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L'AGENDA DI WINENEWS

Festa della Repubblica wine & food? Con “La Repubblica dei Contadini” con la Cia a Fico. E non solo

Il brindisi nel weekend del 2 giugno? Rosè. Carlo Petrini dialoga sulla terra con chef Enrico Crippa. Grandi Festival in Franciacorta, a Parma e Vico
CONTADINI, FESTA DELLA REPUBBLICA, WINE LOVERS, Non Solo Vino
In agenda, la Festa della Repubblica, tra mercati dei contadini, dialoghi sulla terra e Festival

Festa della Repubblica in salsa wine & food? Con “La Repubblica dei Contadini”, da oggi al 3 giugno, con la Cia-Agricoltori Italiani a Fico Eataly World a Bologna, e il più grande mercato contadino mai realizzato in Italia grazie a 250 aziende agricole provenienti da tutta Italia con migliaia di loro prodotti: birre agricole, formaggi a latte crudo, salumi e carni, ortofrutta fresca e trasformata, prodotti da forno, pasta e riso, vino, olio e miele. Ecco l’evento più in tema per trascorrere il weekend del 2 giugno in compagnia del wine & food nell’agenda degli eventi segnalati da WineNews. Il brindisi? È rosè, protagonisti dell’estate che arriva (ma non solo), e di “Italia in Rosa” 2018, la kermesse all’edizione n. 11 a Moniga del Garda, città del Chiaretto, da oggi al 3 giugno (la prima dopo il “patto” tra i Consorzi di Valtènesi, Chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel Del Monte e Salice Salentino), con oltre 160 cantine, da tutto il Belpaese, tra degustazioni e seminari. E dal 15 al 17 giugno c’è anche Rosèxpo, il salone internazionale dei vini Rosati, di scena a Lecce al Castello Carlo V, evento firmato da deGusto Salento, in partnership, tra gli altri, con Slow Wine ed il Concours Mondial de Bruxelles.
Il tutto, senza dimenticare il più importante e ricco Festival “di territorio” del vino italiano: da oggi al 3 giugno torna, in una veste più glamour e internazionale, il Franciacorta Summer Festival, raffinato cartellone eventi food&wine, di arte e cultura, sport e natura che richiama da anni in Franciacorta, all’inizio dell’estate, migliaia di wine lovers. In particolare, domani ristoranti, trattorie, agriturismi, winebar della Strada del Franciacorta proporranno il loro personalissimo Menu Festival con i prodotti del territorio. Il 2 giugno sarà dedicato alla scoperta della Franciacorta, dei suoi vini e dei suoi prodotti, con le cantine che organizzeranno micro eventi a tema, visite guidate e degustazioni. Anche le aziende di prodotti tipici e le distillerie saranno aperte al pubblico e saranno organizzati tour sulle colline, in bicicletta e voli in mongolfiera. Il 3 giugno la tradizionale grande festa, nel Parco della settecentesca Villa Fassati Barba di Passirano con proposte gourmet a base di prodotti del territorio abbinate a Franciacorta e musica, con chef franciacortini e Chef ospiti (da Vittorio Fusari a Fabio Abbattista, da Stefano Cerveni ad Alessandro Gavagna, per citarne solo alcuni), corner dedicati alla pizza di Corrado Scaglione, laboratori e villa tour guidati a piedi e in pullmino vintage, con la possibilità la sera di ammirare la villa dall’alto a bordo di una mongolfiera ancorata. Ma non solo, perché ogni weekend di giugno sarà dedicato ad un tema: il 9-10 giugno allo sport e all’outdoor con itinerari in bicicletta, a piedi e in vespa con tappa nelle cantine, pic-nic nei vigneti e molto altro; il 16-17 giugno sarà dedicato all’arte e alla cultura con mostre, visite guidate ed eventi nelle dimore storiche con il patrocinio del Fai ed i Comuni di Terra della Franciacorta; il 23-24 giugno sarà infine dedicato alla musica con concerti in cantine e luoghi di particolare fascino. Con la bella stagione, poi, sono ripartiti anche i Tour in bus con tappe per visite e degustazioni nelle cantine lungo la Strada del Franciacorta, dal Lago d’Iseo al terroir del celebre Metodo Classico, da Iseo e Paratico (tutti i weekend fino a luglio, ad eccezione del 3 giugno e del 16 e 17 settembre per, rispettivamente, il Franciacorta Summer Festival e il Festival Franciacorta in Cantina).
Tra i Festival nei grandi distretti del vino italiano, con 17 esposizioni enologiche, conosciute tradizionalmente come “Mostre del Vino”, che propongono un percorso enogastronomico unico, tra raffinate degustazioni di vini, passeggiate tra i vigneti e ricercati piatti della tradizione, accanto ad un ricco programma di eventi gastronomici, culturali e sportivi e proposte esperienziali offerte dalla Rete di Imprese Prosecco Hills, nelle colline trevigiane prosegue “La Primavera del Prosecco Superiore” (fino al 10 giugno). Con “Enjoy Collio Experience”, con il Consorzio di Tutela Vini Collio, da oggi al 3 giugno, è il territorio dei grandi vini friulani a mettersi in mostra, con degustazioni, visite ed esperienze per raccontare il meglio di questo angolo unico della Regione Friuli Venezia Giulia, insieme di culture e persone, dove i vini e la vite sono da sempre protagonisti e portatori di valori. Si va dai piatti dello chef austriaco Franz Fink accompagnati dai migliori vini della zona con ospite d’onore la Malvasia al Castello Formentini di San Floriano ad un giro in vespa per il Collio con pit stop da Venica & Venica per la tappa della Mitteleuropean Race e al banco d’assaggio al Castello di Gorizia dove gli appassionati potranno degustare la ricca produzione vinicola del Collio abbinata a particolari esperienze culinarie (domani), fino alle Collio Experience, le proposte tematiche per scoprire il territorio come il Risveglio tra le vigne di Russiz Superiore e l’Itinerario cicloturistico slow Bici and Wine (3 giugno). Il tutto aspettando, di nuovo al Sud, Radici del Sud, il multi evento dedicato ai vini da vitigno autoctono e agli oli extravergini del mezzogiorno d’Italia (Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, con oltre 100 aziende, 300 vini e 20 oli), presentati ai buyers del mondo, alla stampa ed ai wine lovers, dal 5 all’11 giugno al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari con degustazio ni, convegni, l’annuncio dei vini vincitori della rassegna, e la Cena di gala con celebri chef del Sud Italia, da Giacomo Racanelli a Riccardo Barbera, da Peppe Zullo a Mirko Balzano, da Giovanni Ingletti e Cosimo Russo a Mariantonietta Santoro.
A Torino proseguono invece gli eventi di avvicinamento al Bocuse d’Or Europe Off 2018 (8-16 giungo), aspettando la prima volta in Italia della selezione continentale del prestigioso concorso di alta cucina Bocuse d’Or (Torino, Oval Lingotto, 11-12 giugno) inventato da Paul Bocuse, padre della cucina francese moderna, con 20 team delle nazionali d’Europa che si contenderanno la qualificazione per la finale mondiale, in programma a Lione a gennaio 2019, di fronte alla giuria presieduta dal cuoco ungherese Tamás Széll e composta da 14 grandi chef come Carlo Cracco, Jérôme Bocuse ed Enrico Crippa. A precederlo, La Coupe du Monde de la Pâtisserie (Oval Lingotto, 10 giugno), la selezione europea della competizione fondata a Lione dal grande maestro pasticciere Gabriel Paillasson. Tornando agli eventi “Off”, da segnalare, il rapporto tra cucina, arte, creatività e la forza culturale del Novecento italiano con le sue correnti espressive che si uniscono nell’installazione dedicata a Gualtiero Marchesi a Palazzo Madama (Fondazione Torino Musei), visitabile fino all’11 giugno, in collaborazione con la Fondazione Gualtiero Marchesi. Intanto fino al 4 giugno al Circolo dei lettori, vanno in scena i talk con protagonisti del mondo della cucina e della cultura come gli scrittori Clara & Gigi Padovani, che proseguono poi con un ciclo di grandi dialoghi che metteranno a confronto coppie inedite di chef, intellettuali e artisti tra i quali lo chef Enrico Crippa e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini (il 4 giugno in “Con la terra e con le mani”), lo chef Pietro Leemann e il giornalista e saggista Federico Rampini, il maestro pasticcere Iginio Massari e l’artista Ugo Nespolo. Ma anche il vino è protagonista, da domani al 4 giugno, con “Di Freisa in Freisa” a Chieri con il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione delle Doc Freisa di Chieri e Collina Torinese, tra degustazioni, laboratori, arte ed ospiti come Gian Carlo Caselli, Procuratore della Repubblica e presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e nel Sistema Agroalimentare.
A Parma, Città Creativa della Gastronomia per l’Unesco nasce, invece, il City of Gastronomy Festival, il primo Festival della Gastronomia Creativa, con chef stellati italiani e dalle sette città colleghe di gusto da sette Paesi del mondo (Paraty e Belem in Brasile, Macao in Cina, Bergen in Norvegia, Dénia in Spagna, Gaziantep in Turchia e Tsuruoka in Giappone, oltre che Alba, l’altra “azzurra” targata Unesco), all’opera tra i fornelli, grandi dibattiti e ricerche internazionali, momenti di approfondimento (domani e il 3 giugno). Sullo sfondo dela Food Valley, uno dei più importanti e ricchi distretti enogastronomici del Belpaese, a Parma protagonisti saranno gli chef stellati Enrico Bergonzi, Davide Censi e Terry Giacomello, con Umberto De Martino, Enrico Gerli, Giancarlo Polito, Fabio Groppi, Giuseppe Stanzione e Marco Visciola, per altrettanti ristoranti pop up che, a pranzo e cena, sforneranno proposte tutte tricolore, con un unico comune requisito: che nei loro piatti e nelle loro interpretazioni trovi posto almeno un ingrediente parmense. Quattro i temi delle due giornate, si parlerà di ritorno alla terra e agricoltura, sfide della cucina italiana, innovazione e linguaggi del cibo, in quattro momenti, tra Governatore e Salotto, con ospiti da tutta Italia, come Cinzia Scaffidi di Slow Food, lo chef Paolo Lopriore, Paolo Marchi, ideatore di Identità Golose, Riccardo Monco, chef del tre stelle Enoteca Pinchiorri di Firenze, Isabella Potì, pastry chef del Bros di Lecce, il re del Culatello di Zibello Massimo Spigaroli, Chef Rubio, il conduttore Tinto e il grande musicista Mario Biondi.
Infine, nella cornice della Penisola Sorrentina, torna Festa a Vico, l’evento dedicato al mondo dell’alta gastronomia, dal 3 al 5 giugno, con, tra gli appuntamenti più attesi il consueto pranzo realizzato dalle giovani promesse della cucina italiana nella prestigiosa location della Torre del Saracino, il ristorante del grande chef Gennaro Esposito.

Focus - Tutti gli eventi dal Nord al Sud del Belpaese segnalati da WineNews
Dal Trentino Alto Adige al Friuli, dalla Liguria all’Emilia Romagna
Scorrendo l’agenda dal Nord al Sud del Belpaese, le #trentinowinefest, calendario di eventi dedicati ai vini più rappresentativi del Trentino, proseguono a Palazzo Roccabruna-Enoteca Provinciale del Trentino a Trento con la mostra “Menu delle montagne”, a cura di Aldo Audisio e del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, uno spaccato di storia di costume, un viaggio sulle tavole degli alberghi e dei ristoranti di molti Paesi del mondo, in diverse epoche e per diversi livelli sociali, dagli anni Sessanta dell’Ottocento a oggi, dove le montagne sono protagoniste con immagini e avvenimenti (fino al 19 giugno).
In Friuli, al Relais La Collina a Ipplis prosegue Convivio Zorzettig, evento cultural-gastronomico di incontri aperti al pubblico su temi trasversali al mondo del vino: l’8 giugno al Centenario della fine della Grande Guerra è dedicato l’incontro “Vita quotidiana durante la guerra” con Daniele Ceschi, professore di Storia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Idalco Zamò, alpino della Julia.
Le eccellenze enogastronomiche della Liguria raccontate al pubblico nei ristoranti Liguria Gourmet: è la mission di Enoteca Regionale della Liguria e dei Consorzi di Tutela dell’Olio Extravergine Riviera Ligure Dop e del Basilico Genovese Dop, insieme per “Assaggia la Liguria”, fino al 19 giugno.
In Emilia Romagna si celebra l’Albana, regina di Romagna, con il Consorzio Vini di Romagna e i diversi Comuni coinvolti in questo processo di valorizzazione e promozione del vino simbolo di questa terra, insieme al Sangiovese, che la raccontano ai wine lovers ai banchi di assaggio il 3 giugno a Dozza, a Faenza il 10 giugno ed a Bertinoro il 16 giugno, assegnando il premio “Albana Dèi” ai migliori Romagna Albana Docg.

Milano & la Lombardia
Dalla Sicilia a Milano, Donnafugata ripercorre la sua storia, quella della famiglia Rallo e del vino siciliano, nella mostra multisensoriale “Inseguendo Donnafugata”, a Villa Necchi Campiglio (fino al 22 luglio), con le opere dell’illustratore Stefano Vitale che hanno dato vita alle sue etichette, e celebrando il legame con il Fai, con la raffigurazione del Giardino Pantesco Donnafugata donato al Fondo Ambiente Italiano, il tutto accompagnato dalle note delle raccolte Music & Wine della griffe e dalla degustazione dei suoi vini. Dalla città al territorio, il 6 giugno a Como al Golf Club La Pinetina arriva l’edizione n. 6 del Circuito Ristogolf 2018 by KitchenAid & Estra, l’evento itinerante che unisce l’eccellenza del golf al mondo dell’alta ristorazione, ideato dall’Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti, fondata dagli chef stellati Enrico Cerea, Giancarlo Morelli, Davide Scabin, Norbert Niederkofler e guidata dal direttore Dario Colloi, con protagonisti degli showcooking nei più presitgiosi campi da golf del Belpaese (il 27 giugno tappa al Golf Club Bologna, il 18 luglio al Golf Club Asiago, il 5 settembre al Golf Club Villa d’Este, fino all’evento finale del 5-6-7 ottobre a Il Picciolo Etna Golf Resort & Spa), gli chef dell’associazione insieme a Claudio Sadler, presidente dell’Associazione Le Soste, Enrico Bartolini e Davide Oldani. E fino al 12 giugno, all’Osteria del Portone e Enò, la cantina del ristorante che si affaccia sul Castello di Melegnano, diventa sede eletta per le degustazioni proprio di vini Triple A, la più grande selezione di vini naturali di Milano.

In Piemonte
“Superheroes in Vigna & Recyc-Light”, di Paolo Baldassarre, è la nuova mostra alle Cantine Chiarlo di Calamandrana, con i soggetti, da Hulk a Wonderwoman, da Batman e Flash Gordon, tutti realizzati con micro ritagli di etichette di Barolo, Arneis, Moscato, Albarossa che vanno a vestire le bottiglie prodotte in azienda, e che rientra nel percorso espositivo “Arte in cantina- i magnifici 9 artisti del Parco Orme su La Court” con la direzione artistica di Gian Carlo Ferraris. E mentre Calliano d’Asti, si prepara per “Tra piazze e cortili” alla scoperta di piazze, vicoli e tradizioni del Paese e del territorio del Monferrato, l'1 e 2 giugno, “Asti d’Estate” è l’iniziativa di scena il 5 giugno al Consorzio di Tutela dell’Asti Docg ad Asti, in cui Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, Eugenio Signoroni, curatore della app Slow Food Planet e della Guida Osterie d’Italia, Romano Dogliotti, presidente del Consorzio, Pier Ottavio Daniele, coordinatore dell’iniziativa, Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio e Fulvio Lavina, firma de La Stampa, parleranno di Moscato d’Asti Docg e Asti Docg protagonisti dell’estate nei ristoranti italiani con Slow Food Planet e il progetto delle comunità Laudato Sì. Appuntamento, poi, dall’1 al 4 giugno all’Università degli Studi di Pollenzo di Slow Food per una nuova edizione del Migranti Film Festival, il festival cinematografico diretto da Dario Leone e organizzato dall’Università con Slow Food, la Città di Bra, l’associazione Asbarl e che fa parte del progetto MigrArti del Ministero dei Beni Culturali, in collaborazione con il Festival di Seattle, il Festival dei Diritti Umani e Ambiente di Buenos Aires, il Greenwich International Film Festival di New York e il SudFestival di Monopoli, e dove, tra le proiezioni, con una giuria d’eccezione composta da Stefania Barzini, Giuseppe Cederna, Carlo Freccero, Enrico Magrelli, Angelo Orlando, Francesca Paci, Valentina Parasecolo e Will Peyote, sarà presentata l’anteprima italiana di Mareyeurs, documentario di Matteo Raffaelli prodotto da Ocean Film di Francesco Congiu, selezionato su 3.121 film da 117 Paesi (domani). A Torino, infine, il 5 giugno, Eataly Lingotto celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente con una presentazione letteraria che celebra la cucina anti sprechi con Doris Converso, autrice del libro “Il buono degli avanzi - 130 ricette contro lo spreco alimentare”, con il Classico Or-TO, l’Orto Urbano di Torino che ospita i giovani talenti del Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi, e l’Aperitivo Bio-diverso con i produttori dello store e i vini della sua Grande Cantina.

In Toscana
Cinquanta vignaioli artigiani provenienti da varie Regioni d’Europa, produttori con “numeri da garage” ma anche volti noti al grande pubblico, si riuniscono invece al Complesso di Sant’Agostino a Montalcino, “capitale ” del Brunello e del vino italiano, il 3 e 4 giugno, protagonisti della prima edizione di “Tutto in un sorso. Gli spiriti liberi del vino”, evento ideato da Marco Arturi e Francesca Padovani con Ocra (Officina creativa per l’abitare) ed il patrocinio del Comune, per creare un’occasione di scambio e di arricchimento culturale: da Dettori a Gravner, da Radikon ad Arianna Occhipinti, passando per Elisabetta Foradori, accanto a vini e storie sorprendenti di vignaioli come Giovanni Canonica (con un Barolo che riuscì a meravigliare Luigi Veronelli), Giovanna Morganti del Podere Le Boncie, punto di riferimento per il Chianti Classico nel panorama della viticoltura naturale, o Francesco Carfagna, viticoltore al quale si deve la valorizzazione di un territorio come quello dell’isola del Giglio; accanto i vini provenienti da terroir blasonati come Champagne, Borgogna e Mosella, espressioni di territori come la Loira, il Rodano, il Sud-Ovest della Francia, la Georgia, il Carso e il Collio sloveni e il Litorale di Beira in Portogallo; e non mancheranno ovviamente i vini “di casa”, con le cantine del Brunello di Montalcino. Prima però, domani, al Castello di Fighine a San Casciano dei Bagni (Siena) sei cantine, tutte autoctone, Mori, Ravazzi, Podernuovo, Trinoro, Gentili e Villa S. Anna, sono le protagoniste di una degustazione di Chianti nel Teatro del borgo e nel giardino circostante, tra le lussureggianti colline toscane meridionali, accompagnata dalle prelibatezze dello stellato Ristorante Castello di Fighine dello chef Antonio Strammiello. Ci si sposta in Maremma per una nuova edizione di Amiata Piano Festival, la rassegna dedicata alla grande musica al Forum della Fondazione Bertarelli tra i vigneti della Doc Montecucco sulle note Rossini, Bernstein, Debussy e Castelnuovo-Tedesco, con un programma di concerti fino a Natale. A Firenze infine, cone due menù, uno di pesce, l’altro di carne, per due cantine in cinque weekend, tornano i sabati enogastronomici al Ristorante Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi, con i vini Falanghina e Greco di Tufo di Feudi di San Gregorio (domani, 16 e 30 giugno) e Barolo, Barbaresco e Barbera di Prunotto (9 e 23 giugno). Il 5 giugno al Four Seasons, invece, nel calice ci saranno i grandi vini di Masciarelli, con tutte le aziende della Gianni’s Selection, per un viaggio degustativo tra eccellenti territori vitivinicoli, dall’Italia al Portogallo, dalla Francia alla Germania.

Gli eventi nella Capitale
Il 5 giugno, alla Casa dei Cavalieri di Rodi a Roma, fa tappa il road show con cui Banfi, la cantina leader del Brunello di Montalcino e del vino italiano, fondata nel 1978 dai primi pionieri stranieri ad investire nel vino italiano, i fratelli italo-americani John e Harry Mariani, celebra i suoi primi 40 anni in Italia e nel mondo, un viaggio emozionale attraverso i vini che hanno fatto la sua storia con un’esclusiva masterclass che sarà di scena anche a Zurigo, Firenze, Milano, Mosca, Berlino, New York, Hong Kong e Londra. Ma la Capitale del Belpaese torna ad essere anche quella dello street food, a Fabrica di Roma, oggi e domani con il Food Truck Festival e il miglior cibo di strada di tutta Italia.

Un evento goloso oltreconfine all’insegna del gelato made in Italy
Dopo Firenze, Roma, Torino e Milano il Gelato Festival 2018, promosso in partnership con Carpignani e Sigep Italian Exhibition Group, continua con il suo tour oltrepassando i confini al McArthurGlen outlet di Berlino (oggi e domani giugno), per poi far tappa a Varsavia (9-10 giugno), a Covent Garden a Londra (23-24 giugno) e al McArthurGlen outlet di Parndorf a Vienna (6-7 luglio), fino alla All Star a Firenze (14-16 settembre), la gara dei campioni, che riunisce e mette a confronto su un unico palco tutti i vincitori del Gelato Festival dal 2010 ad oggi, prima di varcare l’Atlantico per l’edizione americana, in 8 tappe tra la West Coast e - per la prima volta - la East Coast.

Focus - Le grandi fiere internazionali dentro e fuori i confini del Belpaese, aspettando Rosèxpo a Lecce (15-17 giugno) e Bellavita Expo London (17-19 giugno)
Il 2018 delle grandi fiere del vino mondiale, come racconta la “road map” di WineNews degli eventi internazionali da non mancare anche per il vino italiano prosegue nel Belpaese, dal 15 al 17 giugno per Rosèxpo, il salone internazionale dei vini Rosati, di scena a Lecce al Castello Carlo V, evento firmato da deGusto Salento, in partnership, tra gli altri, con Slow Wine ed il Concours Mondial de Bruxelles. Quindi, di nuovo oltreconfine, con destinazione Londra per Bellavita Expo London, il 17-19 giugno al Business Design Centre, promossa da “Bellavita Expo”, società inglese specializzata nelle fiere dell’agroalimentare made in Italy, che promuove il food italiano verso i buyer del settore Horeca anche in Olanda (Horecava, Amsterdam), Polonia (Worldfood, Varsavia), Canada (Rc Show Toronto), Usa (Nra Show Chicago), Messico (Abastur Messico City) e Thailandia (Food & Hotel Thailand Bangkok; e nel cui capitale ha fatto il suo ingresso al 50% la new.co tra Veronafiere e Fiera di Parma, VPE, ndr).
Passata l’estate, l’ultima parte dell’anno delle grandi fiere internazionali guarda ancora all’Asia, dove spicca la Hong Kong International Wine & Spirits Fair (8-10 novembre), tra i più importanti eventi del settore nei mercati asiatici. In Italia, invece, tornano due appuntamenti che sono ormai dei veri e propri must: il Merano Wine Festival, a Merano dal 9 al 10 novembre, e poi il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, l’evento principe firmato dalla Fivi, sempre più partecipato da produttori e pubblico, a Piacenza il 26 e 27 novembre. Stesse date in cui, ad Amsterdam, sarà di scena la più importante fiera mondiale dedicata agli sfusi, la World Bulk Wine Exhibition (26-27 novembre).

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