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Dopo un anno di restauro, a Epernay riaprono al pubblico le storiche cantine dal 1743 di proprietà di Moët & Chandon (gruppo Lvmh), 28 chilometri di meraviglie sotterranee tra bottiglie leggendarie e percorsi che hanno fatto la storia della Champagne

Italia
Gli appassionati Champagne possono tornare a visitare storiche cantine Moet Chandon ad Epernay, patrimonio Unesco

Moët & Chandon, storica Maison della Champagne e oggi nella holding Lvmh (Moët Hennessy Louis Vuitton) riapre le sue leggendarie cantine (28 chilometri di cantine sotterranee) di Avenue de Champagne a Epernay dopo un lungo e accurato restauro conservativo, durato oltre un anno, salvaguardando questi luoghi unici e leggendari, entrati a pieno titolo nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
“Con questo restauro, il prestigioso tour delle cantine Moët & Chandon - si legge in una nota,
www.moethennessy.it - torna ad essere una realtà aperta al mondo. Il “Cour d’Honneur”, gli storici saloni “Impérial” e “Jean-Remy” e la boutique sono stati impreziositi e rinnovati per offrire ai visitatori un’esperienza esclusiva, fedele allo spirito audace della Maison”.
I lavori si sono concentrati anche sull’ottimizzazione dell’accesso per persone con mobilità ridotta grazie alla costruzione di un ascensore diretto alle cantine e al nuovo ingresso per raggiungere uno dei più importanti saloni della Maison. Un impegnativo restauro che ha reso l’entrata alle cantine ancora più emozionante, per visitare al meglio uno dei luoghi simbolo della Champagne, facendo immergere i visitatori nelle origini storiche e leggendarie della Maison.
Moët & Chandon, sin dalla sua creazione, è proprietaria delle cantine di Avenue de Champagne, a Epernay. Claude Moët, il fondatore, le acquistò in Faubourg de la Folie, ora conosciuta come Avenue de Champagne: un documento d’archivio rivela che Claude Moët nel 1743 già possedeva una cantina sotto il sito dell’attuale Trianon. Molte gallerie sotterranee sono state scavate o acquistate fino alla fine del Ventesimo secolo, completando la più grande rete di cantine che raggiungono oggi i 28.
Le cantine Moët & Chandon, oltre a conservare prestigiose bottiglie di champagne Moët Impérial e i Grand Vintage, permettono agli ospiti di visitare l’iconica “Imperial Gallery”, che celebra l’amicizia tra Jean-Rémy Moët e Napoleone I, ammirare la storica “Napoleon Cask” offerta da Napoleone a Jean-Remy durante una delle sue visite e la targa commemorativa della terza visita dell’Imperatore nel 1807.

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