
Con la bella stagione è tempo di viaggiare nei territori del vino italiano. Come la “New York del Medioevo” in occasione di “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest” , il Festival voluto dal Consorzio della Vernaccia, o sul Vesuvio, location scelta da “Campania Stories” per presentare le nuove annate dei vini campani anche ai wine lovers con il “Campania Stories Day” ad Ercolano; dalle montagne dell’Alto Adige, nelle “Giornate del Pinot Nero” per assaggiare i migliori vini del Concorso Nazionale del Pinot Nero tra Egna e Montagna, al Gran Sasso, per la prima edizione di “Vinorum - Festival del Vino d’Abruzzo” voluto dal Consorzio Vini d’Abruzzo a L’Aquila (e che ospita anche la Convention Nazionale de Le Donne del Vino), passando per i vini che nascono negli Appennini, ai quali è dedicato “Appenninia”, il Festival della neonata ProViMu, l’Associazione Produttori Vini Mugello, a Pianvallico; dalla scoperta del territorio di confine di Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, con gli itinerari cicloturistici di PromoturismoFvg tra i vigneti del Collio, alla Maremma Toscana attraversata dal “Tuscany Trail”, l’evento bikepacking e gravel più grande al mondo tra i vigneti del Consorzio dei Vini della Maremma Toscana; dal Lago di Garda dove “I Salotti di Zenato” alla Tenuta S. Cristina della griffe Zenato a Peschiera del Garda, sono un’occasione di incontro, cultura e conversazione con scrittori e giornalisti, alle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore dove Bortolomiol ospita la presentazione del nuovo libro di Luca Zaia. A Milano vino & moda si incontrano con “Rose Rosè”, l’experience immersiva firmata da MonteNapoleone District nelle boutique, nei ristoranti e negli hotel del Quadrilatero della moda, e mentre nei locali più cool della città si può fare anche l’“Aperitivo Made in Lombardia” con i vini Ascovilo (Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi) e il Grana Padano Dop, alle eccellenze del vino e dei distillati è dedicato “Best Wine Stars” al Palazzo del Ghiaccio. A Mantova si apre il “Food & Science Festival”, promosso da Confagricoltura Mantova, per immaginare il domani a partire dall’agricoltura, mentre Cascina Caremma, nel cuore del Parco del Ticino e delle sue risaie dedica un ciclo di incontri al “Riso, il dono degli dèi”. Al Salone del Libro di Torino c’è anche Mandrarossa per raccontare il “Premio Letterario Mandrarossa - La Sicilia che non ti aspetti”, all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo “I Dialoghi di Pollenzo” vedono protagonisti importanti esperti internazionali nella “Giornata Mondiale della Biodiversità”, e in Monferrato si va dalla “Festa del Ruchè” con i produttori del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato alla Tenuta la Mercantile, a “Golosaria Monferrato” diffusa tra Alessandria ed Asti. I vini e la gastronomia della Liguria, ma non solo, sono in vetrina al “Genova Wine Festival” a Villa Bombrini a Genova Cornigliano, e da un mare all’altro, nella Riviera Romagnola si degustano invece i migliori vini dell’Emilia Romagna, capitanati dal Lambrusco, al “Wein Tour Cattolica”. La Malvasia di Candia Aromatica è protagonista del “Festival della Malvasia” a Sala Baganza, e a Bologna nasce “Agrofutura”, il Festival firmato da “Qn Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione”, Regione Emilia-Romagna e Regione Toscana. La Tenuta del Vino Nobile di Montepulciano di Carpineto inaugura “Le Macchine del Vino”, il primo museo privato che entra nella Fondazione Musei Senesi. In Umbria, con “Porchettiamo” a San Terenziano si celebra il cibo di strada più amato del Belpaese, ovvero la porchetta, e si possono fare le “Passeggiate & buon gusto di primavera tra borghi, ulivi e fattorie” lungo la Strada dell’Olio Evo Dop Umbria. Nella Capitale, Eataly Roma Ostiense racconta i sapori del mondo con il “Festival delle Polpette”. A Napoli “Wine & Thecity” è la rassegna diffusa che promuove la cultura del vino in luoghi insoliti e non convenzionali della città e del suo territorio. A Castelvetrano, nel cuore della Valle del Belìce, fa tappa, infine, “Sicily Food Vibes”, il tour itinerante della Regione Siciliana, che racconta la Sicilia “European Region of Gastronomy” 2025. E, il tutto, mentre il “Giro d’Italia” 2025 oltre alle imprese dei campioni mondiali del ciclismo, racconta al mondo anche le bellezze e l’enogastronomia dei territori italiani che attraversa. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews.
In Lombardia, tra wine, spirits & moda
Il “mood” a Milano è rosé, una nuance ed una fragranza che unisce le griffe del vino e le firme della moda, come Leone de Castris, artefice del primo rosato d’Italia, il Fives Roses, i cui vini sono abbinati ai capi di Chiara Boni, dal Franciacorta Rosé di Bellavista da Panerai, a Barone Pizzini da Montblanc, dai vini della cantina Signorvino da Falconeri allo Champagne Rosé di Ruinart da Marchesi 1824, da Umani Ronchi tra gli accessori di lusso di Roger Vivier a Feudo Maccari (Tenute Moretti Cuseri) tra le fantasie animalier di Roberto Cavalli, passando per i rosati di Provenza, come il G de Galoupet di Château Galoupet da Cova Montenapoleone 1817 e il Clos Jean Alesi, prodotto dalla leggenda della Formula 1, da Larusmiani. L’occasione è l’edizione n. 3 di “Rose Rosè” (fino al 18 maggio), l’experience immersiva firmata da MonteNapoleone District - l’associazione che riunisce oltre 130 Global Luxury Brand presenti nelle vie di MonteNapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Bagutta, San Pietro all’Orto e gli Hotel 5 Stelle lusso Partner - per celebrare la primavera. E grazie alla quale i visitatori del Quadrilatero della moda milanese possono passeggiare tra le boutique più esclusive del mondo, scoprire le nuove collezioni e le loro fragranze iconiche, degustando pregiati vini rosati - selezionati dai Soci del Comitato Grandi Cru d’Italia - ambasciatori dell’eccellenza dell’artigianalità made in Italy. Ma possono anche immergersi nell’itinerario olfattivo dell’“Esxence - The Art Perfumery Event”, il più importante evento internazionale per la profumeria artistica, nelle tappe negli hotel più prestigiosi ed assaggiare i menù a tema proposti, ad un prezzo “easy”, dai più famosi ristoranti della città, con un calice di Trentodoc Rosé di Ferrari all’Excelsior Hotel Gallia o del Whispering Angel, rosato di Provenza di Château D’Esclans (Lvmh) all’Armani Bamboo Bar, di Champagne Perrier-Jouët al Grand Hotel et de Milan o dei vini di Famiglia Cecchi al Park Hyatt Milano, dalle etichette griffate Planeta al Portrait Milano a quelle di Cusumano al Principe Bar dell’Hotel Principe di Savoia, ma anche con il Trentodoc Rosé di Altemasi al Museo Bagatti Valsecchi e con la Spumador all’Illy Caffè. Con l’edizione n. 6, torna “Best Wine Stars”, l’evento, in programma al Palazzo del Ghiaccio sempre a Milano, dal 17 al 19 maggio, con il patrocinio del Comune di Milano, dedicato a vini, distillati (con un nuovo spazio sul sake) ed alle eccellenze gastronomiche con degustazioni, masterclass curate dalla sommelier Adua Villa, il seminario esclusivo “La Piramide del Chianti Classico - Il Gallo Nero nelle sue tre tipologie: Annata, Riserva e Gran Selezione”, una degustazione di vini dealcolati a cura di Zeroalcol, e i Best Wine Stars Awards, con oltre 200 aziende nazionali e internazionali, per un pubblico professionale e per gli appassionati. E nei locali di Milano si può fare l’“Aperitivo Made in Lombardia”, nuovo progetto con Ascovilo (Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi) e Grana Padano Dop, Gold Sponsor dell’evento, per scoprire i vini delle 13 denominazioni della regione, dall’Oltrepò Pavese al Lugana, dai Vini di Valtellina al Garda Doc, dalla Valtenesi alla Valcalepio, dalla Valcamonica ai Vini Mantovani, da Montenetto al Moscato di Scanzo, dal Botticino al San Colombano e Terre Lariane, in abbinamento a diverse stagionature di Grana Padano Dop (12 mesi, 18 mesi e Riserva di 27 mesi), aspettando il “World Aperitivo Day” (26 maggio) e fino al 30 giugno. A seguire, va in scena il “Milano Sake Festival” 2025, un evento unico dedicato alla cultura e alla tradizione del sake giapponese, di scena dal 22 al 26 maggio, con tante novità per appassionati e professionisti del settore, nei locali di punta della città e del territorio. Il 28 maggio, la griffe del Trentodoc Cesarini Sforza (Cavit) firma “Tracce di Nobiltà. Alla scoperta della nobiltà quotidiana insieme a Cesarini Sforza”, un evento esclusivo al Castello Sforzesco di Milano (riservato, su invito) con visita privata alle Merlate per ammirare la città da un punto di vista privilegiato, sospesi tra storia e bellezza, e, a seguire, aperitivo nel giardino del Bar Calicantus. Esplorare il futuro dell’agroalimentare, analizzare le sfide che ci attendono e inquadrare le opportunità che possono trasformare il nostro presente: il “Food & Science Festival”, promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura, indaga l’oggi per immaginare il domani e torna a Mantova con un’edizione dedicata sempre al tema “Cambiamenti”, da domani al 18 maggio, con incontri, dialoghi, tavole rotonde, laboratori, exhibit e spettacoli per raccontare in modo rigoroso, scientificamente accurato e sempre appassionante i nuovi paradigmi legati alla produzione, distribuzione e consumo di cibo, con la consapevolezza che, soprattutto in ambito alimentare, cambiare non è solo necessario, ma inevitabile, e dando voce a scienziati, ricercatori, innovatori, agricoltori, rappresentanti aziendali e delle istituzioni e coinvolgendo attivamente cittadini, addetti ai lavori, esperti di settore e appassionati, dall’astronauta Paolo Nespoli al divulgatore scientifico Adrian Fartade, dalla ricercatrice Vittoria Brambilla al fisico climatologo Antonello Pasini, da Matteo Fiocco, in arte “Matt the Farmer”, all’agronomo ed economista Andrea Segrè, dalla campionessa olimpica Valentina Vezzali all’esperto di diritto Michele Fino. All’inaugurazione domani, confronto tra Alberto Cortesi, presidente Confagricoltura Mantova, Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Alessandro Beduschi, assessore Agricoltura Regione Lombardia, l’europarlamentare Herbert Dorfmann, Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, Sergio della Sala, professore Human Cognitive Neuroscience dell’Università di Edimburgo, e Victoria Viallamar, Head of Unit of Engagement and External Relations Efsa. Il Consorzio del Provolone Valpadana celebra 50 anni di storia come occasione per raccontare valori e futuro del Provolone Valpadana Dop e il suo felice connubio con il territorio, con l’evento “Provolone Valpadana Dop: armonia di gusto e simbolo di tradizione nel mondo”, il 26 maggio al Museo del Violino a Cremona (evento su accredito). A Cascina Caremma, a Morimondo, un ciclo di incontri è dedicato al “Riso, il dono degli dèi”, un’esperienza unica che fonde natura, cultura e gastronomia, immersi nello spettacolare scenario del Parco del Ticino (tutti i giovedì fino a fine giugno), tra degustazioni, racconti, sostenibilità e sapori autentici, a bordo di un van per ammirare l’intera rotazione delle colture e la bellezza del Parco, un agripercorso che termina al tramonto con un aperitivo sulle rive delle risaie, seguito da una cena interamente dedicata al riso e ai suoi infiniti impieghi in cucina.
In Piemonte, dalle Langhe a Torino
Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Il 17 e il 18 maggio, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato organizza la “Festa del Ruchè” alla Tenuta la Mercantile a Castagnole Monferrato, con i banchi di assaggio dei vini alla presenza diretta dei produttori (e con la possibilità di acquistarli), food e musica. E c’è anche “Golosaria Monferrato”, con Paolo Massobrio e Marco Gatti, e una ricchissima rassegna di appuntamenti il 17 e il 18 maggio, in più di 35 paesi, castelli e non solo, tra Alessandria e Asti, uniti dal tema de “I colori del Monferrato fra arte gusto e paesaggio” (ispirato alla mostra a Palatium Vetus di Alessandria “Il Moncalvo e la sua bottega: movimento e sentimento nella Controriforma”), e con il clou al Castello di Casale Monferrato con 100 produttori di food e wine de “IlGolosario”. Per la “Giornata Mondiale della Biodiversità”, all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, “I Dialoghi di Pollenzo” vedono protagonisti esperti internazionalmente riconosciuti che approfondiranno il ruolo della biodiversità nella sostenibilità alimentare, nell’equilibrio ambientale e nello sviluppo economiche, con Carlo Petrini, fondatore Slow Food, il Rettore Nicola Perullo, e Roberto Danovaro, professore di Ecologia all’Università Politecnica delle Marche. Tanti appuntamenti anche per il Consorzio del Roccaverano Dop, dalla Fiera Carrettesca a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. Ma dall’11 luglio al 10 settembre ci sarà anche “Attraverso Festival”, un’esperienza culturale diffusa ed un viaggio nell’anima del Piemonte e nelle Langhe, Roero e Monferrato da 10 anni nella Unesco World Heritage List - e, infatti, il tema sarà #dieci, tante quante anche le edizioni del progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour Ets e Produzioni Fuorivia, con la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico - tra Alessandria, Asti e Cuneo che si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per oltre 40 eventi con personaggi come Goran Bregović e The Wedding And Funeral Band, Paolo Fresu e Omar Sosa, Elio, Neri Marcorè, Serse Cosmi e Giovanni Guidi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Andrea Pennacchi, Alessandro Bergonzoni, Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo, Maurizio Lastrico, Francesco Costa, Stefano Massini, Pablo Trincia, Umberto Galimberti, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Matteo Saudino, Mammadimerda, Antonella Questa, Turbopaolo, Stefano Rapone, Arianna Porcelli Safonov, Gianrico Carofiglio, Fabio Geda, Wuming4, Raffaella Romagnolo, Franco Arminio e altre sorprese. Il “Premio Letterario Mandrarossa - La Sicilia che non ti aspetti” attraversa l’Italia con un viaggio che celebra la narrativa contemporanea e il patrimonio enologico e culturale della Sicilia, con Mandrarossa, brand on-trade di Cantine Settesoli, che racconta al pubblico la propria iniziativa attraverso un tour nelle librerie indipendenti di tutta la penisola - domani al Salone del Libro di Torino, con l’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, e il 20 maggio alla Libreria dell’Università Roma Tre - aspettando la cerimonia di premiazione, il 28 giugno nella Valle dei Templi di Agrigento “Capitale Italiana della Cultura” 2025. E Torino che, il 19 giugno, ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte.
Dalla Valle d’Aosta alla Liguria, dalle Alpi al mare
Il Consorzio del Lambrusco, guidato da Claudio Biondi, il 21 giugno, insieme all’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, rilancia il suo evento “World Lambrusco Day - Italian edition”, con il quale la freschezza delle bollicine emiliane toccherà le vette più alte: per festeggiare la giornata tradizionalmente dedicata ai vini Lambrusco si salirà, infatti, sul tetto d’Europa, fino a Punta Helbronner a 3.466 metri sul Monte Bianco, un’occasione per avvicinarsi alle aziende, ai vini e alle caratteristiche del Lambrusco da un’altra prospettiva, sotto la guida del Master of Wine Gabriele Gorelli, e per confrontarsi con protagonisti di primo piano del fine dining sulle potenzialità di abbinamento delle bollicine emiliane a tavola con gli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa. In programma anche, e soprattutto, una degustazione aperta al pubblico lungo il tragitto della funivia Skyway Monte Bianco, dove operatori, turisti e appassionati potranno incontrare i produttori e gustare le bollicine emiliane in tutta la loro freschezza e varietà.
Il “Genova Wine Festival” si tiene il 17 e il 18 maggio a Villa Bombrini di Genova Cornigliano, con 50 cantine selezionate dalla Liguria e tutta Italia e proposte food liguri pensate per abbinarsi ai vini presenti, ma anche lab di approfondimento, gli incontri di “Vino sul terrazzo” (una bottiglia, un produttore, 15 minuti per raccontarla e assaggiarla), e visite guidate alla settecentesca Villa.
In Trentino-Alto Adige, tra vitigni autoctoni e internazionali
Le “Giornate del Pinot Nero”, sono l’evento nazionale dedicato allo straordinario vitigno, per addetti ai lavori ed appassionati, di scena dal 16 al 18 maggio, tra Egna e Montagna, con protagonisti tutti i vini del Concorso Nazionale del Pinot Nero con focus sull’annata 2022, provenienti da Trentino, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Sicilia e, naturalmente, dalla regione ospitante, l’Alto Adige, e con una masterclass con il sommelier Roberto Anesi, una degustazione verticale della Tenuta Castelfeder che attraverserà quattro decenni con otto etichette in edizione limitata e non presentate al Concorso con l’enologo Ivan Giovanett, e con il maestro di cantina Hans Terzer, che presenterà l’evento “Top of Pinot Nero Alto Adige”, ma anche con escursioni guidate e bike tour. A seguire, ad Appiano sulla Strada del Vino, va in scena “Vinaltum”, evento esclusivo dedicato agli amanti del vino e ai professionisti del settore, il 25 e il 26 maggio a Schloss Freudenstein, una location dal fascino unico nel cuore dell’Alto Adige, che ospita questo Festival delle eccellenze vitivinicole d’Italia e del mondo, con un’attenzione speciale rivolta ai Weinbauern (vignaioli, ndr) del Trentino Alto Adige, tra degustazioni guidate dai sommelier, masterclass e narrazioni affascinanti degli artigiani del vino. Ma arriva anche “Malghe in Fiore”, dal 31 maggio al 21 giugno, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, per celebrare la primavera tra escursioni nella natura ed eventi gastronomici con i grandi vini e sapori dell’Alto Adige. Il “Trofeo Vernatsch Alto Adige”, edizione n. 22, ideato da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, si svolgerà, invece, dal 9 al 11 giugno nel prestigioso design hotel Vigilius Mountain Resort a Lana, e vedrà una commissione di tecnici e giornalisti locali selezionare le Vernatsch che aderiscono al concorso (più di 100 vini) per essere ammesse alla finale, dove esperti dall’Italia (tra cui WineNews), dalla Germania, la Svizzera e dall’Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno e che interpretano nel miglior modo le varie Doc a base di Vernatsch (Lago di Caldaro, Santa Maddalena, Meranese, AA Vernatsch). “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.
In Friuli Venezia Giulia, tra enogastronomia e cultura
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, con “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti di Brda, il Collio Sloveno (14-15 giugno), “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), e lo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto. E sempre PromoTurismoFvg ha lanciato nuovi itinerari cicloturistici per far scoprire a famiglie, cicloturisti esperti, amanti della natura e del turismo lento, tra proposte culturali, enogastronomiche e sportive, territori come il Collio tra vigneti e panorami mozzafiato, il confine che attraversa Gorizia e Nova Gorica, che sono stati teatro della Grande Guerra, la Valle dell’Isonzo, quello che va dalle Alpi di Tarvisio ai vigneti dello Schioppettino e della Ribolla Gialla a Gorizia, o lungo la Ciclovia Pedemontana, tra gli altri.
In Veneto, tra le Colline di Conegliano e Valdobbiadene e il Lago di Garda
Sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco prosegue la “Primavera del Prosecco”, che con le sue mostre celebra l’edizione 30, raccontando l’Alta Marca, i suoi piccoli borghi, i vigneti che decorano i pendii e le operose cantine che hanno reso celebre il vino del territorio: gastronomia, storia e cultura diventano un unico percorso, un viaggio nella bellezza alla scoperta dei luoghi in cui è nata l’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dove al “saper fare” si coniuga la valorizzazione di un ambiente Patrimonio dell’Umanità Unesco. Le mostre del vino continuano a Combai (fino al 18 maggio), Fregona (fino al 26 maggio), Corbanese (17 maggio-2 giugno), Vittorio Veneto (23 maggio-2 giugno), e si concluderanno a San Pietro di Feletto (24 maggio-8 giugno). E per gli amanti delle bollicine venete continua anche “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. Il 22 maggio, la famiglia Bortolomiol ospita il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che presenta a Valdobbiadene il suo ultimo libro, “Autonomia. La rivoluzione necessaria” (Marsilio Editori) nel Parco della Filandetta Art & Wine Farm della storica griffe del Prosecco Docg. La mostra fotografica “Il passo del viandante”, con gli scatti di Arcangelo Piai delle Colline del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene, organizzata da Amorim Cork Italia, fino al 25 maggio, è esposta nell’ex-opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene. La rassegna itinerante della “Biennale Ville Venete” ospiterà nella splendida cornice di Villa Navagero Erizzo a Rovarè di San Biagio, la masterclass sui vini eroici, con particolare riferimento agli spumanti, “Il coraggio di essere unici: le bolle delle terre estreme”, dal Veneto alla Sicilia, fino in Brasile, guidata da Alessandra Dinato, ideatrice del progetto “L’Assaggiastorie” e sommelier con diploma alla London Wine and Spirit Education Trust - Wse, e Alvaro De Anna, fondatore “Vini da Terre Estreme”, il 25 maggio nella storica cantina della Villa. “I Salotti di Zenato”, gli appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico, in cui il vino diventa occasione di incontro, cultura e conversazione, hanno in programma un incontro il 20 maggio, alla Tenuta S. Cristina della griffe Zenato a Peschiera del Garda, in cui Nadia Zenato converserà con Angelo Peretti, direttore di InternetGourmet e autore del libro ”Esercizi spirituali per bevitori di vino”, che presenterà anche il suo nuovo libro ”Manuale di autodifesa dagli astemi” (entrambi editi da Edizioni Ampelos), moderati dal giornalista Rai Marco Marchesini, e con un brindisi conviviale, accompagnato dai vini della celebre cantina. Fino al 1 giugno Palazzo Corner Mocenigo a Venezia ospita, invece, la mostra fotografica “Ai Confini dell’Iconografia” promossa da Zenato Academy, con il patrocinio del Comune di Venezia, e che racconta i cambiamenti formali nella fotografia di oggi ed esplora una nuova estetica e le nuove frontiere aperte dall’arte contemporanea, attraverso le opere fotografiche e i video di 13 artisti provenienti da varie nazioni, realizzati negli scorsi anni per il laboratorio di studio e sperimentazione artistica fondato nel 2019 da Zenato, storica griffe veneta del Lugana e della Valpolicella.
In Emilia Romagna, tra Riviera, Lambrusco e Champagne
Il “Wein Tour Cattolica”, l’evento che celebra il vino in tutte le sue sfaccettature, torna a Cattolica dal 16 al 18 maggio, con il tema “Il vino è …”, per celebrare l’amore per la terra, che ogni anno dona frutti straordinari, e con il tradizionale percorso enogastronomico con la partecipazione di un numero di etichette di anno in anno più grande, oltre 50, delle migliori cantine dal piacentino a Rimini, in un’edizione speciale dedicata ai vini bianchi dell’Emilia-Romagna, protagonisti anche di seminari e masterclass come “Tutti i colori del Lambrusco”, a cura di Sandro Cavicchioli enologo vincitore del premio “Miglior vino italiano” a Vinitaly per l’edizione 2025 di “5StarWines - the Book”, con il Franciacorta Docg Brut Rosé Millesimato Cuvée Monogram 2016. Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. La Malvasia di Candia Aromatica, il vitigno a bacca bianca che ai piedi dei Colli parmensi esprime il meglio dei suoi profumi e delle sue fragranze: ecco la protagonista del “Festival della Malvasia”, che il 17 e il 18 maggio, torna come a Sala Baganza, all’ombra della splendida Rocca Sanvitale, tra degustazioni, sapori, divertimento e scoperta del territorio, promosso con la collaborazione del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, e che premia il miglior vino Malvasia con il riconoscimento “Coseta d’Or”, ma che assegna anche il “Perlén’na d’Or”, nuovo premio alla miglior interpretazione della Malvasia spumante. In programma anche masterclass dedicate alla Malvasia a cura di Ais-Associazione Italiana Sommelier Parma e organizzate dalla Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, con abbinamenti anche con il Parmigiano Reggiano, nel progetto “A Tavola con le Strade di Emilia - Emilia Wine Experience”, in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini e con il contributo di Destinazione Turistica Emilia. Cibo di qualità e prodotti Dop e Igp, agro-turismo e promozione del territorio, innovazione e agricoltura 4.0, imprenditoria femminile e nuove generazioni, salute, sostenibilità e sicurezza alimentare: sono i cinque assi portanti di “Agrofutura” n. 1, Festival firmato da “Qn Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione” realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana che si articolerà in due tappe, il 16 e il 17 maggio a Bologna e il 10 e l’11 giugno a Firenze, per un festival che si presenta come un percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione attiva, con l’obiettivo di dare voce a chi crea valore ogni giorno nel settore agroalimentare: agricoltori, imprenditori, istituzioni, banche, scienziati, startupper, chef, giovani e comunità locali. Anche la “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 e il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa più sempre polo vinicolo, dopo le partnership con Slow Food per la Slow Wine Fair, e con la Fivi per il Mercato dei Vignaioli Indipendenti (Fivi).
In Toscana, dalla “New York del Medioevo” alla Maremma
L’edizione 2025 di “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest” si tiene da oggi al 18 maggio nella “New York del Medioevo”, dove torna il Festival voluto dal Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano in partnership con il Comune, dedicato alla Vernaccia di San Gimignano nel suo territorio. Che incontra i wine lovers, il 17 e il 18 maggio, con una degustazione itinerante nella “città delle torri” alla presenza dei produttori, ma anche con masterclass con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier, laboratori di abbinamento cibo-vino con i prodotti tipici toscani (dal Prosciutto Toscano Dop alla Finocchiona Igp ed al Pecorino Toscano Dop) ed i ristoranti locali e, ancora, con intrattenimento per i grandi - tra cui il Dj-set serale alla Rocca di Montestaffoli, dove si può visitare con accesso libero “La Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”- e per i piccoli. A conclusione, verrà premiato anche il Miglior Sommelier Ais Toscana 2025. L’evento è anticipato, oggi e domani, dalla presentazione delle nuove annate in commercio ai media, con la cerimonia al Museo di Arte Moderna e Contemporanea R. De Grada con Irina Strozzi, presidente del Consorzio e le istituzioni. E con un focus speciale sulla Doc San Gimignano di rossi, rosati e Vin Santo del territorio con una masterclass condotta da Marco Sabellico del “Gambero Rosso”, un’esclusiva visita privata alla Galleria Continua - International Contemporary Gallery Art per ammirare opere di importanti artisti internazionali, una cena a sei mani dedicata all’arte bianca che illustra la versatilità di abbinamento della Vernaccia con le pizze di Massimo Giovannini (Apogeo, Pietrasanta), Giovanni Santarpia (Santarpia, Firenze) e Tommaso Vatti (La Pergola, Radicondoli), mentre domani press tour nelle aziende e cena di gala dello chef Gaetano Trovato del ristorante due Stelle Michelin Arnolfo di Colle di Val d’Elsa nella scenografica Piazza del Duomo di San Gimignano. Il 23 maggio, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, prende il via “Delitti nell’Orto”, il nuovo appuntamento teatrale in programma a Orto San Frediano, a cura de La Compagnia delle Seggiole, ispirato ai celebri “Radiogialli” di Ellery Queen, e che trasformerà il giardino urbano in un palcoscenico immersivo dove il pubblico è protagonista, con la formula del dopocena con delitto: il primo racconto in programma è “L’avventura della grotta infestata”, con una degustazione a cura di Soul Kitchen (il ciclo proseguirà quindi il 19 giugno con “L’avventura della donna in nero” e l’11 luglio con “L’avventura degli uomini dimenticati”). Ma c’è anche “Appenninia”, il Festival del vino nato in Mugello per offrire uno sguardo su oltre 40 cantine della “spina dorsale” d’Italia, gli Appennini, promosso dalla neonata ProViMu, l’Associazione Produttori Vini Mugello, il 18 e il 19 maggio a Spazio Brizzolari, a Pianvallico, dove si parlerà anche di “Dalla terra al Calice: Il Valore Unico dei Vini Appenninici in un Mercato in Evoluzione”, con il sommelier Andrea Gori, la giornalista Alessandra Biondi Bartolini, Stefano Amedeo e Stefano Zanino, agronomo e biotecnologo “Vitenova società di consulenza agronomica” di Ronchis, l’enologo Emiliano Falsini, e Gennaro Giliberti, dirigente responsabile di settore Produzioni agricole, vegetali e zootecniche presso la Regione Toscana. “Radda nel Bicchiere” torna, invece, a Radda in Chianti, il 24 e il 25 maggio, con oltre 30 aziende del Chianti Classico che partecipano nel borgo rinascimentale con banchi di assaggio nella via panoramica del paese, per oltre 100 etichette in degustazione, ma anche un gemellaggio con la Sardegna, e più esattamente con i vini di Mamoiada con la masterclass “Radda incontra Mamoiada - esploriamo insieme due territori unici che raccontano la loro identità attraverso i vitigni simbolo del Sangiovese e del Cannonau” tenuta dal giornalista e scrittore Aldo Fiordelli, e “Radda vintage” un seminario-degustazione di vecchie annate guidato dal sommelier Giovanni D’Alessandro e da Davide Bonucci, presidente Enoclub Siena e fondatore “Sangiovese Purosangue”. Sempre in Chianti Classico, Vallepicciola amplia la sua offerta enoturistica con la “Pinot Noir Experience”, un viaggio sensoriale tra i filari e gli spazi iconici della cantina, dedicato all’eleganza del Pinot Nero, e il “Sunset pic-nic”, per godere in compagnia di tramonti mozzafiato immersi nelle colline del Gallo Nero, accanto ai già consolidati Wine Safari e Collectors Experience. Borgo Scopeto Wine & Country Relais, gioiello a 5 stelle incastonato, ancora, tra le colline del Chianti Classico, di proprietà della famiglia Gnudi Angelini, ospita la mostra fotografica “Inside Home” di Fabio Giamello, aperta al pubblico fino al 31 maggio, un nuovo tassello del programma artistico 2025 del Relais, che si arricchisce con il progetto fotografico del giovane artista senese, noto per la sua capacità di ridare vita attraverso l’obiettivo a luoghi abbandonati e dimenticati. Rosewood Castiglion del Bosco a Montalcino, tra i vigneti del Brunello in Val d’Orcia, invita i gourmand ad “Amici in Cucina”, con l’executive chef stellato Matteo Temperini che ospita chef italiani ed internazionali, interpreti della cucina stellata, per cene a quattro mani, al Ristorante Campo del Drago, 2 stelle Michelin: dallo chef Philip Chronopoulos del Palais Royal Restaurant Venezia del Nolinski (3 giugno), a Massimiliano Mascia del San Domenico (22 luglio), da Carlo Cracco e Mattia Pecis del Ristorante Cracco di Milano e Cracco Portofino (26 agosto), a Peter Brunel del ristorante che ne porta il nome di Arco (6 settembre). “Eroica Montalcino”, l’iconica cicloturistica in sella a bici d’epoca con maglie di lana, sulle orme dei grandi campioni del ciclismo di un tempo, tra polvere e fatica sulle strade bianche lungo il percorso dei 209 km de “L’Eroica” tra i vigneti che, a Sud di Siena, si snodano tra la Val d’Arbia, le Crete Senesi, la Val D’Orcia Patrimonio Unesco e del Brunello, torna il 25 maggio, aspettando “L’Eroica” per eccellenza, a Gaiole in Chianti, tra i filari del Chianti Classico dove è nata, il 4 ed il 5 ottobre. Nella tenuta del Vino Nobile di Montepulciano di Carpineto, il 17 maggio, si inaugura “Le Macchine del Vino”, il primo museo privato che entra nella Fondazione Musei Senesi, la rete che riunisce 50 musei delle Terre di Siena, e che racconta uno spaccato di due secoli di viticoltura ed enologia raccolto da Antonio Mario Zaccheo, viticoltore che ha dedicato e dedica tutta la sua vita a fare vino, e ha vissuto in Toscana i sessant’anni più dinamici della storia del vino, come racconterà con il presidente della Fondazione Alessandro Ricceri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ed i sindaci di Montepulciano Michele Angiolini e di Chianciano Grazia Torelli, sullo sfondo della “Valdichiana Capitale Toscana della Cultura” 2025 e alla vigilia della “Giornata Internazionale dei Musei”. La Maremma Toscana è attraversata, invece, dal “Tuscany Trail”, l’evento bikepacking e gravel più grande al mondo che quest’anno si prepara ad accogliere un record assoluto di iscritti - 6.087 persone pronte a scoprire il meraviglioso territorio attraverso 440 in bicicletta - e che vede protagonista, come sponsor, il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, tra i progetti a supporto dell’enoturismo: la partenza e l’arrivo a Campiglia Marittima, scegliendo tra 21, 22 e 23 maggio, per raggiungere il traguardo il 28 maggio, tra i vigneti di Vermentino e Sangiovese, e il mare. Con “Vini bagnanti”, il 21 giugno, il vino torna in riva al mare, con 50 cantine - dall’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, alla Champagne, dalla Spagna all’Ungheria, passando per la Grecia - sulla spiaggia privata del Resort Riva degli Etruschi, a San Vincenzo sempre sulla costa toscana (dove, insieme all’Università di Firenze, si coltivano ortaggi e grani antichi, come il Carciofo Violetto della Val di Cornia, Presìdio Slow Food, l’olio Evo della Tenuta Biliotto, i vini bianchi e rossi Marittimo con Michele Satta, uno dei più importanti produttori di Bolgheri, e i distillati creati con Nannoni Grappe), tra degustazioni, laboratori e gastronomia in collaborazione con “Vini Migranti”, Slow Food, e in particolare la condotta Costa degli Etruschi, Slow Wine e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
In Umbria, tra vino e olio
L’Umbria, con “Porchettiamo”, da cuore “verde”, diventa anche il cuore “rosa” d’Italia, celebrando con la ormai storica rassegna, nel borgo di San Terenziano di Gualdo Cattaneo, da domani al 18 maggio, il cibo di strada più amato del Belpaese, ovvero la porchetta, e con la novità del “Maggio del Maiale”, con una serie di iniziative che animano tutta la regione. Ma è nel vivo anche il format di esperienze di oleoturismo firmato Strada dell’Olio Evo Dop Umbria: le “Passeggiate & buon gusto di primavera 2025 tra borghi, ulivi e fattorie”, con le tappe del 17 maggio ad Amelia, il 24 maggio a Monterubiaglio a Castel Viscardo e il 31 maggio a Foligno. A Montefalco, “Anteprima Sagrantino” dedicata alle nuove annate dei vini dei territori di Montefalco e Spoleto, organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, sarà di scena il 17 e il 18 giugno. E Montefalco dove la storica cantina Scacciadiavoli, guidata dalla famiglia Pambuffetti, lancia l’edizione n. 1 del “Nose Art Festival - Naf”, il 21 e il 22 giugno, un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza, per stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni, attraverso un programma che intreccia discipline diverse, tra cui neuroscienze, arte ed enogastronomia, e coinvolge scienziati, artisti, performers e ricercatori, in collaborazione con lo storico e prestigioso “Festival dei Due Mondi Spoleto”.
Dalle Marche all’Abruzzo, nel segno del mix vino-cibo-territorio
La “Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce” è la sfida italiana a colpi di padelle e cucchiai tra chef professionisti, freelance e personal chef che ambiscono al titolo di Campione italiano dei brodetti e delle zuppe di pesce, mettendo nel piatto anche una ricetta inedita, puntando alla finale che li vedrà protagonisti il 31 maggio e il 1 giugno a Fano nell’edizione n. 23 di “BrodettoFest”, il Festival nazionale del Brodetto e delle Zuppe di pesce.
Da domani al 18 maggio, il cuore de L’Aquila si trasformerà in una vera e propria capitale enogastronomica con la prima edizione di “Vinorum - Festival del Vino d’Abruzzo”, un evento che vuole raccontare al grande pubblico l’anima autentica del territorio attraverso vino, cultura e tante attività collaterali, con il Consorzio Vini d’Abruzzo guidato da Alessandro Nicodemi, la Regione Abruzzo ed il Comune, e tra degustazioni dei vini di oltre 4o cantine, tavole rotonde, masterclass con abbinamenti wine & food, incontri con i produttori, streetfood e percorsi di approfondimento storico culturali, e molto altro, tra la Piazza del Duomo ed i chiostri del centro storico della città rinata dopo il terremoto e “Capitale Italiana della Cultura” 2026. Ma “Vinorum” ospita anche la Convention Nazionale de Le Donne del Vino, ed in particolare il convegno del 17 maggio “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”, al Monastero di San Basilio - Centro Congressi Luigi Zordan dell’Università de L’Aquila, moderato dalla giornalista Lara Loreti de “Il Gusto”, e con gli interventi di Filiberto Brozzetti, assistant professor Ai, Law e Ethics Luiss Guido Carli di Roma, Giovanni Rosato, manager Rina Agrifood, Marco Ferrante, Ceo e Co-Founder Trace Technologies, Rita Lancia, alla guido di Ico, Vanina Bartolozzi di Vetreria Etrusca (Vetruria e Stilvetro), e Carlos Dos Santos, Ceo Amorim Cork Italia. E pianta la sua prima bandierina in Abruzzo “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura, il 18 e il 19 giugno tra i vigneti del Montepulciano della Cantina Marramiero a Rosciano.
Nel Lazio, tra abbazie e tradizioni secolari
Dal 6 all’8 giugno, l’Abbazia di Fossanova a Priverno, accoglierà una nuova edizione di “Vini d’Abbazia”, l’evento che celebra la tradizione enologica monastica attraverso storia, cultura e degustazioni d’eccellenza, ideato dal giornalista Rocco Tolfa, con banchi d’assaggio, masterclass (da “Il Cesanese: vino dei papi”, guidata da Andrea Amadei, sommelier e voce di Decanter su Rai Radio 2, a “La Gioia delle bollicine”, a cura della giornalista Chiara Giovoni, Ambassadeur du Champagne per l’Italia, da “Il vino dei Romani, il nettare della storia” con la wine educator Cristina Mercuri, DipWset, e Federica Colaiacomo, archeologa e direttrice scientifica del Museo Lavinium, ad “Amphora” in collaborazione con “Amphora Revolution” di “Merano WineFestival” e Vinitaly con Helmuth Köcher, fondatore “Merano WineFestival”, e Simona Geri, a “Il Viaggio”, dedicata all’enoturismo e alla bellezza dei paesaggi vitati italiani, con Chiara Giorleo, capo panel per l’Italia “World’s Best Vineyards”, e Fabio Sironi, caporedattore “Dove”), Presìdi Slow Food e conferenze. Le cantine? Da Abbazia di Novacella all’Abbazia di Praglia, da Arnaldo Caprai a Badia a Passignano - Marchesi Antinori, da Cascina del Monastero - Opera Pia Barolo all’Abbazia del Goleto - Feudi di San Gregorio, dal Monastero dei Frati Bianchi di Fivizzano al Monastero di Bose Fraternità di Assisi San Masseo, dall’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore alla Cantina Convento Muri-Gries, dall’Abbazia di Rosazzo - Livio Felluga a San Francesco della Vigna, dal Convento dell'Annunciata di Rovato - Bellavista al Monastero di Santo Stefano Belbo - Beppe Marino, dal Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano al Monastero di Sabiona - Cantina Valle Isarco, dalle Cantine Cremisan di Betlemme all’Abbaye de Cîteaux e Château de la Tour - Clos de Vougeot in Borgogna all’Abbaye de Villers a Vallonia in Belgio, tra le oltre 30 presenti. Eataly Roma Ostiense celebra un’esplosione di sapori dal mondo, domani e il 17 maggio, con il “Festival delle Polpette” per tutti i gusti. Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) torna il 6 e il 7 novembre, sempre a Roma, all’Hotel Roma.
In Campania, tra vino e Dieta Mediterranea
“Campania Stories” 2025, la presentazione delle nuove annate di vini delle principali denominazioni campane ai media di tutto il mondo, va in scena dal 18 al 21 maggio sul Vesuvio, un territorio-icona unico tra storia e mito. Organizzato da Miriade & Partners con Regione Campania e Ais-Associazione Italiana Sommelier Campania, l’evento vedrà la partecipazione di oltre 90 cantine provenienti da tutta la regione - da Donnachiara a Joaquin, da Perillo a Pietracupa, da Tenuta Cavalier Pepe a Tenuta Pietrafusa di Villa Matilde Avallone, da Tenute Capaldo - Feudi di San Gregorio a Villa Raiano dall’Irpinia; da Cantina del Taburno a Fontanavecchia dal Sannio; da Caputo 1890 a Villa Matilde Avallone da Caserta; da Marisa Cuomo a Montevetrano, da San Salvatore 198 a Luigi Maffini da Salerno; e da Astroni a Casa Setaro da Napoli - e si aprirà raccondo lo stesso Gran Cono del Vesuvio ai giornalisti, accolti nello storico Palazzo Mediceo di Ottaviano dal Consorzio Tutela Vini Vesuvio, mentre i tasting si svolgeranno a Villa Signorini di Ercolano, con sessioni dedicate ai vini rosati e rossi (19 maggio) e ai bianchi (20 maggio), oltre a visite guidate nelle cantine e nei territori campani. Come da tradizione, ci sarà anche l’attesissimo “Campania Stories Day”, il 21 maggio, per operatori e appassionati sempre Villa Signorini. Dal 20 maggio al 24 maggio, va in scena l’edizione n. 17 di “Wine & Thecity”, la rassegna diffusa che promuove a Napoli la cultura del vino e la scoperta del territorio, con appuntamenti in luoghi insoliti e non convenzionali, spazi privati, palazzi storici, giardini e boutique, ristoranti, alberghi e percorsi urbani inediti. Il vino, con 100 cantine italiane protagoniste, e la città partenopea sono i protagonisti dell’evento, dallo storico Palazzo Ravaschieri, sede della Fondazione Santobono-Pausilipon (sfondo dell’evento inaugurale con lo chef Gianluca D’Agostino e le etichette del Consorzio dei Vini del Vesuvio), alle boutique ed i locali storici del quartiere Chiaia, dai bistrot, roof top ed i piccoli e grandi hotel del centro storico e del lungomare, al Complesso di Santa Maria della Vita, noto come Ospedale San Camillo e sede dell’Associazione La Tenda al Rione Sanità (con il progetto VVVita, delle giornaliste Monica Piscitelli e Laura Guerra, che punta a recuperare e raccontare questo angolo di Napoli segreta, e la degustazione di pizze nel ruoto di Ciro Oliva in abbinamento alla Kombucha), ma anche le Cantine dell’Averno sul Lago d’Averno nei Campi Flegrei (per una tavolata tra i vigneti). Il Next di Capaccio-Paestum ospiterà il “Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano”, l’unica competizione al mondo dedicata alla straordinaria arte della pasta fatta a mano, dal 30 maggio al 1 giugno, in occasione del “DMed - Salone della Dieta Mediterranea”.
In Puglia, la “vie en rose” del Sud Italia
Il 1 giugno torna “La Vieste en Rose”, kermesse dedicata al vino rosato e per scoprire le meraviglie che ci riserva un territorio unico come la Puglia e in particolare il Gargano e Vieste, ormai mete riconosciute e apprezzate a livello turistico in tutto il mondo. Ad anticiparla, un meeting tecnico-enologico dal 29 maggio al 1 giugno, con esperti a confronto su progetti del vino rosato, tra passato, presente e futuro. Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, invece, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud” 2025, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni, tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno.
In Calabria, sulle tracce di Enotria
Nasce la prima edizione del “Merano WineFestival Calabria - Essenza del Sud”, dal 7 al 9 giugno tra Cirò Superiore, Cirò Marina e Borgo Saverona, promosso da “Merano WineFestival” e dal The WineHunter Helmuth Köcher, con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ed il Consorzio dei Vini Doc Cirò e Melissa, tra gli altri, con degustazioni e masterclass dedicate ai vini della Magna Grecia e in anfora (180 le etichette selezionate), buona tavola e alta cucina (con chef come Luca Abruzzino e Caterina Ceraudo), i WineHunter Award Calabria 2025, e incontri con esperti del settore come il professor Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura ed enologia, e la dottoressa Anna Schneider (a confronto sulla biodiversità vitivinicola del Sud Italia e sul suo futuro), sullo sfondo di un territorio dalle radici antiche e dallo straordinario potenziale, capace oggi di affacciarsi con orgoglio sul panorama internazionale del vino.
In Sicilia “European Region of Gastronomy”
Pluralismo delle culture, bellezza della natura e qualità dei prodotti, sono gli elementi che hanno fatto la differenza nel riconoscimento di “European Region of Gastronomy” 2025 assegnato alla Regione Sicilia, e per la prima volta all’Italia, dall’Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (Igcat), e che danno vita ad una serie di appuntamenti, fino ad ottobre in 20 comuni, dove i visitatori possono scoprire o riscoprire un patrimonio agroalimentare sempre più protagonista della cucina italiana e nel mondo. Tra questi, il viaggio di “Sicily Food Vibes”, il tour itinerante della Regione Sicilia, che, da domani al 18 maggio, fa tappa Castelvetrano, cuore della Valle del Belìce, per raccontare eccellenze come l’olio extravergine d’oliva Nocellara, emblema della Dieta Mediterranea, il pane nero di Castelvetrano, realizzato con grani antichi e cotto a legna, il cous cous trapanese, l’arancina, le “siringate”, la cassata reinterpretata, la pasta di San Giuseppe e molto altro. Il “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo è di scena al Parco Botanico Radicepura a Giarre, creato da Venerando Faro e custodito dalla Fondazione Radicepura, dal 17 maggio al 7 dicembre, con il tema “Chaos (and) order in the garden”, interpretato da paesaggisti under 36 di tutto il mondo, con guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, autrice del giardino che va ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci. E con tanti eventi collaterali per tutti.
In tutta Italia, nei vigneti attraversati dal Giro d’Italia”
Infine, con un percorso che, lungo 3.413,3 chilometri, partito dalla Puglia, dopo le prime tappe in Albania, attraversa il Belpaese fino alle Dolomiti, con l’ultima tappa a Roma, tra il Vaticano, in omaggio a Papa Francesco, e le bellezze della Città Eterna, il 1 giugno, il “Giro d’Italia” 2025, tra le gare di ciclismo più amate e seguite a livello internazionale, oltre alle imprese dei campioni dei pedali, racconta a 700 milioni di persone in tutto il mondo oltre a chi lo segue di persona recandosi nei territori, le bellezze e l’enogastronomia italiane. Perché se non c’è più, da qualche anno, una “Wine Stage” vera e propria, tanti sono i distretti del cibo ed i territori vinicoli toccati o lambiti dalla carovana rosa, dalle colline del Montepulciano d’Abruzzo e del Verdicchio di Matelica (16-17 maggio) alla tappa Gubbio-Siena, che attraversa sugli sterrati i territori in cui il Sangiovese la fa da padrone (il 18 maggio, tra le colline del Chianti e del Chianti Classico, e lambendo quelle del Vino Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino), da Soave e la Valpolicella (23 maggio) alla tappa con partenza da Treviso, attraverso i territori del Prosecco Doc e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, con arrivo a Gorizia/Nova Gorica nel Collio, tra Friuli e Slovenia (24 maggio), fino ai vigneti di montagna del Trentodoc, con la partenza dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (28 maggio). “Distinti Salumi”, la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food con la Regione Marche, ha lanciato la campagna “Allevare rispettando gli animali e la terra si può” che coinvolge la rete dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, le Condotte e le Comunità Slow Food per far conoscere gli allevatori virtuosi, custodi di biodiversità e di territori attraverso un ricco calendario di eventi in programma fino al 30 giugno in tutta Italia. Fino ad ottobre, c’è anche “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia. E il tutto aspettando, il ritorno, il 24 ed il 25 maggio, di “Cantine Aperte”, l’evento di punta del Movimento Turismo del Vino nella cantine di tutta Italia.
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