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Ora è ufficiale: l’introduzione del registro telematico di cantina in via obbligatoria, prevista per il 30 giugno, slitta al 2017. Lo stabilisce il decreto firmato oggi dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina

Ora è ufficiale: l’introduzione del registro telematico del vino in via obbligatoria, prevista per il 30 giugno 2016, slitta al 2017. Il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, ha firmato oggi il decreto con cui si dispone la proroga della fase di sperimentazione per la digitalizzazione dei Registri vitivinicoli al 31 dicembre 2016, accogliendo così le richieste della filiera arrivate da più parti nei giorni scorsi, per quella che è una delle riforme più attese sul fronte della semplificazione burocratica, ma adeguarsi alla quale il tessuto produttivo italiano, tra problemi di accesso alla banda larga ed altre questioni, ha chiesto più tempo. Fino alla fine dell’anno, gli operatori del settore, dunque, spiega il Ministero, avranno il tempo di prendere confidenza nell’utilizzo dei nuovi registri telematici, disponibili sul portale http://mipaaf.sian.it.
L’Ispettorato Repressione Frodi (Icqrf) continuerà il ciclo di incontri avviato da settimane con gli operatori nelle Regioni italiane per dare la massima informazione e sostegno a tutti i produttori sul nuovo sistema.

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