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In Pennsylvania c’è il pericolo di bottiglie di Prosecco “esplosive”. A dare l’allarme è la Pennsylvania Liquor Control Board che avvisa i consumatori di “maneggiare con cura, perché potrebbero esplodere spontaneamente”

Ad esplodere in America in questa stagione, non è solo il caldo, ma anche un Prossecco, l’“Indigenous Selections Prosecco Brut 2013”. In Pennsylvania, infatti, è stato segnalato un pericolo insolito, quello di bottiglie “esplosive”. A dare l’allarme è la “Pennsylvania Liquor Control Board”, che avvisa i consumatori di “maneggiare con cura un certo numero di bottiglie di Prosecco comprate nei negozi di liquori statali perché, potrebbero esplodere spontaneamente”, come già successo, secondo il “Pittsburgh Post-Gazette”, a diverse bottiglie quando erano ancora sugli scaffali.
“I consumatori - ha dichiarato il presidente del Plcb, Giuseppe Brion - dovrebbero prestare attenzione durante la manipolazione di questo prodotto. Anche se non abbiamo avuto segnalazioni da parte dei consumatori che potrebbero essere stati colpiti, vogliamo prendere ogni precauzione per evitare un problema di sicurezza”.
I consumatori sono stati così invitati a non portare le bottiglie indietro nei negozi, ma di maneggiarle, “il più attentamente possibile”. Si pensa che siano già state vendute circa 2.000 bottiglie delle 19.000 acquistate dal Plcb, sull’onda dell’entusiasmo di quanto sta accedendo sul mercato americano, dove nel 2013 i volumi di vendita del Prosecco hanno superato quelli dello Champagne per la prima volta.

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