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FINE DEL MONDO SÌ O FINE DEL MONDO NO? CHE SIATE CURIOSI, “CREDENTI” O SCETTICI, INUTILE PASSARE GLI ULTIMI GIORNI PRIMA DELL’APOCALISSE E DELLA PROFEZIA MAYA SENZA AVER DEGUSTATO LE PRELIBATEZZE ENOGASTRONOMICHE CHE PROPONE IL BELPAESE IN AGENDA ...

Italia
Feste che arrivano ... Eventi del wine & food che continuano

Fine del mondo sì o fine del mondo no? Che siate curiosi, “credenti” o scettici, è inutile passare gli ultimi giorni prima dell’apocalisse e della profezia Maya del 21-12-12 senza aver prima degustato le prelibatezze enogastronomiche che propone il Belpaese in agenda.
Da “Benvenuti al Sud” a Milano ai brindisi con le “Bollicine su Trento”, dal “Festival Off-Orvieto Food Festival”, dove il vino incontra personaggi di spicco del mondo della cultura, al “Potatura Day”, dall’appuntamento per scoprire tutti i “numeri del Prosecco” fino ai meeting esteri che vedono protagonista l’Italia del vino come il “Balkan Wine Expo” a Tirana ed il “Gala Italia, Special Edition” con l’Italian Wine & Food Institute a New York, ecco le segnalazioni WineNews per gustarsi al meglio gli “ultimi momenti”. Senza dimenticare le ormai prossime festività natalizie. Per far festa in compagnia di Bacco, infatti, l’appuntamento clou è “Natale in Cantina”, di scena il 9 e il 16 dicembre, ma con alcuni brindisi in azienda che iniziano già l’8 dicembre, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino in tutta Italia, che apriranno le porte con tanti eventi, degustazioni ed iniziative per tutti i gusti (www.movimentoturismovino.it). Restando in tema, l’Onav - Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Lombardia promuove, ancora a Milano, il 13 dicembre, “I Vini dolci delle feste”, un ricco banco d’assaggio per scoprire l’abbinamento ideale tra i vini spumanti dolci del nostro Paese e le specialità tipiche di questo periodo dell’anno. Sarà possibile degustare: Moscato d’Asti, Malvasia di Castelnuovo e Casorzo, Quagliano, Freisa, Brachetto, Moscato Fiori d’Arancio e Vernaccia di Serrapetrona (www.onav.it). Tra i molti sparsi in tutta Italia, anche a Cortina tutto è pronto per ospitare fino al 31 dicembre il tradizionale “Mercatino di Natale”: 20 piccole baite in legno esporranno oggetti dell’artigianato ampezzano e specialità gastronomiche tra profumo di cannella, dolci, vin brulè e musica natalizia in wi-fi diffusione (www.cortina.dolomiti.org). Da dicembre a gennaio il territorio veronese rende onore al tipico dolce di Verona, il pandoro, e lo fa sposandolo nell’assaggio a due importanti produzioni veronesi, i Recioti Docg di Soave e Valpolicella, in “Dolci Recioti e dolce pandoro”, l’evento promosso dalla Strada del Vino Soave in collaborazione con la Strada del Vino Valpolicella nei ristoranti dell’Est Veronese, Valpolicella, Lessinia, lago di Garda, collina gardesana e pianura veronese (www.stradadelvinosoave.com, www.dolcireciotiepandoro.it).
Prosegue fino al 9 dicembre all’Enoteca Provinciale del Trentino a Palazzo Roccabruna a Trenti “Bollicine su Trento”, la kermesse dedicata ai migliori Trentodoc. Insieme ad esperti sommelier è possibile infatti degustare oltre 60 etichette: dai Brut alle Riserve, dagli Extrabrut ai Pas Dosè o “dosaggio zero” che quest’anno rappresentano la novità in fatto di trend di consumo, accompaganti dalle prelibatezze degli chef trentini che si cimentano nell’abbinamento fra un menu di territorio e le bollicine del Trentodoc. E Palazzo Roccabruna sarà ancora “eno-protagonista” il 12 dicembre con “La Sforzellini Selection”, l’anteprima della selezione di vini trentini firmata dagli chef Luigi e Luca Sforzellini, assieme a Lorenzo Simoni, alla guida di cantine Monfort (www.palazzoroccabruna.it). Sempre fino al 9 dicembre a Orvieto è di scena il “Festival Off-Orvieto Food Festival”, tra itinerari gastronomici, degustazioni, laboratori, incontri, presentazioni, spettacoli, workshop e dibattiti con illustri relatori del mondo del giornalismo, della letteratura, dello spettacolo, dell’imprenditoria, dell’attualità rivolti a tutti coloro che abbiano la voglia e la curiosità di interrogarsi, approfondire e condividere (www.orvietofoodfestival.com). Sempre in Umbria c’è tempo ancora fino all’11 dicembre per celebrare l’oro verde made in Italy con “Frantoi Aperti”, l’evento tutto dedicato all’olio Dop di uno dei territori più vocati del Belpaese (www.frantoiaperti.net).
Il 10 dicembre nello Starhotels Rosa Grand di Milano ci sarà “Benvenuti al Sud”, l’evento voluto da Cantine Due Palme con degustazioni di vino e di olio, assaggi di prodotti tipici, danze salentine e l’esposizione delle preziose maioliche laertine in una cornice che per una sera avrà il sapore della Puglia. Quattro i vini in degustazione prodotti da Cantine Due Palme: il Melarosa, il Serre, il Paesano, e il pluripremiato Selvarossa ai quali saranno abbinati prodotti tipici della terra del Salento (www.cantineduepalme.it). L’11 dicembre sempre a Milano, nella sede de “Il Sole 24 Ore”, ci sarà il dibattito “Gorgonzola: passato, presente e futuro di una grande Dop” che vedrà riuniti, giornalisti, food bloggers, chef ed estimatori di questo “miracolo della natura” tutto italiano. L’incontro sarà animato e moderato da Edoardo Raspelli, il giornalista enogastronomico italiano, conduttore televisivo di Melaverde, coadiuvato da Francesca Cavallotti (www.igornovara.it). E se siete a caccia del tipico piatto della tradizione milanese, il risotto, da non perdere è “Giallo Milano”, di scena dal 14 al 16 dicembre con più di 40 ristoranti lombardi che si contenderanno il titolo per il “miglior risotto alla milanese” (www.giallomilano.net).
Dai festival gastronomici e cene a tema ai mercati contadini e visite in fattoria, fino alle degustazioni nelle scuole e conferenze: ecco alcune delle iniziative programmate per il 10 dicembre per il “Terra Madre Day 2012”, la grande festa delle comunità del cibo di tutto il mondo targata Slow Food (www.slowfood.it). Sempre Slow Food promuove dal 13 al 17 dicembre al Centro Fieristico “Fiere della Campania” di Ariano Irpino (Avellino) “Mondo Aglanico”, una kermesse dedicata interamente ad uno dei prodotti simbolo del territorio irpino, il vino Aglianico (www.mondoaglianico.it). L’11 dicembre invece a Terrazza Coste in Oltrepo Pavese è “Potatura Day”, la giornata a tutta potatura invernale con dimostrazione dinamiche in campo e momenti formativi e divulgativi, promossa dall’Unione Italiana Vini e Riccagioia, centro di servizi, sperimentazione e formazione della vite e del vino (www.uiv.it).
Il 16 dicembre Villa Castelletti a Signa (Firenze) ospita invece “Eccellenza di Toscana”, la degustazione organizzata da Ais-Associazione Italiana Sommelier Toscana che raccoglie in un unico, suggestivo evento, i migliori vini di Toscana che hanno ottenuto, nella Guida Bibenda 2013, i 4 e 5 grappoli, ovvero i punteggi più alti. Qui, si danno appuntamento grandi vini rossi come i Bolgheri e il Brunello ed il Rosso di Montalcino, il Chianti Classico, il Chianti Rufina e il Vino Nobile di Montepulciano ma anche virtuosi bianchi come la Vernaccia di San Gimignano e morbidi Vin Santi (www.aistoscana.it). Sempre in Toscana, fino al 5 maggio, invece, a Siena ci sarà la mostra “Vino fra mito e storia”, un viaggio alla scoperta delle radici della cultura del vino nelle terre di Siena, conosciute in tutto il mondo per le eccellenze enologiche e il legame autentico con la coltura della vite e la produzione vitivinicola. La mostra, promossa da Provincia di Siena e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, è un itinerario nell’antichità attorno alla vite e al vino ed è organizzata come evento diffuso. Il nucleo principale è a Siena, nella sede di Enoteca Italiana, dove è allestito un percorso espositivo sulla storia del vino, mentre nei musei dei cinque territori maggiormente rappresentativi dell’eccellenza vitivinicola senese sono allestite mostre collaterali, integrate nelle collezioni permanenti (www.enoteca-italiana.it).
Se la profezia Maya si avvera? Meglio brindare dunque: in particolare succede il 20 dicembre a Monopoli (Bari), all’Osteria Vignadelmar, con “Una bevuta da fine del mondo”, quando gli ospiti a coppia porteranno una magnum da condividere per non “lasciare questo mondo” senza un bicchiere di vino in mano (www.vignadelmar.it).

Focus - Tutto quello che c’è da sapere su “Balkan Wine Expo” (Tirana, 28 febbraio-1 marzo), domani nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tirana
Domani nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tirana verrà presentata l’edizione n. 2 di “Balkan Wine Expo” di scena a Tirana il 28 febbraio e 1 marzo. “Balkan Wine Expo”, è l’unico evento dedicato al vino rivolto al mercato dell’area balcanica. Una regione che sta vivendo un costante sviluppo economico e produttivo e uno scambio sempre più intenso e proficuo con i Paesi vicini, Italia in testa. La kermesse ospiterà allo Sheraton Tirana Hotel circa 100 case vinicole e consorzi europei, con oltre 500 vini, con una buona predominanza di produttori italiani. “Balkan Wine Expo” è rivolta esclusivamente agli addetti ai lavori (importatori, distributori, enoteche, Horeca, stampa specializzata, opinion leader) e vuole essere un’occasione di contatto e di scambio con i produttori interessati a stringere rapporti commerciali con i potenziali acquirenti.
Info: www.balkanwinexpo.com

Domani l’eccellenza italiana nel vino, nel cibo e nella gastronomia sfila al “Gala Italia, Special Edition” a New York con Italian Wine & Food Institute
Fra degustazioni, grandi griffe e made in Italy, domani a New Yorkè di scena il “Gala Italia, Special Edition”, l’appuntamento per la promozione negli Usa del meglio dell’eccellenza italiana nel vino, nel cibo e nella gastronomia, promosso dall’Italian Wine & Food Institute sotto il patronato dell’Ambasciatore Italiano a Washington, in collaborazione con l’Italian Trade Commission, l’Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane e la sponsorizzazione per Ministero dello Sviluppo Economico, con i più importanti protagonisti del vino tricolore, da Biondi Santi ad Antinori, da Planeta a Ferrari, da Cavit a Zonin, al Pierre Hotel di New York. Per mettere maggiormente in risalto il livello dei vini presentati una giuria americana selezionerà il miglior vino di ciascuna casa partecipante assegnando a tale vino un apposito “Attestato di Merito”. Poi il grande Wine & Food Tasting, di scena nell’elegante Ballroom del Pierre Hotel, dove saranno presenti oltre 500 qualificati e selezionati operatori, ristoratori e giornalisti degli stati della Costa Atlantica degli Usa e per finire il momento clou: l’assegnazione dello “Special Grand Award of Merit” al “Vino” come una delle grandi eccellenze italiane nel mondo, che sarà congiuntamente ritirato dai produttori che presenteranno i loro vini nella cena di gala.
Info: www.italianwineandfoodinstitute.com

Tutti i “numeri del Prosecco” il 15 dicembre a Pieve di Soligo (Treviso)
Il 15 dicembre nell’Auditorium di Villa Brandolini, di Pieve di Soligo (Treviso), terroir di produzione del Prosecco Superiore, il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore presenterà i dati del Centro Studi di Distretto. Ancora una volta, i numeri confermeranno come il Prosecco rappresenti una delle denominazioni italiane che gode di migliore salute. Non si parlerà però solo degli ultimi dati strutturali e di mercato. L’incontro, infatti, sarà anche l’occasione per illustrare gli imperativi per il futuro. Fra i più importanti vi è la necessità di rendere la viticoltura sempre più amica dell’ambiente e conservare il paesaggio. Il Consorzio di Tutela presenterà anche i nuovi progetti sperimentali, realizzati in vigneto con l’obiettivo di ridurre ancor più l’impatto ambientale e l’impiego di fitofarmaci.
Info: www.prosecco.it

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