Dalle colline vitate del Prosecco Docg Patrimonio Unesco con il Festival “Conegliano Valdobbiadene Experience” della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, al Chianti Classico, animato da un ricco cartellone di appuntamenti pensati dal Consorzio Chianti Classico in uno dei territori più amati e visitati al mondo, da “A tutto Müller” tra i vigneti del Trentino con protagonista il Müller Thurgau lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, a “100 Note in Rosa” con il Chiaretto di Bardolino e il Formaggio Monte Veronese “abbinati” dai loro Consorzi nei wine bar e ristoranti di Verona, del suo territorio e del Lago di Garda, da “Sorsi d’autore”, il Festival della Fondazione Aida con personaggi della scena culturale italiana e internazionale e la degustazione di grandi vini veneti nelle più belle Ville Venete, ai “Vigneti Aperti” con il Movimento Turismo del Vino, è iniziata l’estate nei territori del vino italiano. E da “Canevel incontra l’arte del sushi” nella Tenuta nel cuore di Valdobbiadene nelle “Masi Wine Experience”, al Gruppo Zonin1821 che lancia “#MySummerMomentsWithZonin1821” nelle sue Tenute dal Friuli (dove Ca’ Bolani ospita anche “Enovitis in campo” di Uiv-Unione Italiana Vini per gli appassionati di macchine per l’agricoltura e per la viticoltura) alla Sicilia, da “Streghe di Vino e di Verso” nella Tenuta Cleto Chiarli tra i vigneti del Lambrusco, alla “Wine Safari Experience” tra i filari di Vallepicciola in Chianti Classico, dal tramonto e cena all’ombra dei gelsi a Le Mortelle nel cuore della Maremma, ai “Calici al Tramonto” a Rocca di Frassinello, la cantina progettata da Renzo Piano sempre sulla costa toscana, dai picnic gourmet tra i vigneti di Feudi di San Gregorio in Irpinia, alla “Florio Fest” nelle storiche cantine di Marsala, le griffe italiane sono pronte ad accogliere gli eno-appassionati nella bella stagione. Sono questi solo alcuni dei tantissimi appuntamenti segnalati a WineNews per la nostra agenda settimanale. E nella quale nel cuore del Monferrato, con #Natailprimoluglio si festeggiano 6 anni dall’uscita in commercio del Nizza Docg e i 20 anni della nascita dell’Associazione Produttori del Nizza, e 70 giovani vignaiole italiane sono protagoniste di “Sbarbatelle 2022” alla Tenuta Marchesi Alfieri.
Se nel calendario delle grandi fiere internazionali, torna la “Bordeaux Wine Week” a Bordeaux (da oggi 26 giugno), in quello delle “Anteprime” delle Denominazioni più importanti del vino italiano, arriva la pausa estiva. Ma, intanto, il Consorzio di Tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia ha già annunciato l’edizione n. 2 di “Bolgheri DiVino”, l’evento creato per scoprire i grandi vini di Bolgheri e il territorio-icona dell’enologia mondiale, il 2 settembre con un’esclusiva Anteprima del nuovo Bolgheri Superiore Doc 2020, riservata ad un ristretto numero di ospiti e stampa, e il 3 settembre con una “Degustazione Diffusa”, aperta al pubblico, nella quale i produttori dei vini Doc Bolgheri presenteranno - in selezionata location sul territorio - le proprie annate del Bolgheri Rosso Doc 2021, insieme ad una selezione delle principali etichette di ciascuna cantina. Nei Campi Flegrei, invece, dal 5 all’8 settembre ci sarà “Campania Stories - Special Edition”, che torna in presenza per svelare le nuove annate dei vini campani a Pozzuoli (Hotel Gli Dei), di fronte l’Isola di Procida, “Capitale Europea della Cultura 2022”. Tanti eventi che, attraverso i vini, faranno parlare dei tanti territori che sono il vero patrimonio del Belpaese, enoico e non solo. Ma anche il Consorzio Etna Doc ha annunciato la prima edizione di “Etna Days-I Vini del Vulcano”, l’evento che dal 14 al 17 settembre porterà sul territorio etneo stampa e critici internazionali per conoscere in diretta i produttori e i loro vini, tra visite in cantina e nei vigneti, la degustazione delle ultime annate delle diverse tipologie dei vini che nascono alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa, e una kermesse con banchi di degustazione ed eventi aperti al pubblico a Catania. Nell’attesa, proseguono i “Vigneti Aperti”, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino, dove i wine lovers hanno la possibilità di visitare i vigneti tutti i weekend fino a novembre, a partire da domani, tra picnic tra i filari e pranzi nei vigneti, passando per concerti e laboratori sensoriali, ma anche wine&wellness, dalla Toscana all’Umbria, dal Friuli Venezia Giulia al Veneto.
A Milano, il 28 giugno, in occasione della consegna del Premio Attrattività Finanziaria a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana in Piazza Affari, promosso da Eccellenze d’Impresa - la partnership tra Gea - Consulenti di direzione, Arca Fondi Sgr e Harvard Business Review Italia - con il patrocinio di Borsa Italiana e dedicato alle imprese che presentano caratteristiche di eccellenza in termini di trasparenza, governance e capacità di attrarre risparmio privato per la crescita, ci sarà la tavola rotonda “Inflazione, materie prime, supply chain: nuove sfide per la competitività delle imprese italiane” con gli interventi di Albiera Antinori, presidente di Marchesi Antinori, Luigi Consiglio, presidente di Gea Consulenti di direzione, Marco Fortis, vicepresidente della Fondazione Edison, Ugo Loeser, ad di Arca Fondi Sgr, e Matteo Storchi, presidente e ad Comer Industries, con keynote speech di Andrea Prencipe, rettore della Luiss, e le conclusioni affidate a Enrico Sassoon, presidente di Eccellenze d’Impresa. Nell’attesa l’Associazione nazionale tartufai italiani, Truffle Market e Mutuo Soccorso Milano danno appuntamento ad “Una cena al tartufo per i senzatetto di Milano”, stasera alla Trattoria Ferrelli. Da Particolare Milano, prosegue “A cena con il produttore”, fino al 19 luglio con una degustazione di vini Moser e Le Cantorie scelti dal sommelier Luca Beretta in abbinamento alle portate dello chef Andrea Cutillo. “Blue Note Off”, il format di Blue Note Milano nato con l’obiettivo di portare la grande musica jazz fuori dalla sede storica di Via Borsieri, è pronto a sbarcare al Don Lisander, storico ristorante milanese aperto dal 1947, con quattro nuovi appuntamenti per omaggiare il binomio “ottima musica, buon cibo”, oggi, il 7 e il 14 luglio e il 14 settembre in compagnia di alcuni artisti che calcano abitualmente il palco del famoso jazz club come Roberta Gentile, Joyce Elaine Yuille, Matthew Lee e Le Sorelle Marinetti e una cena firmata dallo chef Filippo Cavalera nel suggestivo giardino del ristorante. Intanto ogni terza domenica del mese il Castello di Padernello, nella Bassa Bresciana, diventa un “Mercato della Terra” di Slow Food, aprendo le sue porte ad una comunità di piccoli agricoltori, artigiani e consumatori del cibo buono, pulito e giusto, tra ortofrutta, carni, pane, vini, tartufi, agro ittici, formaggi tipici come il bagòss con lo zafferano, Presìdio Slow Food, e tante altre specialità, grazie alla collaborazione tra artigiani del cibo, la Fondazione Castello di Padernello e la Condotta Slow Food Bassa Bresciana. E grazie alla collaborazione con i Presìdi Slow Food, invece, è possibile trovare anche altre produzioni tipiche italiane tutelate dalla Chiocciola (fino al 18 dicembre).
Nel Monferrato, con #Natailprimoluglio si festeggiano i 6 anni dall’uscita in commercio della Denominazione Nizza Docg avvenuto la prima volta nel 2016, un evento (riservato, su invito) dedicato a tutti i 75 produttori dell’Associazione Produttori del Nizza che quest’anno celebra anche il suo anniversario n. 20, grazie ai quali la “super Barbera” sta crescendo non solo in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi conquistando e incuriosendo sempre più estimatori non solo in Italia, ma anche all’estero. Protagonista, il 30 giugno lo chef stellato Maurilio Garola del ristorante La Ciau del Tornavento che realizzerà un menù in esclusiva per la cena di gala nei giardini di Palazzo Crova alla Signora in Rosso, mentre il 1 luglio un tour porterà la stampa alla scoperta del territorio della Docg e delle sue espressioni nel calice. 70 giovani vignaiole under 35 sono pronte invece per “Sbarbatelle 2022”, con i vini di 17 Regioni italiane in degustazione sui banchi dell’evento dedicato alle migliori produzioni in rosa in programma alla Tenuta Marchesi Alfieri il 25 e 26 giugno e promosso da Ais-Associazione Italiana Sommelier Asti. E per favorire lo sviluppo di progettualità condivise e amicizia, nei giorni dell’evento prenderà forma anche l’iniziativa “Adotta una Sbarbatella”, grazie alla quale le produttrici provenienti da fuori Piemonte saranno ospitate dalle colleghe locali. Dopo aver festeggiato nel 2020 il decennale della Doc Langhe Nascetta, il vitigno bianco autoctono delle Langhe, l’Associazione Indigenous Langa torna con il “Nascetta Day” con la possibilità di assaggiare tutti i vini Nascetta dei suoi produttori, dal 30 giugno con un’“Anteprima Nascetta Day” a Bra, in collaborazione con Wine Hub che ospiterà per l’intera giornata i vini Langhe Doc Nascetta dell’ultima annata in commercio e dedicherà un momento di approfondimento per degustazioni guidate dai produttori stessi, e il 2 e 3 luglio con i produttori ospiti dell’Enoteca Vicino DiVino di La Morra che accoglierà gli eno-appassionati per un walk around tasting di Langhe Doc Nascetta e Langhe Doc Nascetta del Comune di Novello, le due Denominazioni rappresentate dall’Associazione. E il 3 luglio l’evento si sposterà anche ad Alba dove il ristorante L’Inedito Vigin Mudest, primo a credere nel progetto di Indigenous Langa e a stilare la “Carta della Nascetta”, proporrà un menù di abbinamento per valorizzare la Nascetta con i produttori e lo chef Flavio Scaiola. Sempre nelle Langhe gli e-bike tour tra i vigneti del Barolo, sono la proposta “verde” del Villaggio Narrante in Fontanafredda & Casa E. di Mirafiore per scoprire il territorio Patrimonio Mondiale dell’Unesco su due ruote in un tour guidato tra i vigneti bio che danno vita ai Barolo “La Rosa”, “Lazzarito” e “Paiagallo”, con visita alle cantine storiche. La decortica, la storia e l’utilizzo del sughero, dall’antichità ad oggi, passando da un focus sui tappi e sulla raccolta di quelli usati che, grazie ai volontari e le onlus protagonisti del progetto “Etico” e al loro riciclo per la linea “Suber”, diventano oggetti di arredamento di lusso e interior design creati con l’uso della granina: è l’economia circolare messa in moto dal sughero, e dalla sua capacità di generare valore economico, raccontata nella mostra “Sug_Hero - Metaforme - Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero” da Amorim Cork Italia, al “WiMu” a Barolo (Castello Falletti, fino al 31 luglio). “Pensiamo che il Canavese sia una terra vocata a produrre grandi vini e per questo ci siamo uniti per darci una mano. Ci prestiamo attrezzature e cantine, ci aiutiamo in vigna e ci presentiamo così da crescere più in fretta possibile. E, ovviamente, assaggiamo i vini assieme”: sono le parole, invece, dei Giovani Vignaioli Canavesani, 20 nuove aziende artigiane del territorio in cui nascono Caluso Docg, Carema Doc e Canavese Doc (“oltre ad una marea di vini senza Denominazione in cui ci sbizzarriamo a provare tecniche e uvaggi diversi”) protagonisti di “Rewine, riavvolgiamo il nastro: il vino al centro”, l’evento in cui si faranno conoscere da vicino, tra la dimora sabauda del Castello di Masino e i vigneti di Erbaluce, Nebbiolo, Barbera e Neretto dell’anfiteatro morenico di Ivrea (25-26 giugno, su invito). Ci si sposta ai Musei Reali di Torino che celebrano l’Anniversario n. 161 dell’Unità d’Italia ripercorrendo le vie della storia che uniscono Torino, prima capitale, a Roma: fino al 17 luglio con “Splendori della Tavola”, la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita un inedito allestimento incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi per il Re Carlo Alberto da Charles-Nicolas Odiot, commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874 (alle cui collezioni oggi appartiene) e che comprende oggi 1.832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle corti europee dell’epoca. La mise en table del Palazzo Reale di Torino è impreziosita da cristalli e porcellane delle collezioni dei Musei Reali e presenta un allestimento scenografico realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Torino. Ai lati della tavola, quattro manichini con abiti da sera maschili e femminili di fine Ottocento - inizio Novecento, allestiti dalla scenografa Claudia Boasso. E oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, è possibile accedere ad altre suggestive tavole apparecchiate con visite guidate su prenotazione.
L’Abbazia di Novacella apre le sue porte a enoturisti e visitatori per celebrare nel 2022, tra arte, cultura e vino, un importante traguardo: gli 880 anni di storia. Lo fa con un ricco calendario di eventi e mostre per immergersi tra le bellezze artistiche e i luoghi sacri di un’Abbazia fondata nel 1142, visitare una delle più antiche cantine attive al mondo, passeggiare tra i filari dei vigneti che custodiscono un patrimonio di grande valore enologico e paesaggistico. Ma anche per assaggiare il Sylvaner “Cor unum et anima una”, l’etichetta celebrativa in vendita esclusivamente all’interno del negozio dell’Abbazia, ha dato il via a un periodo di festeggiamenti, ricco di moltissime iniziative”. In particolare, fino al 3 settembre una mostra celebra il fondatore dell’Abbazia di Novacella, Artmanno di Bressanone, e contemporaneamente verranno esposti i dipinti del prevosto emerito Chrysostomus Giner. Quindi, dal 1 agosto al 6 settembre, sempre a Castel Sant’Angelo, verrà presentato il “fiat lux” di Albert Mellauner e del Gruppo Artistico Ladino. Dal 17 settembre, infine, una particolare mostra dedicata ai giochi e passatempi nel monastero arricchirà ancora una volta l’offerta del Museo abbaziale. E tra visite all’antica cantina e degustazioni dei suoi vini, nell’accogliente e tipica Stiftskeller è possibile infine degustare i vini dell’Abbazia in abbinamento a tipicità tirolesi. E con la bella stagione arrivano anche gli appuntamenti estivi con le erbe selvatiche, per ristabilire il contatto con la natura, e Lana e dintorni, dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno, faranno da palco ad una serie di appuntamenti con protagoniste le erbe selvatiche, le “erbacce” che anticamente venivano utilizzate in diversi ambiti per i loro effetti benefici, da conoscere con la guida di esperti, il 14 luglio, 11 agosto e 8 settembre, in una passeggiata fino al Maso Roachhof si potranno conoscere diverse varietà colorate di piante ed erbe selvatiche e le proprietà, il loro utilizzo in cucina e la produzione di piccoli rimedi curativi per la farmacia in casa. Ma si può “Andar per Erbe-L’appetito vien cercando!” anche tra i prati delle Dolomiti in Trentino, nelle Valli di Primiero e Vanoi a San Martino di Castrozza, per imparare a conoscere e gustare i preziosi doni che la natura offre, dall’8 al 10 luglio, con protagonisti i prodotti dell’orto e le erbe coltivate. Tra i vigneti del Trentino, all’edizione n. 35, torna a Cembra la storica “Rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna” (30 giugno-3 luglio), con il Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau organizzato dal Comitato Mostra Valle di Cembra (il 1 luglio, l’annuncio dei vincitori), con il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nelle #trentinowinefest. Ad anticiparla, come sempre, tra degustazioni a palazzo, esperienze di gusto, speciali aperitivi, visite in vigneto, in cantina - da Roberto Zeni a Riva del Garda, dalla Cantina La Vis alla Cantina d’Isera, dalla Cantina Mori Colli Zugna alla Cantina Rotaliana, dalla Cantina Sociale di Trento alle Cantine Mezzacorona, dalla Fondazione E. Mach a Moser, da Vivallis a Borgo dei Posseri, dalla Cantina Toblino a Cembra Cantina di Montagna, da Endrizzi a Pojer e Sandri, tra le altre - e in museo, menù a tema, proposte vacanza e molto altro con protagonista ovviamente il Müller Thurgau lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, è la rassegna “A tutto Müller”, dalla Val di Cembra al Lago di Garda, dalla Valle dei Laghi alla Vallagarina, dalla Piana Rotaliana alla Valsugana, passando per la città di Trento, fino al 3 luglio.
E per gli appassionati di macchine per l’agricoltura e per la viticoltura, oggi e domani torna “Enovitis in campo”, evento espositivo dimostrativo organizzato da Uiv-Unione Italiana Vini, il più importante in Italia, dedicato alla presentazione di prodotti, tecnologie, macchinari e servizi per la moderna coltivazione del vigneto, all’edizione n. 16 per la prima volta in Friuli, alla Tenuta Ca’ Bolani a Cervignano del Friuli (del Gruppo Zonin1821), nel cuore della Doc Aquileia. E da Ca’ Bolani in Friuli a Principi di Butera in Sicilia, da Gambellara in Veneto alla Tenuta Il Bosco in Lombardia, dal Castello di Albola in Chianti Classico alla Tenuta di Montemassi in Maremma, fino alla Masseria Altemura in Puglia, il Gruppo Zonin1821 lancia un’estate italiana nelle sue tenute con #MySummerMomentsWithZonin1821, un ricco calendario fatto di vino, cultura, socialità, natura e benessere ma anche una campagna digitale per condividere sui propri canali social i momenti suggestivi vissuti. Al “Decameron 2022”, evento promosso dal Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo il 27 e 28 giugno dalla Tasting Academy - Villa Nachi Cabassi, sede del Consorzio a Corno di Rosazzo e poi nel territorio, va in scena invece una “verticale di vigna”, degustazione che a parità di vitigno e di anno di imbottigliamento pone l’accento sulle diverse età della vigna (da 10 a 100 anni) e mette a nudo il percorso a ritroso del vino nel bicchiere per arrivare a determinare non solo la vigna dalla quale è stata vendemmiata l’uva ma anche l’età della stessa per individuare le espressioni, gli accenti che l’età della pianta innestano nei sentori del vino. Il 28 giugno a Grado torna anche l’evento di alta cucina più glam dell’estate, la “Cena Spettacolo” di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, il gruppo delle 21 star della ristorazione, che mettono in scena in luoghi di grande suggestione quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli, sul Lungomare Nazario Sauro al tramontar del sole con gli chef dei ristoranti del gruppo, i “Solisti del Gusto”, che cucineranno in diretta, davanti al pubblico piatti di alta creatività creati appositamente, con altrettanti vignaioli che proporranno il perfetto abbinamento cibo-vino. Restando in Friuli, poiché 100 anni fa nasceva Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, sceneggiatore e regista, intellettuale complesso che contribuì ad arricchire la cultura italiana, e friulana, del Novecento, Casarsa della Delizia, luogo d’origine della madre in cui Pasolini trascorse molte vacanze, e il Friuli Venezia Giulia, sempre presenti nei suoi ricordi, nel legame con la madre, nella lingua, assieme a PromoTurismoFvg e il Centro Studi PP Pasolini, rendono omaggio al grande intellettuale attraverso un percorso culturale di iniziative per tutto l’anno, con il fulcro proprio a Casarza, in cui è sepolto e che ospita il Centro Studi. E che è anche il punto di partenza dell’itinerario e delle visite guidate messe a punto da PromoTurismoFvg, in collaborazione con le guide turistiche della Regione, “Sui luoghi di Pasolini a Casarsa”, ogni domenica e il 2 novembre, giorno della morte dello scrittore. E con la Regione che si propone sempre più come una destinazione a prova di famiglia, con oltre 200 esperienze e 34 strutture adatte a chi viaggia con i bambini e opportunità per viverle dal mare alla montagna grazie alla rete “Family Friuli Venezia Giulia”: dalla barca dei pirati allo scrigno segreto e alle esplorazioni tra gli scavi ad Aquileia, dalle uscite in sup e in sella alla bicicletta a scoprire le bellezze della natura, e ancora tante altre occasioni di divertimento per tutta l’estate, tra parchi divertimento, escursioni in barca, visite a musei o siti storici, e la novità delle fattorie didattiche, sempre con la regia di PromoTurismoFvg.
Il bicchiere contemporaneo di alta qualità, come tema progettuale e oggetto del quotidiano, tra forme e dettagli, attenzioni di design, tecniche di realizzazione, diverse tipologie e un materiale di elezione, il vetro, in un tributo ad un “piccolo” oggetto e alle sue tante, possibili e affascinanti declinazioni, è invece il protagonista delle “Forme del bere” alle quali InGalleria/Punta Conterie Art Gallery a Murano dedica una mostra originale a cura di Elisa Testori (fino al 31 dicembre), con progetti di designer internazionali e di produttori italiani, muranesi ed europei che hanno saputo declinare al meglio design e sapienza nella sua realizzazione. A Venezia Mestre fino al 25 settembre è di scena invece la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, a cura di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni, al “M9 - Museo del ‘900”: un viaggio lungo ottant’anni nella gastronomia italiana, attraverso oggetti, immagini e attività esperienziali, che ha come obiettivo la narrazione della simbiotica relazione tra gli italiani e il cibo, una connessione radicalmente trasformatasi negli ultimi decenni che, nelle intenzioni dei curatori, disegna una traiettoria per indagare passato e presente e immaginare cosa può riservare il futuro. Con “Visit Cantina 2022”, le cantine della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene nelle Colline Vitate Patrimonio dell’Unesco aprono le porte ai wine lover per raccontare la storia del Conegliano Valdobbiadene Docg e del Cartizze Docg in primis, ma anche di vini meno noti come Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, i ricercati passiti Docg Refrontolo e Torchiato di Fregona e l’autoctono Verdiso Igt: da Villa Sandi a Bisol 1542, da Mionetto a Bortolomiol, da Val D’Oca ad Andreola, da Canevel alla Cantina Colli del Soligo, dalla Cantina Fasol Menin a Conte Collalto, da Mani Sagge ad Adami, da Col Vetoraz a La Tordera, da Nani Rizzi a Drusian, solo per dirne alcune. E la Strada, quest’anno insieme, al Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg rilanciano anche “Conegliano Valdobbiadene Experience” (fino al 26 giugno), il Festival che fa scoprire il prodotto principe, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, attraverso i terroir unici che contraddistinguono le Colline vitate Patrimonio Unesco, le Rive e le loro esperienze: il clou è “A Cena col Paesaggio”, in location insolite e suggestive, per coniugare l’unicità del vino e del paesaggio, stasera nella splendida cornice del Castello di San Salvatore a Susegana in un percorso tra vitigni storici e protagonisti come Glera, e gli autoctoni come Perera, Bianchetta e Verdiso sino alle nuove varietà che andranno a contraddistinguere la bollicina contemporanea che sarà abbinata ad alcuni piatti proposti dagli chef Alberto Furlan e Andrea Bordignon dei Burly’s con il coordinamento di Nicola Tonon. Novità del Festival, sono le “Esperienze d’Autore”, tour tematici con guide di eccezione che accompagneranno i partecipanti alla scoperta delle peculiarità del Conegliano Valdobbiadene, visto e vissuto da angolazioni diverse, spesso inedite, tutte esclusive: dall’escursionista Giovanni Carraro allo scrittore Fulvio Ervas, dal fotografo Arcangelo Piai al pluricampione della mixology Samuele Ambrosi e Roberto Pellegrini, che oltre a essere il padre della campionessa del nuoto è pure uno dei più apprezzati barman d’Italia, fino al celeberrimo pasticcere, e volto televisivo di Rai 2, Leonardo Di Carlo. Ma il Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg incontra anche l’arte, a Col Vetoraz a Santo Stefano di Valdobbiadene, che, fino a settembre, diventa la casa delle sculturee lignee (in legno di Pino Cembro) dell’artista pordenonese Arianna Gasperina, in arte Arya, un’occasione in più per raggiungere il punto più alto tra le colline del Cartizze, e l’inizio di un percorso che vedrà la cantina ospitare ogni volta un artista diverso. Sempre nelle Colline Unesco, anche “Ville d’Arfanta”, finora riservata all’accoglienza di eventi della famiglia Serena, cene su invito e per ospitare nella foresteria i clienti dell’azienda Serena Wines 1881, apre le porte agli eno-turisti, iniziando una nuova avventura nel mondo dell’ospitalità, grazie anche ai Tour Prosecco, Tour Avventura e Tour Romantic. E dai vigneti di Conegliano Valdobbiadene è partito anche il tour di Masottina con il Gambero Rosso dedicato al progetto enologico “R.d.o - Rive di Conegliano”, e che punta sul valore del tempo, con l’esperienza di degustazione di una vecchia annata di R.d.o, per dimostrare che il tempo può essere un alleato prezioso per un Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Ogliano, nei ristoranti delle principali città italiane, Verona, Napoli, Milano e Torino (fino al 7 luglio). Intanto Masi ha lanciato il calendario 2022 della “Masi Wine Experience”, il progetto di ospitalità e cultura, che oggi conta ben otto location aperte agli enoturisti in Italia e all’estero, dalla primavera fino alla vendemmia, a partire dalle Possessioni Serego Alighieri, in Valpolicella, con una “Cena sotto le stelle” (29 luglio); tanti eventi anche alla Tenuta Canova, a Lazise sul Lago di Garda, con il “Fresco di Masi” in abbinamento alla pizza (13 luglio), e un esclusivo “Masi White party” (31 agosto); da Canevel, nel cuore di Valdobbiadene, ci sarà “Canevel incontra l’arte del sushi” (24 giugno) nella rassegna “Conegliano Valdobbiadene Experience” promossa da La Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, e la “Festa della Vendemmia” (17 settembre). E da Giovanni Allevi a Piero Chiambretti, da Cesare Bocci a Bianca Berlinguer, sono alcuni tra i protagonisti accanto ai grandi vini veneti, di “Sorsi d’autore”, il Festival della Fondazione Aida, all’edizione n. 23 dal 25 giugno al 24 luglio, sullo sfondo dei giardini monumentali delle più belle Ville Venete e dei castelli della Regione con degustazioni guidate di vini con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto (del Consorzio Coste del Feltrino e di cantine come Pasqua, Falezze di Luca Anselmi, Corte Carezzabella e Vite in Rosa, Monte Zovo-Famiglia Cottini incontri con personaggi della scena culturale italiana e internazionale e visite agli edifici storici in collaborazione con Regione del Veneto, Istituto Regionale Ville Venete e Associazione per le Ville Venete. E torna anche “100 Note in Rosa”, la rassegna ideata e promossa dal Consorzio di Tutela del Chiaretto e dal Bardolino e dal Consorzio del Formaggio Monte Veronese Dop che, da oggi e per tutta l’estate, coinvolge i wine bar e i ristoranti di Verona, del territorio e del Lago di Garda con concerti live di giovani artisti emergenti, accompagnati dall’“Aperitivo di Verona”, a base di Chiaretto di Bardolino, il vino rosa della sponda orientale del Lago di Garda, leader italiano del settore, accompagnato dal Formaggio Monte Veronese, in un abbinamento tutto all’insegna della territorialità. E se la rassegna prenderà il via alla Tenuta San Martino di Legnago, quest’anno è anche parte integrante del programma del “Mura Festival di Verona”, dove il Chiaretto di Bardolino sarà il protagonista dell’appuntamento domenicale a San Bernardino con gli “Aperitivi musicali al Tramonto”, accompagnati di volta in volta da diversi musicisti. Verona dove è di scena anche “Sulle vie del Cortese. Alla scoperta del vitigno tra Custoza e Gavi”, evento dedicato al Cortese, varietà che si esprime al meglio nel territorio del Custoza, in Veneto, e del Gavi, in Piemonte, con le due Denominazioni che si incontreranno sabato 25 giugno nella Camera di Commercio della città scaligera con la degustazione di 80 etichette per cogliere pienamente ciò che lega due terre lontane, unite dall’eleganza dei vini che vi si producono, con la regia del Consorzio Tutela Vino Custoza Doc, Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto e Consorzio Tutela del Gavi. E tra gli eventi più prestigiosi, anche “VinoVip Cortina 2022”, la biennale della storica rivista “Civiltà del Bere” con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo e il contributo di Agenzia Ice, tornerà con 59 tra le più importanti griffe del vino italiano che il 10 e 11 luglio si danno appuntamento nella “perla delle Dolomiti” Patrimonio Unesco, per incontrare stampa e professionisti del settore, ma anche i wine lovers, assaggiare i loro vini e riflettere sul futuro del vino. Si parlerà di cultura e mercati con gli interventi di esperti che si alterneranno sul palco dello storico Alexander Girardi Hall, nel tradizionale talk show (10 luglio) che verterà sul tema delle “nuove competenze” - tra i relatori, grandi imprenditori e i sostenitori dell’evento, selezionati per un’area di expertise molto specifica: Foragri (formazione continua in agricoltura), Della Toffola (tecnologia enologica), Vinitaly (promozione) e Vivai Cooperativi Rauscedo (vitigni e vivaismo) - e sarà consegnato il “Premio Khail 2022”, mentre la “notte delle stelle” sarà l’esclusiva cena di benvenuto, in terrazza all’Hotel Bellevue, e, a seguire, con “VinoVip al cinema” all’Alexander Girardi Hall, gli eredi del produttore Italo Zingarelli alla guida di Rocca delle Macìe, presenteranno la proiezione speciale che celebra l’anniversario n. 50 di “... continuavano a chiamarlo Trinità”. L’11 luglio si salirà prima ai 2.120 metri del Rifugio Faloria per un brunch e un brindisi ad alta quota, riservato agli ospiti e ai produttori del summit, e, a seguire, si apriranno le porte del “Grand Tasting VinoVip Cortina 2022”, l’evento clou per la prima volta nella suggestiva Club House del Golf Club Cortina, ai piedi dei Monti Faloria e Cristallo, e dove ognuna delle cantine protagoniste presenterà tre etichette d’alta gamma (tra classici e novità) ad un pubblico selezionato di professionisti e appassionati, in un walk-around tasting di oltre 170 vini e distillati, con vista mozzafiato sulle Dolomiti ampezzane.
A Bologna, è nato intanto un nuovo evento dedicato agli appassionati di vino e agli operatori del settore che desiderano scoprire le sfumature e le caratteristiche dei vini che nascono sui colli di Bologna, dai grandi rossi come il Rosso Bologna e la Barbera, al Pignoletto in tutte le sue versioni, dal frizzante al Superiore Classico: fino al 28 giugno, il Consorzio Vini Colli Bolognesi in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Emilia e l’Amarena Brusca di Modena Igp dà appuntamento con “Terra Emilia-Road Show”, rassegna itinerante con un ricco calendario di degustazione nelle principali enoteche e nei ristoranti dell’Associazione Tour-tlen della città. E torna la notte di fuoco e di magia dedicata alle “Streghe di Vino e di Verso”, l’evento per festeggiare stasera la notte di San Giovanni nel parco secolare di Villa Cialdini a Castelvetro di Modena della famiglia Chiarli nella Tenuta Cleto Chiarli, rinnovando il sodalizio tra la storica famiglia di produttori di vini Lambrusco e l’ideatrice dell’evento, Marina Bersani, proprietaria del bistrot enoteca Archer di Modena, e che riunisce centinaia di persone in una gara di solidarietà il cui incasso verrà interamente devoluto a due associazioni benefiche: l’Aseop, Associazione sostegno ematologia oncologica pediatrica, e all’Anffas, Associazione famiglie disabili intellettivi e relazionali. Protagoniste oltre 70 aziende, da Ca’ Del Bosco a Barone Pizzini, da Ferrari a Pievalta, da Vigneti Massa a Michele Satta, dal Castello di Cigognola a Selvapiana, tra le altre. E va al grande regista e produttore cinematografico italiano Pupi Avati il “Premio Artusi 2022”, assegnato ogni anno da Forlimpopoli, la città di Pellegrino Artusi, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, ad importanti personalità del mondo della cultura, con particolare riferimento a quella alimentare (e che consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli), di scena il 4 agosto con la proiezione del documentario “Pupi Avati, La tavola racconta” di Adriano Pintaldii, nella patria del “padre” indiscusso della cucina italiana che, nell’attesa, dal 25 giugno al 3 luglio, rende omaggio al suo più illustre cittadino con la “Festa Artusiana” n. 26. Intanto Coop apre al pubblico alcune delle migliori aziende dei fornitori del prodotto a marchio, con “Piacere Coop”, open day in cui i soci possono toccare con mano la terra su cui viene prodotto il cibo Coop, come i meloni e cocomeri Francescon in Emilia-Romagna (25 giugno). Un’esperienza di viaggio unica, tra enogastronomia, arte, cultura all’insegna del turismo slow a bordo di un treno storico “Centoporte”, che attraversa il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo alla scoperta delle terre che Dante Alighieri visitò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna, un percorso incantevole che coniuga celebri città d’arte e borghi medievali completamente immersi nella natura, ma anche un itinerario nel gusto, alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche che vi si possono: ecco il “Treno di Dante”, pronto a ripartire in questa estate 2022 i sabati e le domeniche fino al 10 luglio e dal 27 agosto al 30 ottobre (escluso il 10 settembre), con una corsa straordinaria il 1 novembre.
Arte contemporanea diffusa nel territorio, concerti di musica classica in cantina, spettacoli di teatro contemporaneo nelle piazze e tante esperienze da vivere tra i filari del Gallo Nero: inizia l’estate del Chianti Classico, animata da un cartellone di iniziative pensato dal Consorzio Vino Chianti Classico per arricchire sempre di più l’offerta culturale di uno dei terroir più amati e visitati al mondo. Con “Meet Art. Sette opere d’arte diffuse in sette borghi del Chianti Classico”, le opere partiranno da una “tela” uguale per tutti, pensata per rappresentare la simbiosi unica che nel Chianti esiste tra il vino e il suo territorio: una grande bottiglia di Chianti Classico di circa quattro metri di altezza, che ogni artista renderà unica, da Camilla Falsini a Clet, da Thomas Lange a Numero Cromatico, Francesco Bruni, Eliseo Sonnino e Corn79. La mostra “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle”, interagirà con le opere già presenti in alcune cantine e con quelle installate dai Comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle nel progetto “Chiantissimo”, dando così vita ad un unico grande circuito di arte contemporanea diffuso in tutto il territorio del Gallo Nero. Con “Meet Music”, invece, dal 9 luglio alla fine di agosto il paesaggio chiantigiano dialogherà anche con la musica classica eseguita dagli straordinari allievi dell’Accademia Musicale Chigiana, con alcune cantine del Chianti Classico - da Badia a Coltibuono (9 luglio) al Castello di Brolio (20 luglio), da Felsina (24 luglio) a Rocca delle Macìe (2 agosto), dal Castello di Meleto (12 agosto) a Villa Calcinaia (26 agosto) - che ospiteranno una linea speciale di appuntamenti musicali nel programma del prestigioso “Chigiana International Festival and Summer Academy 2022”, precedute da degustazioni di vino e prodotti del territorio. Quindi, “Meet Theatre” che si articola attorno a “diVinum”, uno spettacolo di teatro dedicato al vino e pensato per superare la barriera linguistica, che avrà un linguaggio accessibile a tutti, anche a spettatori stranieri, con lo stile del Circo Contemporaneo, prodotto dall’Associazione Arca Azzurra di San Casciano in Val di Pesa, e che sarà itinerante in tutto il territorio. E il tutto di pari passo con i tanti eventi che caratterizzano il territorio come l’“Expo Chianti Classico” a Greve in Chianti (8-11 settembre), “Vino al Vino” a Panzano (16-18 settembre) e “Montefioralle Divino” a Montefioralle (24-25 settembre). Ma anche con un “gran finale”, il 18 settembre, con la “Granfondo del Gallo Nero” con partenza e arrivo Radda in Chianti per la gara ciclistica ufficiale del Chianti Classico. Sempre nel Gallo Nero, Castello di Fonterutoli, di proprietà della famiglia Mazzei dal 1435, offre invece un’ampia gamma di “Wine&Food Experiences”, tra wine tour e degustazioni esclusive per neofiti o per grandi appassionati, visite alla cantina d’autore firmata dall’architetto Agnese Mazzei e che fa parte del progetto Toscana Wine Architecture, tour in fuoristrada e in bici nelle strade bianche tra i vigneti, lezioni di cucina e visite ai borghi circostanti di Gaiole, Castellina, Radda e Greve e alle loro botteghe artigiane. Da Vallepicciola, invece, si va dal trekking tra i filari alla musica dal vivo, dalle cene vista vigneti alle degustazioni sotto le stelle di vini e prodotti del territorio del Gallo Nero, fino al 31 agosto, e in particolare si può fare anche una “Wine Safari Experience” con un tour in jeep per scoprire l’azienda e i suoi 107 ettari immersi nel cuore del Chianti Classico. Si resta sulla costa per “La Prima Estate Food”, l’experience enogastronomica del Festival Musicale di Lido di Camaiore con la direzione artistica affidata allo chef stellato Gennaro Esposito, che prosegue fino al 26 giugno, con alcuni importanti interpreti della cucina italiana che condurranno uno show cooking davanti al mare della Versilia, al Ristorante La Risacca, a pochi metri dal parco BussolaDomani, dove ogni sera si esibiranno artisti del calibro di Duran Duran, The National, Anderson .Paak, Bonobo, Bluvertigo e molti altri. La storica Fortezza Vecchia di Livorno che si erge a ridosso del Porto Mediceo della città, ospita invece la prima edizione di “Mangiarebene Berebene”, dal 24 al 26 giugno tra cultura enogastronomica e solidarietà, con importanti nomi della ristorazione stellata - da Gaetano Trovato a Rocco De Santis, da Gioacchino Pontrelli a Filippo Saporito, da Roberto Rossi a Senio Venturi e Alessandro Ferrarini, tra gli altri, protagonisti della “Staffetta degli chef” - e della sommellerie italiana come Eros Teboni (Miglior Sommelier del Mondo Fis 2018) e Maurizio Dante Filippi (Miglior Sommelier d’Italia 2016 Ais), Nicola Biasi (Miglior Giovane Enologo d’Italia 2020 Vinoway e Cult Oenologist 2021 per il Merano Wine Festival) e Luca Canapicchi, (Miglior Sommelier d’Italia Fisar 2011), Francesco Continisio, presidente della Scuola Europea Sommelier Italia, e il giornalista Paolo Baracchino, membro del Grand Jury Européen Diu Vin, insieme a Pastorelli, sommelier Aspi in sedia a rotelle, che ha fatto della sua passione per il vino la sua professione, a dispetto di complicazioni e diffidenza. Ma ci saranno anche 60 cantine ai banchi d’assaggio da diverse Regioni italiane per far degustare i propri vini in abbinamento alle eccellenze presenti. E in collaborazione con il Club Amici del Toscano, sono previste anche speciali degustazioni guidate di sigaro toscano, ma anche un originale Tour dei fossi in battello con degustazione a bordo, a cura dello chef Mattia Tessa Viret del Ristorante Garden G di Livorno. Parte dei proventi saranno devoluti alle iniziative di In Associazione Aps (Associazione Paraplegici Livorno) e dell’Associazione Afasici. Scendendo in Maremma, fino al 12 agosto, ogni venerdì, “Calici al Tramonto” è l’evento a Rocca di Frassinello con un tour guidato alla scoperta dell’unica cantina progettata da Renzo Piano, per ammirare i tramonti più suggestivi della Maremma Toscana dalla terrazza panoramica e degustare i vini accompagnati da assaggi di salumi e formaggi locali, il tutto allietato dalla musica. E con l’arrivo dell’estate tornano anche “Tramonto a Le Mortelle” e “Cena all’ombra dei gelsi”, con la cantina di Marchesi Antinori nel cuore della Maremma eccezionalmente aperta anche la sera per vivere l’atmosfera unica che si respira tra i vigneti nelle ore più suggestive del giorno, con un aperitivo al calar del sole con i vini Vivia o Botrosecco accompagnati da focaccia ed un tris di fingerfood fatti in casa con musica dal vivo o dj set, o una cena con menù a base di prodotti del territorio pensato per esaltare il carattere unico delle due etichette e del Poggio alle Nane.
Nei prossimi mesi, invece, saranno le barbatelle di tre territori, vini e produttori mito del vino italiano ad andare in orbita, tra ricerca scientifica e comunicazione. Ovvero, stando ai rumors WineNews, quelle del Sangiovese da cui nasce il Brunello di Montalcino di Biondi Santi, cantina “culla” del grande rosso di Toscana, quelle del Nebbiolo da cui nascono i grandi Barolo e Barbaresco di una cantina-icona delle Langhe come Gaja, e quelle da cui trae origine uno dei grandi rossi del Sud, l’Aglianico, che arrivano da Feudi di San Gregorio, l’azienda di Antonio Capaldo, custode dei “patriarchi”, vigne ultracentenarie. Un esperimento, proprio dalla Fondazione Italiana Sommelier che sarà presentato nel dettaglio il 4 luglio, nel “Forum internazionale della cultura del vino” n. 15, di scena al Rome Cavalieri, con un titolo decisamente significativo, ovvero “Spazio infinito, eternità del Vino. In onore di David Sassoli”. La giovane Roma Doc con il suo Consorzio, è protagonista di una serie di eventi che la vedranno protagonista, da “VinoXRoma” dal 15 al 17 luglio al The Box in abbinamento ai piatti dei grandi chef del panorama romano, a “Mare DiVino” l’1 e 2 luglio ad Anzio e il 22 e 23 luglio a Terracina nell’appuntamento dedicato a valorizzare il vino laziale. Stasera a Casa Coppelle, ristorante storico e rinomato della Capitale, si terrà quindi “Charity Chef For Children”, in cui 12 ragazze e ragazzi, pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, si sfideranno, al fianco di grandi professionisti della ristorazione, nella realizzazione di piatti gourmet, che andranno a comporre il menu della cena di beneficenza. L’idea è quella di assistere a una vera e propria competizione nella quale i ragazzi insieme agli operatori sanitari (medici, infermieri, psicologi) che da sempre li seguono, saranno divisi in 4 squadre, ognuna delle quali dovrà realizzare un piatto del menu da proporre ai commensali i quali dovranno, invece, eleggere il miglior piatto. La cena di beneficenza avrà lo scopo di poter raccogliere delle donazioni utili alla ricerca per la Sclerosi Multipla, ma non solo, attraverso la Fondazione Bambino Gesù. Fino al 21 settembre l’Enoteca-Ristorante Al Santo Bevitore di Cassino presenta invece il suo giro dell’Italia del vino, nuova formula per vivere il turismo enogastronomico senza spostarsi troppo, con sei Regioni meta di vacanze (Sardegna, Sicilia, Toscana, Piemonte, Marche e Lombardia), raccontate attraverso piatti ed etichette, in un vero e proprio “Summer Wine Tour”.
E aspettando, invece, il ritorno dal 3 al 6 luglio a Napoli delle “Olimpiadi della Vera Pizza Napoletana”, l’Avpn-Associazione Verace Pizza Napoletana ha lanciato le selezioni a Los Angeles, San Paolo, Granada, Poznan, Gifu, Parigi, Atlanta, Istanbul, Il Cairo e Londra, oltre che a Milano, e non solo, ma ha anche invitato Flavio Briatore alle Olimpiadi per risolvere la querelle con i pizzaioli che vede il noto imprenditore manifestare perplessità sulla possibilità di proporre una pizza di qualità a un prezzo da lui giudicato eccessivamente basso, soprattutto se confrontato con il listino che caratterizza la sua catena di pizzerie. Intanto, sono tornati i picnic gourmet in vigna di Feudi di San Gregorio a cura del Ristorante Marennà della cantina e con le etichette della griffe. E da giugno, l’anfiteatro ospita infatti il “Darjeeling bar”, un angolo wine&coctail aperto tutte le sere dal giovedì alla domenica, roponendo aperitivi d’ispirazione esotica, da accompagnare alle bollicine del Dubl o alla freschezza del Visione rosato, e aspettando l’installazione in autunno della nuova opera dell’artista Pietro Ruffo, che si unirà alle opere già presenti e che darà vita alla nuova etichetta d’artista in edizione limitata. Nella cantina bolgherese del Gruppo Tenute Capaldo, Campo alle Comete, sempre a partire da giugno, c’è invece “Wine & Music in a Magic Garden”, tra aperitivi, degustazioni, visite in cantina e musica dal vivo alla luce del tramonto. Tornando tra i vigneti dell’Irpinia, il Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia organizza “Taurasi the King of Southern Italy”, un dibattito sulla costruzione del “brand territoriale Irpinia”, il 29 giugno nella Regia Scuola Enologica De Sanctis ad Avellino, con, tra gli altri, il presidente del Consorzio Teresa Bruno, il dirigente della Scuola Pietro Caterini, Gianfranco Sorrentino, presidente Il Gattopardo Nyc e Gruppo Italiano, Stevie Kim, managing director Vinitaly International, e Mariella Passari, dg Assessorato alle Politiche Agricole Regione Campania. Il 24 giugno la famiglia Sgueglia inaugura invece il Castello di Rocca Cilento (evento riservato, su invito). Restando tra i vigneti campani, l’esperienza del visitatore nelle antiche cantine di Atripalda di Mastroberardino si arricchisce grazie all’articolata collezione di opere d’arte, dai mosaici alle tele, dai bronzi ai bassorilievi, della storica famiglia del vino italiano, da questi giorni accessibile al pubblico con il “Mag-Mastroberardino Art Gallery”. A Benevento torna quindi “Sementia 2022”, con laboratori, incontri e convegni per confrontarsi su grani e cereali, dal 24 al 26 giugno all’Università degli Studi del Sannio e in altri luoghi della città nell’evento promosso da Slow Food Campania e Slow Food Italia dedicato al tema “Rigenerare il Futuro” e che si inserisce nel programma di “The Road to Terra Madre”, il ciclo di appuntamento verso “Terra Madre Salone del Gusto” a Torino dal 22 al 26 settembre.
Con la “Florio Fest”, il 26 giugno le Cantine Florio aprono le porte ai wine lovers per una notte dedicata al Marsala e al divertimento con musica dal vivo, street food, dj set, e, ovviamente, degustazioni di vini in abbinamento a specialità gastronomiche della tradizione siciliana, proposte dallo chef Peppe Giuffrè. Infine, ospitare ogni anno un artista e le sue opere tra i vigneti della Tenuta alle pendici dell’Etna, per creare un museo a cielo aperto, una fonte di suggestione per i visitatori della cantina, per coloro che ci lavorano e per chiunque desideri scoprire il territorio etneo, è l’obbiettivo di “Cottanera Visioni 2022”, la rassegna culturale di Cottanera, che fa incontrare il mondo del vino con quello dell’arte. Con la griffe siciliana che lancia l’edizione n. 2 in collaborazione con la Galleria Ncontemporary (Milano, Londra), con l’inaugurazione di “Embrasement” (fino al 15 ottobre), mostra personale di Ruben Brulat, che si snoda negli spazi della cantina dove le opere dell’artista francese dialogano con installazioni site-specific create nella residenza d’artista e nella performance sul vulcano, tra cui un’opera che unisce suggestioni sonore ed elementi della natura, incisi con alcune delle parole raccolte intervistando le persone della cantina della famiglia Cambria per indagare il rapporto con il vulcano.
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