Il castello del Terriccio è uno dei più grandi allevamenti d’Italia. Dal 1980, Gian Annibale Rossi di Medelana, in seguito a un incidente a cavallo, è passato dalla carriera sportiva a quella dell’allevatore, conservando anche in questa attività lo spirito sportivo. Il Terriccio è il posto ideale per allevare cavalli da corsa: 200 ettari di pascoli, un clima mite, dove oggi vivono in libertà 80 tra stalloni, fattrici e puledri.
I cavalli dell’azienda hanno ottenuto recentemente grandi successi in campo sportivo. Tra questi il primo posto in C.S.I.O., quest’anno, in Svezia con Rododendra del Terriccio, dopo circa vent’anni dall’exploit di Fiorello II, del Cav. Vittorio Orlandi.
Nella vittorio a Digione del gran premio di quest’anno, il cavallo Raa, già tra i cavalli vincitori per l’anno 2000. Nonché moltissime altre vittorie dei 28 cavalli del Terriccio oggi in attività agonistica in Italia. Lo stallone di casa è Risketou, padre di Bonhomme II, che si è piazzato terzo nel gran Criterium dei sei anni in Francia. Insieme a lui, vivono al Terriccio le fattrici, Endrina da Calipso II, Fireland da Sunderland, Quitalisco da JaliscoB, FlaviaZ da Fier de Lui, Rosee da Gran Veneur, Elisa da RamiroZ, Uliva da Balkan de la Ville, Veneria del Terriccio da Grandeur, Cherry da Raveck.
Sono in lavoro al Terriccio anche cavalli di cinque, quattro, tre anni dalle ottime genealogie come Le Tot De Simili, Quidam de Revelle, CarthagoZ, Lisou Blinuas, Shogun II, Cakau Courcelle, Carnut, Cruising e Abdullah, che vengono regolarmente impegnati in prove di allevamento riservati alla propria età.
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