Qualche giorno fa era stato direttamente Papa Francesco a chiamare Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, per elogiare “il lavoro straordinario” fatto in questi anni dall’organizzazione della chiocciolina. Oggi, nel giorno di San Francesco, è stato Oscar Farinetti, patron di Eataly, che ha ispirato molta della sua avventura imprenditoriale nel wine & food alla filosofia del “buono, pulito e giusto” di Slow Food, ha “contraccambiare”, invitando Bergoglio a Eataly.
“Grazie San Francesco grazie Papa Francesco, voi ci avete insegnato la semplicità”, si legge su una pagina che Farinetti ha acquistato su “La Repubblica”. Quindi l’invito: “Papa Francesco l’aspettiamo da Eataly”.
“Con il vostro messaggio ci avete insegnato la bellezza della semplicità - si legge nell’inserzione - e quanto possa migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda. Avete dimostrato che é possibile essere informali ma autorevoli e che si possono trattare grandi temi con semplicità. Vorremmo, nel nostro piccolo, prendere ispirazione dal vostro messaggio tutti i giorni nel nostro lavoro, mettendo sempre al centro la semplicità. Mai come oggi il mondo ha bisogno di semplicità, per questo vorremmo che Lei, Papa Francesco, venisse a trovarci, le mostreremmo con orgoglio quello che abbiamo fatto, ma molto più importante vorremmo imparare ancora di più ad essere semplici”. E chissà che non arrivi la prima visita di un Papa in un “tempio” del gusto.
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