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L’AGENDA WINENEWS

Il Carnevale di Venezia brinda ai 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova con il Prosecco Doc

Eventi: “Visit Cantina” con il Prosecco Docg, Gorizia-Nova Gorica “Capitale Europea della Cultura”, “Taste” a Firenze, aspettando Anteprime di Toscana

Nella lunga stagione delle anteprime la prossima tappa saranno le “Anteprime di Toscana”, tra Firenze ed i territori dei grandi vini toscani. Ma prima, tra maschere veneziane, balli e bollicine, inizia la festa più divertente e spensierata dell’anno: il Carnevale, da Venezia, ovviamente, la sua città per eccellenza, che brinda ai 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova, uno dei suoi “figli” più famosi, con il Prosecco Doc, nel solco di una consolidata partnership con il Consorzio dello spumante italiano più famoso al mondo. Per gli amanti delle bollicine, anche le cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg brindano con gli eno-appassionati aprendo le porte con “Visit Cantina”, lungo la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene tra le Colline Patrimonio Unesco. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, nella loro piazza a metà, Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, inaugurano il programma “Go!2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, con una simbolica cerimonia con i Presidenti della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e di Slovenia Nataša Pirc Musar e 11 Ministri Ue della Cultura. In Alta Badia, tornano i “Sommelier in pista” con i grandi vini del Consorzio Alto Adige e l’Ais-Associazione Italiana Sommelier, ma anche i vini del Consorzio Morellino di Scansano sono protagonisti sulle piste dell’Abetone per “Snow Mike-Microfoni sulla Neve”. A Milano, anche l’enogastronomia è protagonista alla “Bit Milano-Borsa Internazionale del Turismo”, e gli chef di alcuni dei ristoranti più cool inseriscono nei loro menù creazioni con la Fontina Dop nella rassegna “FontinaMi” firmata dal Consorzio. A Firenze, con “Nato sotto il segno del gusto”, le costellazioni sono il tema di “Taste”, il Salone dedicato alle eccellenze del food di Pitti Immagine da un’idea del Gastronauta Davide Paolini, con un focus sui “vini da terre estreme” e il “Fuori di Taste” in tutta città, mentre le Donne del Vino si raccontano nella degustazione i “Vini delle Donne del Vino della Toscana e del Lazio”. Milazzo entra nella rete dei Mercati della Terra di Slow Food, con il mercato contadino dei Presìdi siciliani. Alla Contini 1898 di Cabras, la cantina più antica della Sardegna, vino, formaggi locali e musica sono gli ingredienti del “Wine & Cheese, Swing & Blues”. E, tornando al Carnevale, è tutto pronto anche per il più antico d’Italia, all’edizione n. 486, tra scherzi e dolci della tradizione, nel borgo medievale di Foiano della Chiana.
Una bottiglia di Romanée-Conti Côte de Nuits Grand Cru 1999, annata già “cult” per una delle etichette del desiderio per i collezionisti di tutto il mondo (stima 15.000/30.000 euro), a cui si aggiunge quella dell’annata 2024 (stima 10.000/20.000 euro), e l’altro gioiello di casa, La Tâche, vendemmia 2009 (3.500/7.000 euro di stima), per un podio dominato dal mito enoico della Borgogna e con la Francia che domina il ranking delle stime occupando anche la posizione n. 4, questa volta con il Corton-Charlemagne Domaine J.-F. Coche Dury 2015, gemma della Côte d’Or (3.000/5.000 euro la stima), e proseguendo di nuovo con La Tâche, annata 2011 (stima 3.000/6.000 euro), a completare una “top 5” griffata Oltralpe: sono i top lot dell’asta “Vini pregiati da una ricercata collezione” by Pandolfini, che torna a Milano (via Manzoni 45), il 19 febbraio, con un evento dedicato ad un’unica, selezionatissima, collezione dal respiro internazionale. Sul cibo Daniel Spoerri (scomparso recentemente, ndr) ha più volte incentrato la sua attenzione, e all’artista rumeno naturalizzato svizzero la Galleria Gaburro, sempre a Milano dedica la mostra collettiva “Quello che vedete non è né cibo, né arte”, curata da Matteo Scabeni, e prorogata fino al 28 febbraio, dove l’immaginario dell’artista artefice del meraviglioso “Giardino di Spoerri” a Seggiano, in Toscana, viene esplorato attraverso un percorso di 27 opere di 4 differenti artisti, oltre allo stesso Spoerri (Iain Andrews, Leda Bourgogne, Nebojsa Despotovic e Malte Zenses). Restando a Milano, dal 10 al 12 febbraio, torna l’evento promosso dal Consorzio Dop Fontina “FontinaMi” 2025, con le creazioni di 12 chef con la Fontina Dop inserite nei menu dei loro ristoranti (Bottega Lucia, Bu:r dello chef Eugenio Boer, Ciz Cantina & Cucina, Daniel Canzian, Il Liberty, Innocenti Evasioni, Locanda alla Scala, Osteria Brunello, Ratanà dello chef Cesare Battisti, Raw Restaurant, Stendhal Milano e Testina), e dove i clienti che sceglieranno il piatto “FontinaMi” riceveranno in omaggio una speciale entrée composta da un finger food, anch’esso inedito, e un assaggio di Fontina Dop in purezza. “Identità Golose” compie 20 anni e festeggia con un’edizione speciale di “Identità Milano” nel nuovo Allianz MiCo North Wing di Milano (22-24 febbraio), il Congresso internazionale di alta cucina, pasticceria, mixology, hôtellerie e servizio di sala, primo in Italia e tra i più prestigiosi al mondo, fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni. Un anniversario importante che vuole dare luce ad uno spaccato sul passato e ad una finestra sul futuro, chiamando a raccolta tutti gli chef protagonisti di questi 20 anni, ma anche esplorando le frontiere del settore, con il claim “Identità Future, 20 anni di nuove idee in cucina”. Sul palco saliranno i grandi nomi della cucina italiana ed internazionale, da Ferran Adrià a Massimo Bottura, da Norbert Niederkofler ad Andrés Torres, da Andreas Caminada ad Antonino Cannavacciuolo, passando per Enrico Bartolini, Carlo Cracco, Antonia Klugmann, Niko Romito, Moreno Cedroni, Massimiliano Alajmo, Cristina Bowerman, Giancarlo Perbellini e molti altri. Tra le principali novità di quest’anno anche il Salone Vino e Bollicine dedicato al mondo enoico, con una selezione di cantine italiane e internazionali. “Tuttofood” 2025, l’appuntamento internazionale per il settore agroalimentare, è in programma dal 5 all’8 maggio a Fiera Milano Rho organizzato da Fiere di Parma, e in particolare dallo staff di Cibus. Con la Fiera che, nell’attesa, fa da sfondo ad una nuova edizione della “Bit Milano”, la Borsa Internazionale del Turismo, dal 9 all’11 febbraio, in cui tutte le regioni italiane presentano le novità dell’offerta turistica con l’enogastronomia protagonista. E, con l’edizione n. 6, torna anche “Best Wine Stars”, l’evento, in programma al Palazzo del Ghiaccio sempre a Milano, dal 17 al 19 maggio, dedicato a vini, distillati ed alle eccellenze gastronomiche con degustazioni, masterclass curate dalla sommelier Adua Villa, e i Best Wine Stars Awards, con oltre 200 aziende nazionali e internazionali, per un pubblico professionale e per gli appassionati. “Formaggi & Sorrisi, cheese & friends festival”, l’evento dedicato alle eccellenze casearie italiane, dà appuntamento dal 28 al 30 marzo a Cremona, con un ricco e variegato calendario di appuntamenti dedicati ad uno tra i prodotti made in Italy più apprezzati al mondo.
Il 22 febbraio, a Torino, torna “Il Barolo a Palazzo Barolo”, con 20 produttori della Strada del Barolo e dei Grandi Vin di Langa che offriranno ai wine lovers una degustazione di alto livello negli eleganti saloni al Piano Nobile di Palazzo Barolo, che fu la residenza degli ultimi Marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e Giulia Colbert, alla cui lungimiranza e modernità è dovuta gran parte della fama e della fortuna del Barolo. Ci saranno anche dei salotti-degustazione, condotti da Francesco Quarna, dj e vignaiolo, appassionato di viticoltura e di enogastronomia, che conduce i podcast “Deejay Wine Club” e “Summer Camp” in diretta su Radio Deejay. Intanto è partito il nuovo ciclo di appuntamenti a Eataly Torino Lingotto: i “Concertini” tra ottima musica e una drink list pensata per l’occasione, sul palco più piccolo di Torino (fino al 26 marzo). La nuova edizione del “Salone del Vermouth”, ancora a Torino, si terrà il 22 e il 23 febbraio al Museo del Risorgimento, preceduta da una settimana di Fuori Salone (17-21 febbraio) che porterà il Vermouth di piccoli e grandi produttori nei luoghi simbolo e nei migliori locali della città, per scoprirne tutte le declinazioni, la storia, gli abbinamenti con il cibo e i diversi utilizzi in miscelazione. E torna anche l’evento dedicato al patrimonio vitivinicolo del Piemonte, il “Salone del Vino di Torino”, dal 1 al 3 marzo alle Ogr-Officine Grandi Riparazioni, con oltre 500 cantine protagoniste, in degustazione - con la possibilità di acquistarne i vini - per appassionati ed operatori, e dando il via ad un ricco calendario di appuntamenti, tra talk, incontri e mostre, diffusi che proseguiranno tutto l’anno nei territori del vino coinvolgendone le aziende, ma anche “Off” in collaborazione con le numerose realtà del territorio, dalle cene nei migliori ristoranti della città alle degustazioni in location particolari. A seguire, nella stagione delle anteprime del vino italiana, arriva “La Prima dell’Alta Langa” 2025, la grande degustazione annuale di tutte le Cuvée del Consorzio Alta Langa Docg dedicata ai professionisti del vino, buyer, operatori Horeca ed ai media, di scena il 10 marzo alla Centrale Lavazza a Torino, luogo che coniuga design e storia, e che farà da sfondo a questa occasione unica per degustare i millesimi attualmente in commercio delle Alte Bollicine Piemontesi. E con Torino che, il 19 giugno, ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte. Il 20 febbraio nel Tempio dell’Enoturista del WiMu - Museo del Vino a Barolo, nel ciclo di incontri formativi “Dialoghi tra Vignaioli” per aziende e addetti ai lavori, con la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, è prevista l’eccezionale partecipazione di Carlin Petrini, fondatore e presidente internazionale Slow Food, ideatore del Salone del Gusto di Torino, della rete di Terra Madre e dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in dialogo aperto con i giovani produttori, Lorenzo Olivero ed Emanuela Bolla, presidente e vicepresidente della Strada del Barolo, sul tema “Langhe tra radici e futuro: come custodire la propria identità”: un confronto tra generazioni che costituisce una premessa vitale per una crescita sana e sostenibile.
L’Alto Adige offre un’infinità di esperienze uniche nella stagione invernale, dalle escursioni a piedi o con le ciaspole per scoprire valli incantate e rifugi unici, alle piste da sci di fondo per immergersi in aree poco battute alle passeggiate in notturna, e, ovviamente, tante in cui l’enogastronomia è protagonista. In Alta Badia sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, sono gli chef stellati, da Massimiliano Alajmo a Giuseppe Guida, da Viviana Varese a Valeria Piccini, da Giancarlo Morelli a Simone Padoan, tra gli altri, accanto a Simone Cantafio del ristorante La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla di Corvara, 1 Stella Michelin, a fare gli onori di casa, ospiti nei rifugi, i protagonisti nelle piste nella stagione sciistica Dolomiti Superski 2024/2025, con “Sciare con Gusto”, evento ormai cult all’edizione n. 15, nato da un’idea dello chef tristellato Norbert Niederkofler, grazie al quale, tra una pista e l’altra è possibile degustare le loro prelibate delizie, accompagnate dalle etichette del Consorzio Vini Alto Adige. E anche quest’anno, l’iniziativa sostiene la Fondazione “La miglior vita possibile” per la realizzazione del nuovo Centro di Riferimento del Nordest per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche della Regione Veneto. Ma ci sono anche i “Sommelier in pista”, evento amatissimo per degustare nei rifugi alcuni tra i più pregiati vini del Consorzio Alto Adige accompagnati da un maestro di sci e da un sommelier professionista Ais-Associazione Italiana Sommelier (11 febbraio, 11 e 18 marzo e 1 aprile). Dal 16 al 23 marzo ritorna la “Roda dles Saus”, una settimana dedicata alla cucina ed alla cultura ladina nell’area sciistica Skitour La Crusc, abbinata ai migliori vini dell’Alto Adige. Il 23 marzo, infine, per gli amanti del vino ritorna anche quest’anno il “Wine Skisafari”, l’evento che porta le migliori etichette del Consorzio Vini Alto Adige in quota per una degustazione esclusiva nei rifugi. Tra sapori e panorami mozzafiato prende vita anche la “Full Moon Dinner” (15 febbraio e 15 marzo) con l’Alpe di Rodengo e Luson, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, che si trasformano in un luogo da sogno per una cena gourmet itinerante accompagnati da una guida esperta attraverso sentieri innevati fino al rifugio Oberhauser, a 1.730 metri di altitudine, e al Naturhotel Runa, a 1.832 metri dove, ad attendere i partecipanti, ci sono la cucina ed i vini altoatesini e la magia delle Dolomiti. Anche in Val d’Ega, sempre sulle Dolomiti, tra una discesa e l’altra ci si immerge anche nel gusto, accompagnati dalla vista del Catinaccio e del maestoso Latemar che si specchia nelle acque leggendarie del Lago di Carezza, e dove, dall’8 al 30 marzo, la passione per la neve incontra le prelibatezze e le specialità tipiche dell’Alto Adige, con “Beef & Snow” con la carne di manzo di alta qualità del territorio protagonista nei rifugi e ristoranti a Carezza e Obereggen. Il 22 e il 23 marzo a TrentoExpo a Trento, dopo un periodo di assenza, ritorna “Vinifera” 2025, l’evento che riunisce oltre cento vignaioli provenienti da tutte le regioni alpine e transalpine (Francia, Svizzera, Austria e Slovenia), con al fianco anche una selezione di produttori delle isole minori del Mediterraneo, presenti con i loro vini ai banchi d’assaggio dopo aver attraversato i mari di Pantelleria, Capraia, Ischia, Isola del Giglio, Ustica, Elba, Salina, e tanti altri, nei calici anche delle masterclass guidate da Jacopo Cossater e Matteo Gallello. E, in collaborazione con Slow Food Trentino, sarà possibile assaggiare le diverse sfumature che offrono i mieli alpini e farsi incuriosire con la sezione dedicata ai grani antichi e allo scambio semi, realizzata in sinergia con Coltivare Condividendo e con Rete Semi Rurali.
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, apriranno ufficialmente il programma di eventi “Go!2025” l’8 febbraio con una spettacolare e simbolica cerimonia, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e della Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar, accanto ad 11 Ministri europei della cultura e che avrà il suo cuore nell’iconica piazza Transalpina/Tgr Erope, a metà tra i due Stati. Tra gli eventi da non perdere, “Gusti senza confini” per visitare tutta la regione attraverso la gastronomia (26-28 settembre), ma anche le mostre “McCurry. Sguardi Sul Mondo” dedicata a Steve McCurry a Trieste (Salone degli Incanti, fino al 4 maggio), e “Andy Warhol. Beyond Borders (Oltre i confini)” a Gorizia (Palazzo Attems, sempre fino al 4 maggio), accanto ai concerti di big del calibro di Alanis Morissette, Sting e Robbie Williams. Nel mezzo, il racconto della ricchezza enogastronomica del Friuli Venezia Giulia con Io Sono Friuli Venezia Giulia.
Dal 14 febbraio al 4 marzo, tra maschere, balli e bollicine, va in scena il Carnevale di Venezia, il più importante ed atteso al mondo, con un omaggio speciale ad uno dei più celebri “figli” della città, a cui sarà tutto ispirato con il tema “Il Tempo di Casanova” (con la direzione artistica di Massimo Checchetto): Giacomo Casanova, a 300 anni dalla nascita dell’indimenticabile personaggio, vero e proprio simbolo della Serenissima. Il brindisi ufficiale? Il Prosecco Doc, nel solco della consolidata partnership tra il Carnevale di Venezia e il Consorzio delle bollicine venete più amate ed esportate nel mondo, guidato da Giancarlo Guidolin, nei calici delle maschere veneziane a partire dal “Dinner Show & Ball” ufficiale a Ca’ Vendramin Calergi con la firma della stilista Antonia Sautter, in atmosfera settecentesca. Un altro momento simbolico, sarà la Festa delle Marie (22 febbraio), con il tradizionale corteo acqueo che attraverserà le acque veneziane: in questa occasione, la Maria vincitrice sarà premiata con una Magnum di Prosecco Doc Rosé nella cerimonia al Teatro La Fenice, simbolo di eleganza e tradizione. Da Borgo delle Rose a Bosco Albano, da Bottega a Brilla, da Cabert a Cantine Maschio, da Col De Mar a De Stefani, da Fantinel a La Delizia, da La Marca a Masottina, le cantine protagoniste. Ma per gli amanti delle bollicine italiane, torna anche “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e delle sue Colline Patrimonio Unesco - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. A Verona, dal 6 al 9 aprile, va in scena Vinitaly 2025 a Veronafiere, l’evento di riferimento mondiale del vino italiano, con il tradizionale prologo di “Opera Wine” 2025, la grande degustazione firmata dal magazine Usa “Wine Spectator” con 131 cantine italiane. E Veronafiere dove, prima, va in scena “Sol2Expo - Full Olive Experience”, dal 2 al 4 marzo, nuovo evento che raccoglie il testimone dal Salone internazionale dell’olio di oliva contemporaneo con Vinitaly, debuttando da solista nel calendario fieristico con un progetto che fa dell’innovazione la chiave di sviluppo strategico di un comparto simbolo del made in Italy come l’olivicoltura. Compie 20 anni “VinNatur Tasting”, appuntamento di riferimento per gli amanti del vino naturale e i professionisti del settore, che si terrà dal 5 al 7 aprile allo showroom Margraf di Gambellara, organizzato dall’Associazione VinNatur, e che accoglierà 180 vignaioli dall’Italia e da diversi Paesi europei, pronti a raccontarsi con assaggi e incontri dedicati al bere naturale. Tra le novità, la possibilità per i visitatori di comperare direttamente le etichette in degustazione. Il food offrirà una selezione di prodotti di qualità di piccole realtà italiane, per esplorare la cultura gastronomica del Belpaese e supportare artigiani locali. ​
Un nuovo dibattito per ragionare di innovazioni e alleanze possibili per alleggerire il costo, economico e ambientale, del vino, e riflettere su cosa voglia dire che un vino è, oltre che “buono”, anche “pulito”, come racconteranno più di 1.000 cantine provenienti dall’Italia e da 28 Paesi del mondo per oltre 5.000 vini da assaggiare: lo “accenderà” Slow Wine Fair 2025, all’edizione n. 4 a BolognaFiere (23-25 febbraio), il più importante evento dedicato al vino buono, pulito e giusto (che ha un suo Manifesto), con la direzione artistica di Slow Food e l’incontro mondiale della Slow Wine Coalition. E che, con la novità della contemporaneità con l’edizione n. 36 del Sana nella nuova veste di “Sana Food”, dedicato alla sana alimentazione fuori casa, sarà evento di riferimento mondiale sul biologico. Dalla tutela e valorizzazione di vitigni autoctoni alla difesa e promozione di coltivazioni biologiche e biodinamiche, dalla salvaguardia di vigne storiche, borghi e comunità, sono le tematiche a cui saranno dedicate ben 17 masterclass, in cui il racconto di esperti si alternerà all’assaggio di etichette italiane ed estere. Nell’attesa, stasera e il 13 febbraio, un assaggio di ciò di cui si parlerà, lo daranno le conferenze online dedicate a “Message in a Bottle. Il packaging del vino in Europa, trend e prospettive future” e “Circular economy for wine. Strategie circolari per un viaggio responsabile”.
A Firenze, con “Nato sotto il segno del gusto”, le costellazioni diventano il tema di “Taste” n. 18, il Salone dedicato alle eccellenze del food di Pitti Immagine da un’idea del Gastronauta Davide Paolini, che torna alla Fortezza da Basso, dall’8 al 10 febbraio. Nei Taste Ring, con Paolini, si parlerà di “L’Italia è un paese importatore di olio. Sono gli alti consumi interni a creare il deficit o l’olio finisce in bottiglie Made in Italy all’estero?” con, tra gli altri, Nicola Di Noia, dg Unaprol, i produttori Savino Muraglia e Giorgio Franci, e “L’astrologia, il cibo e il vino quali affinità?” (8 febbraio), ma anche de “La stella Michelin: quale rapporto costo-benefici crea in un ristorante?” con il tristellato chef Raffaele Alajmo de Le Calandre di Rubano (10 febbraio). Spazio anche alla viticoltura eroica con Alvaro De Anna, fondatore del progetto Vini da Terre Estreme, nelle masterclass “Il coraggio di essere unici: i vini eroici che guardano il mare” con il wine critic Zozimo (8 febbraio), e “Il coraggio di essere unici: i vini eroici” (9 febbraio) e “Il coraggio di essere unici: le bolle delle terre eroiche” (10 febbraio) con il sommelier Paolo Lauciani. Le cantine? Da Casale Del Giglio (Isola di Ponza, Le Ferriere Latina) a Cembra Cantina di Montagna (Lavis, Trento) da Destro Vini (Randazzo, Catania) a Giovanni Dri Il Roncat (Ramandolo, Nimis, Udine), da Marisa Cuomo (Furore, Costiera Amalfitana, Salerno) a Tenute Lombardo (Caltanissetta), da Toscani (Casale Marittimo, Pisa) a Vigne Muzanu (Mamoiada, Nuoro). E, ancora, dal caffè ai formaggi e salumi, dal cioccolato al miele, dal caviale al tartufo, dall’olio agli spirits, e con tanti eventi come da tradizione “Fuori di Taste” che invadono i locali di tutta la città. Il 13 febbraio, restando a Firenze, il Grand Hotel Mediterraneo fa da sfondo a “Vini delle Donne del Vino della Toscana e del Lazio”, una degustazione promossa dalle Donne del Vino per appassionati, ristoratori ed enotecari, guidata dal sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Massimo Castellani, alla presenza delle winemakers - da Vigne Toniche a Vini Vallemarina, da Cesani a Merumalia, da Federico e Maurizio Ciucci a I Balzini, dal Castello di Querceto a Dei, da Vela Tiziana a Giovanni Terenzi, da Casale della Ioria alla Tenuta di Capezzana, da Donatella Cinelli Colombini a Tenute Donna Olga - e con ospite la vicepresidente della Regione Toscana, assessore all’Agricoltura e Donna del Vino Stefania Saccardi. Le “Anteprime di Toscana” 2025 saranno, quindi, di scena dal 14 al 21 febbraio. A fare da prologo, il 14 febbraio a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, sarà “PrimAnteprima” 2025, giornata-evento dedicata alla stampa specializzata, con il giornalista Rai Marcello Masi con uno speech su passato e futuro del “nettare di Bacco” a cui seguirà un dibattito con la partecipazione del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, della vicepresidente e Assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi, e del presidente Avito Francesco Mazzei, con i contributi del presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti e del direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo. Interverrà anche Fabio del Bravo della direzione filiere e analisi dei mercati di Ismea, che presenterà il report realizzato ad hoc con l’aggiornamento dei dati di scenario, trend ed export del vino toscano. Infine, sarà la stessa vicepresidente Saccardi, insieme al presidente Aset (Associazione Stampa Enogastroalimentare della Toscana), Leonardo Tozzi, a consegnare il Premio Kyle Phillips, intitolato al giornalista prematuramente scomparso e ogni anno assegnato ad un collega che abbia incarnato l’approccio di franchezza, curiosità professionale, mancanza di pregiudizi e serenità di giudizio. A seguire, la “Tuscany Wine Week” entrerà nel vivo con l’“Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano”, con la degustazione delle nuove annate del Vino Nobile 2022 e della Riserva 2021, firmata dal Consorzio guidato da Andrea Rossi, nell’antica Fortezza di Montepulciano (15-16 febbraio), con il rating dell’annata 2022 e il debutto ufficiale in etichetta delle Pievi. Quindi, il protagonista nei calici sarà il Chianti Classico nella “Chianti Classico Collection” alla Stazione Leopolda a Firenze (17-18 febbraio), con la regia del Consorzio, guidato da Giovanni Manetti (che il 18 febbraio apre le porte ai wine lovers con la possibilità di incontrare oltre 200 produttori). Ancora a seguire, sarà la volta di Chianti e Morellino con “Chianti Lovers & Rosso Morellino” alla Fortezza da Basso sempre a Firenze (19 febbraio), evento congiunto del Consorzio Vino Chianti, guidato da Giovanni Busi (e che ha annunciato un evento itinerante, in maggio, dedicato ai wine lovers, ndr), e del Consorzio del Morellino di Scansano, guidato da Bernardo Guicciardini Calamai, riservato ai media, e dedicato alle nuove annate del Chianti Docg 2024, Superiore 2023 e Riserva 2022, in uscita nel 2025, e Morellino di Scansano Docg 2024 e Riserva 2022, in uscita sempre nel 2025. “L’Altra Toscana” si racconterà, invece, a media ed operatori al Palazzo degli Affari ancora a Firenze (20 febbraio), dove l’associazione guidata da Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Vini della Maremma Toscana - con la regia di Scaramuzzi Team - presenterà un volto diverso della Toscana enologica, presentando in degustazione le nuove annate di 13 Dop e Igp, con i rispettivi consorzi, tutti assieme (Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Cortona, Chianti Rufina, Terre di Casole, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Igt Toscana). Infine, il finale spetterà al Valdarno di Sopra con il “Valdarno di Sopra Day” (21 febbraio), evento per media ed operatori promosso dal Consorzio della Denominazione guidato da Luca Sanjust, ed ospitato a Il Borro, il Relais & Châteaux della famiglia Ferragamo a San Giustino Valdarno. Bella di Cerignola, Uovo di Piccione, Leccio del Corno, Ogliarola Garganica, Rasara, Casaliva: sono alcuni dei termini di cui fare tesoro per comprendere e addentrarsi nell’universo dell’olio extravergine ultrapremium, che, dal 22 al 24 febbraio, sarà protagonista al Centro Rogers di Scandicci, alle porte di Firenze, di “Leonexpo” 2025, fiera dedicata esclusivamente agli “Champagne dell’olio”, gli oli monovarietali di eccellenza selezionati dalla EvoNerd Maria Paola Gabusi, anima del più antico e selettivo Concorso internazionale dedicato all’olio d’oliva, il “Leone d’Oro”. I vini del Consorzio Morellino di Scansano sono protagonisti sulle piste dell’Abetone per “Snow Mike-Microfoni sulla Neve”, l’11 e il 12 febbraio, con i grandi campioni dello sport e celebri giornalisti e telecronisti, da Guido Meda ad Alessandro Ballan, da Yuri Chechi ad Antonio Rossi e Paolo Bettini - in un appuntamento che unisce la passione sportiva alle eccellenze enogastronomiche del territorio toscano, tra incontri, dibattiti e momenti conviviali accompagnati da assaggi del “Sangiovese della costa toscana” (Belguardo, Cantina la Selva, Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, Castello di Montepò, Conte Guicciardini, Mantellassi, Morisfarms, Rocca delle Macìe, Roccapesta, Cantina Santa Lucia, Suberli, Tenuta Agostinetto, Val delle Rose-Famiglia Cecchi e Villa Acquaviva, le cantine), prima della goliardica gara di Slalom Gigante. E fino al 1 marzo, Il Borro, tenuta vitivinicola toscana e albergo diffuso nel cuore del Valdarno Superiore, di proprietà della famiglia Ferragamom, nei weekend invernali lancia “Il Borro Winter Escape”, esperienze sostenibili che incoraggia il flusso turistico su periodi diversi e più lunghi dell’anno, promuovendo una villeggiatura più lenta, che rispetta il ritmo della natura e valorizza le bellezze del territorio, e il benessere. Castel Monastero, incantevole Resort a 5 stelle che sorge tra le mura di un antico monastero medievale immerso nel Chianti Classico a Castelnuovo Berardenga, di proprietà della famiglia Marcegaglia, lancia Longevity Camp “la dolce vita toscana”, un percorso dedicato al benessere e alla longevità che, dal 1 al 6 aprile, unisce la bellezza del territorio toscano a insegnamenti innovativi sulla salute, un tributo al piacere di vivere in connessione con la natura. Nell’attesa, tutto pronto anche per il Carnevale più antico d’Italia, nel borgo medievale di Foiano della Chiana, dove, dal 9 febbraio al 9 marzo, si svolge l’edizione n. 486, tra carri allegorici costruiti in cartapesta da maestri veri e propri, musica e colori con street band, parate di gruppi in maschera provenienti da tutta Italia, ma anche cooking show per degustare piatti della tradizione toscana e non solo. Nuova edizione anche per “Terre di Toscana”, evento-degustazione organizzato dalla testata “L’Acquabuona”, che, il 23 e il 24 marzo, riunirà all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido Di Camaiore in Versilia 140 vignaioli dei più grandi vini di Toscana, da tutti i territori della regione, da Bolgheri alla Val di Cornia, da Carmignano al Chianti, dal Chianti Classico alle Colline Lucchesi e Pisane, da Candia e Lunigiana alla Maremma, dal Montecucco a Montalcino, da Montepulciano alla Val d’Orcia, da San Gimignano ad Arezzo - da Argiano a Banfi, da Canalicchio di Sopra a Castello del Terriccio, da Castello di Albola-Zonin1821 a Castello di Volpaia, da ColleMassari a Dei, da Fabio Motta a Giodo, da Grattamacco a Il Marroneto, da Isole e Olena a Lamole di Lamole, da Le Chiuse a Le Ragnaie, da Mazzei a Petra, da Petrolo a Ridolfi, da Rocca delle Macìe - Famiglia Zingarelli a Salcheto, dalla Tenuta San Guido alla Tenuta Sette Ponti e Tua Rita, per citarne solo alcune - con una proposta anche di vecchie annate in grado di raccontare più di mille parole le potenzialità evolutive di alcune etichette iconiche. A seguire, il 30 e il 31 marzo, si terrà al Real Collegio di Lucca l’evento “Vini delle Coste”, dedicato al racconto ad appassionati ed addetti ai lavori dei vini dei territori baciati dal sole e bagnati dal mare, dalla Toscana - con i vini delle Colline Lucchesi, Colline Pisane, Montecarlo e Candia, espressioni dei territori di Lucca, Pisa e Massa - alla vicina Liguria, dalle espressioni provenienti da tante regioni d’Italia che condividono il sole e il profumo del mare, passando per le novità enologiche nazionali e internazionali del Mediterraneo e non solo, e con una rinnovata attenzione alla viticoltura eroica, sociale e alle aziende che hanno scelto di conservare ed investire nella storia vitivinicola dei territori e nelle produzioni della tradizione.
“joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni” è l’omaggio del Maxxi, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, ad uno dei simboli del made in Italy, con la mostra a cura di Chiara Bertini e realizzata in collaborazione con Ferrero, che è un viaggio nella storia della crema spalmabile più famosa del mondo attraverso un percorso espositivo dalle forme avvolgenti, che invita i visitatori a interagire e creare un momento di gioia condivisa (fino al 20 aprile). Si resta nella Capitale, il 2 marzo all’A.Roma Lifestyle Hotel, dove arriva “Esperienze di Vitae 2025 - Centro Italia”, l’evento che unisce le eccellenze vinicole delle regioni del Centro Italia premiate dalla Guida “Vitae Ais” 2025 dell’Associazione Italiana Sommelier, un grande banco d’assaggio con oltre 350 aziende da Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Toscana e Umbria, e masterclass di approfondimento. Anche “Vini Selvaggi” è in programma a Roma, il 9 e il 10 marzo, con i vini artigianali e naturali di 100 aziende italiane e straniere in degustazione nella nuova location del San Paolo District, dove saranno accompagnate da un’offerta food che pone l’accento su sostenibilità e inclusività, tra talk e tavole rotonde che favoriranno il confronto tra ristoratori e professionisti del settore. Ancora nella Capitale, “Io Vino” 2025 è l’evento dedicato alla selezione dei vitigni autoctoni Marche e Campania, di scena il 16 marzo al Courtyard by Marriott Roma Central Park, rivolto agli operatori specializzati e ai più qualificati esperti e comunicatori del mondo del vino, ma anche agli eno-appassionati, per promuovere la storia, l’ampelografia e le varietà territoriali della dorsale Appenninica centrale. Protagonisti nelle masterclass, l’Asprinio d’Aversa con Alessandro Marra, curatore della guida Slow Wine Campania, e la Ribona con Pierpaolo Rastelli, responsabile guida per le Marche del Gambero Rosso. Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) torna nel 2025 il 6 e 7 novembre a Roma, all’Hotel Roma.
Il 22 e 23 febbraio al Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte va in scena “Agrumi in Festa”, rassegna promossa da Delizie Reali, con il patrocinio di Grandi Giardini Italiani, dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia e della Società Botanica Italiana Onlus, con approfondimenti in compagnia di storici e botanici, laboratori per famiglie, visite guidate a cura del Museo di Capodimonte guidato dal direttore Eike Schmidt, e mercato degli agrumi. Un’occasione per visitare l’Agrumeto storico del Giardino Torre, un tempo vivaio e azienda agricola dei Borbone, riaperto al grande pubblico nel 2023 dopo un lungo restauro architettonico e botanico. Anche il “Paestum Wine Fest” ha annunciato le date dell’edizione n. 14, dal 4 al 6 maggio al Next - Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum di Salerno, dove riunirà personalità del mondo del vino e della comunicazione per fare business con le migliori cantine italiane nel più grande Salone del Centro e del Sud Italia, e per farle conoscere anche ai wine lovers. Già all’opera anche Matteo Zappile, Official Brand Ambassador Paestum Wine Fest, con la selezione di alcuni dei più importanti sommelier del panorama dell’alta ristorazione per il Pwf Limited Edition, ed è stato rinnovato l’accordo per la borsa di studio con Intrecci - Scuola di Alta Formazione e Accoglienza delle sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella. Si resta al Next di Capaccio-Paestum anche per il “Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano”, l’unica competizione al mondo dedicata alla straordinaria arte della pasta fatta a mano. L’evento che celebra una tradizione millenaria, esaltando la maestria e la manualità di chi, con passione e dedizione, trasforma pochi semplici ingredienti in un capolavoro culinario, dal 30 maggio al 1 giugno (con le iscrizioni al via), in occasione del “DMed - Salone della Dieta Mediterranea”.
Il 1 giugno torna “La Vieste en Rose”, kermesse dedicata al vino rosato e per scoprire le meraviglie che ci riserva un territorio unico come la Puglia e in particolare il Gargano e Vieste, ormai mete riconosciute e apprezzate a livello turistico in tutto il mondo. Ad anticiparla, un meeting tecnico-enologico dal 29 maggio al 1 giugno, con esperti a confronto su progetti del vino rosato, tra passato, presente e futuro. Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud” 2025, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni (le cui iscrizioni sono già aperte), tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno.
Il 9 febbraio Milazzo entra ufficialmente nella rete internazionale dei Mercati della Terra di Slow Food, con il mercato contadino sul lungomare di Levante con i produttori locali di piccola scala, nato per volontà della Condotta Slow Food Peloritani Tirrenici e del Comune di Milazzo, e dove, in particolare, si troveranno i Presìdi Slow Food: il maiorchino, un pecorino dalla lunga stagionatura, il miele dell’ape nera sicula e l’olio extravergine di oliva minuta.
Alla Contini 1898 di Cabras, la cantina più antica della Sardegna, il 7 febbraio, ci sarà “Wine & Cheese, Swing & Blues”, un evento di assaggi in abbinamento di vini, Vernaccia di Oristano e non solo, e formaggi sardi, prodotti e presentati dalla cooperativa locale C.a.o. e la Soft music Swing & Blues. Il 23 e 24 febbraio si terrà il primo Open Day B2b per gli operatori locali della filiera turistica e dell’incoming per valorizzare e rafforzare la comunità lagunare dell’accoglienza, sottolineando l’importanza della collaborazione tra gli attori del territorio, nel “World Wetlands Day”, la Giornata Mondiale delle Zone Umide. E il 28 febbraio, si terrà il Carnevale in cantina: una brindisi in maschera, accompagnati da gourmet street food e dj set.
Infine, con partenza il 9 maggio, in Albania, con tre tappe, la prima da Durazzo a Tirana, le crono nella capitale del Paese e a Valona, per poi arrivare in Italia, con un percorso che, partendo dalla Puglia, il 13 maggio, attraverserà il Belpaese fino alle Dolomiti, con l’ultima tappa a Roma, tra le bellezze della Città Eterna, il 1 giugno, lungo 3.413,3 chilometri, cresce l’attesa per il “Giro d’Italia” 2025, tra le gare di ciclismo più amate e seguite a livello internazionale, e che, oltre alle imprese dei campioni dei pedali, racconterà a 700 milioni di persone in tutto il mondo, le bellezze, l’enogastronomia, l’agricoltura ed il vino italiano. Perché se non c’è più, da qualche anno, una “Wine Stage” vera e propria, tanti saranno i territori vinicoli toccati o lambiti dalla carovana, tra fughe e sprint in volata, cronometro e scalate epiche: dalla tappa tra Alberobello e Lecce (13 maggio), all’Irpinia (15 maggio), dalle colline del Montepulciano d’Abruzzo e del Verdicchio di Matelica (16-17 maggio) alla tappa Gubbio-Siena, che attraverserà sugli sterrati i territori in cui il Sangiovese la fa da padrone (il 18 maggio, attraversando le colline del Chianti e del Chianti Classico, e lambendo quelle del Vino Nobile di Montepulciano, e di Montalcino e del suo Brunello), da Soave e la Valpolicella (23 maggio) alla tappa con partenza da Treviso, attraverso i territori del Prosecco Doc e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, e arrivo a Gorizia/Nova Gorica, tra Friuli e Slovenia, che racconta il Collio, ma anche gli Orange Wine (24 maggio), fino ai vigneti di montagna del Trentodoc, con la partenza dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (28 maggio).

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