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E’ FESTA ALLA CORTE DI BACCO: DALLA “MOSTRA VINI DEL TRENTINO” A “GUSTARUFINA”, DAI 50 ANNI DEL FOJANEGHE (BOSSI FEDRIGOTTI) “A SCUOLA DI CUVÉE” (CONTADI CASTALDI), DA “VINI NEL MONDO” A SPOLETO A “RADICI DEL SUD”. SENZA DIMENTICARE LA TAVOLA ...

Italia
Maggio, periodo eccezionale per gite e wine & food

E’ festa alla corte di Bacco: anzi, le occasioni per far festa all’insegna dei grandi vini del Belpaese sono davvero tante, perché l’agenda del mondo del vino è ricca come sempre di tanti eno-eventi da segnare, tra quelli selezionati da WineNews, sparsi qua e là in tutto lo Stivale. Senza dimenticare gli appuntamenti con la buona tavola e le migliori prelibatezze di tutte le regioni italiane.
Per scoprire i vitigni autoctoni italiani, l’appuntamento è a Castel dell’Ovo a Napoli, dove è di scena “VitignoItalia” (22-24 maggio; www.vitignoitalia.it). Un esempio? Il Grignolino, protagonista del tour nelle sua cantine nel Monferrato con “Di Grignolino ... in Grignolino” (22 maggio; www.slowfood.it). E, fino al 22 maggio, è anche l’ora di “Benvenuto Vermentino” di Liguria, Sardegna, Toscana e Corsica, di scena a Castelnuovo Magra (La Spezia), con la presentazione dell’annata 2010 (www.castelnuovomagra.com). Al Palazzo Roccabruna e, per la prima volta, al Castello del Buonconsiglio di Trento, le migliori etichette made in Trentino, insieme a Trentino Grappa, sono in vetrina all’edizione n. 75 “Mostra Vini del Trentino” (fino al 23 maggio; www.visittrentino.it): qui è possibile fare “Incontri con l’Autore”, ovvero con i produttori che avranno ognuno una storia da raccontare, e partecipare ai convegni, tra cui, “150 anni dell’Unità d’Italia, 150 anni fondamentali nella storia della viticoltura” con il professor Attilio Scienza, ordinario di viticoltura presso l’Università degli Studi di Milano.
Ma c’è anche “Maremma Wine Shire” (21-23 maggio; www.maremmawineshire.wordpress.com), la kermesse che mette in mostra tutti i vini della Maremma (oltre 1.000 le etichette in degustazione). A Susegana (Treviso), torna “Vino in Villa”, il Festival di Conegliano-Valdobbiadene Docg Prosecco (21-23 maggio; www.prosecco.it). Grande appuntamento, il 21 maggio all’Os Club a Roma, dove la Gelardini & Romani Wine Auction porta l’eccellenza della produzione di Riesling della Mosella con il “Rome Riesling Festival”, vendemmia 2010 (www.grwineauction.com). Fino al 22 maggio, il Consorzio Chianti Rufina con “GustaRufina” (www.gustarufina.it) celebra “il più alto tra i Chianti” negli indirizzi più cool di Firenze e del suo territorio, dove le cantine racconteranno la sua storia, tra degustazioni guidate in enoteche, serate a tema in ristoranti, aperitivi nei wine bar, musica e teatro. Dal 25 al 29 maggio, Firenze si trasforma anche nella città più golosa con il Gelato Festival (www.firenzegelatofestival.it). Una curiosità? RivaReno, onora Firenze e le origini del “dolce più fresco” con due gusti: la Crema Fiorentina, ispirata alla ricetta originale dell’architetto, sculture e pittore fiorentino Bernardo Buontalenti a base di tuorlo d’uovo, miele millefiori, essenze di arancio e scorza di limone e un tocco di Cointreau, e il gusto Leonardo, a base di pasta di pinoli e pinoli tostati di Pisa, in omaggio al Genio toscano.
Munlab Ecomuseo dell’Argilla e Associazione Piemonte Movie celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia raccontando agricoltura, cibo, storia e cinema: quattro ingredienti per cinque appuntamenti itineranti nelle cascine intorno a Torino, tra enogastronomia e cultura con “Assaggi Doc”, rassegna che, dal 21 maggio al 18 giugno, condurrà alla scoperta e riscoperta dei prodotti enogastronomici e cinematografici locali, con esperti di agricoltura e cinema per costruire un percorso narrativo trasversale tra passato e presente della cultura agricola piemontese, dall’Unità d’Italia ad oggi (www.piemontemovie.com). Il 22 maggio, a Gardone Riviera (Brescia) al Grand Hotel Gardone Riviera, ci sarà il Salotto di del Club Papillon di Paolo Massobrio dedicato a “L’Ascolto dei Sapori Bresciani” (www.clubpapillon.it). La cucina italiana con le sue specialità e in tutte le sue declinazioni ed occasioni di consumo, dal grande ristorante al pic nic, alla portata anche dei più piccoli, sarà la protagonista a Villa Malenchini a Carignano (Parma) di “De Gustibus - Piaceri della tavola e della vita all’aria aperta” (21-22 maggio; www.degustibus.parma.it). E fino al 29 maggio, la vera chicca è la “Settimana del Bisat”, ovvero la settimana dell’anguilla (in dialetto bisat), a Torre di Mosto (Venezia), se è vero che degustarla nelle sue ricette tradizionali (ai ferri, fritta, “co’ i amoi” …) potrebbe divenir sempre più raro, se non si inizia a ragionare in termini di pesca sostenibile e di cultura del cibo (www.mastercibus.it).
Dal 23 al 30 maggio, il “Festival del Franciacorta” fa tappa a Milano, dove alcuni tra i migliori ristoranti, wine bar ed enoteche proporranno le bollicine franciacortine (dai Brut ai Millesimati, dai Satèn ai Rosé) in degustazioni guidate, abbinamenti a tavola, presentazioni e proposte dei produttori. Evento clou, il 30 maggio, nei Chiostri del Museo della Scienza e della Tecnologia, dove 46 cantine della Franciacorta (come Berlucchi, Barone Pizzini, Bellavista, Ca’ del Bosco, Contadi Castaldi, Monte Rossa, Ricci Curbastro, Villa Crespia - Muratori) presenteranno i loro migliori vini insieme ai sommelier Ais (www.franciacorta.net). Il 26 maggio in contemporanea in Italia ritorna l’aperitivo solidale per aiutare l’Africa nella lotta contro l’Aids, grazie a “Planeta For Life”, l’iniziativa della griffe siciliana Planeta in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio a sostegno del Programma Dream per aiutare l’Africa nella lotta contro l’Aids. Ogni locale che aderirà all’iniziativa contribuirà al finanziamento della terapia di uno o più bambini in Mozambico (www.planeta.it). Da Caprai, a Montefalco, si parla di “New Green Revolution”, il progetto che vede protagoniste sette aziende leader della zona Doc Montefalco, e di cui Caprai è capofila, e di come le cantine siano sempre più alleate dell’ambiente (27-28 maggio; www.arnaldocaprai.it). A Torrecuso e Benevento, le Città del Vino eleggono “il miglior vino del Sindaco” nel concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco 2011” (27-29 maggio; www.cittadelvino.it). A Bolgheri (San Guido, 27-28 maggio) arrivano le nuove annate pronte per il mercato: Bolgheri Sassicaia 2008, Superiore 2008, Rosso 2008 e 2009, Bianco, Vermentino, Rosato 2008 e 2009, Igt 2007 e 2008 (www.bolgheridoc.com).
E se solitamente godono di poca considerazione, anche se in campagna il loro ruolo è da sempre fondamentale, ora i guardiani dei campi per eccellenza si prendono la loro rivincita: dal 27 al 29 maggio a Capezzano Pianore (Lucca) è di scena “Gli spaventapasseri. Festival italiano dell’allegra paura” a “Demetra”, rassegna delle fragole, dei fiori e dei prodotti del territorio di Camaiore (www.comune.camaiore.lu.it). Sottile e saporito, l’asparago selvatico sarà nei piatti, dal 28 al 29 maggio, a Poggio Moiano, piccolo comune in Sabina poco distante da Roma (www.comunepoggiomoiano.eu). La “Grande Bufala” porterà ad Eboli (Salerno), dal 28 maggio al 5 giugno, il meglio della produzione della mozzarella di bufala campana Dop insieme a tante curiosità ed attività per appassionati, tecnici ed anche per le famiglie: ci sarà anche la Mozzarella dell’Unità, un esperimento mai fatto prima, una mozzarella di bufala Dop col latte proveniente da Puglia, Lazio e Campania, un modo originale per celebrare l’Unità d’Italia (www.rosmarinonews.it).
Con la Strada del Barolo, a Collissioni 2011, l’evento musicale-letterario di scena a Novello (Cuneo), dal 27 al 29 maggio, ci saranno anche i grandi vini di Langa al Wine Bar, e la Strada premierà artisti del calibro di Paul Aster, Hanif Kureishi, Salman Rushdie, William Heat Hert Moon e Luciano Ligabue (www.collisioni.net). Il 28 e 29 maggio, è di scena “Piemontemare”, il primo tour che porterà gli eno-appassionati da Gavi, luogo di produzione del Gavi Docg, al suo naturale luogo di consumo, Genova, attraverso le strade che un tempo collegavano il Piemonte e la Liguria, il mare e il suo entroterra: il protagonista sarà il Gavi Docg Vigneto Pian Lazzarino della cantina Ghio, che promuove la due giorni di cammino (www.ghiovini.it). Per gli amanti dei grandi vini del Piemonte, da maggio nelle Langhe e nel Roero le degustazioni di vini non sono più le stesse: appuntamenti ogni fine settimana, lezioni e incontri, programmi personalizzati e prenotazioni online, grazie a “Wine Tasting Experience”, nuovo modo di coniugare promozione vinicola, turismo e cultura del vino, ideato dalla Strada del Barolo e dall’Enoteca Regionale del Barolo (www.stradadelbarolo.it). E da maggio fino a luglio, l’enogastronomia della Costiera Amalfitana accompagna “incostieramalfitana.it”, kermesse letteraria con incontri con i libri, gli autori e gli editori di novità letterarie italiane e straniere, con personaggi del calibro di Aldo Cazzullo, Alessandro Cecchi Paone ed Umberto Veronesi (www.incostieraamalfitana.it).
Una kermesse punto d’incontro tra enoappassionati e mondo del vino, un’occasione di confronto per le aziende e per scoprire i grandi vini italiani più famosi ma anche etichette meno conosciute ma ugualmente di alta qualità: ecco la “Settimana dei Vini” n. 45, di scena a Siena, dal 27 maggio al 21 giugno, promossa da Enoteca Italiana, in collaborazione con Banca Monte dei Paschi, che brinda ai 150 anni dell’Unità d’Italia, con oltre 1.600 vini in degustazione (www.enoteca-italiana.it). Dal 27 al 30 maggio, il mondo del mare si dà appuntamento a “Slow Fish” (www.slowfish.it), l’evento targato Slow Food e di scena alla Fiera di Genova, dedicato all’ittica e agli ecosistemi acquatici, con convegni, incontri, laboratori e degustazioni per affrontare i temi legati alla produzione sostenibile di pesce e al consumo responsabile. Qui ci saranno anche i Presìdi Slow Food e le comunità del cibo di Terra Madre sia italiani che internazionali: dalle alici di Menaica alle telline del litorale romano, dalla tinca di Ceresole al salmerino del Corno alle Scale, dalla bottarga di Orbetello all’anguilla marinata delle Valli di Comacchio, insieme ai Presìdi di Cile, Mauritania, Norvegia e Olanda. Dal 1 al 12 giugno, è di scena “Chianti Classico è”, kermesse promossa dal Consorzio Vino Chianti Classico che mette in mostra tutto il distretto del Gallo Nero, con un ricco cartellone di eventi nel segno del grande vino toscano. Seminari, laboratori, degustazioni, arte, musica ed esclusivi appuntamenti gastronomici, per 12 giorni chiameranno a raccolta gli eno-appassionati nelle oltre 350 cantine e in tutto il territorio di uno dei vini più famosi al mondo (www.classico-e.it).
Per la prima volta, dal 2 al 5 giugno, i dodici prodotti di qualità dell’Alto Adige - dalla Mela Igp allo Speck Igp - si presenteranno insieme lungo il “Miglio del Gusto” attraverso tutta Bolzano, grazie all’edizione n. 1 del “Festival del Gusto Alto Adige ”(www.festivaldelgusto.it). In contemporanea ci saranno la “Mostra Vini di Bolzano” ed il “Simposio Internazionale del Gewürztraminer,” con il grande “Wine Tasting Forum” a Castel Mareccio, in occasione del quale 74 produttori di vino di tutte le zone vinicole dell’Alto Adige inviteranno gli eno-appassionati a degustare circa 400 etichette d’eccellenza (www.vinialtoadige.com). Una Val di Non insolita? E’ quella delle “Magie verticali tra canyon e vigneti di Groppello”, con suggestivi percorsi costruiti nella roccia, strette gole scavate dall’acqua, ma anche una natura rigogliosa dove nasce il Groppello di Revò, da provare e sperimentare, dal 3 al 5 giugno (www.stradadellamela.it). Il 4 e 5 giugno, è tempo di “Italia in Rosa”, la kermesse a Moniga del Garda (Brescia), promossa dal Consorzio Garda Classico e dedicata alla versione rosa del Bardolino, il Chiaretto, ai rosati ed ai rosè (www.italiainrosa.it). Il 5 giugno il Barolo 2007 fa il suo ingresso in società, con la presentazione ufficiale della nuova annata, promossa dall’Enoteca Regionale del Barolo, a Castello Falletti a Barolo (www.baroloworld.it). Il 6 giugno, dal mattino all’alba del 7 giugno, a Rivergaro (Piacenza) all’Azienda Vitivinicola La Stoppa, ci sarà “Triple A Live 2011”, con i vignaioli italiani e non solo di Triple A (che significa Agricoltori, Artigiani, Artisti, “perché per il vignaiolo produrre vino non è un semplice processo ma una vera arte”, che producono vini naturali da agricoltura biologica e biodinamica ) che si racconteranno agli eno-appassionati (www.velier.it).
Grande festa, l’11 giugno, per i primi 50 anni del Fojaneghe (1961-2011), il primo uvaggio bordolese in Italia, ottenuto, cioè, con la vinificazione contemporanea di uve Merlot e Cabernet, le basi dei grandi vini di Bordeaux, della cantina trentina Conti Bossi Fedrigotti, che celebreranno la ricorrenza a Palazzo Fedrigotti a Rovereto (www.fredigotti.it; www.masi.it). Un golosissimo appuntamento da segnare in agenda è “Stragelato”, a Torino il 15 giugno: una vera e propria passeggiata del gusto per le vie del centro per assaggiare, scoprire e riscoprire tutto il meglio del gelato artigianale della città per eccellenza del cioccolato (www.cronacaqui.it). E, mentre, si avvicina l’estate e si prepara l’edizione n. 2 di “Il Gelato nel Piatto con Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma” promosso dal giornale on-line InformaCibo, ovvero a tutto pasto, non solo segregato tra i dolci: ricette di gelati, dall’antipasto al contorno, dolce e salato, in sostituzione o parte integrante di una portata nel menu dello chef-gelatiere, che avrà il suo clou dal 19 al 24 luglio, quando in cento ristoranti in Italia e all’estero, altrettanti prestigiosi chef metteranno a tavola un matrimonio perfetto, di sapori e colori, formato dal gelato abbinato ai due prodotti Dop del Belpaese (www.ilgelatonelpiatto.it). E per 17 weekend, fino al 3 luglio, i prodotti Rigoni di Asiago si potranno trovare in 9 parchi naturalistici del Belpaese, dalla Lombardia alla Campania, con degustazioni e colazioni gratis per un anno, anche a portata dei più piccoli (www.rigonidiasiago.com).

Focus - Il 23 maggio torna “A scuola di Cuvée”, esclusiva competizione di Contadi Castaldi
Tutto quello che avreste voluto sapere sulle bollicine e non avete mai osato chiedere: il 23 maggio da Contadi Castaldi (www.contadicastaldi.it), una delle griffe più note della Franciacorta, torna la competizione “A Scuola di Cuvée”, banco di prova per esperti (ma non solo) di una delle tecniche di cantina più raffinate, che consiste nel creare una cuvée a partire dai vini base della più recente vendemmia, assemblati per dare vita al prodotto principe della Franciacorta, che rimarrà in affinamento sui lieviti per i prossimi anni.
Questa attività così “segreta” è disvelata da Contadi Castaldi e resa praticabile per quanti vogliono mettere alla prova la propria capacità di “prevedere” la crescita e l’evoluzione di una cuvée nel tempo, partendo da una tipologia, il Satèn, che più di tutti i Franciacorta esprime il carattere di un territorio che sa dare vini di grande eleganza. Alla competizione parteciperanno 160 appassionati ed esperti di vino, suddivisi in 16 squadre (molti sono stati scelti tramite i micro laboratori “Cuvée Design” che Contadi Castaldi ha condotto nel 2010 in 50 città italiane, coinvolgendo più 800 partecipanti).
Attraverso questi incontri, la progettualità di una cuvée Franciacorta viene narrata con un metodo studiato da Giacomo Mojoli in collaborazione con il Politecnico di Milano. Lunedì 23 maggio, la giuria di esperti guidata dall’enologo di Contadi Castaldi Gian Luca Uccelli, premierà la squadra vincitrice con 120 bottiglie di Franciacorta Contadi Castaldi Satèn in formato magnum.
Info: t.caniato@terramoretti.it; tel. 030/7762702

Focus - Il mondo si colora di Lambrusco: dal 23 al 29 maggio, in 15 Paesi, 40 ristoranti proporranno piatti “griffati”. I top chef d’Italia abbinati ai migliori rossi frizzanti tipici dell’Emilia Romagna. E’ “Mondo Lambrusco” ...
“Uno spumante selvaggio e ineducato”. Le parole sono di Luciano Pavarotti, che era solito descrivere così uno dei vini più tipici e, al tempo stesso, particolari, del panorama enologico italiano: il Lambrusco. Particolare, ma anche conosciuto nei “quattro angoli del globo” (il 60% viene esportato), tanto che, dal 23 al 29 maggio, un’onda rossa e spumeggiante unirà i 5 continenti ... e non in senso strettamente figurato! Dalla Russia al Brasile, in 15 Paesi, 40 ristoranti faranno “fiorire” i calici con il nettare emiliano per “Mondo Lambrusco - The new Italian Renaissance”, eno-kermesse frutto della collaborazione tra l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, il Consorzio del Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi ed il Consorzio dei Marchi Storici dei Vini Reggiani, e con il supporto “sul campo” dei migliori chef tricolore del network Itchefs-Gvci (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani).
Il momento clou sarà il 26 maggio, il “Lambrusco Day”, quando ogni ristorante promuoverà il Lambrusco di qualità in abbinamento con piatti creati dagli chef secondo una ricetta personale e particolare; contemporaneamente - dalle ore 17 - il ristorante San Domenico di Imola si collegherà con Cina, Emirati Arabi, Russia, Brasile, Usa per chiudere con la Germania, dove sarà di scena in diretta la degustazione guidata “In Cantina”, vero centro delle eccellenze dell’Emilia Romagna, voluto da Enoteca Regionale Emilia Romagna. Al San Domenico, Valentino Mercattili, lo chef del ristorante, realizzerà ognuno dei piatti dei colleghi, per offrire agli ospiti la possibilità di effettuare un vero giro del mondo virtuale.
“La relazione con il Gruppo Virtuale Cuochi Italiani è nata lo scorso anno in occasione della giornata mondiale della Tagliatella con ragù alla bolognese, proposta in abbinamento al Sangiovese di Romagna” dice Gian Alfonso Roda, presidente di Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna. “Abbiamo sostenuto “Mondo Lambrusco” per fare conoscere nel mondo la vera qualità del Lambrusco e comunicarla in modo originale. Ed è destino che l’evento si svolga nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia. Con “Mondo Lambrusco” faremo l’Unità del mondo a tavola”.

Focus - I “Vini nel Mondo” sono a Spoleto, dal 3 al 5 giugno. Di scena anche la “Notte Bianca” del vino italiano
Per tre giorni, dal 3 al 5 giugno, Spoleto si trasformerà nella “capitale del vino”, una magica enoteca a cielo aperto: l’occasione è data dall’evento “Vini nel Mondo” (www.vininelmondo.org). I palazzi storici, i vicoli e le piazze medievali, il chiostro di San Nicolò e il Teatro Caio Melisso saranno il palcoscenico ideale per degustazioni guidate, presentazioni e dibattiti. Il 4 giugno sarà di scena un’asta di vini pregiati per raccogliere fondi in sostegno della Fattoria della Misericordia di Eggi, dove giovani con dure esperienze di vita interagiscono con volontari della Caritas in un’esperienza cristiana essenziale. Sempre il 4 giugno sarà protagonista la Notte Bianca, un'iniziativa che accende la città di luci, musica e allegria, con tutti i locali pubblici aperti fino al mattino. “Anche quest’anno - dice il patron di “Vini nel Mondo”, Alessandro Casali - il pubblico di appassionati sarà coinvolto nelle degustazioni guidate delle eccellenze enologiche del nostro Paese. nel 2010 furono 200.000 i partecipanti, di cui 80.000 per la sola Notte Bianca. Questa edizione, che si apre il 3 giugno, sarà l’occasione per festeggiare non solo i 150 anni dell’Unità italiana, ma anche i 65 anni della Repubblica”. Per la prima volta parteciperà anche il Gambero Rosso, con eventi di degustazione ed un appuntamento di approfondimento dedicato al turismo del vino. Inoltre, da quest’anno, “Vini nel Mondo” apre i battenti ad alcune delle più note denominazioni italiane: il Formaggio Asiago, il Prosciutto di Parma, l’Aceto Balsamico di Modena, il Parmigiano Reggiano l’Oliva Bella Daunia, con golosi assaggi e degustazioni. “Vini nel Mondo” diventa anche un’opportunità di promozione commerciale, con venticinque importatori esteri che incontreranno oltre quaranta aziende umbre in due workshop, previsti per il 2 ed il 3 giugno. Grazie alla stretta collaborazione con Ice e Centro Estero dell’Umbria (costituito da Regione e Camere di Commercio di Perugia e Terni) operatori e buyers, provenienti da Svizzera, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Brasile, Russia e Lettonia saranno presenti per tutta la manifestazione.

Focus - Il Mezzogiorno del vino si dà appuntamento a “Radici del Sud” (Puglia, 6/8 giugno), per presentare vini, incontrare wine merchants e guardare al futuro. Il panel degustazione è diretto dalla wine-writer Jancis Robinson
Dalla Puglia alla Basilicata, dalla Campania alla Calabria fino alla Sicilia, il Mezzogiorno del vino si dà appuntamento a “Radici del Sud” 2011, il festival dei vitigni autoctoni del Sud d’Italia, di scena a Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano (Brindisi), dal 6 all’8 giugno, per presentare i suoi grandi vini, ma anche per guardare al futuro, con un importante panel di esperti di degustazione, chiamato a raccolta per valutare le migliori etichette (Un esempio? Jancis Robinson, wine writer di fama internazionale che presiede la degustazione). Ma ci sarà anche un’anteprima: il 4 e 5 giugno, alla Masseria Le Fabriche di Maruggio (Taranto), i produttori protagonisti di “Radici” - oltre 100 vignerons - incontreranno giornalisti e wine merchants internazionali, per presentare direttamente i propri vini e raccontare le proprie cantine (info: www.ivinidiradici.com).
La mission di “Radici del Sud 2011” non è solo quella di proporsi come strategico punto di riferimento per le aziende del Mezzogiorno sia, sul mercato domestico, sia, su quello internazionale, ma anche come occasione per riflettere sul cambiamento necessario nel mondo del vino a Sud: il confronto che attende i produttori partecipanti, infatti, non si limita soltanto all’esame del prodotto vino, ma, punta a definire politiche condivise che nel breve-medio periodo, esaltino, a livello internazionale, il talento e il fascino i territori del Sud Italia sanno esprimere in campo enologico e non solo.
“Radici del Sud”, chi c’è nel gruppo di degustazione internazionale
- Jancis Robinson, presidente (Regno Unito): wine writer di fama internazionale, autrice di libri tradotti in molte lingue, columnist del “Financial Times”, collaboratrice di “The World of Fine Wine” e numerose altre testate, membro di prestigiosi panel di degustazione;
- Jane Hunt (Regno Unito): master of wine, responsabile “Definitive Italian Wine Tasting”, italian regional chair per “Decanter World Wine Awards”;
- Jo Cooke (Usa): già collaboratore di “Wine Spectator”, ora selezionatore e importatore di vini italiani negli States;
- Jeremy Parzen (Usa): traduttore, saggista, giornalista, wine blogger curatore anche di “Vino Wire”;
- Kyle Phillips (Usa): wine writer;
- Ryan Opaz (Usa): fondatore dell’“European Wine Bloggers Conference”;
- Pierre Casamayor (Francia): enologo e saggista, collaboratore della “Revue du Vin de France” e della “Guide Hubert”, già docente e poi direttore del Diplôme National d’Oenologue de l’Université Paul Sabatier de Toulouse;
- Hervé Lalau (Belgio): giornalista francese, curatore del blog “Chroniques vineuses”, collaboratore delle riviste “In Vino Veritas” (Belgique, France, Pays-Bas), “Romanduvin” (Suisse), “Vins & Vignobles” (Québec). Dal 2006 al 2010, è stato secrétaire général della Fédération Internationale des Journalistes et Ecrivains du Vin (Fijev). E’ membro dell’“Association française de la Presse du Vin e del Circle of Wine Writers”;
- David Berry Green (Regno Unito): wine merchant;
- Marek Bienczyk (Polonia): saggista, traduttore in polacco, collaboratore del sito “Culture.pl.”, co-autore della Guida polacca ai “Vini d’Europa”, collaboratore delle riviste “Forbes” e “Kuchnia”;
- Piotr Kamecki (Polonia): presidente di Centrum Wina, il maggior importatore polacco di vini di qualità, e alla guida dell’Ssp-Associazione polacca Sommelier;
- Elisabeth Babinska Poletti (Italia): comunicatrice e promoter dei vini di Franciacorta, Garda e Puglia in Polonia;
- Maurizio Gily (Italia): agronomo, consulente, giornalista, direttore del periodico “Mille Vigne”;
- Franco Pastore (Italia): enologo;
- Vito Intini (Italia): co-presidente nazionale Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino;
- Francesco Bonfio (Italia): presidente di Vinarius, Associazione delle Enoteche Italiane

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