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L’AGENDA DI WINENEWS

Eventi: “VitignoItalia” a Napoli, “Abruzzo Wine Experience”, le Anteprime di Alta Langa e Garda Doc

E dal “Cigognola Summer Festival” a “La Terracotta e il Vino” a Firenze, da “Vinòforum” a Roma a “Wine&TheCity” a Napoli e “Radici del Sud” a Bari

Con “VitignoItalia” a Castel dell’Ovo a Napoli, il più importante Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani del Centro-Sud d’Italia (per buyer e appassionati), e con “Radici del Sud” al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, il Salone dei Vini e Oli del Sud Italia (per operatori e appassionati) con il Concorso dei migliori vini, ma anche con “Vinòforum-Lo Spazio del Gusto” al Parco Tor di Quinto a Roma tra grandi cantine italiane internazionali e chef stellati, e “Wine&Thecity”, la rassegna cultural-enologica più famosa di Napoli, tornano gli eventi di riferimento del vino italiano di scena nel Meridione. E mentre le Anteprime proseguono con “La Prima dell’Alta Langa” e le “alte bollicine piemontesi” del Consorzio Alta Langa nel Museo di Italdesign a Moncalieri (per stampa e operatori), e con la prima edizione di “Garda Wine Stories” alla scoperta delle diverse declinazioni dei vini del Lago di Garda a Lazise con la regia del Consorzio Garda Doc (per stampa e appassionati), è tempo anche di una nuova “Abruzzo Wine Experience” con il Consorzio dei Vini d’Abruzzo (per la stampa). Nell’Oltrepò Pavese il Castello di Cigognola presenta la seconda edizione del “Cigognola Summer Festival”, a Vallecrosia c’è “WineAround in Riviera” con i migliori vini italiani premiati dalla Guida “Vinibuoni d’Italia 2022” del Touring Club Italiano, il “Festival Spumantitalia” torna a Garda con le amate bollicine italiane, mentre i vini in anfora sono i protagonisti de “La Terracotta e il Vino”, la più importante rassegna dedicata all’antichissima tecnica di vinificazione alla Certosa di Firenze, e nasce “Red Montalcino”, appuntamento del Consorzio del Brunello dedicato al Rosso di Montalcino. Sono solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati a WineNews in un’agenda “monstre” come sempre in questo periodo e per la voglia di ripartire dopo la pandemia, ma per la quale ci vorrebbe il dono dell’ubiquità per poter partecipare ad appuntamenti in contemporanea.
Se nel calendario delle grandi fiere internazionali, la prossime saranno la “London Wine Fair” il 7-9 giugno a Londra, e la “Bordeaux Wine Week” a Bordeaux (23-26 giugno), in quello delle “Anteprime” delle Denominazioni più importanti del vino italiano, invece, il 6 giugno, nel Museo di Italdesign a Moncalieri, tra modelli di auto futuristiche parte dell’heritage della storica azienda piemontese, va in scena “La Prima dell’Alta Langa”, con 115 cuvée in degustazione - tra vini bianchi, rosati, Riserve, grandi formati e millesimi rari - per 46 case spumantistiche che racconteranno a operatori professionali, buyer, enotecari, ristoratori, distributori, barman, giornalisti la veloce crescita e il consolidamento della Denominazione delle “alte bollicine piemontesi”, con il vernissage del calice “Terra”, il nuovo, iconico calice istituzionale, nato dalla collaborazione con Italdesign del Consorzio Alta Langa, nel solco di una collaborazione iniziata nel 2012, quando fu presentato al pubblico il calice “Grande”, ideato da Giorgetto Giugiaro in esclusiva per il Consorzio. Dal 7 al 10 giugno, è in programma invece l’“Abruzzo Wine Experience”, la kermesse firmata dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo. Il 9-10 giugno il Consorzio Garda Doc è alla regia della prima edizione di “Garda Wine Stories” alla scoperta delle diverse declinazioni della Doc Garda, dai varietali alle bollicine, una Denominazione il cui territorio si estende attorno al bacino più̀ grande d’Italia e, influenzata dal microclima “mediterraneo” che lo rende particolarmente adatto alla produzione vitivinicole, ne è massima espressione, con una conferenza di presentazione della Doc, una masterclass di approfondimento sulle diverse tipologie, l’incontro con i produttori e una vera e propria “Garda experience” a bordo di un veliero (per la stampa), accanto al grande banco d’assaggio dedicato agli appassionati il 10 giugno alla Dogana Veneta di Lasize. Tra i quali, l’autore della foto più bella condivisa sui social con gli hashtag ufficiali (#gws2022, #gardadoc, #gardawines, #gardadocvino) vincerà un’indimenticabile weekend sul Lago. E il 19-20 giugno è di scena “Amarone Opera Prima”, il nuovo evento dedicato al prodotto di punta della Valpolicella, in programma il 19 e 20 giugno al Palazzo della Gran Guardia a Verona con la regia del Consorzio Valpolicella, con la presentazione del “Valpolicella Annual Report 2022”, i banchi d’assaggio dei produttori con le migliori annate e una sala dedicata al millesimo 2017, ma anche con un programma per stampa e trade che inizierà il 17 giugno con una cena di Gala nel Cortile Mercato Vecchio, proseguirà con una giornata di degustazione dell’Amarone in abbinamento con i piatti di uno chef stellato e all’Arena di Verona, e si concluderà con la Prima dell’“Aida” di Giuseppe Verdi all’Arena di Verona. Intanto, il Consorzio di Tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia ha annunciato l’edizione n. 2 di “Bolgheri DiVino”, l’evento creato per scoprire i grandi vini di Bolgheri e il territorio-icona dell’enologia mondiale, il 2 settembre con un’esclusiva Anteprima del nuovo Bolgheri Superiore Doc 2020, riservata ad un ristretto numero di ospiti e stampa, e il 3 settembre con una “Degustazione Diffusa”, aperta al pubblico, nella quale i produttori dei vini Doc Bolgheri presenteranno - in selezionata location sul territorio - le proprie annate del Bolgheri Rosso Doc 2021, insieme ad una selezione delle principali etichette di ciascuna cantina. Infine, nei Campi Flegrei è slittata, dal 5 all’8 settembre “Campania Stories - Special Edition”, che torna in presenza per svelare le nuove annate dei vini campani a Pozzuoli (Hotel Gli Dei), di fronte l’Isola di Procida, “Capitale Europea della Cultura 2022”. Tanti eventi che, attraverso i vini, faranno parlare dei tanti territori che sono il vero patrimonio del Belpaese, enoico e non solo. Ma anche il Consorzio Etna Doc ha annunciato la prima edizione di “Etna Days-I Vini del Vulcano”, l’evento che dal 14 al 17 settembre porterà sul territorio etneo stampa e critici internazionali per conoscere in diretta i produttori e i loro vini, tra visite in cantina e nei vigneti, la degustazione delle ultime annate delle diverse tipologie dei vini che nascono alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa, e una kermesse con banchi di degustazione ed eventi aperti al pubblico a Catania.
E tra i più importanti eventi in programma torna “VitignoItalia” nella cornice di Castel dell’Ovo a Napoli, simbolo della città che diventa “capitale del vino” dal 5 al 7 giugno, con 250 aziende, oltre 1.500 etichette e 25 buyer internazionali (da Inghilterra, Bosnia, Spagna, Ungheria, Croazia, Israele, Belgio, Francia, Svezia e Svizzera, in collaborazione con Ice) protagonisti dell’edizione n. 16 del più importante Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani del Centro-Sud d’Italia, con incontri, presentazioni, workshop, le premiazioni di “50 Top Rosè” di 50Top e del “Miglior Sommelier Ais Campania”, e perfino un annullo filatelico per i wine lovers italiani e non solo. E, ovviamente, con degustazioni che vedranno protagonisti vini e cantine che appartengono di diritto al “gotha” del panorama vitivinicolo, da Umani Ronchi con le sue magiche interpretazioni del Verdicchio dei Castelli di Jesi, a Frescobaldi con una selezione di annate dell’iconico Tenuta Luce, da Marisa Cuomo con una straordinaria verticale di Fiorduva, alle 13 aziende delle Famiglie Storiche con un’orizzontale di Amarone dedicata al 2011, da un viaggio sulle pendici dell’Etna con gli inconfondibili vini di Passopisciaro, ad una degustazione di vini sperimentali presentata dai Feudi di San Gregorio, accanto ad un’ampia selezione di territori ed etichette del sempre più interessante Vigneto Campania, con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, ed alle “Eccellenze Italiane” con banchi d’assaggio di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. E per la prima volta si aprono le porte al mondo dell’extravergine, con un convegno che approfondirà i temi legati all’oro verde di qualità. Ma torna anche “Radici del Sud”, il Salone dei Vini e Oli del Sud Italia all’edizione n. 17 al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, con gli incontri B2b l’11 e 12 giugno e l’apertura ai wine lovers il 13 giugno, con oltre 130 importanti cantine del Sud Italia, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Calabria, dalla Campania alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia. E con i migliori vini vincitori del Concorso tra oltre 350 etichette da vitigno autoctono di tutto il Meridione, valutati, nella due giorni riservata a giornalisti, influencer ed esperti di vino, da due giurie, una nazionale e una internazionale, guidate dai presidenti Andrea Terraneo, presidente Vinarius, i giornalisti Maurizio Valeriani di “Vinodabere”, Richard Baudains di “Decanter” e Robert Camuto di “Wine Spectator”, con la premiazione il 13 giugno. Le cantine? Da Zaccagnini a Masciarelli, passando per Podere Castorani dall’Abruzzo, alle Cantine del Notaio dalla Basilicata; da Librandi e Statti dalla Calabria a Marisa Cuomo e Villa Matilde Avallone dalla Campania; dalla Puglia con cantine come Apollonio, Paololeo, Claudio Quarta, Due Palme, Masseria Cuturi, Mottura, Rivera e Varvaglione 1921, alla Sardegna con Bentu Luna, Cantina Santadi e Siddura, fino alla Sicilia, con griffe come Baglio del Cristo di Campobello, Benanti e Tenute Rapitalà, solo per citarne alcune.
A Milano, fino al 15 giugno, c’è “Percorsi d’Abruzzo”, viaggio in 10 tappe tra aperitivi, apericene e cene in alcuni dei più interessanti locali della città, alla scoperta dei tesori enologici della Regione dove montagna e mare si incontrano dando origine a un territorio ed a una variegata proposta di vini, con la regia del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo in collaborazione con la Delegazione Fisar Milano. Si resta in città anche per “Ristorando 2022”, il 9 e 10 giugno al Palazzo delle Stelline che ospita l’appuntamento dedicato al mondo della ristorazione moderna come momento di confronto per 100 relatori che animeranno 14 eventi per rilanciare il comparto messo alla prova dalla pandemia e dall’attuale instabilità economica e geopolitica. Sempre a Milano, Terrazza Gallia, uno dei luoghi più iconici della città, il rooftop bar e ristorante dell’Excelsior Hotel Gallia del portfolio di Marriott Bonvoy, è pronta per ospitare “Terrazza & Friends”, tre cene uniche con il meglio della giovane cucina italiana e della pasticceria al femminile che accompagneranno il pubblico in un vero viaggio gastronomico all’insegna di una cucina sempre in evoluzione e ricca di dialoghi che raccontano di emozioni, di bellezza, di forme, di radici e di genuine ispirazioni. Giovani chef e pasticcere sono ospiti degli executive chef Vincenzo e Antonio Lebano (con la consulenza dei tristellati fratelli Cerea), il 20 giugno con Pasquale Laera di Borgo Sant’Anna e Federico Gallo della Locanda del Pilone, entrambi 1 stella Michelin, e la pasticcera Rita Busalacchi. Intanto ogni terza domenica del mese il Castello di Padernello, nella Bassa Bresciana, diventa un “Mercato della Terra” di Slow Food, aprendo le sue porte ad una comunità di piccoli agricoltori, artigiani e consumatori del cibo buono, pulito e giusto, tra ortofrutta, carni, pane, vini, tartufi, agro ittici, formaggi tipici come il bagòss con lo zafferano, Presìdio Slow Food, e tante altre specialità, grazie alla collaborazione tra artigiani del cibo, la Fondazione Castello di Padernello e la Condotta Slow Food Bassa Bresciana. E grazie alla collaborazione con i Presìdi Slow Food, invece, è possibile trovare anche altre produzioni tipiche italiane tutelate dalla Chiocciola (fino al 18 dicembre). In Valseriana arriva la prima edizione di “Montagna di gusto”, la rassegna enogastronomica che fino al 17 giugno mette in scena i prodotti e piatti tipici di questo territorio per promuovere il turismo di qualità, organizzata dal Distretto del Commercio Alta Valle Seriana-Clusone in collaborazione con PromoSerio, tra scarpinocc, Polenta e Picasö, Groc in cola e paruc, salumi della bergamasca, Foiade di grano saraceno e costolette di cinghiale al ginepro tra le prelibatezze proposte nei menu dei ristoranti del territorio. Nell’Oltrepò Pavese, il Castello di Cigognola presenta la seconda edizione del “Cigognola Summer Festival”, nato su iniziativa di Gabriele Moratti per valorizzare il tesoro vitivinicolo, storico e culturale del territorio, e di scena dal 9 all’12 giugno con talenti musicali e ballerini di statura internazionale che, con la direzione artistica di Paolo Gavazzeni e Emilie Fouilloux, si esibiranno nella Piazza del Comune Cigognola, mentre l’evento conclusivo si svolgerà al Teatro Fraschini di Pavia. Ciascuna serata esordirà con un banco d’assaggio dei vini di Castello di Cigognola (Barbera La Maga 2016 e il Metodo Classico Cuveé ‘More Brut), e si parte il 9 giugno con il concerto sinfonico Barocco dell’orchestra dei Cameristi della Scala diretti del maestro Giulio Prandi; quindi il 10 giugno tre giovani talenti italiani, la violoncellista Erica Piccotti, il pianista Filippo Gorini e il violinista Giovanni Andrea Zanon, eseguiranno alcune musiche di Johannes Brahms; l’11 giugno andrà in scena il Gran Gala di Danza dei ballerini del Teatro alla Scala, che interpreteranno alcune tra le più celebri coreografie del loro vasto repertorio; e il 12 giugno il gran finale sarà “Le Stelle del Cigognola Summer Festival”, un suggestivo incontro tra musica e danza in cui si esibiranno nuovamente i ballerini del Teatro alla Scala, insieme a Zanon, Piccotti, Gorini, al sopranista Federico Fiorio e al maestro Giulio Prandi al pianoforte.
“Con la cultura si mangia e si beve … a tutte le latitudini” è l’evento di “Torino Wine Week” che porta all’Off Topic di Torino persone e iniziative che uniscono cucina e cultura, nel segno della contaminazione, della passione e della sperimentazione, in una serie di incontri di scena il 4 e 5 giugno nell’hub culturale. Tra gli ospiti Tracy, vincitrice di “MasterChef 2022”, mentre il ruolo del sake nella cultura del bere nella società giapponese sarà al centro dell’incontro a cura di Jacopo Buranelli e Chicca Vancini, e dalle ultime tendenze travel e food attraverso il valore del cibo e del vino nelle scelte di viaggio in un dialogo tra la giornalista ed esperta di food Veronica Geraci e la content creator Monica Pianosi de “Le Strade di Torino”, al ruolo dei social media con l’ospite Aurora Cavallo “Cooker Girl”. E come “contenitore” di eventi, “Torino Wine Week”, dal 10 al 16 giugno, inaugura anche l’“Eno Week a Moncalieri”, un viaggio che racconta l’Italia attraverso le sue etichette, partendo dai vini della Torino Doc, passando per i grandi vini veneti, la classe dei vini toscani, le nuove sperimentazioni dei vini laziali, arrivando anche al sapore estivo del Sud Italia, in ristoranti, enoteche, osterie e trattorie e nel Giardino delle Rose dello splendido Castello di Moncalieri, Residenza Sabauda Patrimonio Unesco, e con la “Notte delle Bollicine”, il 17 giugno, da Eataly Torino Lingotto. Torino dove le migliori cantine del Piemonte si uniscono per regalare sorrisi nel “Wine Day”, l’evento di raccolta fondi organizzato da Emergenza Sorrisi in collaborazione con gli Stati Generali del Mondo Lavoro e con il supporto di Confagricoltura, il 7 giugno al Circolo Ronchiverdi, dove gli amanti del buon vino potranno contendersi in asta prestigiose bottiglie ed edizioni limitate per una causa più grande: donare il sorriso a chi è nato senza, con i proventi che saranno devoluti per sostenere i costi della missione chirurgica in Mali, dove i medici volontari potranno operare chirurgicamente i bambini. Il banditore d’eccezione sarà Davide Carlo Battaglia della Casa D’Aste Finarte, e tra le cantine che hanno aderito ci sono Giuseppe Cortese, Castello Banfi, Domenico Clerico, Braida Vini, Cantina Sociale di Gattinara, Consorzio Tutela Nebbioli alto Piemonte, Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato e Bosca. I Musei Reali celebrano invece l’Anniversario n. 161 dell’Unità d’Italia ripercorrendo le vie della storia che uniscono Torino, prima capitale, a Roma: fino al 17 luglio con “Splendori della Tavola”, la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita un inedito allestimento incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi per il Re Carlo Alberto da Charles-Nicolas Odiot, commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874 (alle cui collezioni oggi appartiene) e che comprende oggi 1.832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle corti europee dell’epoca. La mise en table del Palazzo Reale di Torino è impreziosita da cristalli e porcellane delle collezioni dei Musei Reali e presenta un allestimento scenografico realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Torino. Ai lati della tavola, quattro manichini con abiti da sera maschili e femminili di fine Ottocento - inizio Novecento, allestiti dalla scenografa Claudia Boasso. E oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, è possibile accedere ad altre suggestive tavole apparecchiate con visite guidate su prenotazione. Nelle Langhe gli e-bike tour tra i vigneti del Barolo, sono la proposta “verde” del Villaggio Narrante in Fontanafredda & Casa E. di Mirafiore per scoprire il territorio Patrimonio Mondiale dell’Unesco su due ruote in un tour guidato tra i vigneti bio che danno vita ai Barolo “La Rosa”, “Lazzarito” e “Paiagallo”, con visita alle cantine storiche. La decortica, la storia e l’utilizzo del sughero, dall’antichità ad oggi, passando da un focus sui tappi e sulla raccolta di quelli usati che, grazie ai volontari e le onlus protagonisti del progetto “Etico” e al loro riciclo per la linea “Suber”, diventano oggetti di arredamento di lusso e interior design creati con l’uso della granina: è l’economia circolare messa in moto dal sughero, e dalla sua capacità di generare valore economico, raccontata nella mostra “Sug_Hero - Metaforme - Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero” da Amorim Cork Italia, al “WiMu” a Barolo (Castello Falletti, fino al 31 luglio). Corpi di donne e uomini creati con un materiale alimentare di uso quotidiano, il pane, sono invece i soggetti delle originali sculture dell’artista Matteo Lucca in mostra fino al 12 giugno nella terra della Barbera, all’Antica Tenuta Scarpa di Nizza Monferrato, per una nuova tappa di un percorso culturale tra enogastronomia e arte contemporanea dal titolo “Brotraum”, la stanza del pane, e con un’opera di pane che sarà esposta anche a Palazzo Crova a Nizza Monferrato. Spostandosi in Valle d’Aosta, dal 3 al 5 giugno ci sono le “Cantine Gourmet” a Cogne, con i migliori vini valdostani al “Marché aux vins” ed i sapori tipici locali, percorsi guidati, a piedi o con due ruote, toccando diverse aziende agricole per degustazioni di prodotti caseari e ortofrutticoli, accanto a “Orti Stellati” alla Maison Gérard Dayné, show cooking in cui sarà protagonista la biodiversità in cucina.
Appuntamento anche in Liguria, con “WineAround in Riviera” a Vallecrosia dove, il 3 e 4 giugno nei giardini della Casa Valdese di Vallecrosia, ai banchi d’assaggio ci saranno vini dalla Val d’Aosta alla Sicilia e gli “Sparkling Star”, gli spumanti italiani, dai classici Prosecco, Franciacorta e Trentodoc alle bollicine da vitigno autoctono, per oltre 350 etichette la metà delle quali premiate con la Corona e la Golden Star, massimi riconoscimenti assegnati dalla Guida “Vinibuoni d’Italia 2022” del Touring Club Italiano per l’edizione 2022. E tra i vini in degustazione, “Vinibuoni d’Italia” ha scelto di dare risalto al Chianti Classico Docg di Castello di Meleto per la Onlus Noi per Voi, primo vino della linea Il Buon Sapore a sostegno dell’associazione di Firenze dei genitori dei bambini ricoverati per patologie tumorali all’Ospedale pediatrico Meyer, “Premio Eticork” del Touring con Amorim Cork Italia; ma anche alla Ribolla Gialla Brut e al Collio Doc Bianco Uve Autoctone 2019 di Cantina Produttori di Cormòns, che ha ricevuto il Premio Eticork 2021 per il proprio contributo all’Anffas di Gorizia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), coinvolgendo le persone disabili in tutte le fasi di produzione, dalla vendemmia all’imbottigliamento, per la realizzazione del “Vino della Solidarietà”, e a Le Manzane, che ogni anno realizza una vendemmia solidale, per la produzione del Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry Limited Edition, che negli anni ha sostenuto progetti legati all’emergenza Covid e alla ricerca sulla Sla e la Progeria. Si resta in Liguria, con il Consorzio dell’Asti e Moscato d’Asti Docg che partecipa al IV Tributo a Carlo Riva in qualità di bollicine partner del raduno con esposizione di motoscafi Riva d’epoca, organizzato dall’associazione Riva Society Tigullio, fino al 5 giugno nelle più celebri località del Golfo del Tigullio, rinomata perla del Levante ligure.
L’Abbazia di Novacella apre le sue porte a enoturisti e visitatori per celebrare nel 2022, tra arte, cultura e vino, un importante traguardo: gli 880 anni di storia. Lo fa con un ricco calendario di eventi e mostre per immergersi tra le bellezze artistiche e i luoghi sacri di un’Abbazia fondata nel 1142, visitare una delle più antiche cantine attive al mondo, passeggiare tra i filari dei vigneti che custodiscono un patrimonio di grande valore enologico e paesaggistico. Ma anche per assaggiare il Sylvaner “Cor unum et anima una”, l’etichetta celebrativa in vendita esclusivamente all’interno del negozio dell’Abbazia, ha dato il via a un periodo di festeggiamenti, ricco di moltissime iniziative”. In particolare, fino al 22 maggio la rassegna “Water Light Novacella” mette in mostra a Castel Sant’Angelo le opere di Brigitte Kowanz, Keith Sonnier e James Turrell, mentre la sera sono previste passeggiate nel complesso abbaziale all’interno di un percorso che consente di incontrare l’acqua nella sua diversità e la luce come fonte di vita. Fino al 3 settembre una mostra celebra il fondatore dell’Abbazia di Novacella, Artmanno di Bressanone, e contemporaneamente verranno esposti i dipinti del prevosto emerito Chrysostomus Giner. Quindi, dal 1 agosto al 6 settembre, sempre a Castel Sant’Angelo, verrà presentato il “fiat lux” di Albert Mellauner e del Gruppo Artistico Ladino. Dal 17 settembre, infine, una particolare mostra dedicata ai giochi e passatempi nel monastero arricchirà ancora una volta l’offerta del Museo abbaziale. E tra visite all’antica cantina e degustazioni dei suoi vini, nell’accogliente e tipica Stiftskeller è possibile infine degustare i vini dell’Abbazia in abbinamento a tipicità tirolesi. E con la bella stagione arrivano anche gli appuntamenti estivi con le erbe selvatiche, per ristabilire il contatto con la natura, e Lana e dintorni, dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno, faranno da palco ad una serie di appuntamenti con protagoniste le erbe selvatiche, le “erbacce” che anticamente venivano utilizzate in diversi ambiti per i loro effetti benefici, da conoscere con la guida di esperti, il 16 giugno, 14 luglio, 11 agosto e 8 settembre, in una passeggiata fino al Maso Roachhof si potranno conoscere diverse varietà colorate di piante ed erbe selvatiche e le proprietà, il loro utilizzo in cucina e la produzione di piccoli rimedi curativi per la farmacia in casa. Ma si può “Andar per Erbe-L’appetito vien cercando!” anche tra i prati delle Dolomiti in Trentino, nelle Valli di Primiero e Vanoi a San Martino di Castrozza, per imparare a conoscere e gustare i preziosi doni che la natura offre, in ogni stagione, e in particolare in un weekend primaverile dedicato alle erbe spontanee dal 2 al 5 giugno, ed uno di inizio estate, dall’8 al 10 luglio, che vedrà protagonisti i prodotti dell’orto e le erbe coltivate.
In Friuli Venezia Giulia si passeggia in mezzo alla natura alla ricerca delle erbe spontanee, dallo Sclopìt al radic di mont, dai bruscandoli al tarassaco, senza dimenticare gli asparagi selvatici: dai monti alla laguna attraversando Carso, prati stabili, pianura e lungo i fiumi occasioni alternative per immergersi e conoscere il territorio, con la guida di PromoturismoFvg. E poiché 100 anni fa nasceva Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, sceneggiatore e regista, intellettuale complesso che contribuì ad arricchire la cultura italiana, e friulana, del Novecento. Casarsa della Delizia, luogo d’origine della madre in cui Pasolini trascorse molte vacanze, e il Friuli Venezia Giulia, sempre presenti nei suoi ricordi, nel legame con la madre, nella lingua, assieme a PromoTurismoFvg e il Centro Studi PP Pasolini, rendono omaggio al grande intellettuale attraverso un percorso culturale di iniziative per tutto l’anno, con il fulcro proprio a Casarza, in cui è sepolto e che ospita il Centro Studi. E che è anche il punto di partenza dell’itinerario e delle visite guidate messe a punto da PromoTurismoFvg, in collaborazione con le guide turistiche della Regione, “Sui luoghi di Pasolini a Casarsa”, ogni domenica e il 2 novembre, giorno della morte dello scrittore.
Il bicchiere contemporaneo di alta qualità, come tema progettuale e oggetto del quotidiano, tra forme e dettagli, attenzioni di design, tecniche di realizzazione, diverse tipologie e un materiale di elezione, il vetro, in un tributo ad un “piccolo” oggetto e alle sue tante, possibili e affascinanti declinazioni, è invece il protagonista delle “Forme del bere” alle quali InGalleria/Punta Conterie Art Gallery a Murano dedica una mostra originale a cura di Elisa Testori (fino al 31 dicembre), con progetti di designer internazionali e di produttori italiani, muranesi ed europei che hanno saputo declinare al meglio design e sapienza nella sua realizzazione. A Venezia Mestre fino al 25 settembre è di scena invece la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, a cura di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni, al “M9 - Museo del ‘900”: un viaggio lungo ottant’anni nella gastronomia italiana, attraverso oggetti, immagini e attività esperienziali, che ha come obiettivo la narrazione della simbiotica relazione tra gli italiani e il cibo, una connessione radicalmente trasformatasi negli ultimi decenni che, nelle intenzioni dei curatori, disegna una traiettoria per indagare passato e presente e immaginare cosa può riservare il futuro. Con “Visit Cantina 2022” le cantine della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene nelle Colline Vitate Patrimonio dell’Unesco aprono le porte ai wine lover per raccontare la storia del Conegliano Valdobbiadene Docg e del Cartizze Docg in primis, ma anche di vini meno noti come Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, i ricercati passiti Docg Refrontolo e Torchiato di Fregona e l’autoctono Verdiso Igt: da Villa Sandi a Bisol 1542, da Mionetto a Bortolomiol, da Val D’Oca ad Andreola, da Canevel alla Cantina Colli del Soligo, dalla Cantina Fasol Menin a Conte Collalto, da Mani Sagge ad Adami, da Col Vetoraz a La Tordera, da Nani Rizzi a Drusian, solo per dirne alcune. Ma il Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg incontra anche l’arte, a Col Vetoraz a Santo Stefano di Valdobbiadene, che, fino a settembre, diventa la casa delle sculturee lignee (in legno di Pino Cembro) dell’artista pordenonese Arianna Gasperina, in arte Arya, un’occasione in più per raggiungere il punto più alto tra le colline del Cartizze, e l’inizio di un percorso che vedrà la cantina ospitare ogni volta un artista diverso. Sempre nelle Colline Unesco, anche “Ville d’Arfanta”, finora riservata all’accoglienza di eventi della famiglia Serena, cene su invito e per ospitare nella foresteria i clienti dell’azienda Serena Wines 1881, apre le porte agli eno-turisti, iniziando una nuova avventura nel mondo dell’ospitalità, grazie anche ai Tour Prosecco, Tour Avventura e Tour Romantic. Intanto Masi ha lanciato invece il calendario 2022 della “Masi Wine Experience”, il progetto di ospitalità e cultura, che oggi conta ben otto location aperte agli enoturisti in Italia e all’estero, dalla primavera fino alla vendemmia, a partire dalle Possessioni Serego Alighieri, in Valpolicella, con una “Cena sotto le stelle” (29 luglio); tanti eventi anche alla Tenuta Canova, a Lazise sul Lago di Garda, con “Sparkling night” (15 giugno), un percorso di degustazione con focus sulle bollicine di Masi, il “Fresco di Masi” in abbinamento alla pizza (13 luglio), e un esclusivo “Masi White party” (31 agosto); da Canevel, nel cuore di Valdobbiadene, ci sarà “Canevel incontra l’arte del sushi” (24 giugno) nella rassegna “Conegliano Valdobbiadene Experience” promossa da La Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, e la “Festa della Vendemmia” (17 settembre). E sta per tornare anche il “Festival Spumantitalia”, organizzato da Bubble’s Italia dall’11 al 13 giugno a Garda, sulle sponde del Lago, con un’anteprima il 10 giugno, e poi con talk show e tante masterclass nello storico Palazzo Pincini Carlotti per scoprire ed approfondire la migliore produzione spumantistica italiana. E tra gli eventi più prestigiosi, nei giorni scorsi, anche “VinoVip Cortina 2022”, la biennale della rivista “Civiltà del bere” con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo, ha annunciato il suo ritorno con le più importanti griffe del vino italiano che si danno appuntamento il 10 e 11 luglio nella “perla delle Dolomiti” Patrimonio Unesco, per incontrare stampa e professionisti del settore, ma anche i wine lovers, assaggiare i loro vini e riflettere sul futuro del vino. Ma si parlerà anche di cultura e mercati con tanti ospiti nella cornice della Alexander Girardi Hall, mentre il tradizionale talk show verterà sul tema delle “nuove competenze”, ovvero il patrimonio di conoscenze indispensabili a chi opera a livello professionale nel mondo del vino, sia nell’ambito della produzione sia per la comunicazione e i servizi, con tra i relatori Vinitaly, Foragri, Della Toffola e Vivai Cooperativi Rauscedo. Quindi, il Grand Tasting VinoVip Cortina 2022 nella Club House del Golf Club Cortina, ai piedi dei Monti Faloria e Cristallo, dove ogni cantina presenterà tre etichette d’alta gamma (tra classici e novità).
A Bologna, nasce un nuovo evento dedicato agli appassionati di vino e agli operatori del settore che desiderano scoprire le sfumature e le caratteristiche dei vini che nascono sui colli di Bologna, dai grandi rossi come il Rosso Bologna e la Barbera, al Pignoletto in tutte le sue versioni, dal frizzante al Superiore Classico: fino al 28 giugno, il Consorzio Vini Colli Bolognesi in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Emilia e l’Amarena Brusca di Modena Igp dà appuntamento con “Terra Emilia-Road Show”, rassegna itinerante con un ricco calendario di degustazione nelle principali enoteche e nei ristoranti dell’Associazione Tour-tlen della città. Il tutto aspettando il “Lambrusco Day”, il 21 giugno, solstizio d’estate, per dare il benvenuto alla bella stagione e scoprire come il rosso d’Emilia per eccellenza, versatile ed eclettico, ben si sposa non solo con il super noto Lambrusco&Popcorn portato alla ribalta da Ligabue, ma con piatti di tradizioni differenti, come raccontano cantine come Venturini Baldini: dalla cucina asiatica all’hamburger, senza tralasciare i must della cucina nostrana, come la pasta. Un’esperienza di viaggio unica, tra enogastronomia, arte, cultura all’insegna del turismo slow a bordo di un treno storico “Centoporte”, che attraversa il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo alla scoperta delle terre che Dante Alighieri visitò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna, un percorso incantevole che coniuga celebri città d’arte e borghi medievali completamente immersi nella natura, ma anche un itinerario nel gusto, alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche che vi si possono: ecco il “Treno di Dante”, pronto a ripartire in questa estate 2022 i sabati e le domeniche dal 4 giugno al 10 luglio e dal 27 agosto al 30 ottobre (escluso il 10 settembre), con una corsa straordinaria il 1 novembre.
Intanto in Toscana, in presenza, è tornato finalmente anche un evento storico come la “Mostra del Chianti” n. 64, fino al 5 giugno a Montespertoli, vetrina per le etichette delle 24 aziende protagoniste, con il “Convivium” cuore operativo e pulsante, e con la collaborazione del Consorzio Vino Chianti. Un’occasione, anche per la nascita dell’Associazione di Produttori vitivinicoli di Montespertoli con finalità di promozione della “Sottozona Montespertoli”. I Viticoltori di Castellina in Chianti sono invece i protagonisti di “Pentecoste a Castellina” n. 24, dal 3 al 5 giugno, con “A cena con il Chianti Classico” in Via delle Volte e la degustazione con i produttori. Sempre in Chianti Classico Castello di Fonterutoli, di proprietà della famiglia Mazzei dal 1435, offre invece un’ampia gamma di “Wine&Food Experiences”, tra wine tour e degustazioni esclusive per neofiti o per grandi appassionati, visite alla cantina d’autore firmata dall’architetto Agnese Mazzei e che fa parte del progetto Toscana Wine Architecture, tour in fuoristrada e in bici nelle strade bianche tra i vigneti, lezioni di cucina e visite ai borghi circostanti di Gaiole, Castellina, Radda e Greve e alle loro botteghe artigiane. Da Vallepicciola, invece, si va dal trekking tra i filari alla musica dal vivo, dalle cene vista vigneti alle degustazioni sotto le stelle di vini e prodotti del territorio del Gallo Nero, fino al 31 agosto, e in particolare il 21 giugno la cantina di Pievasciata celebra il solstizio d’estate con una cena sotto le stelle, ottimo vino e un esperto astronomo per vedere l’allineamento dei pianeti nel giorno più luminoso dell’anno. E con 8.000 anni ma non sentirli e, anzi, vivere una nuova giovinezza, la vinificazione in anfora, tecnica antica nata in Georgia, che giunta fino ai nostri giorni, è tornata di grande interesse per produttori del mondo e d’Italia, dove si utilizzava la terracotta per fare vino fin dagli Etruschi, con oltre 50 produttori per 200 etichette affinate nelle giare - da 1701 Franciacorta a Casadei, da Cirelli a Arrighi, da Oliviero Toscani Wine a Vicchiomaggio, da Sassotondo a Villa Matilde Avallone, dal Castello del Trebbio a Elena Fucci, per citare solo alcuni tra gli italiani - sarà al centro de “La Terracotta e il Vino”, il più importante evento dedicato di scena il 4 e 5 giugno alla Certosa di Firenze, con il supporto di “Artenova Terrecotte”, tra le fornaci di riferimento della Toscana, a Impruneta, e la consulenza dell’enologo Francesco Bartoletti e dell’agronomo ed enologo esperto di biodinamica, Adriano Zago. E con un convegno tecnico, degustazioni guidate, mostre multimediali e acquisti di vino all’Enoteca. Firenze dove, nella Villa medicea Castelletti il 12 e 13 giugno, arriva anche “EnoMundus”, la prima fiera mercato promossa da Olfa Haniche “Vinàvie wine tasting” e dedicata a mettere in contatto direttamente tra loro i piccoli/medi produttori di vini esteri da oltre 10 Paesi con cantine dalla Champagna alla Borgogna e Bordeaux, dello Jura e del Beaujolais, dalla Corsica e del Cava e Priorat, dalla Mosella all’Austria, dal Libano alla Slovenia, fino alla Nuova Zelanda - non presenti sul mercato italiano con i professionisti del settore ed i consumatori finali in cerca di nuove realtà, e con un’asta di beneficienza di Magnum di alcuni vini esposti in fiera a favore della fondazione Cure2Children. Anche Prato apre le porte ai foodies e agli eno-appassionati con “eatPrato”, il 4 e 5 giugno, nei monumenti più belli della città, a partire dal Chiostro rinascimentale di San Domenico, tra assaggi golosi in tanti locali, degustazioni di Carmignano Docg e Chianti Montalbano Docg, menu a tema nei ristoranti, ma anche “Passeggiate del Gusto” e talking con chef e produttori. In Versiali, torna invece “Maestrod’olio in Pietrasanta” con l’olio extravergine di qualità e le eccellenze gastronomiche di tutto il panorama italiano con 45 aziende selezionate di olio Evo, le Corone e le Gemme Maestrod’olio, selezionate e premiate nella Guida “10 anni di Terred’Olio di Fausto Borella”, artigiani del gusto e i loro migliori prodotti nella Piazza Duomo della “Piccola Atene” dal 10 al 12 giugno. A Siena nasce invece un “talent” per cantine ed etichette emergenti: “Saranno Famosi nel Vino”, nella Fortezza Medicea dall’8 al 10 luglio, con degustazioni e masterclass con oltre 200 nuovi vini nuovi italiani creati nelle ultime cinque vendemmie dalle migliori aziende sorte negli ultimi dieci anni, ideate da imprenditori come Donatella Cinelli Colombini, Ugo Venturini e Giacomo Lodovici e l’Ais-Associazione Italiana Sommelier Toscana. Ma sta per nascere anche “Red Montalcino”, prima edizione dell’evento dedicato al Rosso di Montalcino, voluto dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, per “raccontare l’anima giovane e contemporanea di un grande territorio”, l’11 giugno con i riconoscimenti agli Ambasciatori del Rosso di Montalcino (Teatro degli Astrusi), masterclass condotte dal wine critic Luca Gardini e dal sommelier Francesco Saverio Russo, una tavola rotonda con giovani produttori del territorio, un banco d’assaggio (Complesso museale di S. Agostino, sede del “Tempio del Brunello”), e una charity dinner per “Food for Soul”, l’organizzazione no profit dello chef Massimo Bottura e della moglie Lara Gilmore (Fortezza).
A Roma l’appuntamento è al Wine Bar della storica enoteca Trimani per “Introduzione al vino”, calendario di incontri dedicati a chi vuole saperne di più per scegliere con precisione i vini giusti in occasione guidati dai Trimani e senza tralasciare la tavola con gli abbinamenti di Carla Trimani (fino al 7 giugno). Nella Capitale c’è anche la degustazione della Guida “Birre d’Italia 2023” di Slow Food, il il 3 e 4 giugno alla Città dell’Altra Economia, con incontri e degustazioni per curiosi, appassionati ed esperti di oltre 80 birrifici e le loro birre. E tra gli eventi più famosi, anche “Vinòforum-Lo Spazio del Gusto”, ritorna con l’edizione n. 19 a Roma al Parco Tor di Quinto, dal 10 al 19 giugno, tra grandi vini italiani ed internazionali di oltre 800 cantine italiane ed internazionali protagoniste di “Wine Top Tasting” (da Arnaldo Rivera e i Cru storici di Barolo a Barolo vs Borgogna con i due territori simbolo dell’enologia mondiale a confronto, a “La Grande Vendemmia” con l’Iswa-Italian Signature Academy che racconta l’annata 2016 nei vini simbolo d’Italia La Poja di Allegrini, Pas Operé di Bellavista, Sagrantino 25 Anni di Caprai, Barolo La Rosa di Fontanafredda, Brunello di Montalcino di Castelgiocondo di Frescobaldi, Iskra Montepulciano di Masciarelli, Eruzione 1614 Carricante di Planeta e Schioppettino Tenuta Borgo Conventi di Villa Sandi, tra le altre), enoteche, le “The Night Dinner” degli stellati con la mixology di Massimo D’Addezio, 30 Temporary Restaurant con chef provenienti da tutta Italia selezionati con la testata “Food & Wine Italia”, e per la prima volta anche la pizza d’autore, in un mix tra divulgazione del vino e business, tra iniziative rivolte agli appassionati e appuntamenti studiati per gli operatori. “Lazio Prezioso” è invece l’evento dedicato ai vini del Lazio organizzato da “Cucina & Vini” in collaborazione con Arsial, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, nell’hub culturale WeGil, nel cuore del quartiere Trastevere il 7 giugno, con le aziende pronte a raccontare con le loro etichette la millenaria vocazione alla viticoltura della regione, ma anche a confrontarsi sul futuro della produzione vitivinicola laziale.
E aspettando il ritorno dal 3 al 6 luglio a Napoli delle “Olimpiadi della Vera Pizza Napoletana”, l’Avpn-Associazione Verace Pizza Napoletana ha lanciato le selezioni a Los Angeles, San Paolo, Granada, Poznan, Gifu, Parigi, Atlanta, Istanbul, Il Cairo e Londra, oltre che a Milano, e non solo. Tra antiche cisterne greco-romane a 40 metri di profondità, sulle terrazze dei grandi alberghi, in cortili e palazzi storici, nelle boutique e nei ristoranti, in spettacolari spazi privati e tra le vasche dell’Acquario, a Napoli torna anche “Wine&Thecity”, la rassegna cultural-enologica di scena dal 6 al 23 giugno in oltre 50 luoghi della città e non solo, con la partecipazione di 100 cantine da tutta Italia, attorno al tema “WineYourSelf”, un invito a esprimere se stessi, a rimettersi in gioco, ad essere protagonisti delle esperienze proposte e non semplici spettatori, tra l’arte e il design, la moda, il viaggio inteso come scoperta continua, e il cibo come esperienza. Al connubio moda e vino è dedicata la novità di questa edizione: la partecipazione della Reggia Designer Outlet di Caserta del gruppo britannico McArthurGlen, con la quale le boutique del centro apriranno le porte a calici e sommelier per nuove esperienze di degustazione. Intanto, sono tornati i pic-nic gourmet in vigna di Feudi di San Gregorio a cura del Ristorante Marennà della cantina e con le etichette della griffe. E da giugno, l’anfiteatro ospiterà infatti il “Darjeeling bar”, un angolo wine&coctail aperto tutte le sere dal giovedì alla domenica, roponendo aperitivi d’ispirazione esotica, da accompagnare alle bollicine del Dubl o alla freschezza del Visione rosato, e aspettando l’installazione in autunno della nuova opera dell’artista Pietro Ruffo, che si unirà alle opere già presenti e che darà vita alla nuova etichetta d’artista in edizione limitata. Nella cantina bolgherese del Gruppo Tenute Capaldo, Campo alle Comete, sempre a partire da giugno, c’è invece “Wine & Music in a Magic Garden”, tra aperitivi, degustazioni, visite in cantina e musica dal vivo alla luce del tramonto. Restando tra i vigneti campani, l’esperienza del visitatore nelle antiche cantine di Atripalda di Mastroberardino si arricchisce grazie all’articolata collezione di opere d’arte, dai mosaici alle tele, dai bronzi ai bassorilievi, della storica famiglia del vino italiano, da questi giorni accessibile al pubblico con  “Mag-Mastroberardino Art Gallery”. Si arriva fino a Palermo, per “Wine Sicily”, con le cantine siciliane - da Pellegrino a Baglio di Pianetto, da Cusumano al Gruppo Duca di Salaparuta, per citarne solo alcune - protagoniste dal 4 al 6 giugno a Palazzo Riso, e dove ci sarà anche Spumante365, la nota piattaforma di e-commerce dedicata unicamente alle bollicine made in Italy protagoniste della masterclass. Ci si sposta in Sardegna, e precisamente a Carloforte, per il “Girotonno-Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno” dal 2 al 5 giugno, con l’“International Tuna Competition”, la sfida gastronomica tra chef di Italia (guidati da Davide Atzeni, chef e patron del Coxinendi di Sanluri, e Mauro Ladu, chef patron dell’osteria Abbamele a Mamoiada, e con una giuria presieduta da Paolo Marchi, ideatore di “Identità Golose”, e formata, tra gli altri, da Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione “Freedom”, dai giornalisti Andrea Radic, Anna Maria De Luca e Lorenzo Frassoldati e dallo chef Stefano De Gregorio), Giappone, Colombia e Libano, cooking show con grandi chef (Hirohiko Shoda, Cristina Bowerman, Gianfranco Pascucci, Francesco Stara e Luigi Pomata), degustazioni, incontri e intrattenimento con Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica “Decanter” di Rai Radio2, affiancato da Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport, all’insegna del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara dell’isola di San Pietro.
E per gli amanti del genere, fino al 5 giugno, con Agrimontana l’alta pasticceria sale a bordo di Costa Crociere con i “campioni del mondo” per 7 giorni in viaggio nel Mediterraneo protagonisti della crociera tematica “La Dolce Sfida” navigando su Costa Toscana. Infine a partire da oggi, “Giornata Mondiale del Latte”, giugno è il mese del latte e con l’hashtag #milkyjune inizia da oggi una “staffetta” per celebrarlo anche in Italia dove per la prima volta questa storica ricorrenza, nata come “National Milk Month” nel 1937, si festeggia con “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”, progetto promosso dal Settore Lattiero Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione Europea, sul profilo Instagram @thinkmilk_tasteeu in collaborazione con 26 creators che valorizzeranno il latte sia come prodotto in purezza che come ingrediente di innumerevoli ricette, con protagonisti i prodotti di stagione, con contribuiti originali, a firma di affermati food blogger e influencer come Daniela Vietri e Daniela Frisina, Gabriella Gasparini, volto noto anche in Tv o ancora Luca De Carli e Virginia Fabbri, già concorrenti di “Masterchef”. Senza dimenticare che il 2 giugno è invece la “Giornata Internazionale delle Cucine Italiane” (Idic-International Day of Italian Cuisines), nata nel 2008 come reazione contro la contraffazione sistematica della cucina e dei prodotti italiani, e che punta a tutelare il diritto dei consumatori internazionali ad una cucina italiana autentica e di qualità quando entrano in ristoranti etichettati come “italiani”, promossa dal network itchefs-Gvci (Gruppo Virtuale Cuochi italiani), una rete di professionisti della cucina italiana che opera in 70 Paesi, e che per la prima volta si celebrerà in tutto il mondo e in Italia nel giorno della Festa della Repubblica. Il piatto ufficiale? La Pasta e fagioli con le cozze, che ha le sue origini a Torre del Greco, dove nacque anche Tony May, ristoratore e educatore di New York, uno dei più grandi maestri della cucina italiana autentica e di qualità fuori dall’Italia, scomparso quest’anno.

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