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L’AGENDA WINENEWS

Dalle “vacanze romane” dell’“Amarone in Capitale” alle gite fuoriporta nei territori italiani

Eventi: il “PicNic dei Vignaioli del Trentino”, “Barolo è Serralunga”, “Scollinando” in Oltrepò, il “BrodettoFest” a Fano e “Radici del Sud” in Puglia

Mentre il grande rosso della principale denominazione rossista del Veneto si concede, come ormai da tradizione, le sue “vacanze romane” con “Amarone in Capitale”, firmato dal Consorzio Vini Valpolicella, ed accompagnato dal Parmigiano Reggiano, all’Acquario di Roma, sono tante le occasioni per fare una gita fuoriporta seguendo l’agenda degli eventi segnalati da WineNews. Dall’Alto Adige, i cui vini ed i cui sapori riempiono i cestini da pic nic nelle “Malghe in Fiore” nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, al Trentino, per fare, invece, il “PicNic dei Vignaioli del Trentino” organizzato dal Consorzio tra i vigneti di Taczal a Marano di Isera; dal Friuli, dove la buona cucina sale in quota grazie a PromoturismoFvg e “In rifugio c’è più gusto” nei rifugi delle Dolomiti e delle Alpi Carniche e Giulie, alla Valpolicella, dove apre le porte agli eno-appassionati Monteleone21, nuovo polo produttivo-enoturistico-esperienziale di Masi Agricola a Gargagnago; dal Lago di Garda, dove il Consorzio Vini Bardolino è protagonista del “Palio del Chiaretto” tra Bardolino e Lazise, all’Oltrepò Pavese, “Scollinando” tra i vigneti con il Club del Buttafuoco Storico; dalla Valtellina, per visitare la mostra “Valtellina. Il Senso del Vino” che racconta il legame “eroico” tra il vino e questo territorio a Palazzo Besta a Teglio, al Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove è tempo delle “Cantine Gourmet” a Cogne con il Consorzio Vini Valle d’Aosta; dal Monferrato, dove si può fare una “Caccia al Tesoro nel Monferrato degli Infernot”, alle Langhe, per assaggiare il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba con “Barolo è Serralunga” a Serralunga Casa Mia; dalla campagna toscana, dove si apre la mostra “OrobyRuffino - The Art of Connection” alla Tenuta Poggio Casciano di Ruffino, a Siena, dove l’Enoteca Italiana fa da sfondo al “Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino” con vini da tutto il mondo, dalla Val d’Orcia, con grandi chef “Amici in Cucina” dello chef stellato Matteo Temperini al ristorante stellato Campo del Drago del wine relais Rosewood Castiglion del Bosco tra i vigneti del Brunello a Montalcino, alla Valdichiana, “La Valle del Gigante Bianco” che, da Bettolle, con gli Amici della Chianina e il Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp, e le “Stalle di Chianina aperte”, celebra una delle razze bovine più prestigiose; dalle Marche, in occasione del “BrodettoFest”, il Festival nazionale del Brodetto e delle Zuppe di pesce a Fano, al Vesuvio, le cui cantine si raccontano con “Wine Spot - Vini Senza Barriere” a Villa Campolieto ad Ercolano; dal Cilento, dove Capaccio-Paestum ospita il “DMed - Salone della Dieta Mediterranea”, alla Puglia, dove è tempo di “Radici del Sud”, il Salone che racconta la produzione di vino e olio del Meridione d’Italia a Gioia del Colle, ma anche di “La Vieste en Rose”, kermesse dedicata al vino rosato a Vieste, fino in Sardegna, dove Carloforte celebra il tonno rosso di corsa con “Girotonno”.

In Piemonte, aspettando “The World’s 50 Best Restaurants” a Torino
Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Ma torna anche “Barolo è Serralunga”, l’evento con protagonista il Barolo di Serralunga d’Alba con le case vinicole che producono il Barolo del Comune di Serralunga coinvolte nel banco d’assaggio dall’annata 2016 alla 2021, dal 31 maggio al 2 giugno sulla terrazza di Serralunga Casa Mia, con la regia de La Compagnia del Calice e i produttori di Serralunga d’Alba. Restando nel cuore delle Langhe, al Castello di Perno, che fu sede della storica casa editrice Einaudi, a Monforte d’Alba, dove si riunivano le menti più brillanti e che oggi è una cantina, la letteratura torna a casa, fino al 3 dicembre, con il ciclo di incontri “I Mercoledì al Castello di Perno” per rendere omaggio a Italo Calvino a 40 anni dalla scomparsa, a cura di Francesca Rotta Gentile. Il “Dolcetto Summer Fest Rodello”, il Festival del Dolcetto in tutte le sue denominazioni, è in programma, invece, il 7 e l’8 giugno a Diano d’Alba, di concerto col Comune di Rodello, Comune di Diano e Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, tra degustazioni e una tavola rotonda, al Teatro Chiesa dei Battuti, su “I Vini del Futuro: opportunità per il Dolcetto”, moderata dall’enologo Luigi Bertini, con il professor Vincenzo Gerbi dell’Università di Torino, Alberto Marchisio, dg Cadis 1898, Sergio Germano, presidente Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Barbara Pagnutti, direttrice Marketing e Comunicazione Tonutti Grafiche Spa Udine, Andrea Tote presidente Wine Tech Club Polimi graduate school of management, Lorenzo Olivero, presidente Strada del Barolo, e Daniele Oddone, presidente Consorzio Ovada Docg. “Terroir Dogliani” è di scena l’8 e il 9 giugno a Palazzo Fauzone Relais di Mondovì, per raccontare la nuova identità del Dogliani Docg, tra degustazioni e masterclass con le nuove annate del Dogliani Superiore 2023 e Classico 2024, aperte ai wine lovers, a cura della Bottega del Vino di Dogliani, accanto alla possibilità di passeggiare tra vigne e colline alla scoperta del territorio. Il 1 giugno è tempo di fare una “Caccia al Tesoro nel Monferrato degli Infernot” dei borghi di Altavilla Monferrato, Fubine Monferrato, Casorzo Monferrato e Ottiglio, sfondo di una vera e propria avventura nelle cantine scavate nella pietra, musei, chiese, panorami mozzafiato e tappe golose dedicate alle eccellenze enogastronomiche del territorio Patrimonio Unesco, promossa dai Comuni dell’Unione del Monferrato degli Infernot e Associazione Turismo in Langa. Tanti appuntamenti per il Consorzio del Roccaverano Dop, dalla Fiera Carrettesca a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. E dall’11 luglio al 10 settembre ci sarà anche “Attraverso Festival”, un’esperienza culturale diffusa ed un viaggio nell’anima del Piemonte e nelle Langhe, Roero e Monferrato da 10 anni nella Unesco World Heritage List - e, infatti, il tema sarà #dieci, tante quante anche le edizioni del progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour Ets e Produzioni Fuorivia, con la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico - tra Alessandria, Asti e Cuneo che si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per oltre 40 eventi con personaggi come Goran Bregović e The Wedding And Funeral Band, Paolo Fresu e Omar Sosa, Elio, Neri Marcorè, Serse Cosmi e Giovanni Guidi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Andrea Pennacchi, Alessandro Bergonzoni, Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo, Maurizio Lastrico, Francesco Costa, Stefano Massini, Pablo Trincia, Umberto Galimberti, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Matteo Saudino, Mammadimerda, Antonella Questa, Turbopaolo, Stefano Rapone, Arianna Porcelli Safonov, Gianrico Carofiglio, Fabio Geda, Wuming4, Raffaella Romagnolo, Franco Arminio e altre sorprese. Torino, il 19 giugno, ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte.

In Valle d’Aosta, dove il vino scala il Monte Bianco
Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal 6 all’8 giugno, è tempo delle “Cantine Gourmet” a Cogne, tra natura incontaminata, cultura alpina e sapori autentici valdostani, con un ricco programma di esperienze da vivere in lentezza, tra degustazioni e incontri con i produttori del Consorzio Vini Valle d’Aosta, musica e folklore locale (c’è anche un trenino Wine Express) e l’attesissimo Safari Enogastronomico: una cena itinerante tra le vie del centro storico di Cogne e il villaggio di Crétaz i cui partecipanti possono degustare le migliori etichette Doc della Valle d’Aosta, abbinate a piatti della tradizione locale, salumi e formaggi d’alpeggio nelle tappe ospitate dagli chef nei loro locali tipici. Il Consorzio del Lambrusco, guidato da Claudio Biondi, il 21 giugno, insieme all’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, rilancia il suo evento “World Lambrusco Day - Italian edition”, con il quale la freschezza delle bollicine emiliane toccherà le vette più alte: per festeggiare la giornata tradizionalmente dedicata ai vini Lambrusco si salirà, infatti, sul tetto d’Europa, fino a Punta Helbronner a 3.466 metri sul Monte Bianco, un’occasione per avvicinarsi alle aziende, ai vini e alle caratteristiche del Lambrusco da un’altra prospettiva, sotto la guida del Master of Wine Gabriele Gorelli, e per confrontarsi con protagonisti di primo piano del fine dining sulle potenzialità di abbinamento delle bollicine emiliane a tavola con gli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa. In programma anche, e soprattutto, una degustazione aperta al pubblico lungo il tragitto della funivia Skyway Monte Bianco, dove operatori, turisti e appassionati potranno incontrare i produttori e gustare le bollicine emiliane in tutta la loro freschezza e varietà.

In Lombardia, con i prodotti made in” e il futuro del made in Italy 
Nei locali di Milano si può fare l’“Aperitivo Made in Lombardia”, nuovo progetto di Ascovilo (Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi) con il Grana Padano Dop per scoprire i vini delle 13 denominazioni della regione, dall’Oltrepò Pavese al Lugana, dai Vini di Valtellina al Garda Doc, dalla Valtenesi alla Valcalepio, dalla Valcamonica ai Vini Mantovani, da Montenetto al Moscato di Scanzo, dal Botticino al San Colombano e Terre Lariane, in abbinamento a diverse stagionature del celebre formaggio Dop (12 mesi, 18 mesi e Riserva di 27 mesi), fino al 30 giugno. A Cascina Caremma, a Morimondo, un ciclo di incontri è dedicato al “Riso, il dono degli dèi”, un’esperienza unica che fonde natura, cultura e gastronomia, immersi nello spettacolare scenario del Parco del Ticino (tutti i giovedì fino a fine giugno), tra degustazioni, racconti, sostenibilità e sapori autentici, a bordo di un van per ammirare l’intera rotazione delle colture e la bellezza del Parco, un agripercorso che termina al tramonto con un aperitivo sulle rive delle risaie, seguito da una cena interamente dedicata al riso e ai suoi infiniti impieghi in cucina. In Valtellina è di scena la mostra “Valtellina. Il Senso del Vino”, dal 31 maggio al 6 gennaio 2026 Palazzo Besta a Teglio, uno dei 13 poli museali sotto la gestione della Direzione Regionale Musei Nazionali Lombardia, ideata da Sara Missaglia e Giusi Di Gangi e realizzata con la direzione di Silvia Anna Biagi, e che racconta attraverso esperienze multisensoriali il profondo legame tra il vino e il territorio valtellinese, in un percorso dedicato a tutte le generazioni. Il 1 giugno, il Club del Buttafuoco Storico rilancia una nuova edizione di “Scollinando”, l’esperienza enogastronomica itinerante tra le vigne del Buttafuoco Storico: dall’Enoteca del Club a Canneto Pavese, i partecipanti passeggiano in collina con soste gustose tra i filari delle vigne Rogolino, Bricco in Versira e Pianlong, in un percorso per tutta la famiglia tra i vigneti dell’Oltrepò Pavese. Symbola, la Fondazione per le Qualità italiane, lancia il Seminario Estivo annuale, nella straordinaria e molto italiana sede del Teatro Scientifico del Bibiena a Mantova (12-14 giugno), dove si parlerà di “Se l’Italia fa l’Italia. Sostenibilità, Europa, futuro”. Un appuntamento importante per ragionare su quanto fatto, sul presente e soprattutto sull’idea di futuro che da 20 anni, che saranno celebrati nella “città di Virgilio e dei Gonzaga”, muovono Symbola, movimento culturale nato nel 2005 che promuove e aggrega le “Qualità Italiane” in un’“agorà” fatta, oggi, di oltre 150 “menti” del Paese, imprese che fanno qualità o che investono per farla, trovando nuove strade per aumentare la competitività del made in Italy, tra le quali c’è anche WineNews. Tra gli interventi, da Paolo Gentiloni, co presidente Task Force sul debito Onu, al Ministro degli Affari Esteri e vice Premier Antonio Tajani, dal Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dal Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella, da Matteo Maria Zuppi, presidente Cei, ad Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, e Stefano Zamagni, presidente emerito Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, da Andrea Prete, presidente Unioncamere, a Massimiliano Ghizzi, presidente Gruppo Tea, da Mattia Palazzi, sindaco di Mantavo, ad Attilio Fontana, sindaco di Milano, da Nando Pagnoncelli, chief executive Ipsos, a Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano, da Dario Costantini, presidente Cna, a Marco Granelli, presidente Confartigianato, da Marco Manfredi, sindaco di Napoli, presidente Anci, da Marcello Lunelli, vicepresidente Ferrari F.lli Lunelli, a Letizia Magaldi, vicepresidente Magaldi Green Energy, da Stefano Ciafani, presidente Legambiente, da Francesco Starace, partner Eqt Group, da Gian Domenico Auricchio, presidente Camera di Commercio Cremona-Mantova-Pavia, a Maria Porro, presidente Salone del Mobile, da Nicola Lanzetta, direttore Italia Gruppo Enel, ad Edoardo Garrone, presidente Erg, dalla conduttrice Tessa Gelisio a Elisabetta Soglio, direttrice Buone Notizie “Corriere della Sera”. Tra i momenti centrali, la presentazione del Rapporto “Coesione è competizione”, ma anche una cena in una bellissima piazza di Mantova.

In Trentino-Alto Adige, tra malghe e vigneti
In Alto Adige arriva anche “Malghe in Fiore”, dal 31 maggio al 21 giugno, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, per celebrare la primavera tra escursioni nella natura ed eventi gastronomici con i grandi vini e sapori dell’Alto Adige. Il “Trofeo Vernatsch Alto Adige”, edizione n. 22, ideato da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, si svolgerà, invece, dal 9 al 11 giugno nel prestigioso design hotel Vigilius Mountain Resort a Lana, e vedrà una commissione di tecnici e giornalisti locali selezionare le Vernatsch che aderiscono al concorso (più di 100 vini) per essere ammesse alla finale, dove esperti dall’Italia (tra cui WineNews), dalla Germania, la Svizzera e dall’Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno e che interpretano nel miglior modo le varie Doc a base di Vernatsch (Lago di Caldaro, Santa Maddalena, Meranese, AA Vernatsch). Ed è tempo anche del “PicNic dei Vignaioli del Trentino” organizzato dal Consorzio Vignaioli del Trentino ed in programma il 1 giugno nel parco storico dell’azienda Taczal, a Marano di Isera, con oltre 100 vini in degustazione, buon cibo e musica per ballare a piedi nudi nei vigneti.  “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.

In Friuli Venezia Giulia, tra enogastronomia e cultura
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, con “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti di Brda, il Collio Sloveno (14-15 giugno), “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), e lo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto. E sempre PromoTurismoFvg ha lanciato nuovi itinerari cicloturistici per far scoprire a famiglie, cicloturisti esperti, amanti della natura e del turismo lento, tra proposte culturali, enogastronomiche e sportive, territori come il Collio tra vigneti e panorami mozzafiato, il confine che attraversa Gorizia e Nova Gorica, che sono stati teatro della Grande Guerra, la Valle dell’Isonzo, quello che va dalle Alpi di Tarvisio ai vigneti dello Schioppettino e della Ribolla Gialla a Gorizia, o lungo la Ciclovia Pedemontana, tra gli altri. E ancora, con PromoturismoFvg, la buona cucina del Friuli sale anche in quota con “In rifugio c’è più gusto”, 10 tappe, fino al 26 luglio, nei rifugi delle Dolomiti e Alpi Carniche e Giulie per assaporare il territorio tra attività, laboratori con gli artigiani del gusto e ricette per conoscere i prodotti della regione tra natura e sostenibilità.

In Veneto, dalla Valpolicella alle Colline di Conegliano e Valdobbiadene
A Gargagnago, nel cuore della Valpolicella Classica, tra Verona e il Lago di Garda, domani apre al pubblico Monteleone21, nuovo polo produttivo-enoturistico-esperienziale di Masi Agricola dedicato ai propri vini, Amarone in primis, alla valorizzazione del brand, all’enocultura e al turismo del vino e del paesaggio, con un ricco programma per gli eno-appassionati di esperienze ed eventi con tour guidati e degustazioni caratteristiche dell’offerta della Masi Wine Experience, così come nell’ampia “Enoteca Masi”, dove assaggiare tutti i vini del Gruppo - dalle rarità della Cantina Privata Boscaini alle etichette della tenuta in Argentina - ma anche tra l’Agorà, uno spazio di incontro e accoglienza, il Fruttaio di Appassimento, un Auditorium multimediale, e la “Locanda Costasera”. Il Consorzio Vini Bardolino, guidato da Fabio Dei Micheli, è protagonista nei calici dell’edizione n. 20 del “Palio del Chiaretto”, l’evento organizzato dalla Fondazione Bardolino Top e dai Comuni di Bardolino e Lazise per promuovere il vino Chiaretto di Bardolino, il vino rosato più venduto in Italia, da domani al 2 giugno non solo a Bardolino, ma anche a Lazise, raggiungendo in questo modo una maggiore rappresentatività consortile, con il patrocinio della Regione Veneto e in collaborazione anche con la Strada del Vino Bardolino. In programma, degustazioni tematiche, che metteranno in luce le molteplici sfumature del Chiaretto di Bardolino, guidate dal wine expert Costantino Gabardi. Sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco prosegue, invece, la “Primavera del Prosecco”, che con le sue mostre celebra l’edizione 30, raccontando l’Alta Marca, i suoi piccoli borghi, i vigneti che decorano i pendii e le operose cantine che hanno reso celebre il vino del territorio: gastronomia, storia e cultura diventano un unico percorso, un viaggio nella bellezza alla scoperta dei luoghi in cui è nata l’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dove al “saper fare” si coniuga la valorizzazione di un ambiente Patrimonio dell’Umanità Unesco. Le mostre del vino continuano a Corbanese (fino al 2 giugno) e Vittorio Veneto (fino al 2 giugno), e si concludono a San Pietro di Feletto (fino all’8 giugno). E per gli amanti delle bollicine venete continua anche “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. Fino al 1 giugno Palazzo Corner Mocenigo a Venezia ospita la mostra fotografica “Ai Confini dell’Iconografia” promossa da Zenato Academy, con il patrocinio del Comune di Venezia, e che racconta i cambiamenti formali nella fotografia di oggi ed esplora una nuova estetica e le nuove frontiere aperte dall’arte contemporanea, attraverso le opere fotografiche e i video di 13 artisti provenienti da varie nazioni, realizzati negli scorsi anni per il laboratorio di studio e sperimentazione artistica fondato nel 2019 da Zenato, storica griffe veneta del Lugana e della Valpolicella. Il mondo affascinante delle Ville Venete, ogni anno, torna alla sua “epoca d’oro” con “Sorsi d’Autore”, la rassegna promossa dalla Fondazione Aida Ets in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier - Ais Veneto, dal 20 al 28 giugno, con personalità di spicco del panorama giornalistico e dello spettacolo nazionale ospiti nelle ville con calici dei grandi vini veneti: il calendario dell’edizione 2025 - organizzata in collaborazione con Regione Veneto, Istituto Regionale per le Ville Venete e Associazione Ville Venete - si aprirà il 20 giugno a Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira, a Venezia, con l’intervento di Giovanna Botteri, giornalista e corrispondente Rai, intervistata da Luca Telese, accompagnati da Marco Aldegheri, vice presidente nazionale Ais e dai vini Tedeschi; il 22 giugno sarà la volta di Villa Molin a Padova, dove protagonista sarà Michele Bravi, cantautore vincitore di “X Factor” e volto noto del panorama musicale e dello spettacolo italiano, con Elene Gris, degustatrice Ais, ed una selezione di vini Bottega; il 27 giugno, Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, a Vicenza, ospiterà Malika Ayane, cantante di grande talento, personaggio televisivo e attrice protagonista del musical “Evita Peròn”, intervistata da Dario Vergassola, con il presidente Ais Veneto Breda e i vini di Casa Paladin; infine, il 28 giugno, a Villa Piva detta dei Cedri di Valdobbiadene, a Treviso, ci sarà l’incontro tra Federico Buffa, giornalista, telecronista e storyteller sportivo di fama nazionale, e Wladimiro Gobbo, sommelier Ais Treviso, moderati da Dario Vergassola e accompagnati da un percorso degustazione con i vini del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.

In Emilia Romagna, lungo il Delta del Po
Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. La “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 e il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa più sempre polo vinicolo, dopo le partnership con Slow Food per la Slow Wine Fair, e con la Fivi per il Mercato dei Vignaioli Indipendenti (Fivi).

In Toscana, dal Chianti Classico a Bolgheri
Domani, la Fondazione Giuseppe Olmo ospita uno degli appuntamenti culturali de “La Milanesiana”, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, accogliendola nella Villa Medicea La Ferdinanda ad Artimino, Patrimonio Unesco e cuore della storica Tenuta della famiglia Olmo, con l’evento “L’infinito tra matematica e letteratura”, con Annabella Pascale, presidente della Fondazione, letture di Paolo Zellini, matematico e saggista, e Abdulrazak Gurnah, Premio Nobel per la Letteratura 2021, la musica di Paolo Fresu e Pierpaolo Vacca, introdotti da Elisabetta Sgarbi (ingresso gratuito). Tra i prossimi appuntamenti della Fondazione, a seguire, il 24 giugno, ci sarà il seminario nazionale “La svolta tecnoculturale. Intelligenza artificiale, viticoltura, enologia e nuove culture del vino”, che approfondirà il ruolo dell’innovazione nel futuro del settore vitivinicolo. Cibo di qualità e prodotti Dop e Igp, agro-turismo e promozione del territorio, innovazione e agricoltura 4.0, imprenditoria femminile e nuove generazioni, salute, sostenibilità e sicurezza alimentare: sono i cinque assi portanti di “Agrofutura” n. 1, Festival firmato da “Qn Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione” realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana che, dopo la tappa a Bologna, il 10 e l’11 giugno va in scena a Firenze, per un festival che si presenta come un percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione attiva, con l’obiettivo di dare voce a chi crea valore ogni giorno nel settore agroalimentare: agricoltori, imprenditori, istituzioni, banche, scienziati, startupper, chef, giovani e comunità locali. Restando a Firenze, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, prosegue “Delitti nell’Orto”, il nuovo appuntamento teatrale in programma a Orto San Frediano, a cura de La Compagnia delle Seggiole, ispirato ai celebri “Radiogialli” di Ellery Queen, e che trasforma il giardino urbano in un palcoscenico immersivo dove il pubblico è protagonista, con la formula del dopocena con delitto, il 19 giugno con “L’avventura della donna in nero” e l’11 luglio con “L’avventura degli uomini dimenticati”. Il 5 giugno si apre la mostra “OrobyRuffino - The Art of Connection” alla Tenuta Poggio Casciano, il progetto ispirato all’iconico Riserva Ducale Oro Chianti Classico Gran Selezione e all’eccellenza del design italiano, in un’edizione n. 2 che ha messo in dialogo arte, vino e creatività in un percorso che dopo la prestigiosa cornice di Triennale Milano prosegue nella casa di Ruffino, a Bagno a Ripoli, in Toscana. Borgo Scopeto Wine & Country Relais, gioiello a 5 stelle incastonato, ancora, tra le colline del Chianti Classico, di proprietà della famiglia Gnudi Angelini, ospita la mostra fotografica “Inside Home” di Fabio Giamello, aperta al pubblico fino al 31 maggio, un nuovo tassello del programma artistico 2025 del Relais, che si arricchisce con il progetto fotografico del giovane artista senese, noto per la sua capacità di ridare vita attraverso l’obiettivo a luoghi abbandonati e dimenticati. Sempre in Chianti Classico, Vallepicciola amplia la sua offerta enoturistica con la “Pinot Noir Experience”, un viaggio sensoriale tra i filari e gli spazi iconici della cantina, dedicato all’eleganza del Pinot Nero, e il “Sunset pic-nic”, per godere in compagnia di tramonti mozzafiato immersi nelle colline del Gallo Nero, accanto ai già consolidati Wine Safari e Collectors Experience. Il tutto aspettando “L’Eroica” per eccellenza, a Gaiole in Chianti, tra i filari del Chianti Classico dove è nata, il 4 ed il 5 ottobre. Il “Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino” si svolgerà, invece dal 5 all’8 giugno, a Siena, nell’Enoteca Italiana alla Fortezza Medicea, dove si tenne la prima edizione, con 1.500 vini dall’Italia e dal mondo, e con il “Grappa Award”, riservato al distillato italiano, degustati da 70 commissari internazionali, tra enologi, buyer, importatori, tecnici e giornalisti, con il patrocinio dell’Oiv-Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino. A Montalcino, Rosewood Castiglion del Bosco, prestigioso wine relais tra i vigneti del Brunello in Val d’Orcia, invita i gourmand ad “Amici in Cucina”, con l’executive chef stellato Matteo Temperini che ospita chef italiani ed internazionali, interpreti della cucina stellata, per cene a quattro mani, al Ristorante Campo del Drago, 2 stelle Michelin: dallo chef Philip Chronopoulos del Palais Royal Restaurant Venezia del Nolinski (3 giugno), a Massimiliano Mascia del San Domenico (22 luglio), da Carlo Cracco e Mattia Pecis del Ristorante Cracco di Milano e Cracco Portofino (26 agosto), a Peter Brunel del ristorante che ne porta il nome di Arco (6 settembre). Da domani al 1 giugno e dal 6 giugno all’8 giugno, a Bettolle c’è “La Valle del Gigante Bianco”, evento dedicato alla razza bovina Chianina, promosso dall’associazione Amici della Chianina con il Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp, tra degustazioni e incontri su una delle razze bovine più prestigiose allevate nel cuore della Valdichiana, ma anche con “Stalle di Chianina aperte”, un’occasione unica per visitare gli allevamenti locali. Fino al 15 novembre, a Bolgheri, Caccia al Piano, una delle cantine più dinamiche della “nuova Bolgheri” di proprietà della famiglia Ziliani (alla guida della griffe Guido Berlucchi, custode della storia del Franciacorta), ospita la mostra della fotografa ed artista visuale americana Gabrielle Saveri “Italian cowboys - An american eye on the heart of Maremma”, una “cavalcata diffusa” attraverso suggestive e coinvolgenti immagini, curate da Sarah Leen, past-director della sezione Fotografia del “National Geographic Magazine”, in una lettura vis-à-vis tra due culture: quella dell’Ovest americano caro all’artista e della Maremma, sua nuova terra di elezione, che hanno storicamente il cavallo quale elemento centrale della propria narrazione mantenuto vivo grazie ai butteri, i cowboys italiani, appunto. E un vero e proprio “parterre de roi” dell’enologia italiana - da Marchesi Antinori ad Argiolas, da Berlucchi Franciacorta a Nicola Biasi, da Bortolomiol a Félsina, da Tenute Folonari a Fontanafredda, da Fonzone ad Herita Marzotto Wine Estates, da Cantine Lunae a Masciarelli, da Masi Agricola a Mezzacorona, da Nino Franco a Pasqua Vini, da Pio Cesare a Poggio al Tesoro (Marilisa Allegrini), da Quintodecimo a San Michele Appiano, da Sartori di Verona a Torre Rosazza, da Umani Ronchi a Velenosi, da Venica & Venica a Zorzettig - è protagonista di “VinoVip al Forte”, a Forte dei Marmi in Versilia (8-9 giugno), by “Civiltà del bere”, la storica rivista guidata da Alessandro Torcoli, affiancato dal comunicatore Gianni Mercatali e dal giornalista e critico enogastronomico Aldo Fiordelli, e dedicato ad operatori e al pubblico, con un focus dedicato ai fine wines bianchi italiani e del mondo, il talk-show “Il mondo del vino raccontato da chi lo farà” con giovani e giovanissimi che disegneranno le nuove forme dell’enologia italiana, il Premio Pino Khail “per la valorizzazione del vino italiano” intitolato al fondatore di “Civiltà del Bere”, e un wine tasting con i grandi nomi dell’enologia nazionale nell’ottocentesca Villa Bertelli e nel suo giardino. Con “Vini bagnanti”, il 21 giugno, il vino torna in riva al mare, con 50 cantine - dall’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, alla Champagne, dalla Spagna all’Ungheria, passando per la Grecia, da Toscani a Vigneti Massa, da Principe Corsini a Giodo, da Petrolo ad Ampeleia, da Michele Satta a Campo alle Comete, per citarne solo alcune - sulla spiaggia privata del Resort Riva degli Etruschi, a San Vincenzo sempre sulla costa toscana (dove, insieme all’Università di Firenze, si coltivano ortaggi e grani antichi, come il Carciofo Violetto della Val di Cornia, Presìdio Slow Food, l’olio Evo della Tenuta Biliotto, i vini bianchi e rossi Marittimo con Michele Satta, uno dei più importanti produttori di Bolgheri, e i distillati creati con Nannoni Grappe), tra degustazioni, laboratori e gastronomia in collaborazione con “Vini Migranti”, Slow Food, e in particolare la condotta Costa degli Etruschi, Slow Wine e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

In Umbria, tra vino e olio
Si avvia al finale il format di esperienze di oleoturismo firmato Strada dell’Olio Evo Dop Umbria: le “Passeggiate & buon gusto di primavera 2025 tra borghi, ulivi e fattorie”, con la tappa del 31 maggio a Foligno. A Montefalco, “Anteprima Sagrantino” dedicata alle nuove annate dei vini dei territori di Montefalco e Spoleto, organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, sarà di scena il 17 e il 18 giugno. E Montefalco dove la storica cantina Scacciadiavoli, guidata dalla famiglia Pambuffetti, lancia l’edizione n. 1 del “Nose Art Festival - Naf”, il 21 e il 22 giugno, un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza, per stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni, attraverso un programma che intreccia discipline diverse, tra cui neuroscienze, arte ed enogastronomia, e coinvolge scienziati, artisti, performers e ricercatori, in collaborazione con lo storico e prestigioso “Festival dei Due Mondi Spoleto”.

Dalle Marche allAbruzzo, nel segno del mix vino-cibo-territorio
La “Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce” è la sfida italiana a colpi di padelle e cucchiai tra chef professionisti, freelance e personal chef che ambiscono al titolo di Campione italiano dei brodetti e delle zuppe di pesce, mettendo nel piatto anche una ricetta inedita, puntando alla finale che li vedrà protagonisti il 31 maggio e il 1 giugno a Fano nell’edizione n. 23 di “BrodettoFest”, il Festival nazionale del Brodetto e delle Zuppe di pesce.
E pianta la sua prima bandierina in Abruzzo “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura, il 18 e il 19 giugno tra i vigneti del Montepulciano della Cantina Marramiero a Rosciano.

Nel Lazio, il vino è bellezza tra la Città Eterna e antiche abbazie
Il grande rosso della principale denominazione rossista del Veneto che nel tempo ha conquistato estimatori in tutto il mondo e famosi palati, da Ernest Hemingway a Jay McInerney, passando per George Clooney, si concede le ormai tradizionali “vacanze romane”: il 4 giugno la bellezza della Città Eterna fa da sfondo ad “Amarone in Capitale”, l’evento gratuito del Consorzio Vini Valpolicella, guidato da Christian Marchesini, dedicato ai wine lovers e ai turisti italiani e internazionali, con banchi d’assaggio alla presenza dei produttori (da Domini Veneti a Pasqua Vini, da Rubinelli Vajol a Secondo Marco, passando per Zymè di Celestino Gaspari), la masterclass “Amarone Riserva: tempo e idee che plasmano l’eccellenza” a cura di Ais-Associazione Italiana Sommelier Lazio, “Rosso su Ghiaccio”, un aperitivo scenografico a base di Valpolicella Doc, e l’abbinamento con il Parmigiano Reggiano Dop, partner ufficiale del progetto all’Acquario Romano di Roma, e che fa parte del piano triennale “Quality Heritage of Europe”, promosso dai Consorzi Vini Valpolicella e Parmigiano Reggiano, e cofinanziato dall’Ue, per la realizzazione di attività specifiche in Italia e di partecipazioni fieristiche in Francia e Germania per aumentare la consapevolezza dei consumatori europei sui benefici dei prodotti agroalimentari di qualità, in particolare quelli a marchio Dop e Igp. “Vinòforum Class” 2025, appuntamento unico, riservato agli addetti ai lavori, per esplorare una selezione prestigiosa di etichette nazionali e internazionali in una location mozzafiato, aspettando “Vinòforum” in settembre per la prima volta in Piazza di Siena, a Villa Borghese (8-14 settembre), torna il 9 giugno, in Terrazza Caffarelli ai Musei Capitolini, sempre a Roma, con 99 etichette selezionate e 5 prestigiosi distillati, 23 vini eccellenti del Lazio, 57 grandi bollicine, bianchi, rossi e rosé, e 19 vini della prestigiosa selezione “Vini Buoni d’Italia” del Touring Club. Restando nella Capitale, la storica dimora di Palazzo Brancaccio diventa scenario, invece, di un viaggio sensoriale che parte dalle sponde del Lago di Garda per raccontare l’anima di uno dei bianchi italiani più identitari e longevi: il Lugana Doc, protagonista di “Lugana Armonie Senza Tempo”, con oltre 40 cantine e più di 100 etichette, in una grande degustazione aperta al pubblico nei giardini monumentali, con la regia del Consorzio guidato da Fabio Zenato. Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) torna il 6 e il 7 novembre, sempre a Roma, all’Hotel Roma. Dal 6 all’8 giugno, l’Abbazia di Fossanova a Priverno, accoglierà una nuova edizione di “Vini d’Abbazia”, l’evento che celebra la tradizione enologica monastica attraverso storia, cultura e degustazioni d’eccellenza, ideato dal giornalista Rocco Tolfa, e associato quest’anno al progetto “Le vie del Giubileo” di Regione Lazio e Arsial il cui claim è “Coltiviamo qualità, camminiamo nella speranza”, con banchi d’assaggio, masterclass (da “Il Cesanese: vino dei papi”, guidata da Andrea Amadei, sommelier e voce di Decanter su Rai Radio 2, a “La Gioia delle bollicine”, a cura della giornalista Chiara Giovoni, Ambassadeur du Champagne per l’Italia, da “Il vino dei Romani, il nettare della storia” con la wine educator Cristina Mercuri, DipWset, e Federica Colaiacomo, archeologa e direttrice scientifica del Museo Lavinium, ad “Amphora” in collaborazione con “Amphora Revolution” di “Merano WineFestival” e Vinitaly con Helmuth Köcher, fondatore “Merano WineFestival”, e Simona Geri, a “Il Viaggio”, dedicata all’enoturismo e alla bellezza dei paesaggi vitati italiani, con Chiara Giorleo, capo panel per l’Italia “World’s Best Vineyards”, e Fabio Sironi, caporedattore “Dove”, e a “Emozioni di donne, emozioni di vino”, con la giornalista Manuela Zennaro), Presìdi Slow Food e conferenze. Nelle quali si parlerà di “Custodi della Vite: i monaci e la cultura del vino”, con Monsignor Mariano Crociata, Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Don Stefano Visintin dell’Abbazia di Praglia, Don Andrea Santus del Monastero di Monteoliveto Maggiore, Werner Waldboth dell’Abbazia di Novacella, Fratel Michele Badino del Monastero di San Masseo - Fraternità di Bose, e Padre Andrea David dell’Abbazia di Fossanova, moderati dal giornalista Rai Marcello Masi; “Cooperazione per il Turismo e l’Enoturismo Sostenibile” e “Giubileo, Turismo e Imprese: Strategie per una Crescita Integrata del Territorio”, con la partecipazione di Padre Pablo Scaloni dell’Abbazia di Fossanova, il professor Ernesto Di Renzo dell’Università di Tor Vergata,  Marco Caprai, alla guida di Caprai ed imprenditore di Confagricoltura, e Giancarlo Righini, Assessore all’Agricoltura Regione Lazio, tra gli altri, moderati dalla giornalista Rai Roberta Ammendola; e, infine, di  “Radici antiche e idee innovative: il vino secondo le donne”. Le cantine? Da Abbazia di Novacella ad Arnaldo Caprai, da Badia a Passignano (Marchesi Antinori) all’Abbazia del Goleto (Feudi di San Gregorio), dall’ Abbazia di Monte Oliveto Maggiore alla Cantina Convento Muri-Gries, dall’Abbazia di Rosazzo (Livio Felluga) al Convento dell’Annunciata di Rovato (Bellavista), dal Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano al Monastero di Sabiona (Cantina Valle Isarco), dal Monastero di Alaverdi - Badagoni, cuore della cristianità ortodossa in Georgia e custode di una delle più antiche tradizioni vitivinicole del mondo, alla Rete delle Abbazie Francesi Les Vins d’Abbayes (con realtà come l’Abbaye de Cîteaux in Borgogna, l’Abbaye de Villers in Vallonia, in Belgio, e Château de la Tour - Clos de Vougeot in Borgogna), ed ai Consorzi ed alle realtà territoriali del Lazio, tra gli altri, come le Strade del Vino di Latina e del Cesanese, ed i Consorzi del Cesanese del Piglio Docg e del Cabernet di Atina Doc, tra le oltre 30 cantine da abbazie italiane e internazionali, produttori laici legati a luoghi monastici e consorzi.

In Campania, dal Cilento al Vesuvio
Il Next di Capaccio-Paestum ospita il “Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano”, l’unica competizione al mondo dedicata alla straordinaria arte della pasta fatta a mano, da domani al 1 giugno, in occasione del “DMed - Salone della Dieta Mediterranea”. Il Vesuvio si racconta il 31 maggio a Villa Campolieto ad Ercolano con “Wine Spot - Vini Senza Barriere”, alla scoperta del territorio, con una particolare attenzione all’inclusione sociale, e con 13 cantine del vulcano ai banchi di assaggio, in una degustazione arricchita dalla mostra “Dall’Uovo alle Mele”, un excursus dall’antica Roma al Settecento. La “Grande Bellezza”, il 9 giugno, fa tappa a Napoli, all’Hotel De Bonart affacciato sul Golfo, che ospiterà un walk around tasting, ma anche masterclass (da “Fattoria Le Pupille nel Tempo” a “Chianti Classico speziato dal ventaglio di colori variegato”), con una selezione di 70 vini di 24 tra i produttori che fanno parte dell’élite del mondo del vino italiano - da Argiano a Fuligni, da Giodo a La Rasina, da Michele Satta a Paradiso di Cacuci, da Pian delle Querci a Pietradolce, da Poderi Gianni Gagliardo a San Salvatore 1988, passando per Tenuta Sette Ponti, tra gli altri - scelti dall’enologo e critico Raffaele Vecchione per l’evento organizzato da WinesCritic.com, per addetti ai lavori e wine lovers a cui sono dedicati contest con bottiglie in palio. L’invito della “Festa a Vico” 2025 e del suo ideatore, il grande chef Gennaro Esposito? “È tempo di ... rallentare, assaporare e fare del bene”: dal 9 all’11 giugno, Vico Equense celebra la cucina come esperienza di emozione e solidarietà, riunendo da oltre 20 anni i grandi nomi della cucina, oltre 300 chef ed oltre 100 eccellenze enogastronomiche, protagonisti di eventi diffusi, e con un'intera comunità che si trasforma in ristorante a cielo aperto sulla Costiera Sorrentina, tra la “Repubblica del Cibo” e “Il Cammino di Seiano”, La Cena delle Stelle e Quell’abbinamento a Vico, e molto altro. E dove, accanto a “Bites of Italy”, la cena organizzata con “La Cucina Italiana” per promuovere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Unesco con un menù realizzato da chef di tutto il mondo, ci sarà anche la novità del Premio “Sostanza”, in collaborazione con “Forbes”, dedicato ad artigiani e piccoli produttori di tutta Italia. E, come ogni anno, l’intero incasso sarà devoluto a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi Ets, Alts Italia Ets Odv-Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno, San Patrignano, Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono e Fondazione Luna Blu.

In Puglia, la “vie en rose” del Sud Italia
Il 1 giugno torna “La Vieste en Rose”, kermesse dedicata al vino rosato e per scoprire le meraviglie che ci riserva un territorio unico come la Puglia e in particolare il Gargano e Vieste, ormai mete riconosciute e apprezzate a livello turistico in tutto il mondo. Ad anticiparla, un meeting tecnico-enologico dal 29 maggio al 1 giugno, con esperti a confronto su progetti del vino rosato, tra passato, presente e futuro. Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, invece, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud” 2025, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni, tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno.

In Calabria, sulle tracce di Enotria 
Nasce la prima edizione del “Merano WineFestival Calabria - Essenza del Sud”, dal 7 al 9 giugno tra Cirò Superiore, Cirò Marina e Borgo Saverona, promosso da “Merano WineFestival” e dal The WineHunter Helmuth Köcher, con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ed il Consorzio dei Vini Doc Cirò e Melissa, tra gli altri, con degustazioni e masterclass dedicate ai vini della Magna Grecia e in anfora (180 le etichette selezionate), buona tavola e alta cucina (con chef come Luca Abruzzino e Caterina Ceraudo), i WineHunter Award Calabria 2025, e incontri con esperti del settore come il professor Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura ed enologia, e la dottoressa Anna Schneider (a confronto sulla biodiversità vitivinicola del Sud Italia e sul suo futuro), sullo sfondo di un territorio dalle radici antiche e dallo straordinario potenziale, capace oggi di affacciarsi con orgoglio sul panorama internazionale del vino.

In Sicilia “European Region of Gastronomy” 2025
Il “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo è di scena al Parco Botanico Radicepura a Giarre, creato da Venerando Faro e custodito dalla Fondazione Radicepura, fino al 7 dicembre, con il tema “Chaos (and) order in the garden”, interpretato da paesaggisti under 36 di tutto il mondo, con guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, autrice del giardino che va ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci. E con tanti eventi collaterali per tutti.

In Sardegna, sull’isola del tonno rosso di corsa 
Sono otto i Paesi partecipanti al “World Tuna Competition”, la gara gastronomica internazionale che è il cuore del “Girotonno”, l’evento che celebra il tonno rosso di corsa con una festa che abbraccia il mondo in programma, a Carloforte, sull’Isola di San Pietro, fino al 2 giugno. Quest’anno a sfidarsi in cucina proponendo ricette a base di tonno rosso del Mediterraneo saranno chef provenienti da Italia (che schiera gli chef Abele Fois e Luigi Senes), Filippine, Francia, Giappone, Italia, Marocco, Spagna, Perù e Portogallo, valutati da una giuria popolare, e una tecnica, guidata dal giornalista Roberto Giacobbo. Protagonisti dei live cooking, gli chef Cristiano Tomei, una stella Michelin, Diana Beltran, Stefano De Gregorio, Pino Silano, Marco Ambrosino, Fulvio Marino, Clelia Bandini e Luigi Pomata, il maestro carlofortino della cucina del tonno, mentre sul palco saliranno il comico Dario Vergassola, i The Kolors, la speaker Renèe La Bulgara, e non solo.

In tutta Italia, nei “Vigneti Aperti
“Distinti Salumi”, la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food con la Regione Marche, ha lanciato la campagna “Allevare rispettando gli animali e la terra si può” che coinvolge la rete dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, le Condotte e le Comunità Slow Food per far conoscere gli allevatori virtuosi, custodi di biodiversità e di territori attraverso un ricco calendario di eventi in programma fino al 30 giugno in tutta Italia. Fino ad ottobre, infine, c’è anche “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia.

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