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Non c’è pace per Bordeaux: dopo le tempeste del 2013, la grandine nei giorni scorsi ha danneggiato seriamente oltre 1.000 ettari, e decimato 300 nel Medoc. A dirlo un report di “francebleu.fr”. Molti produttori senza assicurazione contro il maltempo

Italia
Ancora tempeste di grandine sui vigneti di Bordeaux

Non c’è pace per Bordeaux: dopo il mercato, che in questa fase storica sta un po’ snobbando tanti vini del territorio più celebre al mondo, anche il clima sembra accanirsi contro la Regione. Dopo le disastrose tempeste del 2013, che hanno lasciato un centinaio di produttori sostanzialmente senza uva da vendemmiare, nei giorni scorsi un’altra ondata di grandine ha colpito i vigneti, decimando le vigne in 300 ettari del Médoc, una delle zone più importanti di Bordeaux, e danneggiando seriamente, in totale, oltre 1.000 ettari nei territori di Prignac-en-Médoc, Ordonnac, Civrac, Blaignan e Saint-Yzans, secondo un report di www.francebleu.fr. E il peggio, secondo diverse fonti di stampa, è che molti dei produttori colpiti non avrebbero stipulato nessun tipo di assicurazione contro eventi simili, visti gli elevatissimi costi.
Un problema, quello dei danni in vigna dovuti al maltempo, e alla grandine in particolare, che preoccupa sempre di più i produttori, anche in Italia, dove per esempio, ad inizio giugno, sono stati seriamente colpiti vigneti nella zona del vicentino e in Emilia Romagna.

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