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L’AGENDA DI WINENEWS

Dai vini buoni, puliti e giusti con “Slow Wine” a Milano, alle chef-star a “Ein Prosit” a Udine

Eventi: la “Fiera del Tartufo Bianco d’Alba”, il “Festival Franciacorta” a Genova, “Dolo-Vini-Miti” in Trentino, e il tour dei Partesa “Wine Lab”

Se il vino “buono, pulito e giusto” si racconta nella grande degustazione della guida “Slow Wine” 2025, firmata da Slow Food a Milano (dove la Chiocciola svela anche le “Osterie d’Italia” 2025, dando il via alle “Cene delle Osterie d’Italia” negli Eataly di tutta Italia), la capitale della moda e del design celebra la passione per il vino con un tocco di glamour, con “La Vendemmia” nel MonteNapoleone District e la “Milano Wine Week”, e con il Consorzio del Custoza Doc protagonista di un walk around tasting; ma lo fa anche Roma, con la Città Eterna sfondo delle celebrazioni dei 100 anni del Consorzio Chianti Classico nel “Forum della Cultura del Vino” della Fis-Fondazione Italiana Sommelier. Vino che sposa i sapori dell’autunno, alla “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 94 con le bollicine del Consorzio Alta Langa “Official Sparkling Wine”, e le “Barolo en primeur” Exclusive Tasting nelle cantine del Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani aspettando l’asta solidale “Barolo en primeur”; ma con i i vini made in Friuli che incontrano anche l’alta cucina dei tantissimi chef della “The World’s 50 Best Restaurants” a “Ein Prosit” a Udine. E se la regione di Lana dedica un programma di esperienze per imparare tante curiosità sulle mele, i vigneti eroici delle Dolomiti del Trentino sono lo scenario di “Dolo-Vini-Miti”, il Festival dei “vini verticali” italiani. Ma si va da “Hostaria”, il Festival del Vino di Verona, al “Salotto” di Zenato Academy alla Tenuta S. Cristina a Peschiera del Garda tra vino e arte, dalla nascita del Museo del Salame di Felino nei Musei del Cibo della Food Valley di Parma, al soggiorno a tema zafferano nei Colli Bolognesi al Palazzo di Varignana, dai “Festival Franciacorta” itineranti che fanno tappa a Genova, al giro d’Italia enoico dei “Wine Lab” di Partesa che arriva a Pescara, alla possibilità di partecipare alla raccolta delle olive a La Foresteria di Planeta a Menfi. Senza dimenticare le “Cantine Aperte in Vendemmia” con il Movimento Turismo del Vino. Sono questi solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, tornando in Trentino prosegue anche il “DiVin Ottobre” lungo la Strada dei Vini e dei Sapori del Trentino. “Il passo del viandante” è la mostra a Conegliano dedicata alle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg da Amorim Cork Italia, mentre Treviso fa da sfondo alla “Tiramisù World Cup”. “Borgo diVino in tour”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, fa tappa a Spello, e alla Fiera di Roma è protagonista l’eccellenza del made in Italy agroalimentare con “Roma Food Excel”.
Se nel “Quadrilatero della Moda”, fino al 13 ottobre, torna “La Vendemmia” n. 15 “griffata” da MonteNapoleone District, con il vino protagonista nelle vetrine e nelle boutique dell’alta moda, la città meneghina, sempre fino al 13 ottobre, è animata anche dalla “Milano Wine Week”, aspettando con un programma autonomo e indipendente, la grande degustazione della guida “Slow Wine” 2025, il 19 ottobre, al Superstudio Maxi, che segue la presentazione della guida “Osterie d’Italia” 2025, di scena il 14 ottobre al Piccolo Teatro Strehler. E in occasione della quale, Slow Food Editore e Eataly organizzano insieme la “Cena delle Osterie d’Italia”: 4 appuntamenti speciali, a Eataly Milano (14 ottobre), Verona (24 ottobre), al Lingotto a Torino (7 novembre) e Roma Ostiense (19 novembre), durante i quali cuoche e cuochi premiati da “Osterie d’Italia” realizzeranno dei menu speciali a più mani e racconteranno la loro cucina. Sempre a Milano, il Consorzio del Custoza Doc, il 15 ottobre, è protagonista di un walk around tasting all’Hotel Rosa Grand: un'occasione unica per conoscere il vino bianco delle colline tra Verona e il Lago di Garda. Taglierà il traguardo delle 30 edizioni “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini che, dal 12 al 15 novembre, festeggerà, a Fiera Milano, i 60 anni di storia della rassegna biennale, con, in vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage, con oltre 540 aziende e marchi in vetrina, delegazioni estere da 32 Nazioni, le novità del Salone nei segmenti spirits, birra e olio, con la nuova partnership con Distillo, del Beer Forum, gli “stati generali” della birra in Italia, e “L’Oleoteca di Olio Officina”, e il ritorno di Enovitis Business, la fiera “indoor” dedicata proprio alle tecnologie per la coltivazione del vigneto, e il concorso dedicato alle novità tecnologiche del settore, l’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino”.Fino al 20 ottobre, la Cooperativa Sant’Antonio a Vedeseta, piccolo borgo di quasi 200 abitanti, fa da sfondo alla mostra itinerante “Ri-Conoscenti”, un viaggio alla scoperta di 22 testimonianze di vita contadina che celebrano il territorio e il paesaggio di Blello, Taleggio, Val Brembilla e Vedeseta, dove nasce lo Strachítunt Dop tutelato dal suo Consorzio.
La “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 94, si aprirà il 12 ottobre e proseguirà fino all’8 dicembre, dedicata all’“Intelligenza Naturale”, con il cuore nel Mercato Mondiale del Tartufo, unitamente alla rassegna “AlbaQualità”, i Cooking Show accompagnati dalle “Alte Bollicine Piemontesi” del Consorzio Alta Langa, le Cene insolite, che vedranno riproporsi il riuscito connubio tra scenari di pregio e chef stellati, e, grazie alla consolidata alleanza con il Consorzio Alta Langa, “Official Sparkling Wine”, e con il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, e la collaborazione con la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, con l’incontro con i grandi vini internazionali, quest’anno della Rioja. Il tutto aspettando anche “Barolo en Primeur” 2024, la grande gara di beneficenza promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con Fondazione Crc Donare Ets e il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, in programma il 25 ottobre al Castello di Grinzane Cavour, in cui saranno battute all’asta 15 barriques di Barolo della Vigna Gustava, associate ad altrettanti progetti di utilità sociale e 10 lotti comunali composti dai migliori Barolo e Barbaresco 2023 en primeur il cui ricavato sarà devoluto alla Scuola Enologica di Alba e ad altri enti del territorio. Ma torna anche il format che prevede un’intera settimana di “Barolo en primeur” Exclusive Tasting (dal 18 al 25 ottobre) in cui le cantine apriranno le porte per degustazioni esclusive en primeur del Nebbiolo 2023 atto a diventare Barolo e Barbaresco e che sarà battuto all’asta. Restando in tema di grandi Nebbiolo, l’1 e il 2 novembre, l’Hotel Calissano, ospiterà i banchi d’assaggio e le degustazioni guidate de “I grandi terroir del Barbaresco e gli altri volti del Nebbiolo”, evento a cura di Go Wine. E il 10 novembre, in collegamento con il Castello di Grinzane Cavour, avverrà la contesa, rilancio dopo rilancio, dei lotti più prestigiosi di selezionati esemplari di Tuber Magnatum Pico, nell’“Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 25, a favore di importanti cause benefiche. Intanto, l’Asti Docg ripercorre “Novant’anni di bollicine” e della fondazione del suo Consorzio con una mostra ad Acqui Terme (fino al 15 ottobre) e, a seguire, a Santo Stefano Belbo (20 novembre-20 gennaio). Bosca ha lanciato “PalazzoIrreale”, un progetto di arte contemporanea per fondere i linguaggi dell’arte con il territorio e l’esperienza bicentenaria della casa spumantiera, raccontando con lo sguardo degli artisti la ricchezza culturale del Monferrato, di Canelli e delle sue Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco: il primo appuntamento del programma d’arte nato da un’idea di Polina Bosca e diretto da Giorgio Galotti e Diana Berti, prosegue fino all’8 dicembre e vede protagonista l’artista Patrick Tuttofuoco con una mostra monografica a Canelli che ripercorre gli ultimi 20 anni di attività oltre alla nuova produzione neon site-specific “Shape shifting” realizzata per il belvedere della sede storica Bosca. Si parlerà del turismo enogastronomico e delle sue prospettive future nel “Food and Wine Tourism Forum” 2024, l’evento organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, nato con l’intento di rafforzare il legame tra il turismo e l’enogastronomia, all’edizione n. 7, con un nuovo format itinerante, che, dopo Pollenzo, e la location tradizionale al Castello di Grinzane Cavour, il 14 novembre andrà in scena sempre a Canelli. Anche il Consorzio dei Vini delle Colline del Monferrato Casalese ha un ricco programma, e il 15 e il 22 novembre è protagonista della “Festa del Vino” di Casale Monferrato nella Fortezza paleologa, vetrina sui vini bandiera del Consorzio, affiancati da una selezione di Metodo Martinotti in omaggio al centenario dalla morte dell’enologo Federico Martinotti. Eventi che rientrano anche nel calendario delle celebrazioni dell’Alto Piemonte e il Gran Monferrato eletti “Città Europea del Vino” 2024, nelle 20 Città del Vino del territorio.
I “Festival Franciacorta” itineranti, il 14 ottobre, fanno tappa a Genova, con 38 cantine – da Elisabetta Abrami ad Antica Fratta, da Barone Pizzini a Bellavista, da Berlucchi a Bosio, da Ca’ del Bosco a Cantina Chiara Ziliani, da Castel Faglia al Castello di Gussago, da Centinari a Contadi Castaldi, da Corte Aura a Ferghettina, da Freccianera a Fratelli Berlucchi, da I Barisèi a La Torre, da Lantieri de Paratico a Marchesi Antinori Tenuta Montenisa, da Mirabella a Monte Rossa, da Montina a Mosnel, da Pietraluce a Quadra, da Ricci Curbastro a Ronco Calino, da Santa Lucia a Santus, da Tenuta Martinelli a Tenuta Montedelma, da Turra ad Uberti, da Ugo Vezzoli a Vigneti Cenci e Villa Franciacorta - in un grande banco d'assaggio e due seminari di degustazione, “Franciacorta: questione di vitigno” e “Franciacorta: questione di annata”, nelle splendide sale di Palazzo Ducale.
La regione di Lana è nota per la sua offerta diversificata che unisce ogni tipo di esigenza o interesse: montagna e valle, natura e cultura, fascino rurale e urbano, tradizione e modernità. C’è però un elemento che accomuna tutta questa zona, caratterizzandola profondamente: la mela, che gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista paesaggistico e culturale, dalla fioritura dei meli in primavera fino alla raccolta in autunno, ed alla quale è dedicato un programma di esperienze per imparare tante curiosità, a partire dalla guida ai frutteti (16 e 31 ottobre). Con “Quo Vadis?”, l’edizione n. 33 di “Merano WineFestival”, dall’8 al 12 novembre, lancia il quesito a tutti gli attori del settore vitivinicolo e gastronomico, messi alla prova da molteplici sfide: il cambiamento climatico, la sostenibilità dalla vigna allo scaffale, il calo dei consumi, l’apertura a nuovi mercati internazionali e alle nuove generazioni di consumatori. Protagoniste le eccellenze Wine, Food, Spirits e Beer della guida “The WineHunter Award” 2024, selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e dai The WineHunter Scouts, con i The WineHunter Platinum Award, il riconoscimento più alto, ed i nuovi premi specifici per ogni categoria di prodotto diverso dal vino. Tra le novità “bio&dynamica & more”, non solo vini biologici e biodinamici, ma anche vini da viticoltura certificata Equalitas e Sqnpi, una sezione dedicata ai Piwi e una ai vini in anfora e agli underwaterwines, ma anche “The WineHunter Stars - I Magnifici Sette”, un premio alle stelle nel mondo enogastronomico che, con la loro luce, lo fanno brillare attraverso le loro personalità (Winemaker, Wine Manager, Wine Producer, Wine & Food Journalist, Wine Artist, Food Star e Communication Star). Inoltre, tra le novità, l’8 novembre ci sarà una tavola rotonda sul futuro della viticoltura con approfondimenti sulle differenti pratiche sostenibili, al termine della quale sarà prodotto un Manifesto firmato da tutti gli attori coinvolti. Non è una prima volta, invece, per il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che riapre il confronto tra l’esperienza delle realtà produttive, gli studi agronomici nel campo della viticoltura sostenibile e la presenza degli interlocutori istituzionali. In Trentino, “DiVin Ottobre” 2024 propone a turisti ed eno-appassionati un ricco calendario di iniziative, tutti i weekend, pensate per celebrare al meglio la stagione autunnale, andando alla scoperta del territorio e del suo patrimonio enogastronomico e paesaggistico tra degustazioni guidate, passeggiate, gastronomia, sport ed eventi, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Un esempio? Dalle Cantine Mezzacorona-Rotari a San Michele all’Adige che celebrano la “Centoventesima Vendemmia” del Teroldego Rotaliano tra visite guidate e degustazioni (25 ottobre), alle Cantine Ferrari che propongono “Vigneti tra passato, presente e futuro”, con una passeggiata accompagnata dai vigneti moderni della collina di Trento a quelli cinquecenteschi degli affreschi di Villa Margon, con degustazione finale (26 ottobre), passando per il “Divin Teroldego” da Endrizzi, sempre a San Michele all’Adige. E tra masterclass con i migliori sommelier della scena enologica, “wine trekking gourmet” tra i filari con le creazioni dello chef stellato Alessandro Gilmozzi, passeggiate in montagna incontrando i produttori, apericena nelle cantine, convegni sui paesaggi del vino e l’enoturismo, mixology e menu dedicati nei ristoranti, spettacoli a tema e una folkloristica cena itinerante tra le “Caneve en festa”, da domani al 20 ottobre, i terrazzamenti ed i 700 km di muretti a secco della Val di Cembra, e la bellezza delle Dolomiti della Val di Fiemme, saranno lo scenario d’eccezione di “Dolo-Vini-Miti”, il Festival dei vini verticali, dal Trentino all’Etna, dal Vesuvio alla Tuscia, da Gambellara al Lessini Durello, da Pitigliano a Boca, dalla Valtellina alle Langhe. In programma in apertura, domani, al Teatro di Verla di Giovo, “I paesaggi del Vino: la Val di Cembra, le Langhe e l’Etna - Storie di terre di vino a confronto tra Unesco e Pris” (acronimo che identifica i Paesaggi Rurali di Interesse Storico), con Damiano Zanotelli, presidente Comitato Vivace (Viticoltura Valle di Cembra), Bruno Bertero, dg Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il produttore di Barolo Aldo Vajra, Rosario Pilati, vicepresidente Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, e Maurizio Lunetta, direttore Consorzio Etna Doc, insieme a Fabio Piccoli, direttore “Wine Meridian”, e a Cristina Mercuri, DipWset, wine educator e fondatrice Mercuri Wine Club. Il 14 ottobre da Cembra Cantina di Montagna vi sarà, invece, la presentazione della prima relazione tecnica per la realizzazione di una mappa del territorio vitato realizzata da Fabio Zottele, Cecilia Mattedi, Francesco Centurioni, Daniele Andreis e Stefano Corradini della Fondazione Mach. Ma anche nelle Dolomiti Paganella si possono fare esperienze uniche per celebrare l’autunno nella suggestiva Piana Rotaliana Königsberg, tra camminate immerse nel foliage, tradizioni locali ed esperienze enogastronomiche. Dalle degustazioni dei “Wine Weekends” nelle cantine ai percorsi tra vigneti e laghetti, senza dimenticare la visita al suggestivo Giardino dei Ciucioi e gli eventi dedicati ai prodotti tipici del territorio come la grappa, il caffè, la birra, il succo di mela e il sidro.
Con l’edizione n. 25, torna “Ein Prosit”, con un’anteprima a Buttrio (16 ottobre) dedicata alla stampa estera e con il coinvolgimento di un’accurata selezione di 90 chef, molti dei quali della “The World's 50 Best Restaurants”, da oltre 20 Paesi del mondo, ad Udine (17-20 ottobre) - da Carlo Cracco a Quique DaCosta, da Niko Romito ad Enrico Crippa, da Mauro Uliassi a Norbert Niederkofler, da Massimiliano Alajmo a Diego Rossi, da Riccardo Camanini ad Antonia Klugman, da Ana Ros a Bruno Verjus, da Pia Leon a Christophe Pelè, da Emmanuel Renaut ad Andreas Caminada, da Mauro Colagreco a Virgilio Martinez, sono solo alcuni dei 90 chef presenti. Promosso dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, con Paolo Vizzari e Manuela Fissore, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia e Promoturismo Fvg, è un evento storico, capace di mettere in relazione temi quali la cultura enogastronomica internazionale, la tradizione del vino e la conoscenza delle materie prime nella cucina attraverso un percorso articolato e fruibile dal pubblico di cene, degustazioni, masterclass, laboratori dedicati e incontri, per oltre 140 appuntamenti, itinerari del gusto, degustazioni guidate di vino, laboratori dei sapori, mixology e special events. Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, hanno lanciato il ricchissimo calendario di eventi verso “Go! 2025”.
Dopo Milano, la mostra fotografica “Rosa Sentinella” dell’artista Rachele Maistrello, un progetto internazionale di Zenato Academy per promuovere una nuova riflessione sulla cultura del vino, del territorio, delle tradizioni, da domani, in occasione di ArtVerona, è allestita nella Tenuta S. Cristina di Zenato a Peschiera del Garda con l’artista che partecipa all’incontro aperto al pubblico dei “Salotti” della griffe. A Verona, da domani al 13 ottobre, torna “Hostaria, Festival del Vino”, festeggiando l’edizione n. 10 con un annullo postale di Poste Italiane: il Cortile Mercato Vecchio diventa il “Cortile Lago di Garda” con i Consorzi Bardolino, Custoza e Garda Doc, La Loggia di Fra Giocondo in Piazza dei Signori ospita “Le ciacole Social Soave” con il Consorzio del Soave, mentre Via Roma si trasforma nella “Strada dei Rossi di Toscana”, e Villa Brasavola de Massa ospita “Lugana Party” e l’“Aperitivo del Lugana” firmati dal Consorzio, con dj set. Amorim Cork Italia celebra i suoi primi 25 anni con una Mostra dedicata al territorio che l’ha accolta, “Il passo del viandante”, allestita dal 5 ottobre al 3 novembre a Palazzo Sarcinelli a Conegliano, un racconto delle Colline del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene attraverso l’obiettivo fotografico di Arcangelo Piai in un percorso iconografico, letterario e multimediale nel quale i visitatori sono invitati a soffermarsi sulla bellezza e la fragilità di un territorio, al contempo antico e attuale. Val d’Oca propone nella stagione autunnale un ricco calendario di proposte pensate per valorizzare l’incontro tra territorio, cultura ed enogastronomia, al Wine Center di Valdobbiadene, con protagonista il Prosecco Docg che incontra la musica, la gastronomia, l’arte e le tradizioni locali, fino al 1 dicembre. “Terra d’Arte”, l’iniziativa di Col Vetoraz che coniuga vino e arte accendendo un dialogo virtuoso tra eccellenze, fino a novembre, vede una nuova esposizione nella cantina a Santo Stefano di Valdobbiadene, con le sculture di Elena Ortica, artista di origini milanesi, ma con base a Treviso. Treviso che, da oggi al 13 ottobre, fa da sfondo alla “sfida più golosa dell’anno”: la “Tiramisù World Cup”, dedicata al Turismo delle Radici, il viaggio alla scoperta delle radici italiane e della storia familiare dei tanti connazionali all’estero, programma Italea promosso dal Ministero degli Affari Esteri.
I Musei del Cibo della Food Valley di Parma si arricchiscono con il Museo del Salame di Felino che sarà inaugurato il 12 ottobre. A Modena, il 20 e il 21 ottobre (a ModenaFierE), è di scena la “Champagne Experience” 2024, il più importante evento per gli operatori del settore e gli appassionati nel Belpaese dedicato alle bollicine più prestigiose al mondo ed alle loro maison icona, firmato Società Excellence, realtà che riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza. E ci sarà anche il Consorzio del Lambrusco, in qualità di partner, con le masterclass “Lambrusco Doc: Classico Contemporaneo” guidata da Filippo Bartolotta, “Sinfonia Emilia: tra le note degli aromi e dei sentori, il Lambrusco Doc incontra il Parmigiano Reggiano” guidata da Claudio Cavani, e “Oltre la vista: sapori e profumi del Lambrusco” guidata da Luca Boccoli. Ma, per la prima volta, anche “la “Star Revelation” della Guida Michelin 2025 sarà a Modena, il 5 novembre al Teatro Pavarotti, con il Consorzio del Lambrusco come “Vino Rosso Partner” e il Consorzio del Franciacorta come “Sparkling Wine Partner”. E poiché ottobre è anche il mese della raccolta dello zafferano, nei Colli Bognesi, Palazzo di Varignana, a Castel San Pietro Terme, propone un soggiorno a tema: per gli ospiti, una speciale cena a bordo del Treno Reale con menù degustazione incentrato sullo zafferano, un trattamento viso che sfrutta le proprietà antiossidanti dei pistilli e una nuova maschera in tessuto dall’immediato effetto illuminante. A Bologna ha aperto le porte anche “Grand Tour Italia”, il nuovo Parco che celebra la biodiversità culturale e gastronomica delle 20 Regioni italiane, tra cibo, arte, tradizioni e intrattenimento, in un ambiente che fonde educazione, divertimento e sostenibilità, con partner come Scuola Holden, Coldiretti e Slow Food. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha lanciato la nuova edizione del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere. Dove, dal 23 al 25 febbraio 2025, tornerà anche “Sana Food”, il Salone internazionale del biologico e del naturale n. 36, in contemporanea, per la prima volta con “Slow Wine Fair”, l’evento dedicato ai vini buoni puliti e giusti della Slow Wine Coalition con Slow Food e Slow Wine. Intanto, fino al 31 ottobre, Casa Artusi https://www.casartusi.it/it/ a Forlimpopoli, patria del “padre” della cucina italiana Pellegrino Artusi, ospita la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, curata da Massimo Montanari e Laura Lazzaroni, prodotta e ideata da M9 - Museo del Novecento Venezia Mestre. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, “Nunc Est Bibendum” è un aperitivo con intrattenimento teatrale sul vino e degustazione dei migliori vini locali, di scena il 12 ottobre nella splendida Corte Malatestiana a Longiano.
Fino al 31 dicembre, nel cuore del Chianti Classico, Castello di Albola (Zonin1821) ospita la seconda esposizione del progetto “Dialoghi Paralleli”: un percorso culturale, tra arte e tecnica, pittura e vino, che dà ai visitatori la possibilità di scoprire, all’interno della tenuta, le opere di due artisti, Vittoria Palazzolo e Alain Bonnefoit, integrando la fruizione dell’arte e l’esperienza di degustazione del vino. A Bolgheri, fino al 30 novembre, nella cantina di Caccia Al Piano, è di scena la mostra “Terre Rare”, progetto che, curato da Giorgio Galotti, mette in relazione la storia e gli spazi del luogo con gli interventi di artisti contemporanei - Francesco Cavaliere, Claire Fontaine, Remo Salvadori e Namsal Siedlecki - invitati a far risaltare con le loro opere prodotte per l’occasione il legame che si può instaurare tra i linguaggi dell’arte e il processo di vinificazione.
“Borgo diVino in tour”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” fa tappa a Spello (11-13 ottobre), per poi proseguire a Tempio Pausania (18-20 ottobre) e Venosa (1-3 novembre).
Partesa ha inaugurato una nuova stagione di eventi in tutta Italia, per offrire ai professionisti del fuoricasa l’opportunità di immergersi nel suo portfolio di oltre 7.000 referenze: dal giro d’Italia enoico dei “Wine Lab”, con tappa, il 14 ottobre a Pescara, a Casale Marino a Collecorvino con oltre 70 cantine da tutta Italia, dal territorio, da Europa e California, il 21 ottobre a Torino, ed a Perugia e Verona in novembre, a “ConTeSto Birra”, evento dedicato all’universo brassicolo, che il 14 ottobre torna allo Stadio Olimpico di Roma, ed a “Wine Cube - A Great Experience”, il format che eleva al cubo l’esperienza del vino, e che, per la prima volta, il 28 ottobre, raggiunge Bologna, al Grand Tour Italia, con oltre 400 vini da Italia, Europa e Stati Uniti, masterclass e occasioni di incontro con produttori, gestori di locali, Wine Specialist ed esperti Partesa e grandi nomi del vino italiano e internazionale.
Il Consorzio Vino Chianti Classico, il 15 ottobre, è protagonista con 72 produttori e oltre 200 etichette al Rome Cavalieri Waldorf Astoria nell’evento con la Fis-Fondazione Italiana Sommelier del “Forum della Cultura del Vino” n. 43 dedicato ai 100 anni del Consorzio del Gallo Nero (evento per operatori, e con invito strettamente riservato e personale). Dal 13 al 16 ottobre a Fiera Roma torna protagonista l’eccellenza del made in Italy agroalimentare a “Roma Food Excel”, con i rappresentanti delle diverse filiere della panificazione, pasticceria, gelateria, bomboniera, pizzeria, birre, vini, ristorazione, pasta fresca, bar, e pubblici esercizi & hotel che si incontreranno in un’unica location per presentare in anteprima assoluta le ultime novità su prodotti, tecnologie, attrezzature, arredi, semilavorati, materie prime e su innovazioni di servizi per gelateria, pasticceria e panificazione artigianali e articoli per la ristorazione, anche con eventi collaterali, come show cooking, seminari, conferenze e contest. Il 21 ottobre al Teatro Eliseo, sempre nella Capitale, il Gambero Rosso svela la nuova guida “Ristoranti d’Italia” 2025, con un brindisi di Trentodoc. E Roma, dove è in arrivo anche la prima edizione di “Kizuna”, il Festival della cucina e della cultura giapponese, dal 25 al 27 ottobre, da Officine Farneto, un evento immersivo nella tradizione del Paese del Sol Levante, tra workshop, attività, spettacoli e tanto cibo come quello del celebre chef Hiro. La curiosità? La scenografia firmata da Valeria Vecellio, David di Donatello 2024 per il film “Rapito”. Il “Sant’Onofrio” di Battistello Caracciolo e “Il tributo della moneta” di Luca Giordano sono tornati all’antico splendore: è l’ultimo importante restauro dell’Associazione Civita, in partnership con Tenuta Caparzo, storica griffe del Brunello di Montalcino della famiglia Gnudi Angelini, che sostiene il patrimonio artistico con la vendita del “Vino Civitas”, un progetto delle Gallerie Nazionali di Arte Antica - Barberini Corsini delle cui collezioni fanno parte i capolavori restaurati, eccezionalmente esposti, fino al 27 ottobre, alla Galleria Corsini, sempre a Roma.
Nell’autunno di “Planeta Estate Hospitality”, a La Foresteria a Menfi si può partecipare alla raccolta dell’olio, assaggiare i menù Orto (16 ottobre) e storico di Casa Planeta (26 ottobre) firmati dal resident chef Angelo Pumilia, partecipare alla cena-degustazione dedicata ai vini di Castello Solicchiata (10 ottobre) o alla cena-evento “Tra Due Mari: Un Viaggio di Sapori da Cetara a Sciacca” con protagonisti gli chef Pasquale Torrente del ristorante Al Convento di Cetara, e Pumilia (24 ottobre).
E, in tempo di raccolta delle uve momento clou per il mondo del vino italiano, ci sono anche le “Cantine Aperte in Vendemmia”, l’evento promosso dal Movimento Turismo del Vino per tutto ottobre. Infine, in 10 città italiane (Milano, Torino, Bologna, Modena, Rimini, Verona, Pesaro, Assisi, Fasano e Catania), fino a Natale, l’occasione per incontrare nuove persone, scoprire le ricette della tradizione e brindare in compagnia la offrono Le Cesarine con il nuovo format “Le Seratine”, tra “Aperitivo Experience” e “Mani in Pasta Experience”.

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