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L’AGENDA WINENEWS

In Alto Adige, con i grandi vini di “Vinaltum” a Schloss Freudenstein e Reinhold Messner in cucina

Eventi: l’“Aperitivo Made in Lombardia” by Ascovilo, “Eroica Montalcino”, chef top a Il Borro per il Meyer e Planeta unisce i sapori del Mediterraneo

Sarà perché “aprile e maggio sono la chiave di tutto l’anno”, come dice un vecchio proverbio, fatto sta che sono davvero molto ricchi anche di eventi enogastronomici, segnalati nell’agenda WineNews. Le “Cantine Aperte”, come da tradizione, accolgono gli eno-appassionati in tutta Italia, ma, a partire dall’Alto Adige, si va dal leggendario alpinista Reinhold Messner “guida d’eccezione” di una passeggiata alla scoperta dei sapori e dei vini altoatesini ed ai fornelli all’Olm Nature Escape a Caminata di Tures, a “Vinaltum”, esclusivo Festival delle eccellenze vitivinicole del Trentino Alto Adige, d’Italia e del mondo a Schloss Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino. Con PromoturismoFvg, la buona cucina del Friuli sale in quota con “In rifugio c’è più gusto” nei rifugi delle Dolomiti e Alpi Carniche e Giulie, mentre i “Vini da Terre Estreme” si raccontano a Villa Navagero Erizzo a Rovarè di San Biagio nella “Biennale Ville Venete”, mentre torna anche la “Giornata delle Dimore Storiche Italiane” dell’Adsi, alcune delle quali sono anche aziende agricole. Nei locali più cool di Milano si può fare l’“Aperitivo Made in Lombardia” con i vini di Ascovilo (Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi) e il Grana Padano Dop, aspettando il “World Aperitivo Day”, ma anche conoscere la cultura della bevande giapponese per eccellenza grazie al “Milano Sake Festival”, mentre la griffe del Trentodoc Cesarini Sforza (Cavit) firma “Tracce di Nobiltà. Alla scoperta della nobiltà quotidiana insieme a Cesarini Sforza” al Castello Sforzesco (su invito). “I Mercoledì al Castello di Perno” celebrano Italo Calvino in quella che fu la sede della casa editrice Einaudi ed oggi è una cantina a Monforte d’Alba, ad Alba la “Festa del Vino” racconta i vitigni autoctoni del Piemonte, a Moncalieri la “Fiera del Vino” è il clou dell’“Enoweek” con vini da tutta Italia, e a Sestri Levante torna “Mare & Mosto - Le Vigne Sospese” in cui Ais-Associazione Italiana Sommelier Liguria racconta vini e prodotti del territorio ligure. A Bolgheri la cantina Caccia al Piano ospita la mostra della fotografa ed artista visuale americana Gabrielle Saveri “Italian cowboys - An american eye on the heart of Maremma”, “Saperi & Sapori” è un invito a scoprire il Chianti Rufina alla Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi, in Chianti Classico è tempo di “Radda nel Bicchiere” per incontrare ed assaggiare i vini dei produttori del Gallo Nero a Radda in Chianti, mentre i “Dialoghi di Pistoia” sono dedicati alle diverse modalità e culture dell’abitare il pianeta. In Umbria si possono fare le “Passeggiate & buon gusto di primavera tra borghi, ulivi e fattorie” lungo la Strada dell’Olio Evo Dop Umbria, a L’Aquila maestri gelatieri di tutta Italia festeggiano i 40 anni delle storiche Gelaterie Duomo. A Roma torna il “Roma Bar Show”, a Napoli “Wine & Thecity” è la rassegna diffusa che promuove la cultura del vino in luoghi insoliti e non convenzionali della città e del territorio, mentre i vini naturali si degustano nei locali della Lecce barocca grazie a “Vini Vaganti”. E se a La Foresteria della griffe Planeta a Menfi le culture del Mediterraneo dialogano in cucina nell’“Incontro di Sapori: Giordania e Sicilia” con il resident chef Angelo Pumilia e la chef giordano-palestinese Sara Aqel, Carloforte celebra il tonno rosso di corsa con “Girotonno”. Appassionati di ciclismo? Si va da “Eroica Montalcino”, l’iconica cicloturistica in sella a bici d’epoca con maglie di lana, sulle orme dei grandi campioni del ciclismo di un tempo sulle strade bianche tra i vigneti di Brunello, al “Tuscany Trail”, l’evento bikepacking e gravel più grande al mondo tra i vigneti del Consorzio dei Vini della Maremma Toscana, ma anche al “Giro d’Italia” 2025 che, oltre alle imprese dei campioni mondiali del ciclismo, racconta al mondo anche le bellezze e l’enogastronomia dei territori italiani che attraversa. Spazio, infine, alla solidarietà, con “Sotto delle buone stelle”, evento benefico di “Chefs for Life” per la Fondazione Ospedale Meyer di Firenze, con una cena a più mani di grandi chef a Il Borro Relais & Châteaux della famiglia Ferragamo nel Valdarno Superiore.

In Piemonte, aspettando “The World’s 50 Best Restaurants” a Torino
Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Restando nel cuore delle Langhe, al Castello di Perno, che fu sede della storica casa editrice Einaudi, a Monforte d’Alba, dove si riunivano le menti più brillanti e che oggi è una cantina, la letteratura torna a casa, fino al 3 dicembre, con il ciclo di incontri “I Mercoledì al Castello di Perno” per rendere omaggio a Italo Calvino a 40 anni dalla scomparsa, a cura di Francesca Rotta Gentile. Ad Alba la “Festa del Vino” racconta i vitigni autoctoni del Piemonte, il 25 maggio, con Go Wine. Tanti appuntamenti per il Consorzio del Roccaverano Dop, dalla Fiera Carrettesca a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. E dall’11 luglio al 10 settembre ci sarà anche “Attraverso Festival”, un’esperienza culturale diffusa ed un viaggio nell’anima del Piemonte e nelle Langhe, Roero e Monferrato da 10 anni nella Unesco World Heritage List - e, infatti, il tema sarà #dieci, tante quante anche le edizioni del progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour Ets e Produzioni Fuorivia, con la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico - tra Alessandria, Asti e Cuneo che si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per oltre 40 eventi con personaggi come Goran Bregović e The Wedding And Funeral Band, Paolo Fresu e Omar Sosa, Elio, Neri Marcorè, Serse Cosmi e Giovanni Guidi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Andrea Pennacchi, Alessandro Bergonzoni, Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo, Maurizio Lastrico, Francesco Costa, Stefano Massini, Pablo Trincia, Umberto Galimberti, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Matteo Saudino, Mammadimerda, Antonella Questa, Turbopaolo, Stefano Rapone, Arianna Porcelli Safonov, Gianrico Carofiglio, Fabio Geda, Wuming4, Raffaella Romagnolo, Franco Arminio e altre sorprese. Moncalieri si prepara ad accogliere una nuova “Enoweek” con oltre 200 etichette da tutta Italia, nel palinsesto di eventi “Visit Moncalieri”, in un percorso culturale e turistico che punta a esaltare le eccellenze gastronomiche della città e del territorio: il clou è la “Fiera dei Vini” (24-25 maggio), accanto al Mercato della Terra di Slow Food Torino e Piemonte, ma aspettandola, sono in programma masterclass e cene diffuse nelle osterie e nei ristoranti della città con menù speciali e degustazioni guidate in compagnia delle cantine. Torino, il 19 giugno, ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte.

Dalle Valle d’Aosta alla Liguria, dalle Alpi al mare
Il Consorzio del Lambrusco, guidato da Claudio Biondi, il 21 giugno, insieme all’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, rilancia il suo evento “World Lambrusco Day - Italian edition”, con il quale la freschezza delle bollicine emiliane toccherà le vette più alte: per festeggiare la giornata tradizionalmente dedicata ai vini Lambrusco si salirà, infatti, sul tetto d’Europa, fino a Punta Helbronner a 3.466 metri sul Monte Bianco, un’occasione per avvicinarsi alle aziende, ai vini e alle caratteristiche del Lambrusco da un’altra prospettiva, sotto la guida del Master of Wine Gabriele Gorelli, e per confrontarsi con protagonisti di primo piano del fine dining sulle potenzialità di abbinamento delle bollicine emiliane a tavola con gli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa. In programma anche, e soprattutto, una degustazione aperta al pubblico lungo il tragitto della funivia Skyway Monte Bianco, dove operatori, turisti e appassionati potranno incontrare i produttori e gustare le bollicine emiliane in tutta la loro freschezza e varietà.
Il 25 e il 26 maggio, l’Ex Convento dell’Annunziata nella Baia del Silenzio di Sestri Levante fa da sfondo a “Mare & Mosto - Le Vigne Sospese”, evento di Ais-Associazione Italiana Sommelier Liguria dedicato al vino, all’olio e ai sapori del territorio ligure, con 80 produttori a rappresentare le otto denominazioni regionali (Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Valpolcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre e Colli di Luni), insieme a una significativa presenza di produttori di olio extravergine di oliva, noti per la loro produzione di Olio Dop Riviera Ligure, oltre agli assaggi food vista mare.

In Lombardia, tra prodotti-icona e cibo etnico 
Nei locali di Milano si può fare l’“Aperitivo Made in Lombardia”, nuovo progetto di Ascovilo (Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi) con il Grana Padano Dop per scoprire i vini delle 13 denominazioni della regione, dall’Oltrepò Pavese al Lugana, dai Vini di Valtellina al Garda Doc, dalla Valtenesi alla Valcalepio, dalla Valcamonica ai Vini Mantovani, da Montenetto al Moscato di Scanzo, dal Botticino al San Colombano e Terre Lariane, in abbinamento a diverse stagionature del celebre formaggio Dop (12 mesi, 18 mesi e Riserva di 27 mesi), aspettando il “World Aperitivo Day” (26 maggio) e fino al 30 giugno. Ma va in scena anche il “Milano Sake Festival” 2025, un evento unico dedicato alla cultura e alla tradizione del sake giapponese, fino al 26 maggio, con tante novità per appassionati e professionisti del settore, sempre nei locali di punta della città e del territorio. Il 28 maggio, la griffe del Trentodoc Cesarini Sforza (Cavit) firma “Tracce di Nobiltà. Alla scoperta della nobiltà quotidiana insieme a Cesarini Sforza”, un evento esclusivo al Castello Sforzesco di Milano (riservato, su invito) con visita privata alle Merlate per ammirare la città da un punto di vista privilegiato, sospesi tra storia e bellezza, e, a seguire, aperitivo nel giardino del Bar Calicantus. Il 29 maggio il cuore di Milano si accende di eleganza anche con “Fragole, Ostriche & Champagne”, evento esclusivo al Bar Brera con protagonista lo Champagne Nicolas della Maison Feuillatte. All’edizione n. 73, la storica “Fiera del Vino” di Polpenazze del Garda torna da domani al 26 maggio, appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del buon vino e delle tradizioni enologiche del territorio. Il Consorzio del Provolone Valpadana celebra 50 anni di storia come occasione per raccontare valori e futuro del Provolone Valpadana Dop e il suo felice connubio con il territorio, con l’evento “Provolone Valpadana Dop: armonia di gusto e simbolo di tradizione nel mondo”, il 26 maggio al Museo del Violino a Cremona (evento su accredito). A Cascina Caremma, a Morimondo, un ciclo di incontri è dedicato al “Riso, il dono degli dèi”, un’esperienza unica che fonde natura, cultura e gastronomia, immersi nello spettacolare scenario del Parco del Ticino (tutti i giovedì fino a fine giugno), tra degustazioni, racconti, sostenibilità e sapori autentici, a bordo di un van per ammirare l’intera rotazione delle colture e la bellezza del Parco, un agripercorso che termina al tramonto con un aperitivo sulle rive delle risaie, seguito da una cena interamente dedicata al riso e ai suoi infiniti impieghi in cucina.

In Trentino-Alto Adige, tra castelli e malghe 
Il 24 maggio all’Olm Nature Escape, primo eco-aparthotel sostenibile a impatto zero sul clima (certificato Gstc-Global Sustainable Tourism Council, e che fa parte della collezione Ecoluxury, Retreats of the World) a Caminata di Tures in Valle Aurina, immerso tra le vette dell’Alto Adige, dove il mantra è il benessere del corpo e della mente, il mitico alpinista Reinhold Messner è la guida d’eccezione di una passeggiata enogastronomica insieme alla moglie Diane, alla direttrice dell’Hotel Astrid Hellweger e al sommelier di formaggi Martin Pircher, attraverso i caseifici della Valle di Selva dei Molini per scoprire i segreti dei formaggi contadini, tra degustazioni e gli avvincenti racconti dello scalatore, con uno show cooking finale in cui si cimenterà nella preparazione di piatti a base di orzo locale ed erbe di montagna, con lo chef di casa Berni Aichner. I vini? Fondamentali, nell’accompagnare gli ingredienti di territorio a tavola, saranno firmati dalla cantina Kuenhof di Bressanone. Ad Appiano sulla Strada del Vino, invece, va in scena “Vinaltum”, evento esclusivo dedicato agli amanti del vino e ai professionisti del settore ideato da Danilo d’Ambra e Luciano Rappo, il 25 e il 26 maggio a Schloss Freudenstein, una location dal fascino unico nel cuore dell’Alto Adige, che ospita questo Festival delle eccellenze vitivinicole d’Italia e del mondo, con un’attenzione speciale rivolta ai Weinbauern (vignaioli, ndr) del Trentino Alto Adige, tra degustazioni guidate dai sommelier, masterclass guidate da esperti e narrazioni affascinanti di oltre 120 artigiani del vino. Ma arriva anche “Malghe in Fiore”, dal 31 maggio al 21 giugno, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, per celebrare la primavera tra escursioni nella natura ed eventi gastronomici con i grandi vini e sapori dell’Alto Adige. Il “Trofeo Vernatsch Alto Adige”, edizione n. 22, ideato da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, si svolgerà, invece, dal 9 al 11 giugno nel prestigioso design hotel Vigilius Mountain Resort a Lana, e vedrà una commissione di tecnici e giornalisti locali selezionare le Vernatsch che aderiscono al concorso (più di 100 vini) per essere ammesse alla finale, dove esperti dall’Italia (tra cui WineNews), dalla Germania, la Svizzera e dall’Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno e che interpretano nel miglior modo le varie Doc a base di Vernatsch (Lago di Caldaro, Santa Maddalena, Meranese, AA Vernatsch). “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.

In Friuli Venezia Giulia, tra enogastronomia e cultura
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, con “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti di Brda, il Collio Sloveno (14-15 giugno), “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), e lo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto. E sempre PromoTurismoFvg ha lanciato nuovi itinerari cicloturistici per far scoprire a famiglie, cicloturisti esperti, amanti della natura e del turismo lento, tra proposte culturali, enogastronomiche e sportive, territori come il Collio tra vigneti e panorami mozzafiato, il confine che attraversa Gorizia e Nova Gorica, che sono stati teatro della Grande Guerra, la Valle dell’Isonzo, quello che va dalle Alpi di Tarvisio ai vigneti dello Schioppettino e della Ribolla Gialla a Gorizia, o lungo la Ciclovia Pedemontana, tra gli altri. E ancora, con PromoturismoFvg, la buona cucina del Friuli sale anche in quota con “In rifugio c’è più gusto”, 10 tappe, dal 25 maggio al 26 luglio, nei rifugi delle Dolomiti e Alpi Carniche e Giulie per assaporare il territorio tra attività, laboratori con gli artigiani del gusto e ricette per conoscere i prodotti della regione tra natura e sostenibilità.

In Veneto, tra le Colline di Conegliano e Valdobbiadene e le Ville Venete Patrimonio Unesco
Sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco prosegue la “Primavera del Prosecco”, che con le sue mostre celebra l’edizione 30, raccontando l’Alta Marca, i suoi piccoli borghi, i vigneti che decorano i pendii e le operose cantine che hanno reso celebre il vino del territorio: gastronomia, storia e cultura diventano un unico percorso, un viaggio nella bellezza alla scoperta dei luoghi in cui è nata l’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dove al “saper fare” si coniuga la valorizzazione di un ambiente Patrimonio dell’Umanità Unesco. Le mostre del vino continuano a Fregona (fino al 26 maggio), Corbanese (fino al 2 giugno) e Vittorio Veneto (23 maggio-2 giugno), e si concludono a San Pietro di Feletto (24 maggio-8 giugno). E per gli amanti delle bollicine venete continua anche “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. La mostra fotografica “Il passo del viandante”, con gli scatti di Arcangelo Piai delle Colline del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene, organizzata da Amorim Cork Italia, fino al 25 maggio, è esposta nell’ex-opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene. La rassegna itinerante della “Biennale Ville Venete” ospita nella splendida cornice di Villa Navagero Erizzo a Rovarè di San Biagio, la masterclass sui vini eroici, con particolare riferimento agli spumanti, “Il coraggio di essere unici: le bolle delle terre estreme”, dal Veneto alla Sicilia, fino in Brasile, guidata da Alessandra Dinato, ideatrice del progetto “L’Assaggiastorie” e sommelier con diploma alla London Wine and Spirit Education Trust - Wse, e Alvaro De Anna, fondatore “Vini da Terre Estreme”, il 25 maggio nella storica cantina della Villa. E senza dimenticare che, il 25 maggio, è anche la “Giornata delle Dimore Storiche Italiane”, con cancelli aperti in ville, castelli, parchi e giardini Adsi, in alcuni dei quali si produce anche vino. Fino al 1 giugno Palazzo Corner Mocenigo a Venezia ospita la mostra fotografica “Ai Confini dell’Iconografia” promossa da Zenato Academy, con il patrocinio del Comune di Venezia, e che racconta i cambiamenti formali nella fotografia di oggi ed esplora una nuova estetica e le nuove frontiere aperte dall’arte contemporanea, attraverso le opere fotografiche e i video di 13 artisti provenienti da varie nazioni, realizzati negli scorsi anni per il laboratorio di studio e sperimentazione artistica fondato nel 2019 da Zenato, storica griffe veneta del Lugana e della Valpolicella.

In Emilia Romagna, lungo il Delta del Po
Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. La “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 e il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa più sempre polo vinicolo, dopo le partnership con Slow Food per la Slow Wine Fair, e con la Fivi per il Mercato dei Vignaioli Indipendenti (Fivi).

In Toscana, pedalando nelle strade bianche tra i vigneti
“Eroica Montalcino”, l’iconica cicloturistica in sella a bici d’epoca con maglie di lana, sulle orme dei grandi campioni del ciclismo di un tempo, tra polvere e fatica sulle strade bianche lungo il percorso dei 209 km de “L’Eroica” tra i vigneti che, a Sud di Siena, si snodano tra la Val d’Arbia, le Crete Senesi, la Val D’Orcia Patrimonio Unesco e del Brunello, torna il 25 maggio con migliaia di ciclisti in arrivo da tutto il mondo, e anticipata, da domani, da un vero e proprio Festival, con la presentazione dello studio su “I Percorsi Ritrovati”, realizzato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con “Eroica”, il vivace Mercatino Eroico e numerosi appuntamenti culturali e conviviali che animeranno il centro storico, tra talk, degustazioni, laboratori, incontri con i protagonisti della storia del ciclismo e momenti dedicati alla cura della bicicletta e dello stile. Il tutto aspettando “L’Eroica” per eccellenza, a Gaiole in Chianti, tra i filari del Chianti Classico dove è nata, il 4 ed il 5 ottobre. Chianti Classico, dove è tempo di “Radda nel Bicchiere” a Radda in Chianti, il 24 e il 25 maggio, con oltre 30 aziende del Gallo Nero che partecipano nel borgo rinascimentale con banchi di assaggio nella via panoramica del paese, per oltre 100 etichette in degustazione, ma anche un gemellaggio con la Sardegna, e più esattamente con i vini di Mamoiada con la masterclass “Radda incontra Mamoiada - esploriamo insieme due territori unici che raccontano la loro identità attraverso i vitigni simbolo del Sangiovese e del Cannonau” tenuta dal giornalista e scrittore Aldo Fiordelli (nei calici i vini chiantigiani di Istine, Val delle Corti, Castello di Radda, Castello di Albola-Zonin1821, e sardi di Vikevike, Giovanni Montisci, Blue Zone e Giuseppe Sedilesu), e “Radda vintage” un seminario-degustazione di vecchie annate guidato dal sommelier Giovanni D’Alessandro e da Davide Bonucci, presidente Enoclub Siena e fondatore “Sangiovese Purosangue”. Sempre in Chianti Classico, Vallepicciola amplia la sua offerta enoturistica con la “Pinot Noir Experience”, un viaggio sensoriale tra i filari e gli spazi iconici della cantina, dedicato all’eleganza del Pinot Nero, e il “Sunset pic-nic”, per godere in compagnia di tramonti mozzafiato immersi nelle colline del Gallo Nero, accanto ai già consolidati Wine Safari e Collectors Experience. Borgo Scopeto Wine & Country Relais, gioiello a 5 stelle incastonato, ancora, tra le colline del Chianti Classico, di proprietà della famiglia Gnudi Angelini, ospita la mostra fotografica “Inside Home” di Fabio Giamello, aperta al pubblico fino al 31 maggio, un nuovo tassello del programma artistico 2025 del Relais, che si arricchisce con il progetto fotografico del giovane artista senese, noto per la sua capacità di ridare vita attraverso l’obiettivo a luoghi abbandonati e dimenticati. Domani a Firenze, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, prende il via “Delitti nell’Orto”, il nuovo appuntamento teatrale in programma a Orto San Frediano, a cura de La Compagnia delle Seggiole, ispirato ai celebri “Radiogialli” di Ellery Queen, e che trasforma il giardino urbano in un palcoscenico immersivo dove il pubblico è protagonista, con la formula del dopocena con delitto: il primo racconto in programma è “L’avventura della grotta infestata”, con una degustazione a cura di Soul Kitchen (il ciclo proseguirà quindi il 19 giugno con “L’avventura della donna in nero” e l’11 luglio con “L’avventura degli uomini dimenticati”). Cibo di qualità e prodotti Dop e Igp, agro-turismo e promozione del territorio, innovazione e agricoltura 4.0, imprenditoria femminile e nuove generazioni, salute, sostenibilità e sicurezza alimentare: sono i cinque assi portanti di “Agrofutura” n. 1, Festival firmato da “Qn Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione” realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana che, dopo la tappa a Bologna, il 10 e l’11 giugno va in scena a Firenze, per un festival che si presenta come un percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione attiva, con l’obiettivo di dare voce a chi crea valore ogni giorno nel settore agroalimentare: agricoltori, imprenditori, istituzioni, banche, scienziati, startupper, chef, giovani e comunità locali. “Saperi & Sapori” è un viaggio nel cuore del Chianti Rufina, il 25 maggio, tra vino, cultura e bellezza alla storica Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi, con visite guidate alla villa e alle cantine, degustazioni private di vini in abbinamento ai prodotti del territorio, le opere dell’artista Marco Bonecchi nel segno dell’incontro tra arte contemporanea e spirito rinascimentale, artigiani nei giardini e un aperitivo al tramonto. I “Dialoghi di Pistoia”, il Festival di Antropologia del contemporaneo, promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli, in programma da domani al 25 maggio, a Pistoia per riflettere sulle diverse modalità e culture dell’abitare il pianeta esplorando il tema “Stare al mondo: ecologie dell’abitare e del convivere” con 35 ospiti e 54 appuntamenti. Ma c’è anche “Stravino”, la mostra mercato che si tiene il 24 e il 25 maggio nella storica Stazione Leopolda di Pisa, tra degustazioni, incontri con produttori e masterclass con una selezione dei migliori vini da tutta Italia e non solo. Il Borro Relais & Châteaux, albergo diffuso nel cuore del Valdarno Superiore e azienda agricola e vitivinicola interamente biologica di proprietà della famiglia di Ferruccio Ferragamo, ospita l’evento benefico “Sotto delle buone stelle”, organizzato in collaborazione con “Chefs for Life” a sostegno della Fondazione Ospedale Meyer di Firenze: il 29 maggio, 17 grandi chef, da Chicco e Bobo Cerea a Vito Mollica, da Loretta Fanella ad Alberto Quadrio, da Philippe Léveillé ad Andrea Campani, executive chef de Il Borro, prepareranno una cena a più mani all’insegna della solidarietà. Tornando a Montalcino, Rosewood Castiglion del Bosco, prestigioso wine relais tra i vigneti del Brunello in Val d’Orcia, invita i gourmand ad “Amici in Cucina”, con l’executive chef stellato Matteo Temperini che ospita chef italiani ed internazionali, interpreti della cucina stellata, per cene a quattro mani, al Ristorante Campo del Drago, 2 stelle Michelin: dallo chef Philip Chronopoulos del Palais Royal Restaurant Venezia del Nolinski (3 giugno), a Massimiliano Mascia del San Domenico (22 luglio), da Carlo Cracco e Mattia Pecis del Ristorante Cracco di Milano e Cracco Portofino (26 agosto), a Peter Brunel del ristorante che ne porta il nome di Arco (6 settembre). La Maremma Toscana è attraversata, invece, dal “Tuscany Trail”, l’evento bikepacking e gravel più grande al mondo che quest’anno si prepara ad accogliere un record assoluto di iscritti - 6.087 persone pronte a scoprire il meraviglioso territorio attraverso 440 in bicicletta - e che vede protagonista, come sponsor, il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, tra i progetti a supporto dell’enoturismo: la partenza e l’arrivo a Campiglia Marittima, in questi giorni, per raggiungere il traguardo il 28 maggio, tra i vigneti di Vermentino e Sangiovese, e il mare. Dal 24 maggio, a Bolgheri, Caccia al Piano, una delle cantine più dinamiche della “nuova Bolgheri” di proprietà della famiglia Ziliani (alla guida della griffe Guido Berlucchi, custode della storia del Franciacorta), ospita la mostra della fotografa ed artista visuale americana Gabrielle Saveri “Italian cowboys - An american eye on the heart of Maremma”, una “cavalcata diffusa” attraverso suggestive e coinvolgenti immagini, curate da Sarah Leen, past-director della sezione Fotografia del “National Geographic Magazine”, in una lettura vis-à-vis tra due culture: quella dell’Ovest americano caro all’artista e della Maremma, sua nuova terra di elezione, che hanno storicamente il cavallo quale elemento centrale della propria narrazione mantenuto vivo grazie ai butteri, i cowboys italiani, appunto. E un vero e proprio “parterre de roi” dell’enologia italiana - da Marchesi Antinori ad Argiolas, da Berlucchi Franciacorta a Nicola Biasi, da Bortolomiol a Félsina, da Tenute Folonari a Fontanafredda, da Fonzone ad Herita Marzotto Wine Estates, da Cantine Lunae a Masciarelli, da Masi Agricola a Mezzacorona, da Nino Franco a Pasqua Vini, da Pio Cesare a Poggio al Tesoro (Marilisa Allegrini), da Quintodecimo a San Michele Appiano, da Sartori di Verona a Torre Rosazza, da Umani Ronchi a Velenosi, da Venica & Venica a Zorzettig - è protagonista di “VinoVip al Forte”, a Forte dei Marmi in Versilia (8-9 giugno), by “Civiltà del bere”, la storica rivista guidata da Alessandro Torcoli, affiancato dal comunicatore Gianni Mercatali e dal giornalista e critico enogastronomico Aldo Fiordelli, e dedicato ad operatori e al pubblico, con un focus dedicato ai fine wines bianchi italiani e del mondo, il talk-show “Il mondo del vino raccontato da chi lo farà” con giovani e giovanissimi che disegneranno le nuove forme dell’enologia italiana, il Premio Pino Khail “per la valorizzazione del vino italiano” intitolato al fondatore di “Civiltà del Bere”, e un wine tasting con i grandi nomi dell’enologia nazionale nell’ottocentesca Villa Bertelli e nel suo giardino. Con “Vini bagnanti”, il 21 giugno, il vino torna in riva al mare, con 50 cantine - dall’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, alla Champagne, dalla Spagna all’Ungheria, passando per la Grecia, da Toscani a Vigneti Massa, da Principe Corsini a Giodo, da Petrolo ad Ampeleia, da Michele Satta a Campo alle Comete, per citarne solo alcune - sulla spiaggia privata del Resort Riva degli Etruschi, a San Vincenzo sempre sulla costa toscana (dove, insieme all’Università di Firenze, si coltivano ortaggi e grani antichi, come il Carciofo Violetto della Val di Cornia, Presìdio Slow Food, l’olio Evo della Tenuta Biliotto, i vini bianchi e rossi Marittimo con Michele Satta, uno dei più importanti produttori di Bolgheri, e i distillati creati con Nannoni Grappe), tra degustazioni, laboratori e gastronomia in collaborazione con “Vini Migranti”, Slow Food, e in particolare la condotta Costa degli Etruschi, Slow Wine e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

In Umbria, tra vino e olio
È nel vivo anche il format di esperienze di oleoturismo firmato Strada dell’Olio Evo Dop Umbria: le “Passeggiate & buon gusto di primavera 2025 tra borghi, ulivi e fattorie”, con le tappe del 24 maggio a Monterubiaglio a Castel Viscardo e il 31 maggio a Foligno. A Montefalco, “Anteprima Sagrantino” dedicata alle nuove annate dei vini dei territori di Montefalco e Spoleto, organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, sarà di scena il 17 e il 18 giugno. E Montefalco dove la storica cantina Scacciadiavoli, guidata dalla famiglia Pambuffetti, lancia l’edizione n. 1 del “Nose Art Festival - Naf”, il 21 e il 22 giugno, un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza, per stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni, attraverso un programma che intreccia discipline diverse, tra cui neuroscienze, arte ed enogastronomia, e coinvolge scienziati, artisti, performers e ricercatori, in collaborazione con lo storico e prestigioso “Festival dei Due Mondi Spoleto”.

Dalle Marche allAbruzzo, nel segno del mix vino-cibo-territorio
La “Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce” è la sfida italiana a colpi di padelle e cucchiai tra chef professionisti, freelance e personal chef che ambiscono al titolo di Campione italiano dei brodetti e delle zuppe di pesce, mettendo nel piatto anche una ricetta inedita, puntando alla finale che li vedrà protagonisti il 31 maggio e il 1 giugno a Fano nell’edizione n. 23 di “BrodettoFest”, il Festival nazionale del Brodetto e delle Zuppe di pesce.
Il 25 maggio a L’Aquila ben 16 maestri gelatieri da ogni parte d’Italia si ritroveranno “alla corte” di Francesco Dioletta, Tre Coni del Gambero Rosso, che festeggia i 40 anni delle storiche Gelaterie Duomo. E pianta la sua prima bandierina in Abruzzo “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura, il 18 e il 19 giugno tra i vigneti del Montepulciano della Cantina Marramiero a Rosciano.

Nel Lazio, tra abbazie e tradizioni secolari
Dal 6 all’8 giugno, l’Abbazia di Fossanova a Priverno, accoglierà una nuova edizione di “Vini d’Abbazia”, l’evento che celebra la tradizione enologica monastica attraverso storia, cultura e degustazioni d’eccellenza, ideato dal giornalista Rocco Tolfa, con banchi d’assaggio, masterclass (da “Il Cesanese: vino dei papi”, guidata da Andrea Amadei, sommelier e voce di Decanter su Rai Radio 2, a “La Gioia delle bollicine”, a cura della giornalista Chiara Giovoni, Ambassadeur du Champagne per l’Italia, da “Il vino dei Romani, il nettare della storia” con la wine educator Cristina Mercuri, DipWset, e Federica Colaiacomo, archeologa e direttrice scientifica del Museo Lavinium, ad “Amphora” in collaborazione con “Amphora Revolution” di “Merano WineFestival” e Vinitaly con Helmuth Köcher, fondatore “Merano WineFestival”, e Simona Geri, a “Il Viaggio”, dedicata all’enoturismo e alla bellezza dei paesaggi vitati italiani, con Chiara Giorleo, capo panel per l’Italia “World’s Best Vineyards”, e Fabio Sironi, caporedattore “Dove”), Presìdi Slow Food e conferenze. Le cantine? Da Abbazia di Novacella all’Abbazia di Praglia, da Arnaldo Caprai a Badia a Passignano - Marchesi Antinori, da Cascina del Monastero - Opera Pia Barolo all’Abbazia del Goleto - Feudi di San Gregorio, dal Monastero dei Frati Bianchi di Fivizzano al Monastero di Bose Fraternità di Assisi San Masseo, dall’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore alla Cantina Convento Muri-Gries, dall’Abbazia di Rosazzo - Livio Felluga a San Francesco della Vigna, dal Convento dell'Annunciata di Rovato - Bellavista al Monastero di Santo Stefano Belbo - Beppe Marino, dal Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano al Monastero di Sabiona - Cantina Valle Isarco, dalle Cantine Cremisan di Betlemme all’Abbaye de Cîteaux e Château de la Tour - Clos de Vougeot in Borgogna all’Abbaye de Villers a Vallonia in Belgio, tra le oltre 30 presenti. Il Consorzio del Roero Docg firma una cena esclusiva, un viaggio tra grandi vini e sapori d’autore, con i piatti firmati dallo chef stellato Giuseppe Di Iorio, in abbinamento ai migliori vini del Roero, in un mix perfetto di gusto, talento e panorama unico sul cuore antico della Città Eterna, il 27 maggio al Rhinoceros Le Restau & RoofBar, a Roma (evento riservato, su invito). Ma torna anche il “Roma Bar Show” 2025, l’evento di riferimento per il mondo del beverage e della mixology, nella suggestiva cornice del Palazzo dei Congressi di Roma, dal 26 al 27 maggio. Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) torna il 6 e il 7 novembre, sempre a Roma, all’Hotel Roma.

In Campania, tra vino e Dieta Mediterranea 
Fino al 24 maggio, va in scena l’edizione n. 17 di “Wine & Thecity”, la rassegna diffusa che promuove a Napoli la cultura del vino e la scoperta del territorio, con appuntamenti in luoghi insoliti e non convenzionali, spazi privati, palazzi storici, giardini e boutique, ristoranti, alberghi e percorsi urbani inediti. Il vino, con 100 cantine italiane protagoniste, e la città partenopea sono i protagonisti dell’evento, dalle boutique ed i locali storici del quartiere Chiaia, ai bistrot, roof top ed i piccoli e grandi hotel del centro storico e del lungomare, dal Complesso di Santa Maria della Vita, noto come Ospedale San Camillo e sede dell’Associazione La Tenda al Rione Sanità (con il progetto VVVita, delle giornaliste Monica Piscitelli e Laura Guerra, che punta a recuperare e raccontare questo angolo di Napoli segreta, e la degustazione di pizze nel ruoto di Ciro Oliva in abbinamento alla Kombucha), alle Cantine dell’Averno sul Lago d’Averno nei Campi Flegrei (per una tavolata tra i vigneti). Il Next di Capaccio-Paestum ospiterà il “Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano”, l’unica competizione al mondo dedicata alla straordinaria arte della pasta fatta a mano, dal 30 maggio al 1 giugno, in occasione del “DMed - Salone della Dieta Mediterranea”.

In Puglia, la “vie en rose” del Sud Italia
Un viaggio alla scoperta del vino naturale e dei produttori che, con passione, portano avanti il metodo di produzione artigianale si può fare il 24 maggio a Lecce con “Vini Vaganti”, evento itinerante che coinvolge alcuni locali in cui incontrare 20 produttori e degustare i loro vini, visitando la Lecce barocca, grazie ad un’idea di Natalino Del Prete, alla guida della cantina di San Donaci e “padre” della filosofia del vino naturale in Puglia. Il 1 giugno torna “La Vieste en Rose”, kermesse dedicata al vino rosato e per scoprire le meraviglie che ci riserva un territorio unico come la Puglia e in particolare il Gargano e Vieste, ormai mete riconosciute e apprezzate a livello turistico in tutto il mondo. Ad anticiparla, un meeting tecnico-enologico dal 29 maggio al 1 giugno, con esperti a confronto su progetti del vino rosato, tra passato, presente e futuro. Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, invece, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud” 2025, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni, tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno.

In Calabria, sulle tracce di Enotria 
Nasce la prima edizione del “Merano WineFestival Calabria - Essenza del Sud”, dal 7 al 9 giugno tra Cirò Superiore, Cirò Marina e Borgo Saverona, promosso da “Merano WineFestival” e dal The WineHunter Helmuth Köcher, con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ed il Consorzio dei Vini Doc Cirò e Melissa, tra gli altri, con degustazioni e masterclass dedicate ai vini della Magna Grecia e in anfora (180 le etichette selezionate), buona tavola e alta cucina (con chef come Luca Abruzzino e Caterina Ceraudo), i WineHunter Award Calabria 2025, e incontri con esperti del settore come il professor Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura ed enologia, e la dottoressa Anna Schneider (a confronto sulla biodiversità vitivinicola del Sud Italia e sul suo futuro), sullo sfondo di un territorio dalle radici antiche e dallo straordinario potenziale, capace oggi di affacciarsi con orgoglio sul panorama internazionale del vino.

In Sicilia “European Region of Gastronomy”
Quando il sole inizia a calare e la luce dorata del tramonto accende la celebre terra rossa di Vittoria, i filari dove nascono il Frappato e il Cataratto di Santa Tresa si trasformano in un paesaggio di rara bellezza, una cornice suggestiva che, il 24 maggio, fa da sfondo ad un “Trekking in Vigna”, in collaborazione con BeRural. Il 28 maggio La Foresteria Wine Resort della griffe Planeta a Menfi ospita “Incontro di Sapori: Giordania e Sicilia”, una cena a quattro mani con protagonisti il resident chef Angelo Pumilia e Sara Aqel, giovane talento giordano-palestinese alla guida del ristorante Dara Dining di Amman, tra i migliori 50 ristoranti al mondo del Medio Oriente e Nord Africa 2025, e dove la cantina siciliana distribuisce i suoi vini, per celebrare l’unione di due culture gastronomiche millenarie, Sicilia e Giordania, in un dialogo all’insegna della contaminazione tra tradizioni, tecniche e ingredienti dei due Paesi, per dar vita a un percorso sensoriale ispirato alla comune identità mediterranea. Il “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo è di scena al Parco Botanico Radicepura a Giarre, creato da Venerando Faro e custodito dalla Fondazione Radicepura, fino al 7 dicembre, con il tema “Chaos (and) order in the garden”, interpretato da paesaggisti under 36 di tutto il mondo, con guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, autrice del giardino che va ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci. E con tanti eventi collaterali per tutti.

In Sardegna, sull’isola del tonno rosso di corsa 
Saranno otto i Paesi partecipanti al “World Tuna Competition”, la gara gastronomica internazionale che è il cuore del “Girotonno”, l’evento che celebra il tonno rosso di corsa con una festa che abbraccia il mondo in programma, a Carloforte, sull’Isola di San Pietro, da domani al 2 giugno. Quest’anno a sfidarsi in cucina proponendo ricette a base di tonno rosso del Mediterraneo saranno chef provenienti da Italia (che schiera gli chef Abele Fois e Luigi Senes), Filippine, Francia, Giappone, Italia, Marocco, Spagna, Perù e Portogallo, valutati da una giuria popolare, e una tecnica, guidata dal giornalista Roberto Giacobbo. Protagonisti dei live cooking, gli chef Cristiano Tomei, una stella Michelin, Diana Beltran, Stefano De Gregorio, Pino Silano, Marco Ambrosino, Fulvio Marino, Clelia Bandini e Luigi Pomata, il maestro carlofortino della cucina del tonno, mentre sul palco saliranno il comico Dario Vergassola, i The Kolors, la speaker Renèe La Bulgara, e non solo.

In tutta Italia, nei vigneti attraversati dal Giro d’Italia”
Infine, con un percorso che, lungo 3.413,3 chilometri, partito dalla Puglia, dopo le prime tappe in Albania, attraversa il Belpaese fino alle Dolomiti, con l’ultima tappa a Roma, tra il Vaticano, in omaggio a Papa Francesco, e le bellezze della Città Eterna, il 1 giugno, il “Giro d’Italia” 2025, tra le gare di ciclismo più amate e seguite a livello internazionale, oltre alle imprese dei campioni dei pedali, racconta a 700 milioni di persone in tutto il mondo oltre a chi lo segue di persona recandosi nei territori, le bellezze e l’enogastronomia italiane. Perché se non c’è più, da qualche anno, una “Wine Stage” vera e propria, tanti sono i distretti del cibo ed i territori vinicoli toccati o lambiti dalla carovana rosa, da Soave e la Valpolicella (domani) alla tappa con partenza da Treviso, attraverso i territori del Prosecco Doc e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, con arrivo a Gorizia/Nova Gorica nel Collio, tra Friuli e Slovenia (24 maggio), fino ai vigneti di montagna del Trentodoc, con la partenza dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (28 maggio). “Distinti Salumi”, la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food con la Regione Marche, ha lanciato la campagna “Allevare rispettando gli animali e la terra si può” che coinvolge la rete dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, le Condotte e le Comunità Slow Food per far conoscere gli allevatori virtuosi, custodi di biodiversità e di territori attraverso un ricco calendario di eventi in programma fino al 30 giugno in tutta Italia. Fino ad ottobre, c’è anche “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia. E il tutto con il ritorno, il 24 ed il 25 maggio, di “Cantine Aperte”, l’evento di punta del Movimento Turismo del Vino nella cantine di tutta Italia.

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