L’Italia che parla la lingua del wine & food sta uscendo alla grande dalle fatiche delle vendemmie e si apre come il più bel fiore primaverile per dare il giusto spazio ai suoi prodotti autunnali. Dal nord al sud dello Stivale sono i vini che fanno la parte del leone, vini che però ben si accostano con le bontà del panorama alimentare italico. Da “Tuscany Wine” a “Mondo Merlot”, dal “Festival Franciacorta a Milano” all “Autunno in Castello”, fino ad uno sguardo oltreoceano al “Simply Italian-Great Wines” in Usa, ecco gli appuntamenti selezionati da Winenews per chi d’autunno non va in letargo.
Milano si presenta come “regina” degli eventi dedicati all’enogastronomia made in Italy. Stasera Go Wine è nella capitale meneghina, all’Hotel Michelangelo, con un evento dedicato ai vini di Dogliani ed al suo territorio con una degustazione mirata per consentire di approfondire una varietà, il Dolcetto, da sempre coltivata sulle colline della zona di produzione (www.gowinet.it). Scoprire l’Argentina attraverso i suoi vini? Succede il 15 ottobre sempre a Milano con “I vini argentini incontrano il Tango”, l’iniziativa promossa da Onav Lombardia nello showroom JVstore di Jannelli&Volpi con la degustazione di 50 etichette argentine il tutto accompagnato dalle specialità gastronomiche argentine e da due ballerini sulle note del Tango (www.onav.it). Sempre il 15 ottobre all’Hotel Melià di Milano ci sarà “La Scultura nel Bicchiere”, percorso eno-culturale promosso da “Bacco Milano” che proporrà l’incontro con alcune importanti realtà enologiche italiane, da Montalbera a Cantina di Soave, da Collalto a Rivera (www.baccomilano.com). Se le bollicine sono la vostra passione da non perdere è il “Festival Franciacorta a Milano”, di scena nei Chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci il 15 ottobre, all’insegna del celebre vino a metodo classico, che si tinge anche di rosa con la degustazione “…sfumature di rosa. Il Franciacorta raccontato dalle donne”, tutta al femminile con la sommelier Ais Katja Soardi e le produttrici di Franciacorta Roberta Bianchi, Sabrina Gozio e Cristina Ziliani (www.franciacorta.net). L’ultimo appuntamento milanese è il 20 e il 21 ottobre al Grand Hotel Villa Torretta con “Milano Golosa”, una kermesse per accrescere la cultura dei consumatori di fronte all’atto della spesa con le lezioni dell’Università della Spesa, incontri tenuti da artigiani e produttori, durante i quali il consumatore apprenderà come scegliere un prodotto, seguire il ritmo delle stagioni, conservare al meglio le derrate, sarà così possibile “conoscere” (www.milanogolosa.it).
Non solo Milano, è tutta la Lombardia ad essere una fucina di eventi enogastronomici. L’autunno porta gli appassionati a “Profumi di Mosto”, l’itinerario di fine vendemmia nelle cantine del Garda Classico, di scena il 14 ottobre, primo banco di prova del nuovo Valtènesi Doc nell’espressione del rosso, sul mercato dopo il grande successo riscosso dal debutto del Chiaretto (www.profumidimosto.it). Anche il Triveneto è un fermento di eventi. Da stasera fino al 12 dicembre arriva il “Festival Triveneto del baccalà”, con 27 ristoratori in gara per creare il futuro piatto della tradizione a base di baccalà, giudicato sia dal pubblico che da una Giuria tecnica stellata (www.festivaldelbaccala.it). Vela e bollicine Doc saranno invece protagoniste a Trieste dall’11 al 14 ottobre con “Prosecco, bubbling style on show”, nuovo evento che unisce il mare e il vino, e in cui i produttori potranno incontrare buyer esteri mentre il pubblico potrà assaggiare alcune delle più buone bollicine e acquistarle direttamente sul posto (www.proseccoshow.it). La vocazione enogastronomica di Treviso dal 13 al 21 ottobre si sposa con il mondo dell’arte con “Dripping taste, dove il gusto incontra l’arte”, un itinerario tra piazze, salotti e atelier del gusto per assaggiare o acquistare i prodotti a km zero in tutte le loro forme, dai cicchetti in piazza alle degustazioni guidate e ai grandi piatti degli chef, sempre abbinati alle suggestioni dell’arte e della cultura, locale ed internazionale (www.trevisodrippingtaste.it). Sempre dal 13 ottobre, ma fino al 18 novembre San Zeno di Montagna (Verona), ospita la rassegna “San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese”, con i ristoranti della città che propongono interi menu degustazione a base di castagne, in abbinamento con il vino rosso principe del territorio, il Bardolino (www.ristosanzeno.it). Ad Ala (Trento) dal 12 al 14 ottobre sarà di scena “Sky Wine 2012”, lo speciale evento dedicato ad appassionati e intenditori di vino trentino. Tre giorni di iniziative e degustazioni di qualità e una mostra-mercato dove sarà possibile acquistare i vini direttamente dal produttore al prezzo di cantina. Ma anche tre giorni di musica, dibattiti e workshop su temi d’attualità che spaziano dalle tecniche produttive alla presenza sul mercato, passando attraverso l’identità trentina, le aree di resistenza enologica, i nuovi mezzi di comunicazione (www.skywine.it).
Il 14 ottobre il Circolo Telimar di Palermo sarà teatro di “Panelle&Champagne”, un evento con 35 Maison francesi e 58 etichette delle mitiche bollicine d’oltralpe dove gli appassionati potranno degustare liberamente le tantissime espressioni del vino icona della noblesse française, abbinate alle ghiottonerie-simbolo di Palermo, perle della cultura street-food (www.panelleechampagne.it). Mentre dal 12 al 14 ottobre Arezzo Fiere e Congressi diventerà la capitale dell’agriturismo e della vacanza in campagna con “AgrieTour”, il Salone Nazionale dell’Agriturismo. Un appuntamento imperdibile per tutti gli operatori del settore, per gli appassionati e per coloro che vorranno approfondire le conoscenze su un mondo fatto di tradizione e cultura, di rispetto per il verde e di tempo libero (www.agrietour.it). Tra tradizioni antiche e gusti genuini apre i battenti un “Po di Gusto”, la rassegna gastronomica promossa dalla Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, di scena dal 15 ottobre a marzo 2013 nei ristoranti del territorio, alla riscoperta dei sapori più autentici della zona attraverso piatti realizzati con prodotti locali di stagione (www.stradadelpo.it). Per gli amanti dei legumi invece il 19, 20 e 21 ottobre a Appignano di Macerata sarà di scena “Leguminaria”, la kermesse tutta dedicata a ceci, fagioli e lenticchie, tutti rigorosamente serviti nelle ciotole di terracotta dei Maestra Vasari appignanesi, tra ricette e degustazioni (www.leguminaria.it).
I frutti sono quasi maturi, si “scaldano” i frantoi, la raccolta delle olive è alle porte ed è tutto pronto per la staffetta del gusto tutta dedicata all’“oro verde” frutto della terra: ecco “Girolio d’Italia 2012”, la kermesse itinerante, promossa dalle Città dell’Olio, che dal Nord al Sud del Belpaese, dal Trentino alla Puglia, dal 13 ottobre al 22 dicembre, con le sue 18 tappe omaggerà la raccolta e la frangitura delle olive delle varie cultivar italiane (www.cittadellolio.it). Infine il 14 ottobre l’Italia agreste e biologica si mobiliterà per “Seminare il futuro!”: appuntamenti in tutta la Penisola per la semina collettiva promossa da EcorNaturaSì nelle aziende agricole biologiche e biodinamiche, dedicata a cittadini e famiglie per difendere la biodiversità e per un avvenire libero dagli Ogm (www.seminareilfuturo.it).
Focus - Le eccellenze del made in Italy di scena a “Autunno in Castello” (Castello di Roncade-Treviso, 13 e 14 ottobre)
Eccellenze del made in Italy, arte, “Teatro da Gustare” e il binomio architettura & enogastronomia: ecco “Autunno in Castello”, la kermesse di scena il 13 e 14 ottobre al Castello di Roncade (Treviso), che vedrà oltre 60 tra artigiani, artisti e florovivaisti presentare oggetti d’arte, prodotti bio, manufatti di qualità, il tutto accompagnato dai vini prodotti dall’azienda agricola del Castello di Roncade.
Oltre alle bellezze architettoniche, alle delizie enogastronomiche e ai prodotti d’artigianato, dunque i visitatori potranno assistere gratuitamente a “Teatro da Gustare”, due spettacoli nei quali l’arte teatrale si unirà alla convivialità con “Tra vino e … cicchetti” a cura della Compagnia Stabile La Stanza di Tema Cultura e con “In vino recitas”, curato dal Teatro dei Pazzi.
Tra le curiosità il programma prevede due incontri culturali legati a doppio filo ad architettura e gastronomia: uno, infatti, è centrato sul tema delle Ville Venete, con Alberto Passi; l’altro sarà dedicato al Pelargonio e all’uso di questo fiore in cucina, e Michela Vanon Alliata presenterà il romanzo di Myriam Zerbi “Come pelle di bambù”. Nella due giorni i visitatori potranno ammirare anche le opere dell’artista Roberto Bertazzon e assistere a un’inusuale performance live con dipintura in progress dal titolo “Nylon Art”, assieme all’installazione “Bottaia Crucis”.
Info: www.castellodironcade.it
Novità, tendenze e opportunità del wine & food di scena a “La ristorazione del futuro: cosa bolle in pentola” con la Confraternita di Valdobbiadene (Valdobbiadene, 15 ottobre)
Il futuro del wine & food? Novità, tendenze e opportunità che attendono il settore nei prossimi anni per tracciare un percorso che restituisca identità al panorama enogastronomico italiano: ecco la sfida di “La ristorazione del futuro: cosa bolle in pentola”, il simposio promosso dalla Confraternita di Valdobbiadene di scena il 15 ottobre a Villa dei Cedri a Valdobbiadene, per fare il punto della situazione nel dibattito moderato da Davide Di Corato, direttore della rivista “Chef”, insieme a esperti e rappresentati del settore come il direttore della Guide Michelin Fausto Arrighi, delle Guide de L’Espresso Enzo Vizzari e Alessandro Regoli, direttore di WineNews, con chef stellati come Claudio Sadler del Ristorante Sadler di Milano (2 stelle Michelin) e Giancarlo Morelli dell’Osteria del Pomiroeu di Seregno (1 stella Michelin), ai quali verrà posta la domanda “Cosa bolle in pentola?”.
Sarà, dunque, un dibattito per fare il punto di una situazione incerta, per questioni storiche, economiche, sociali, per guardare al futuro partendo dalla tradizione, per scoprire le nuove tendenze e le opportunità da cui l’enogastronomia può partire per continuare a essere il fiore all’occhiello del panorama internazionale, voluto dalla Confraternita di Valdobbiadene, portavoce della tutela del territorio in cui opera, delle persone che lo lavorano e dei prodotti originali e garantiti. Primo fra tutti il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, protagonista per l’occasione con la “Stappatura Solenne della Bottiglia della Confraternita”, la celebrazione della produzione selezionata come eccellenza tra i Valdobbiadene Docg dei Confratelli, ovvero la migliore interprete dell’annata di quella che è l’essenza, la storia e la tradizione enologica del territorio.
Info: www.confraternitadivaldobbiadene.it
Merlot protagonista a Bergamo e a Trento con “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” (18-20 ottobre) e “Mondo Merlot” (26-28 ottobre)
Punta sull’internazionalità il concorso enologico “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” di scena a Bergamo dal 18 al 20 ottobre, con le 20 nazioni protagoniste con i loro Merlot e Cabernet in gara (www.emozionidalmondo.it). Dal 26 al 28 ottobre ad Aldeno (Trento) ci sarà invece l’evento enologico più importante che si svolge in Trentino: “Mondo Merlot”, promosso dal Comune di Aldeno, all’edizione n. 13, con un ricco calendario di appuntamenti di grande richiamo ed interesse che vedranno la partecipazione di importanti operatori del settore, tecnici, giornalisti ed opinion maker. La kermesse sarà preceduta dal Concorso Nazionale “Merlot d’Italia” che vedrà la presenza di oltre 130 etichette provenienti da tutto il territorio italiano, fra le quali quelle di cantine top come Marchesi de’ Frescobaldi, Planeta, Falesco, Cesconi, Biondi Santi, Banfi e molte altre, accanto ad una selezione Top Merlot con 10 aziende in rappresentanza del meglio della produzione nazionale: da Tenuta dell’Ornellaia a Tenuta di Castel Giocondo, da Castello di Ama a Castello di Montepò, da Feudi di San Gregorio a Cantina Produttori Cortaccia fino a Cecchetto.
Tra le degustazioni itineranti, quella dedicata ai vincitori del Concorso Nazionale 2012 a Trento con il coordinamento della “regina” delle sommelier Adua Villa; “Master of Time” con Alessandro Torcoli, direttore della rivista, “Civiltà del Bere”) a Rovereto dove sette grandi aziende italiane presenteranno il loro Merlot/capolavoro; la degustazione su prestigiosi Merlot francesi a cura di Ais-Associazione italiana sommelier del Trentino, e quelle proposte da Trentino Marketing SpA / Camera di Commercio di Trento al Teatro Comunale di Aldeno.
Info: www.mondomerlot.it
La Toscana del vino in vetrina a “Tuscany Wine” (Arezzo 20-22 ottobre)
La Toscana fa da sfondo all’edizione n. 2 di “Tuscany Wine”, vero e proprio viaggio in uno dei terroir più famosi del gotha dell’enologia mondiale, in programma ad Arezzo Fiere e Congressi, promotore dell’evento con Vinitaly di Veronafiere, uno dei principali player del mondo del vino internazionale, di scena dal 20 al 22 ottobre. Protagonisti, più di 200 vigneron di tutta la Toscana, tra incontri (il 21 ottobre è dedicato al vino biodinamico a cura di Renaissance des Appellation Italia), seminari, degustazioni firmate Ais-Associazione italiana sommelier e con i “SuperTuscans: le Origini del Mito” - con una selezione di etichette di altissimo livello, Tenuta San Guido (Sassicaia), Marchesi Antinori (Tignanello), Tenuta dell’Ornellaia (Ornellaia) e Fattoria di Felsina (Fontalloro) - con la rivista “Civiltà del Bere”, ma anche abbinamenti con i prodotti selezionati da Slow Food. Fitto il calendario di incontri con le cantine, dalla Tenuta Il Borro alla Tenuta Sette Ponti, ma anche con i Consorzi, come quello del Chianti, ed altre realtà del settore. Ma ci saranno anche cooking show con i piatti delle tradizioni territoriali rielaborati in chiave moderna da chef della Federazione Italiana Cuochi e dell’Unione Regionale Cuochi Toscani e proposti in abbinamento ai vini toscani selezionati dall’Ais, gli incontri con il “sommelier informatico” Andrea Gori, ed il “Concorso Penne Bruciate”, che vedrà giornalisti e critici enogastronomici alle prese con i fornelli.
Info: www.tu-wi.it
Ecco le kermesse a tutto tartufo bianco nelle celebri località del pregiato tubero, da Alba a Pergola, da Acqualagna a San Giovanni d’Asso
Arriva il frutto di stagione fra i più apprezzati e conosciuti e che raggiunge la sua massima espressione a tavola: è messere tartufo, il tubero che ogni autunno fa risvegliare i sensi, ma anche tutte le kermesse a lui dedicate. A partire dalla “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba” (www.fieradeltartufo.org), di scena fino al 18 novembre nella città del tartufo bianco per eccellenza, dove si declina in tutti i suoi aspetti più tradizionali, e non solo, con il binomio tartufo & cinema. Apre i battenti anche la “Fiera del Tartufo Bianco pregiato”, a Pergola, nelle Marche, il 14 e il 21 ottobre, all’insegna dei buoni sapori con proposte enogastronomiche e curiosità (www.comune.pergola.pu.it). Ancora sulla linea di partenza, anche, la “Fiera nazionale del Tartufo Bianco” di Acqualagna che prende il via il 28 ottobre e si ripete dall’1 al 4 e il 10 e 11 novembre, puntando i riflettori su messer tartufo abbinato ai prodotti del territorio, fra cui il nettare di Bacco con lo spazio dedicato al binomio tartufo & vino, e il contest culnario, arricchito con dimostrazioni, eventi enogastronomici e show cooking nel “Salotto da gustare” e la possibilità di avventurarsi per le vie del tartufo con escursioni notturne per diventare “cavatore” per un giorno. Per l’occasione le serate saranno accompagnate dalla diretta su “Decanter” il programma su Radio Rai2 all’insegna del wine & food con Fede & Tinto (www.acqualagna.com). Ma come dimenticare un altro celebre tartufo bianco, quello delle Crete Senesi, protagonista della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” di scena a San Giovanni d’Asso (Siena) per due week-end (10 e 11 novembre, 17 e 18 novembre) tutti dedicati a questa eccellenza del territorio, con degustazioni ed una visita guidata alla ricerca del “Diamante delle Crete” nell’area tartufigena del Mabbione con i tartufai dell’Associazione Tartufai Senesi (www.cretesenesi.com).
Uno sguardo oltreoceano: le grandi griffe dell’Italia del vino in tour con “Simply Italian-Great Wines” (New York, Chicago e Washington Dc, 15-18 ottobre), e il meglio della cucina con “Identità New York” a Eataly (12-14 ottobre)
In tour oltreoceano per promuovere il vino italiano: ecco “Simply Italian-Great Wines”, l’evento tutto dedicato al mondo vinicolo del Belpaese con workshop, seminari, degustazioni e appuntamenti ad hoc, targato Iem-International Exhibition Management, società impegnata nell’organizzazione di manifestazioni a supporto dell’internazionalizzazione delle aziende vitivinicole italiane, di scena a New York, Chicago e Washington Dc dal 15 al 18 ottobre, in collaborazione, per la sola tappa newyorkese, con la prestigiosa rivista “Wine Spectator”.
Riparte dagli Usa, dunque, la promozione del vino italiano all’estero (www.simplyitaliangreatwines.com) e circa 50 realtà vitivinicole italiane, da Banfi Vintners Usa a Conte D’Attimis, da Paladin a Zuani, e molte altre, accanto all’Istituto Grandi Marchi (Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Cà del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi), Federdoc con il Consorzio Collio e Carso, il Consorzio Friuli Grave, l’U.vi.ve (Unione Consorzi Vini Veneti Doc) e I.ter Special Agency Camera di Commercio Udine, attraverseranno l’Oceano Atlantico per incontrare gli operatori locali di tre delle metropoli statunitensi più importanti per l’interscambio agroalimentare mondiale.
“Il vino italiano - sottolinea Marina Nedic, managing director Iem - rappresenta una delle eccellenze del nostro Paese ed è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo per varietà, qualità e caratteristiche organolettiche uniche, legate a una produzione che fa del territorio il suo punto di forza e distinzione. Gli Stati Uniti sono il primo mercato mondiale per il consumo di vini e oggi rappresentano il principale Paese di sbocco per i vini italiani con 948 milioni di euro nel 2011, davanti a Germania e Regno Unito. Ma negli Usa i successi devono essere mantenuti, alimentati e consolidati, anche alla luce di un previsto aumento della domanda interna a fronte di “riserve” di vino che recentemente hanno toccato i minimi degli ultimi 10 anni. Oggi più che mai dobbiamo intensificare gli sforzi e le attività promozionali sul territorio americano per sostenere e rafforzare il prestigio del vino made in Italy, consolidare la nostra presenza sul territorio e conquistare nuove quote di mercato”.
Il tour avrà inizio il 15 ottobre a New York, nella prestigiosa The Public Library, per poi proseguire a Chicago il 17 e a Washington Dc il 18 ottobre. Il programma vedrà un ciclo di seminari promossi da Iem in collaborazione con l’Istituto Grandi Marchi (con il contributo di Gloria Marota Frazee di “Wine Spectator” per la sola tappa di New York) dal Consorzio Vino Collio e Carso e dall’U.vi.ve, oltre a un intervento di Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc. Le giornate si completeranno con alcuni walk-around tasting e il tour oltreoceano si concluderà a febbraio 2013 con le tappe del 5 febbraio a Miami e del 7 febbraio a Città del Messico.
Ma il gusto italiano negli States vedrà protagonista anche “Identità New York”, declinazione a stelle e strisce di Identità Golose (congresso internazionale di cucina d’autore ideato dal giornalista Paolo Marchi), di scena da venerdì 12 a domenica 14 ottobre, ancora una volta negli spazi di Eataly, il super-store ideato da Oscar Farinetti nel cuore di Manhattan. Se nel 2011 si è giocato sul confronto tra grandi chef italiani e colleghi di origine italiana operativi in alcuni dei più noti ristoranti della Grande Mela, il focus 2012 sarà sul parallelo tra protagonisti della cucina italiana e chef attivi a New York ma con radici che affondano anche molto lontano dagli Stati Uniti. Obiettivo: far conoscere e apprezzare la nuova cucina italiana, superando stereotipi e luoghi comuni, attraverso un vivace dialogo fra chef di diverse nazionalità. L’esordio, venerdì 12 ottobre, sarà marcato dalle lezioni a cura di Massimo Bottura e Davide Scabin.
Il primo sarà ai fornelli in coppia con Alain Ducasse, maestro della cucina francese e mediterranea; il secondo lavorerà con Mario Batali, vera icona negli Stati Uniti della cucina tricolore. Il cartellone del primo giorno che apre ai confronti inter-culturali dei due giorni successivi prevede, oltre alle due 2 lezioni alla Scuola Grande di Eataly, una cena a 12 mani alla Birreria di Eataly.
Sabato 13 - e poi ancora il giorno successivo - il confronto tra chef attivi a New York e cuochi italiani metterà in primo piano la grande ristorazione d’albergo italiana, un ambito spesso trascurato che meriterebbe sempre più spazio e attenzione. Dopo la lezione di apertura con Michael White, americano ma in pratica italiano acquisito data la lunga militanza al San Domenico di Imola in coppia con Carlo Cracco, sarà la volta di Cesare Casella toscano di Lucca ma ormai newyorkese nelle intenzioni che cucinerà con Antonio Guida, pugliese, da anni chef executive al ristorante del relais Il Pellicano a Porto Ercole, in Toscana. In serata la seconda cena-evento ancora in Birreria.
Domenica 14 sono previste le ultime due lezioni: la cino-americana Anita Lo duetterà con il napoletano Francesco Apreda chef al ristorante Imago dell’Hotel Hassler di Roma, mentre il porto-americano George Mendes aldearestaurant.com sarà ai fornelli con Pino Lavarra, altro transfuga pugliese che dal 1997 dirige il ristorante Rossellinis di Palazzo Avino a Ravello, tappa irrinunciabile in Costiera Amalfitana.
La terza edizione di Identità New York, gode del patrocinio del Comune di Milano ed è un’iniziativa organizzata grazie al supporto di Consorzio Tutela Grana Padano, Acqua Panna-S.Pellegrino, Lavazza, Casa E. Di Mirafiore e Monograno Felicetti con la partecipazione di altre importanti realtà nel panorama agroalimentare ed enologico fra cui Agroittica Lombarda, Allegrini, Atalanta Corporation, Bastianich, Berlucchi, Bonaventura Maschio, Ceraudo, De Medici Imports, Fontanafredda, Gruppo Italiano Vini (con Bolla e Fontana Candida), Mionetto, Oilalà, Riserva San Massimo.
Info: www.eatalyny.com
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