceria. Naturalmente ci sarà un’importante selezione di vini ad accompagnare la “Cena dei Mille”: Franciacorta (antipasto e primo), Chianti Classico Riserva di Capannelle (secondo), e Moscato d’Asti di Cordero San Giorgio per il dessert, in collaborazione con l’Ais-Associazione Italiana Sommelier di Parma. Ma non mancheranno anche il fondamentale servizio di sala per la riuscita della cena, grazie ai contributi dei team capitanati da Marzo Pizzigoni e Luciano Spigaroli. E, infine, Bormioli, nota azienda glassmaker parmigiana, realizzerà un piatto dedicata. Oltre 80 etichette dei Colli Bolognesi sono le protagoniste dell’edizione n. 33 della “Mostra Assaggio Vini dei Colli Bolognesi”, il 18 e il 25 settembre al Mercato Ritrovato a Bologna, con il Consorzio Vini Colli Bolognesi. E con il quale, il 6 ottobre, 19 cantine saranno anche Palazzo Re Enzo per il “Festival del Tortellino”, organizzato dall’associazione Tour-Tlen. Un’occasione per scoprire nel cuore di Bologna le produzioni vinicole che nascono sulle pendici del capoluogo emiliano, dal Colli Bolognesi Pignoletto Docg agli altri bianchi e ai rossi del territorio, come Barbera e Rosso Bologna Colli Bolognesi Doc. A proposito di Colli Bolognesi Palazzo di Varignana propone una serie di esperienze strutturate attorno all’incontro tra uomo e vino, con il “Settembre in vigna” nel segno della “Vinum Experience”, tra visite alla cantina ipogea e degustazioni, bio walking nei vigneti dell’azienda agricola Agrivar, percorsi benessere con i trattamenti estetici al Sangiovese e fine dining, fino al 15 settembre con l’iniziativa “Cantina in Festa-Speciale Vendemmia”, che prevede la possibilità di vendemmiare per poi rilassarsi con assaggi di prodotti della terra. A Bologna ha aperto le porte “Grand Tour Italia”, il nuovo Parco che celebra la biodiversità culturale e gastronomica delle 20 Regioni italiane, tra cibo, arte, tradizioni e intrattenimento, in un ambiente che fonde educazione, divertimento e sostenibilità, con partner come Scuola Holden, Coldiretti e Slow Food: fino al 15 settembre i corsi e le esperienze sono gratuiti, dalla pasta alla pizza, accanto al “Tour dei Mondi” un viaggio multimediale che permette di degustare prodotti tipici come Mortadella, Parmigiano Reggiano, Grana Padano e vino, ed ai “Giovedì Letterari”, incontri con importanti autori. Il 12 e il 19 settembre, il Parco ospiterà le lezioni di filosofia tenute da Matteo Saudino, alias BarbaSophia, noto professore, scrittore e Youtuber. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha lanciato la nuova edizione del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere. Dove, dal 23 al 25 febbraio 2025, tornerà anche “Sana”, il Salone internazionale del biologico e del naturale n. 36, in contemporanea, per la prima volta con “Slow Wine Fair”, l’evento dedicato ai vini buoni puliti e giusti della Slow Wine Coalition con Slow Food e Slow Wine. Metti un giorno in compagnia dell’Aceto Balsamico: succederà il 29 settembre con le “Acetaie Aperte” 2024 in tutta la provincia di Modena, l’evento organizzato da Terre del Balsamico, Consorzio costituito dai Consorzi dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, con visite guidate e degustazioni, in purezza o in abbinamento ad altre specialità del territorio, ma anche tanti appuntamenti collaterali che permetteranno ai visitatori di soddisfare la propria curiosità e scoprire altresì le bellezze paesaggistiche della Food Valley. Con 7.000 bambini in cucina insieme agli chef stellati, il 5 e il 6 ottobre al Club La Meridiana a Modena, è tempo, invece, di “Cuochi per un giorno”, il Festival nazionale per piccoli chef under 13, unico in Italia che coinvolge i più piccoli per trasmettere in modo semplice, ludico e stimolante la passione, le tecniche e le tradizioni legate alla cucina italiana. Grandi chef come Luca Marchini, Andrea Medici, Galileo Reposo, Angelica Lodi e Andrea De Bellis guidano i piccoli cuochi nella preparazione di decine di ricette, dagli antipasti ai dolci, e non mancano volti noti ed esperti di enogastronomia come Alice Agnelli, in arte “A Gipsy in the Kitchen”, e la dietista Verdiana Ramina. E parte del ricavato andrà a Dynamo Camp, il luogo di vacanza per bambini con gravi patologie.
Il Consorzio del Gallo Nero festeggiare 100 anni di storia in collaborazione con i Comuni del territorio, nei principali eventi del territorio, ormai tradizioni da non perdere, dall’“Expo Chianti Classico” n. 52 a Greve con i Viticoltori di Greve in Chianti e 64 cantine di tutto il territorio (fino all’8 settembre, e dove, oggi il Comune ha conferito al Consorzio il titolo di “cittadino emerito”), a “Vino al Vino” a Panzano (13-15 settembre), con le 23 cantine dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti e oltre 80 vini, da “Montefioralle Divino” a Montefioralle (20-22 settembre) a “Sorsi di Vagliagli” a Vagliagli (data da definire). Dal 9 settembre al 31 dicembre, sempre nel cuore del Chianti Classico, Castello di Albola (Zonin1821) ospita la seconda esposizione del progetto “Dialoghi Paralleli”: un percorso culturale, tra arte e tecnica, pittura e vino, che dà ai visitatori la possibilità di scoprire, all’interno della tenuta, le opere di due artisti, Vittoria Palazzolo e Alain Bonnefoit, integrando la fruizione dell’arte e l’esperienza di degustazione del vino. Fino al 28 settembre, anche le Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute aprono le porte della Tenuta di Nozzole nel cuore del Chianti Classico, con gli “Aperiwine” tra degustazioni di vini delle diverse tenute di proprietà in Toscana, dalla Maremma a Bolgheri, e food paring con le prelibatezze de L’Antica Macelleria Cecchini del macellaio-poeta che recita Dante, Dario Cecchini. Chef stellati, come Gaetano Trovato del ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa, ed espressione del territorio come Filippo Saporito della Leggenda dei Frati, adesso a Firenze, oppure Maurizio Bardotti del Passo dopo Passo di Castellina in Chianti, e cantine storiche scendono in piazza il 15 settembre per l’edizione zero di “Poggibonsi di Gusto”, promossa da Via Maestra Centro Commerciale Naturale, tra street e finger food e tanti vini da degustare, dal Chianti al Chianti Classico e la Vernaccia di San Gimignano, a Poggibonsi, accanto ad artigiani del gusto come il maestro gelatiere di San Gimignano Sergio Dondoli e il mitico Barrino di Montisi (Montalcino) con l’osteria Ombelico del Mondo. Ma, con special guest la wine educator Simona Geri e la sua mixology, ci saranno anche un gemellaggio con i vini sardi e una incursione in Maremma per conoscere i vini dell’America’s Cup, con ColleMassari “Official Wine Supplier” di Alinghi Red Bull Racing, il prestigioso team velico svizzero che contende a Luna Rossa il più ambito trofeo velistico del mondo. E celebra 30 anni “Artigianato e Palazzo”, dal 13 al 15 settembre al Giardino di Palazzo Corsini di Firenze con un programma tra passato, presente, futuro e 100 nuovi testimoni della più alta tradizione artigiana italiana e europea, suggerendo ai visitatori le tendenze di mercato e agli espositori l’occasione concreta di nuove opportunità di business. E con il famoso format “Ricette di Famiglia” che sarà dedicato “La dispensa di Donna Giorgiana: spunti e spuntini”, ovvero alle ricette di Giorgiana Corsini, mecenate dell’evento, e alla sua arte di allestire la tavola, in collaborazione con Annamaria Tossani, mentre i fedelicollaboratori Alfonsina e Giovanni prepareranno nella cucina allestista in mostra un “suo” risotto. Maria Canabal, giornalista, scrittrice e personaggio carismatico dell’universo femminile del food & wine, che, con il suo “Parabere Forum”, riunisce ogni anno 400 donne di tutto il mondo per creare empowerment; Alessandro Regoli e Irene Chiari, fondatori del sito WineNews, uno dei più importanti portali dell’enogastronomia italiana; “Linea Verde”, storico programma di “Rai 1”, per la puntata dedicata a “I gioielli della Terra di Siena” (una puntata speciale che ha messo insieme l’eccellenza del territorio senese, dal Palio all’olio, dal tartufo bianco alle terrecotte, passando per i vigneti e le cantine storiche del Brunello di Montalcino, le Crete Senesi e la Val d’Orcia); Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “Tre Bicchieri”, settimanale economico della rivista “Gambero Rosso”: ecco i vincitori del Premio Internazionale “Casato Prime Donne” 2024, edizione n. 23, prestigioso riconoscimento che, ogni anno, incorona importanti personalità femminili della politica, dello sport, della scienza e del giornalismo, promosso dalla cantina del Brunello di Donatella Cinelli Colombini, con la cerimonia di scena il 14 settembre a Montalcino (Teatro degli Astrusi). “Contaminazioni” è, invece, il pop - up di cucina contemporanea della cantina Mastrojanni sempre tra i vigneti di Brunello a Montalcino, dove il Mastrojanni Ristorante, con ai fornelli lo chef Alessandro del Mastro, dal 19 al 22 settembre, ospita gli chef Fernando e Lisandro Damonte del ristorante Symi. Il Consorzio del Morellino di Scansano Docg, dal 20 al 22 settembre, rinnoverà anche il connubio vino e bicicletta, con “InGravel Morellino”, l’evento della Maremma dedicato agli appassionati della gravel nelle terre del famoso rosso della costa toscana. A Bolgheri, fino al 30 novembre, nella cantina di Caccia Al Piano, è di scena la mostra “Terre Rare”, progetto che, curato da Giorgio Galotti, mette in relazione la storia e gli spazi del luogo con gli interventi di artisti contemporanei - Francesco Cavaliere, Claire Fontaine, Remo Salvadori e Namsal Siedlecki - invitati a far risaltare con le loro opere prodotte per l’occasione il legame che si può instaurare tra i linguaggi dell’arte e il processo di vinificazione.
Dal 20 al 22 settembre, a Montefalco, tornerà “Enologica Montefalco”, l’evento anche per appassionati e famiglie tra degustazioni, abbinamenti, arte e musica organizzati dal Consorzio Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino.
“MarsicaLand” è un Festival Diffuso dell’agroalimentare, ad Avezzano, fino all’8 settembre, dedicato ai prodotti d’eccellenza, tra cui il vino, delle comunità della Marsica e del Fucino, per promuovere il territorio come una meta per i turisti italiani e stranieri. Gli affinamenti speciali dello spumante, da quelli sotto l’acqua del mare a quelli sotto la neve in alta quota, gli spumanti del Mezzogiorno e la riscoperta degli autoctoni, lo stato dell’arte della spumantizzazione italiana e quello della spumantizzazione abruzzese, attraverso ospiti di caratura nazionale, produttori, enologi, distributori e critici di fama, saranno, invece, gli atout di “Abruzzo in Bolla”, il 13 settembre a L’Aquila, al Palazzo dell’Emiciclo, col patrocinio del Consorzio Vini d’Abruzzo, tra banchi d’assaggio, masterclass, show cooking, food e mixology, ma anche talk (“Dalle cime agli abissi, gli affinamenti speciali dello spumante”, con cantine come Vini d’Altura, La Cantina Bisson, Arrighi e Cantine Paololeo, “Gli spumanti del Mezzogiorno e la (ri)scoperta dell’autoctono” con Tenute Orestiadi e Casa Setaro-I vini del Vesuvio, “La bolla delle bolle: dove va la spumantizzazione italiana?” a cura di Antonio Paolini con Bellenda, Pellegrini, Consorzio Alta Langa e Mattia Vezzola, enologo e produttore; “L’Abruzzo effervescente, da dove viene e dove va” con Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio, Emanuele Imprudente, assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Sandro Spella, presidente Citra, e Valentino Di Campli, presidente Legonziano, tra gli altri, mentre Luciano Pignataro, Antonella Amodio e Fabio Riccio parleranno di abbinamento pizza-bolle). Appuntamento, in particolare, con gli spumanti Trabocco Abruzzo Doc, con la presentazione del metodo di analisi acustica del perlage di Tommaso Caporale, autore della guida “Bollizine”, che guiderà anche una masterclass. Oltre 20 le cantine protagoniste, da Cantina Frentana a Citra, da Faraone a Feudo Antico, da Tollo a Illuminati, tra le altre.
Il “Sant’Onofrio” di Battistello Caracciolo e “Il tributo della moneta” di Luca Giordano tornano all’antico splendore: è l’ultimo importante restauro dell’Associazione Civita, in partnership con Tenuta Caparzo, storica griffe del Brunello di Montalcino della famiglia Gnudi Angelini, che sostiene il patrimonio artistico con la vendita del “Vino Civitas”, un progetto delle Gallerie Nazionali di Arte Antica - Barberini Corsini delle cui collezioni fanno parte i capolavori restaurati, eccezionalmente esposti, fino al 27 ottobre, alla Galleria Corsini a Roma. Il 22, 23 (giornata dedicata ai media) e 24 settembre (per gli addetti ai lavori) nell’azienda vinicola di Frascati Rossi di Medelana, a Casale Vigna Ferri, va in scena “Italia Wine Experience, Lazio Edition II Edizione”, evento per valorizzare i prodotti enogastronomici della regione ed i loro produttori, oltre 50, in via esclusiva, nell’ottica del rilancio e della promozione della grande qualità del territorio, con banchi d’assaggio nel bellissimo grande giardino della Tenuta, circondato dai vigneti da cui si può godere di un bellissimo panorama su Roma. Dove è in arrivo anche la prima edizione di “Kizuna”, il Festival della cucina e della cultura giapponese, dal 25 al 27 ottobre, da Officine Farneto, un evento immersivo nella tradizione del Paese del Sol Levante, tra workshop, attività, spettacoli e tanto cibo come quello del celebre chef Hiro. La curiosità? La scenografia firmata da Valeria Vecellio, David di Donatello 2024 per il film “Rapito”.
È di scena anche “Gragnano Città della Pasta”, la rassegna dedicata alla Pasta di Gragnano Igp, da oggi all’8 settembre, a Gragnano, tra showcooking, talk e degustazioni, organizzati dal Consorzio della Pasta di Gragnano Igp con Comune di Gragnano e Regione Campania, per celebrare la pasta in tutte le sue forme. Domani, “Così lontani, così vicini” è un evento a Cassano Caudino, a Roccabascerana, nel quale per la prima volta saranno messi a confronto l’Aglianico prodotto in Campania con quello australiano, con le cantine Bellaria, Barbati e Tenuta Virgilia e la Scalzi Wines della Barossa Valley, l’azienda che vende il vino più caro d’Australia, fondata dall’emigrato Carmine (Charlie) Scalzi negli anni Sessanta, con la guida del giornalista Antonio Paolini. L’8 settembre a Torrecuso, “Scoperte in vigna” è una passeggiata enoturistica press-tour in auto “a cielo aperto” tra vigneti, cantine, bellezze naturalistiche e artistiche del Parco Regionale del Taburno-Camposauro, nel progetto “Alla scoperta della cucina caracciolina in Campania, fra palazzi, conventi, vicoli e masserie”, ed al quale partecipa Roberta Garibaldi, professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, insieme a giornalisti, blogger, tour operator e influencer del turismo enogastronomico. E se Villa Cimbrone, iconico hotel della famiglia Vuilleumier, a Ravello, fino al 13 settembre, propone le “Cene nell’Orto”., dal 23 al 29 settembre arriverà in Costiera Amalfitana anche l’“Amalfi Coast Cocktail Week”, con appuntamenti dedicati alla mixology d’autore, organizzata da Paola Mencarelli con il Patrocinio del Comune di Ravello, nei migliori cocktail bar e bar d’hotel di tutta la Costiera ed in collaborazione con i più importanti cocktail bar della Campania, per valorizzare la miscelazione di qualità dell’intera regione e diffondere la cultura del bere consapevole e responsabile.
Sarà Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca, ad ospitare, il 21 settembre l’edizione n. 7 del “Premio Iolanda” 2024, il Concorso nazionale letterario dedicato ai libri di cucina e di ricette, nato da un’idea di Vera Slepoj e del “Gastronauta” Davide Paolini, presidenti del Premio e della giuria, e ispirato dalla signora Iolanda, una cuoca salentina che rappresenta tutte le bambine cuoche che hanno cucinato nel piazzato e hanno contribuito a rendere la cucina italiana un’eccellenza.
“Costellazione d’arte” è il nuovo progetto di arte contemporanea di Planeta, nato da un’idea di Valentina Bruschi, Vito Planeta e Ignazio Mortellaro, un percorso che fonde la bellezza del paesaggio siciliano con la creatività di rinomati artisti nazionali e internazionali, creando un’esperienza immersiva che celebra l’interazione tra arte e natura, nella Tenuta Buonivini a Noto, che ospita le opere open air realizzate da Claire Fontaine, Petra Feriancová e Ignazio Mortellaro, mentre in cantina e nell’antico palmento si possono ammirare i lavori di altri artisti, tra cui Emiliano Maggi, Giuseppe Buzzotta e Pietro Ruffo create nella residenza nomade “Viaggio in Sicilia”, che da vent’anni porta gli artisti ad attraversare i vari territori di Planeta, quasi a circumnavigare il perimetro della Sicilia, ispirando nuove creazioni legate a questa straordinaria esperienza. Prosegue anche “ViniMilo”, la più longeva rassegna dell’Etna, all’edizione n. 44, fino all’8 settembre a Milo, con focus sui vini bianchi del vulcani e sul boom, secondo il Consorzio Etna Doc, dell’Etna Bianco Superiore prodotto solo a Milo con esperti da tutta Italia per individuare strategie e progetti di sviluppo, ma anche wine lovers. Le degustazioni sono promosse anche da Assovini Sicilia, Slow Food, progetto Graspo, Irvo, Ais-Associazione Italiana Sommelier e Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna. Le cantine protagoniste? Da Barone di Villagrande a A Massara e Alfio Cosentino, da Crasà-Src a Gaetano Russo, da Giuseppe Lazzaro a Sebastiano Raciti, da Benanti a Calcagno Vini, da Cantine Di Nessuno a Cantine Edomè, da Cantine Iuppa a Cedric Perraud, da Eredi Di Maio a Federico Curtaz, da I Custodi delle Vigne dell’Etna a I Vigneri di Salvo Foti, da Maugeri a Pietradolce, da Sive Natura a Tenuta di Fessina, da Tenute Di Nuna a Terre di Costantino e Tre.Mi.La. Ed Etna dove 120 produttori, oltre 500 etichette e più di 40 giornalisti di settore italiani, americani ed europei, sono i numeri dell’edizione n. 3 degli “Etna Days”, l’evento del Consorzio Tutela Vini Etna Doc in calendario dal 12 al 14 settembre al Picciolo Etna Resort di Castiglione di Sicilia, con degustazioni, visite in cantina, incontri con i produttori, approfondimenti e walk around tasting riservati alla stampa specializzata per scoprire i vini prodotti alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa. Focus di apertura, su “Dall’Etna al vigneto Italia. Il futuro del vino sui mercati internazionali”, con il presidente del Consorzio Francesco Cambria, Luigi Moio, presidente Oiv-Organizzazione internazionale della vigna e del vino, Carlo Flamini, responsabile Osservatorio Uiv-Unione Italiana Vini, e Bertrand Gauvrit, direttore Association des Climats du vignoble de Bourgogne. Il “Campionato italiano di cous cous”, di fronte alla giuria di esperti presieduta dall’imprenditore Oscar Farinetti, ed a quella popolare, è pronto a tornare a San Vito Lo Capo in occasione del “Cous Cous Fest”, il Festival internazionale dell’integrazione culturale, all’edizione n. 27, dal 20 al 29 settembre: “Grains of peace”, granelli di pace, sarà lo slogan per ribadire il messaggio di pace e unione tra i popoli che da sempre è il cardine della kermesse, che vedrà chef provenienti da 10 Paesi del mondo, alcuni dei quali in guerra tra loro, ospiti e artisti, tutti insieme tra sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali. Ma nasce anche “Insolito Marsala”, un Festival ibrido e diffuso, che combina enoturismo, Ho.Re.Ca 3.0, food & wine e tecnologia, creando un’esperienza unica di sinergia tra idee, professionalità e settori, dal 2 al 6 ottobre a Marsala, tra convegni, webinar, masterclass e degustazioni private e professionali al Complesso Monumentale San Pietro e Palazzo Fici, rivolti al grande pubblico e che coinvolgeranno cantine, ristoranti, bar e altre attività locali, rendendo la città intera protagonista.
Alla Contini 1898 di Cabras, la più antica della Sardegna, il 14 e 15 settembre, protagonisti saranno i vini Vernaccia e la bottarga, in occasione del Festival della Bottarga di Cabras.
Infine, con la raccolta delle uve che sta entrando nel vivo, momento clou per il mondo del vino italiano, torna anche “Cantine Aperte in Vendemmia”, l’evento promosso dal Movimento Turismo del Vino, per celebrare il passaggio dalla calda stagione estiva alla suggestiva e colorata stagione autunnale, a settembre ed ottobre, che, di norma, coincide con la raccolta tra i filari. Per questa edizione, gli enoturisti che ogni anno si uniscono ai produttori nella “festa della vendemmia” più grande del Belpaese, saranno protagonisti di un viaggio tra le tradizioni locali delle regioni italiane. In particolare, ad attendere gli amanti del buon bere nelle cantina di tutta Italia, saranno le merende tipiche dei vignaioli di una volta. Ma, il 21 e il 22 settembre, ad aprire le porte, saranno anche i Caseifici agricoli ed artigianali italiani con l’“Open Day” 2024, per raccontare, far degustare e conoscere le storie dei formaggi a famiglie, appassionati, esperti e curiosi. Il filo conduttore è il formaggio del caseificio, presente in diverse forme e colori, e che è condivisione, esperienza e soprattutto territorio.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024