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La famiglia Dillon, proprietaria a Bordeaux, dal 1935, di Châteaux Haut-Brion, La Mission Haut-Brion e Quintus, sbarca a Parigi, con un progetto che unisce ristorazione di alto livello e vino, nel cuore pulsante della città

Italia
Il ristorante parigino di Châteaux Haut - Brion

La famiglia Dillon, proprietaria a Bordeaux, dal 1935, di Châteaux Haut-Brion, La Mission Haut-Brion e Quintus, sbarca a Parigi, con un progetto che unisce altissima ristorazione e vino, nel cuore pulsante della città. Inaugurato solo due giorni fa (inizialmente l’apertura era prevista per il 14 novembre, ma i drammatici fatti di Parigi hanno portato ad un rinvio di qualche giorno), il ristorante “Le Clarence”, che prende il nome dal capostipite della famiglia di origine americana, è ospitato in un palazzo del XVIII secolo, a due passi dal museo del Grand Palais e dagli Champs-Elysées, e punta già a diventare un punto di riferimento per l’alta gastronomia della capitale.

Tra i fornelli, come racconta il magazine inglese “Decanter” (www.decanter.com), il giovane bistellato Michelin Cristophe Pelé, in passato a La Bigarrade e al Royal Monceau, mentre in sala, a curare la cantina ed il wine pairing con il menu della cucina, un sommelier d’eccezione, Antoine Petrus, miglior sommelier di Francia nel 2011, con ristoranti mito come El Bulli e Le Crillon nel curriculum.

Oltre al ristorante, però, c’è anche un’enoteca, “La Cave du Château”, che presto diventerà il quartier generale di Domaine Clarence Dillon, e che per i primi tre mesi venderà solo i vini del Domaine per festeggiare gli 80 anni della proprietà. Dal 2016, invece, spazio ai “grandi terroirs di Francia”, come li ha definiti il Principe Roberto di Lussemburgo.

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