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LABORATORI SLOW FOOD, FORUM AUTOCTONI, WORKSHOP “ALLA CONQUISTA DI MERCATI”, VINI NATURALI, SHOPPING DI BACCO, “SENTIERO DI VINO IN VENDEMMIA” … A TORINO (26-29 OTTOBRE), SALONE DEL VINO, ORGANIZZATO DA PROMOTOR (OGGI DEL COLOSSO FRANCESE GL EVENTS)

Italia
Laboratori del vino a Torino

Tante “novità” arrivano da Torino. Una su tutte: LingottoFiere, uno degli storici quartieri fieristici italiani, di proprietà della Promotor International spa (in due parole: Motor Show e Smau), è rientrato nell’accordo che ha visto la cessione, da parte dell’imprenditore bolognese Alfredo Cazzola, al colosso francese Gl Events (il presidente è Olivier Ginon). L’“entrata” di Torino (perfezionata il 4 luglio, ndr) in un gruppo così vasto e ramificato (nel 2006, 496 milioni di euro di fatturato, + 14% sul 2005; 3.000 dipendenti; 28 anni di esperienza; 19 sedi per ospitare tutti i tipi di eventi) consentirà di beneficiare di sinergie importanti, a partire proprio dall’enogastronomia, dall’innovazione e dal design.
“È evidente - ha spiegato nei giorni scorsi Giada Michetti, direttore generale di Promotor International a “Il Sole 24 Ore” - che, nel programma, al primo posto, figura il potenziamento dell’attività fieristica. Valorizzando, in primo luogo, le eccellenze del Lingotto: dalla Fiera del libro al Salone del Gusto, ma anche il Salone del Vino o il nuovo Salone della montagna. Senza dimenticare che Gl Events ha una notevole capacità di organizzare grandi eventi di carattere internazionale. E potrà portare a Torino questa grande esperienza. Tanto per cominciare sarà proprio la capitale subalpina ad ospitare, nel 2008, il seminario mondiale di Gl Events, ovvero l’occasione in cui si riuniscono tutti i manager del gruppo che operano in Europa, in Asia, nelle Americhe”.
A parte, dunque, tutte queste importanti novità sul fronte strategico di LingottoFiere (che sarà diretto da Silvia Trabucco, dal 2006 già in Promotor International; Umberto Benezzoli ha lasciato nei giorni scorsi), che sono però sicuramente da valutare anche dal mondo del vino, dal 26 al 29 ottobre, sarà di nuovo in scena a Torino il “Salone del Vino” n. 6 che, dal 2005, è diventato biennale, in alternanza al “Salone del Gusto” che organizza Slow Food e che si svolge, invece, negli anni pari.
Il tema scelto è “Le Regioni del vino - Le ragioni del Vino” che focalizzerà l’attenzione su nuovi segmenti del settore e, in particolare, sulle nuove produzioni biologiche che puntano alla valorizzazione del territorio attraverso le produzioni tipiche regionali, rappresentando un ulteriore ampliamento e rafforzamento delle motivazioni di partecipazione.
Gli eventi, attualmente in programma, che caratterizzeranno il Salone del Vino 2007 sono soprattutto i Laboratori di Slow Food, il Forum sugli Autoctoni, il Workshop Internazionale “Il Vino italiano alla conquista di nuovi mercati”, i vini naturali (biologici e biodinamici), lo Shopping di Bacco, le degustazioni, i convegni e le conferenze, la contemporaneità con l’evento “Dolc’è”.

Ma, vediamo in dettaglio, gli eventi del “Salone del Vino”, ad oggi definiti:
- Workshop Internazionale:
un vero e proprio incontro d’affari tra le aziende del settore enologico e gli operatori del mercato estero selezionati dall’organizzazione. La formula, ormai collaudata, consiste nel definire preventivamente gli incontri, favorendo così i contatti tra una domanda già orientata e una produzione adeguata per numeri, qualità e prezzo. Il workshop avrà come focus “Il vino italiano alla conquista di nuovi mercati” e coinvolgerà buyer selezionati provenienti dai mercati internazionali più significativi, come India, Russia, Cina, Stati Uniti, Estonia, Corea, Giappone ed altri ancora.
- Convegni & conferenze: l’appuntamento curato dall’Ugivi (Unione Giuristi della Vite e del Vino), dal titolo “Il commercio del vino, fra internazionalizzazione e controlli interni”, il cui obiettivo è fornire le informazioni di base alle aziende interessate a posizionare le proprie produzioni sui mercati esteri. Questi gli argomenti: “L’accordo Ue/Usa sul commercio del vino”, “I recenti sviluppi in tema di controlli”, “La gestione del marchio consortile D.O.: disciplina giuridica e regole pattizie”; il forum tecnico - scientifico e successivo dibattito relativo al settore degli autoctoni, organizzato dalla Promotor International, in collaborazione con l’associazione Go Wine; il convegno dal titolo “Vino e finanza”, organizzato da “Il Sole 24 Ore”;
Laboratori & Degustazioni: i “Laboratori del Gusto”, organizzati da Slow Food Italia, tratteranno queste tematiche:
Vitigni autoctoni: l’Aglianico
Solforosa si, solforosa no: Angiolino Maule e le sue sperimentazioni
Vini dolci e dolcezze
Vitigni internazionali: il Riesling Il vino alle origini: Josko Gravner e le anfore
10 anni di Barolo: il 1997
Vini caldi vini freddi.
Le Degustazioni dell’Associazione Italiana Sommeliers (Ais) Piemonte:
Carmignano, Barbera 2005
Omaggio al Grignolino
Aglianico
Il Roero è docg
Gattinara, il grande sconosciuto
Freisa, inno alla piacevolezza
Timorasso.
Libri & guide: la consueta presentazione delle guide di settore, con protagonista, quest’anno, la “Guida al vino quotidiano” di Slow Food (edizione n. 7).
Il “Forum sugli Autoctoni: Vitigni e Vini” (edizione n. 3): come tradizione, si svilupperà nella grande degustazione attraverso un focus specifico, anche espositivo, sullo straordinario patrimonio ampelografico del nostro Paese, con una particolare attenzione ai vitigni meno conosciuti o più rari, per contribuire a restituire alle produzioni enologiche il valore del collegamento con il territorio di provenienza.
Lo Shopping di Bacco: con questa formula, sperimentata con successo nel 2005, il pubblico di enoappassionati avrà accesso al Salone del Vino il 27 ottobre (nel pomeriggio) ed il 28 ottobre (per tutto il giorno). Nel costo del biglietto di 12 euro, sarà compreso un coupon di 6 euro per acquistare bottiglie dagli produttori in Salone.
Sentiero di vino in vendemmia: festa culturale, di spettacolo ed enogastronomia, che si svolgerà dal 26 ottobre al 28 ottobre, ad Eataly; questa festa chiude la manifestazione “Sentieri di vino”, che ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere i valori culturali legati alla produzione vitivinicola dei territori; dopo l’orario di chiusura del “Salone del Vino”, sarà possibile così proseguire la serata ad Eataly con “Sentieri di vino in vendemmia”.
Area laboratorio “Dolc’è” … con “dolci” abbinamenti di vino: verrà realizzata un’area laboratorio, dedicata alle lavorazioni di pasticceria, gelateria e cioccolato, e affiancata all’aula didattica, nella quale i professionisti del settore illustreranno agli operatori le loro tecniche e produzioni. Tutto, chiaramente, in abbinamento ai grandi vini dolci d’Italia …

Il Salone del Vino di Torino, che non ha volontà di fare concorrenza ad eventi importantissimi del mondo del vino, costituisce, insomma, un’ottima vetrina per affari, comunicazione commerciale e promozione. Un evento, peraltro, mirato per i “professionisti del vino” di tutta Italia, commercialmente importante per l’area del Nord-Ovest e che dà valore aggiunto alle cantine di tutta la penisola.

Info: Stefania Bessone (project manager Salone del Vino, 011-6644330, stefania.bessone@promotorinternational ) e Beppe Garri (responsabile commerciale Manifestazioni Promotor, beppe.garri@promotorinternational.it ).

Il ritratto - Il colosso francese Gl Events
Gl Events (www.gl-events.com), con questa operazione, consegue un doppio obiettivo strategico: rafforzare l’attività in Italia, uno dei mercati più importanti in Europa nel settore (e che diventa il suo secondo mercato dopo la Francia) ed ampliare l’offerta di eventi verso il grande pubblico.
Promotor International entra a far parte di Gl Events, gruppo francese con molteplici attività nel settore fieristico e congressuale a livello mondiale, ottenendo evidenti benefici in termini di investimenti e relazioni internazionali.
Olivier Ginon, presidente di Gl Events, diventa presidente di Promotor International; Alfredo Cazzola ricopre la carica di amministratore delegato, e apporterà a Gl Events, la propria trentennale esperienza sul mercato italiano, e Giada Michetti quella di direttore generale.
Gl Events (che organizza, tanto per capire il peso, i Giochi Panamericani, fa da supporto a Cannes Film Festival e cura la regia del Cricket World Cup 2007) si avvarrà, inoltre, delle competenze del management di Promotor International, che continuerà a sviluppare le manifestazioni di grande successo che già realizza a Bologna, Milano, Torino, Rimini.
Nel 2006, la Gl Events ha fatturato 496 milioni di euro (+ 14% sul 2005). Il colosso francese ha 3.000 dipendenti, rappresenta con le sue “fiere 6 eventi” 35 professioni e settori di competenza, ha 80 uffici e filiali nel mondo ed ha 28 anni di esperienza.
Queste, oltre all’Italia, le sue 19 sedi per ospitare tutti i tipi di eventi:
Lyon - Eurexpo Exhibition centre - 106 000 m²
Toulouse - Exhibition centre - 90 000 m²
Nice - Acropolis Exhibition and Convention centre - 30 000 m²
Metz - Metropole Exhibition centre - 26 000 m²
Paris - Parc Floral Exhibition and event centre - 22 000 m²
Cournon d’Auvergne - Grande Halle Exhibition Centre Zénith Concert Hall - 19 000 m²
Toulouse - Pierre Baudis Convention centre - 16 000 m²
Vannes - “Chorus” Exhibition centre - 5 500 m²
Lyon - Cité Centre de Congrès (Congress centre) - 15 000 m²
Clermont-Ferrand- Polydome Exhibition and Convention centre - 14 000 m²
Saint-Étienne - Congress centre - 8 000 m²
Lyon - Saint-Priest Castle - 700 m²
Le Castellet - Paul Ricard Httt race track - 1 800 m² (partner site)
Barcelona (Spain) - International Convention centre - 80 000 m²
Budapest (Hungary) - Hungexpo - 75 000 m²
Padua (Italy) - PadovaFiere Exhibition centre - 150 000 m²
London (Great Britain) - Battersea Park - 8 300 m2
Rio de Janeiro (Brazil) - Rio Centro Exhibition and Congress centre - 87 000 m2
Shanghaï (China) - Pudong Expo Exhibition centre - 15 000 m²

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