Nella lunga diatriba seguita al lancio dei nuovi domini “.wine” e “.vin” siamo ormai all’ultimo atto: il lancio ufficiale risale a qualche giorno fa, il 5 novembre, ma è oggi la tappa più importante. Dopo mesi di trattative tra l’Icann (Internet Corporation for Assigned Names & Numbers), l’ente americano che gestisce il sistema dei nomi a dominio generici di primo livello, che ha delegato la gestione dei due domini a www.donuts.co, il più grande registrar di domini di primo livello al mondo, e le organizzazioni dei produttori europei (Arev - Assemblea delle Regioni Europee Viticole ed Efow - European Federation of Origin Wines in testa), a fine giugno si arrivò ad un accordo che tutelasse denominazioni e produttori, dall’usurpazione di nomi, uso fraudolento della notorietà di certi prodotti, cybersquatting e così via.
Per tutti questi marchi, che, nei mesi scorsi, si sono registrati su Trademark Clearinghouse, il sistema sviluppato dall’Icann che permette ai titolari dei marchi di inviare i propri dati in un unico database centralizzato, prima e durante il lancio dei nuovi domini di primo livello generici, oggi inizia il periodo di prelazione (gestito da una società esterna a “Donuts”, oer garantire il massimo della trasparenza), che terminerà il 16 gennaio 2016. Dopo questa data, però, finiranno le tutele, e tornerà a vigere il principio base della gestione dei domini internet, quello del “chi prima arriva meglio alloggia” ...
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