La pubblicità è l’anima del commercio. Ma di “reclame” del vino, in tv, che è ancora il media più seguito in Italia, non se ne vede poi tanta. A rimpinguare la pattuglia del nettare di Bacco sul piccolo schermo, ora, arriva il Consorzio del Vino Chianti, che punta nettamente sui giovani: dal 3 al 30 settembre, infatti, partirà la campagna pubblicitari del rosso toscana su emittenti nazionali come La7, Sky e Cielo, soprattutto a ridosso di programmi rivolti ai cosidetti “Millenials”, i nati tra gli anni ’80 e i primi del 2000, come il seguitissimo “X-Factor” (su Sky e Cielo).
Uno sforzo economico notevole (si parla di oltre 430.000 euro, finanziati con una misura dei Psr della Regione Toscana, ndr), che rappresenta un ulteriore step della nuova strategia di comunicazione del Consorzio, iniziata, due anni fa con il restyling del marchio, curato dall’Agenzia Catoni Associati, con la “C” di Chianti che ricorda uno smile, strizzando l’occhio al mondo dei giovani pur restando fedele alla propria storia.
Il passo successivo è stato la realizzazione di un sito (www.consorziovinochianti.it) rivolto soprattutto ai giovani della cosiddetta “generazione Y”, e ora, ecco lo spot in tv.
“Sono estremamente soddisfatto dell’impegno da parte del Consorzio in una simile sfida - spiega il Presidente, Giovanni Busi - l’idea di una storia trasversale e contemporanea, tratti essenziali del rosso tricolore conosciuto in tutto il mondo: la trasversalità aiuta nella divulgazione di un messaggio che possa raggiungere e toccare tutti, la contemporaneità regala allo spot la giusta effervescenza, a conferma di una comunicazione che si rinnova. L’idea della storia è stretta attorno ad un calice che rotea senza posa tra le mani dei giovani protagonisti dalle molteplici attività su di uno sfondo fatto di realtà vicine e lontane, per poi concludersi con un conviviale brindisi fatto di intese e condivisione. Il gesto di far girare il vino nel bicchiere è volutamente ironico e provocatorio, con l’obiettivo di trasmettere uno stile di consumo fresco e contemporaneo. La sfida è quella di suggerire nuove occasioni, meno formali e più spontanee, per assaporare in compagnia (come suona Adam Green in sottofondo con la sua “Friends of Mine”) un buon calice di Chianti”.
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