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Dagli hotel esclusivi alle Dimore d’Epoca, i suggerimenti per chi trascorrerà le feste fuori casa

Saranno 11,5 milioni gli italiani in viaggio, secondo Coldiretti/Ixé. A spostarsi e ai regali sarà destinato il 38% delle tredicesime

Non solo regali da scartare sotto l’albero e cenoni con i parenti: c’è anche chi, in occasione delle festività, si metterà in viaggio. Saranno 11,5 milioni gli italiani che trascorreranno le feste fuori casa, con città, montagna e campagna in cima alla classifica delle mete più gettonate, con una spesa media di 674 euro. Proprio ai viaggi, insieme ai regali, sarà destinata la tredicesima del 38% dei nostri connazionali. Sono questi i dati che emergono da un’indagine Coldiretti/Ixé sulle abitudini delle feste. Dagli hotel più esclusivi - tra Toscana, Costiera Amalfitana, Langhe, Merano e Palermo - fino alle Dimore d’Epoca, collezione esclusiva di 280 strutture-simbolo dell’autentica ospitalità italiana (in abbinata alle speciali lezioni di cucina con le Cesarine), passando per Verona, unica meta italiana inserita nell’elenco, stilato dal magazine “Wine Enthusiast”, delle città del vino da visitare a Natale, ecco i suggerimenti per chi sta programmando di partire.
Tra Natale e Capodanno 11,5 milioni di italiani si metteranno in viaggio: la spesa media a persona sarà di 674 euro, con un incremento del 12% rispetto allo scorso anno. La durata media della vacanza si estende a 6 giorni, con il 23% dei vacanzieri che trascorrerà al massimo 3 giorni fuori casa, il 49% da 4 a 7 giorni, il 21% da 8 a 15 giorni, e il restante 7% ancora di più, secondo la ricerca Coldiretti/Ixé. La soluzione di alloggio preferita per le feste sono le seconde case o le abitazioni di parenti  e amici, indicate dal 44% dei vacanzieri, mentre chi non ha a disposizione l’alloggio gratuito si affida a hotel, bed and breakfast e agriturismi. Proprio in vista delle feste, rileva Coldiretti, le strutture agrituristiche hanno arricchito la loro offerta con servizi innovativi pensati per sportivi, appassionati di tradizioni, curiosi ed ecologisti, ma anche con attività culturali, oltre a esperienze del wellness e dei cammini. Non mancano, inoltre, iniziative legate al Natale, come corsi di cucina per imparare a preparare le specialità tipiche delle festività. Ma nelle quasi 26.000 strutture diffuse lungo tutto il territorio nazionale, sulla base dell’analisi Campagna Amica Terranostra, crescono sempre più fenomeni come l’enoturismo, il birraturismo o l’oleoturismo, capaci di calamitare un crescente numero di appassionati, anche sotto le feste. La conferma evidente del fatto che il cibo resta il motore principale della vacanza, arrivando a impegnare oltre un terzo della spesa complessiva, tra pasti e souvenir enogastronomici. La maggioranza degli italiani trascorrerà comunque le feste nella Penisola, con quasi uno su cinque che sceglierà una località all’interno della propria regione di residenza, ma quest’anno si segnala anche la ripresa del turismo estero, nonostante le tensioni internazionali.
 Per quanto riguarda le intenzioni di spesa, il 38% degli italiani che ricevono la tredicesima la destinerà alle spese di Natale, tra regali e viaggi, contro un 31% che ne approfitterà per pagare bollette e rate dei mutui, un 23% che la metterà da parte e il resto che la userà in altri modi. Lo dice l’indagine Coldiretti/Ixé sulle abitudini delle feste, con la corsa agli acquisti che entra nel vivo, spinta anche dall’arrivo della mensilità extra, per un totale stimato in oltre 50 miliardi di euro. Non a caso la maggioranza dei regali viene acquistata proprio a due settimane dal Natale. Le modalità di utilizzo della tredicesima evidenziano comunque le differenze generazionali tra gli italiani. Secondo i dati, tra gli over 64, fascia composta prevalentemente da pensionati, prevale la tendenza a destinarla piuttosto al pagamento delle bollette. Al contrario, il gruppo dei 18-34 anni, che include molti giovani con contratti di lavoro precari, è quello che più di frequente sceglie di spendere la somma per festeggiare. In particolare, oltre la metà dei giovani (59%) con tredicesima la utilizza per rendere più allegre le festività con viaggi e regali tra vestiti, tecnologia e cibo.
E per chi ha ancora non ha scelto la propria destinazione, ecco alcuni tra i migliori hotel del Belpaese selezionati da WineNews, tra quelli che offrono proposte e pacchetti ad hoc durante le feste: come l’Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel , l’unico 5 stelle della Costiera a rimanere aperto durante la stagione delle feste. Il periodo natalizio è stato inaugurato dall’accensione dell'albero il 6 dicembre, e prosegue con trattamenti benessere alla Spa e speciali menu ad hoc. L’Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel, hotel di lusso nel cuore di Roma, invita a vivere la Città Eterna con leggerezza, meraviglia e un tocco di magia, presentando un ricco programma di attività ed esperienze: dagli addobbi alle attività dedicate ai bimbi e alle famiglie, dai menu degustazione agli appuntamenti enogastronomici e culturali, dalle esperienze per gli ospiti pensate per valorizzare le bellezze di Roma fino ai momenti di relax all’Anantara Spa. Castel Monastero resort a 5 stelle che sorge tra le mura di un antico monastero medievale nella campagna senese, rimarrà aperto per la prima volta durante le festività natalizie, offrendo eventi dedicati alle tradizioni toscane. Tra mercatini, laboratori creativi e una cena speciale, si celebra il gusto e l’artigianato locale in un’atmosfera magica. Il Borro, la tenuta in Toscana di proprietà della famiglia di Ferruccio Ferragamo dal 1993, anche quest’anno prolungherà la stagione fino al 7 gennaio 2025. Un’occasione unica per un soggiorno all'insegna del relax e del buon cibo. Per il pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno i menu sono firmati dall’executive chef Andrea Campani e omaggiano la cucina autentica toscana.
Le Marne Relais, il boutique hotel immerso tra i vigneti che sorge al confine tra Langhe e Monferrato, all’interno della tenuta agricola Mura Mura di proprietà di Guido Martinetti e Federico Grom, invita a vivere un Capodanno speciale, all’insegna di arte, musica, natura e alta cucina, con una serata che promette emozioni indimenticabili
Palace Merano, prima Medical spa in Italia che, oltre vent’anni fa, ha ideato il Metodo Revital, offre un Natale all’insegna del benessere con il programma “Detox & Longevity”: cinque notti di trattamenti rigeneranti, alimentazione detox e l’opportunità di esplorare i tradizionali mercatini di Natale dell'Alto Adige, immersi nella magia della natura circostante.
Palazzo Planeta, storica dimora della famiglia Planeta costruita agli inizi del Novecento, ha inaugurato quattro nuove suite una posizione strategica che consente agli ospiti di raggiungere facilmente i principali siti di interesse storico della città. Con il claim “The city at your feet”, Planeta promuove la scoperta della città a piedi, invitando gli ospiti a godere della vasta programmazione culturale che Palermo offre durante il periodo natalizio. Terme di Saturnia Natural Destination, tempio di longevity naturale immerso nel cuore della Maremma toscana e parte del gruppo Terme & Spa Italia, espande la sua offerta dedicata allo star bene e al prendersi cura di sé con il retreat “Saturnalia Detox - Rinascita al solstizio”. Inoltre, per il periodo natalizio, Terme di Saturnia presenta pacchetti benessere e trattamenti ad hoc.
Tivoli Palazzo Gaddi Firenze, il nuovo 5 stelle nel cuore di Firenze firmato Tivoli Hotels & Resorts, propone un Natale all’insegna della tradizione, con ambienti caldi e addobbi eleganti. Fiore all’occhiello è la “Christmas Room”, una suite a tema natalizio disponibile dall’8 dicembre al 7 gennaio. L’offerta gastronomica, curata dall'Executive Chef Iside De Cesare, prevede menu speciali per la Vigilia, il Natale e Capodanno, combinando piatti tipici italiani con tocchi creativi.  Viesca Toscana, la tenuta immersa nella campagna fiorentina risalente al periodo rinascimentale e acquistata negli anni Cinquanta del Novecento da Salvatore e Wanda Ferragamo, sarà aperta dal 20 dicembre al 12 gennaio 2025 con attività su misura. Dalla Spa con i prodotti firmati Bakel alle esperienze sensoriali signature made in “Il Borro”, dall'emozionante caccia al tartufo alle lezioni di cucina e di cocktail, fino ad itinerari enogastronomici e culturali alla scoperta del territorio.
Villa D’Este, iconico hotel 5 stelle sul Lago di Como, per il terzo anno consecutivo resterà aperta fino all’Epifania con speciali experience: la Cioccolateria, dedicata all’alta pasticceria prodotta artigianalmente, le due Greenhouse, una dedicata al rituale dell’afternoon tea e l’altra con focus sul rito dell’aperitivo e i classici cocktail serali, le Jazz Night, serate uniche con gli artisti del Blue Note Milano, e la Beauty Maison.
Per queste festività Cesarine - la prima piattaforma online in Italia dedicata alle food experiences - ha stretto una partnership con Dimore d’Epoca, collezione esclusiva di 280 tra hotel, borghi, castelli e residenze di charme, simbolo dell’autentica ospitalità italiana. Questa collaborazione nasce con l’obiettivo di offrire ai viaggiatori un'esperienza unica e completa, che unisce la bellezza delle dimore storiche italiane alla tradizione culinaria tramandata di generazione in generazione. Grazie a questa sinergia gli ospiti potranno soggiornare in luoghi iconici, immersi nella storia e nella bellezza del nostro Paese, e vivere esperienze gastronomiche autentiche con Cesarine, la community di 1.500 cuochi e cuoche di casa che preservano il valore della cucina della tradizione locale. La collaborazione si concretizza in due esclusivi cofanetti esperienziali che uniscono il soggiorno in una dimora di charme ad un’esperienza culinaria unica. Nel primo trimestre del 2024 le esperienze food firmate Cesarine hanno segnato un incremento del 20%, con Bologna per la prima volta in testa alla classifica delle scelte dei viaggiatori, in crescita del 25% rispetto al 2023, e un notevole incremento della Sicilia, con Palermo +60% e Messina +130% e le Cinque Terre che hanno raddoppiato le presenze rispetto allo stesso periodo del 2023.
Infine, per gli eno-appassionati di tutte le latitudini, il magazine Usa “Wine Enthusiast” ha stilato l’elenco delle 9 migliori città del vino del mondo da visitare a Natale: proprio durante le festività, infatti, tra cantine e vigneti si può godere di un’atmosfera unica che attinge alle tradizioni locali, dal vino caldo e speziato che si beve nelle Alpi francesi al vin brulé che in Canada accompagna i canti natalizi. L’unica meta italiana in classifica è Verona, che “si trasforma in un magico paese delle meraviglie durante le festività natalizie, pieno di luci, suoni e colori festosi - afferma Riccardo Pasqua, ceo Pasqua Wines - quando entri in città, centinaia di luci scintillanti ti guidano attraverso il centro storico fino alla splendida Piazza Bra, dove l’Arena funge da sfondo mozzafiato per l’iconica installazione della Stella di Natale”. Inoltre, in piazza si può visitare un bellissimo mercatino di Natale, con prodotti tipici, regali e decorazioni artigianali in vetro, legno e ceramica. Ma, nell’elenco di “Wine Enthusiast”, ci sono anche Strasburgo (Francia), McMinnville, Oregon (Usa), Prince Edward County (Canada), Middleburg, Virginia (Usa), Caldwell, Idaho (Usa), Valle de Guadalupe (Messico), Livermore e Los Olivo, California (Usa).

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