
Un vino antico, prodotto con i migliori grappoli dorati di uva Nosiola, unico vitigno autoctono a bacca bianca del Trentino, che nella “Settimana Santa” vive il simbolico passaggio dall’appassimento all’invecchiamento, dopo la spremitura: è il Vino Santo Trentino della Valle dei Laghi, le cui cantine, in tempo di vacanze di Pasqua, aprono le porte agli appassionati con “DiVinNosiola”. E nel periodo per eccellenza delle gite enogastronomiche fuoriporta, che quest’anno dalla Pasquetta arriva al ponte del 25 aprile, Festa della Liberazione, i vini passiti e da meditazione d’Italia e del mondo sono protagonisti anche della “Mostra Nazionale” a Volta Mantovana, unica rassegna dedicata a questo patrimonio da custodire e valorizzare. Ma si va dalla “Primavera del Prosecco” e “Visit Cantina” nelle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Patrimonio Unesco, al “Treno del Vino” della Valle del Vipacco sulla vecchia linea ferroviaria austro-ungarica con a bordo un viticoltore nel programma di Gorizia e Nova Gorica “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera”; da “ALdiLà”, rassegna fotografica di Davide Barzaghi ospitata da Michele Chiarlo, storica cantina delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, al “LangaRide”, un biketour tra le bellezze ed i vini e sapori delle Langhe come il formaggio Roccaverano Dop, passando per “Ossola in Cantina” per conoscere i piccoli produttori dei vigneti eroici del Prünent nelle Valli Ossolane nel Nord estremo del Piemonte; dall’abbinamento vino e cioccolato, una delle combinazioni gastronomiche più affascinanti, protagonista da Monteci ad Arcé di Pescantina, a “Siamo Fritti - Un viaggio tra i sapori d’Italia” con le migliori specialità fritte della tradizione regionale italiana al Grand Tour Italia a Bologna; dal “Sunset pic-nic”, per godere di un buon calice e dei tramonti mozzafiato sulle colline del Chianti Classico da Vallepicciola, all’“Orcia Wine Festival” a San Quirico d’Orcia, nel cuore della Val d’Orcia Patrimonio Unesco, con le cantine del Vino Orcia Doc; dalle “Passeggiate & buon gusto di primavera tra borghi, ulivi e fattorie” lungo la Strada dell’Olio Evo Dop Umbria, a “Only Wine”, il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine a Città di Castello, fino a “Distinti Salumi” a Cagli per conoscere la migliore norcineria artigianale italiana con Slow Food: sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews.
Dal 25 al 27 aprile, Palazzo Gonzaga a Volta Mantovana fa da sfondo alla “Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione”, unico evento del genere dedicato ad un patrimonio da salvaguardare e valorizzare, promosso dal Comune con Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, con oltre 100 etichette in degustazione, dal Passito di Pantelleria all’Aleatico dell’Elba, dal Vino Santo Trentino al Montefalco Sagrantino Passito, dal Moscato di Scanzo a tante altre perle enologiche caratterizzanti l’Italia, masterclass, incontri e l’Ungheria, con il Tokaji e non solo, come regione ospiti. Due grandi eventi faranno conoscere vini famosi a livello globale, il primo letterario dedicato a Château d’Yquem la leggenda (25 aprile), con la scrittrice e gastronoma Cinzia Benzi, autrice del libro “Yquem”, moderata dall’esperto assaggiatore Onav Matteo Battisti, e il secondo sul Tokaji, prezioso vino muffato, curato da Battisti con il Consolato Generale di Ungheria a Milano. Quinta edizione per Academia Berlucchi, il progetto di Corporate Social Responsibility della famiglia Ziliani, un “dono di restituzione” che Berlucchi vuole fare al territorio della Franciacorta e alle sue persone, che hanno reso la storica cantina il riferimento che è oggi nel panorama vitivinicolo internazionale, e che, il 10 maggio al Teatro Grande di Brescia nell’evento “Cambiare Menti”, vedrà i giornalisti Daria Bignardi e Francesco Costa, direttore “Il Post”, a confronto in un panel dedicato alla cultura, e l’esploratore Alex Bellini e il giornalista Nicola H Cosentino parlare di rapporto tra uomo e ambiente, e, a seguire, un concerto esclusivo della musicista Frida Bollani con brindisi con la famiglia Ziliani. “Tuttofood” 2025, l’appuntamento internazionale per il settore agroalimentare, è in programma dal 5 all’8 maggio a Fiera Milano Rho organizzato da Fiere di Parma, e in particolare dallo staff di Cibus. E, con l’edizione n. 6, torna anche “Best Wine Stars”, l’evento, in programma al Palazzo del Ghiaccio sempre a Milano, dal 17 al 19 maggio, dedicato a vini, distillati ed alle eccellenze gastronomiche con degustazioni, masterclass curate dalla sommelier Adua Villa, e i Best Wine Stars Awards, con oltre 200 aziende nazionali e internazionali, per un pubblico professionale e per gli appassionati. Ma torna anche il “Milano Sake Festival” 2025, un evento unico dedicato alla cultura e alla tradizione del sake giapponese, di scena dal 22 al 26 maggio, con tante novità per appassionati e professionisti del settore, nei locali di punta della città e del territorio. Esplorare il futuro dell’agroalimentare, analizzare le sfide che ci attendono e inquadrare le opportunità che possono trasformare il nostro presente: il “Food & Science Festival”, promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura, indaga l’oggi per immaginare il domani e torna a Mantova con un’edizione dedicata al tema “Cambiamenti”, dal 16 al 18 maggio, con incontri, dialoghi, tavole rotonde, laboratori, exhibit e spettacoli per raccontare in modo rigoroso, scientificamente accurato e sempre appassionante i nuovi paradigmi legati alla produzione, distribuzione e consumo di cibo, con la consapevolezza che, soprattutto in ambito alimentare, cambiare non è solo necessario, ma inevitabile, e dando voce a scienziati, ricercatori, innovatori, agricoltori, rappresentanti aziendali e delle istituzioni e coinvolgendo attivamente cittadini, addetti ai lavori, esperti di settore e appassionati, dall’astronauta Paolo Nespoli al divulgatore scientifico Adrian Fartade, dalla ricercatrice Vittoria Brambilla al fisico climatologo Antonello Pasini, da Matteo Fiocco, in arte “Matt the Farmer”, all’agronomo ed economista Andrea Segrè, dalla campionessa olimpica Valentina Vezzali all’esperto di diritto Michele Fino.
Il Consorzio del Lambrusco, guidato da Claudio Biondi, per il 21 giugno, insieme all’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, rilancia il suo evento “World Lambrusco Day - Italian edition”, con il quale la freschezza delle bollicine emiliane toccherà le vette più alte: per festeggiare la giornata tradizionalmente dedicata ai vini Lambrusco si salirà, infatti, sul tetto d’Europa, fino a Punta Helbronner a 3.466 metri sul Monte Bianco, un’occasione per avvicinarsi alle aziende, ai vini e alle caratteristiche del Lambrusco da un’altra prospettiva, sotto la guida del Master of Wine Gabriele Gorelli, e per confrontarsi con protagonisti di primo piano del fine dining sulle potenzialità di abbinamento delle bollicine emiliane a tavola con gli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa. In programma anche, e soprattutto, una degustazione aperta al pubblico lungo il tragitto della funivia Skyway Monte Bianco, dove operatori, turisti e appassionati potranno incontrare i produttori e gustare le bollicine emiliane in tutta la loro freschezza e varietà.
Torino, il 19 giugno, ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte. Il 10 maggio a Chieri, è tempo di “Di Freisa in Freisa”, la kermesse del Consorzio delle Doc Freisa di Chieri e Collina Torinese dedicata alla Freisa ed al suo territorio, con ospite d’eccezione Terry Callaghan, illustre professore di Ecologia Artica e Premio Nobel per la Pace 2007 in qualità di Lead author dell’Ipcc, che insieme ai maggiori rappresentanti del Politecnico e dell’Università di Torino avvierà un’importante riflessione in merito ai cambiamenti climatici e alle ripercussioni sui sistemi sociali ed economici del Pianeta. I ristoranti del territorio proporranno l’iniziativa “La Freisa nel piatto” con menù piatti abbinati e dedicati alla Freisa, e ci sarà anche l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. Intanto, Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Cocconato, incastonata nel cuore del Monferrato, riscopre e celebra le proprie radici enogastronomiche con il ciclo dei “Banchetti Enogastronomici” (fino all’8 maggio), firmati Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Associazione Discepoli di Escoffier e Comune di Cocconato, che vanta di aver dato i natali al primo collaboratore italiano di Auguste Escoffier, Silvestro Cavallito, ispiratore di una delle ricette elaborate dal grande cuoco francese, il fricandò, protagonista della “tenzone culinaria” tra i ristoranti del territorio. Il gran finale, è in programma l’8 maggio, con cinque cuochi dei ristoranti coinvolti nella rassegna che prepareranno un piatto ciascuno per un menu che celebra le eccellenze del territorio, in occasione dell’intronizzazione dei nuovi “Discepoli Escoffier” e del vincitore della sfida del Fricandò. E il 1 maggio c’è “Cocco …Wine Stories - Messaggi in bottiglia”, evento organizzato dal Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato e Go Wine, tra assaggi, incontri e riflessioni. Grandi novità per l’edizione 2025 di “Nizza è Barbera”, l’evento dedicato alla Barbera d’Asti Docg e al Nizza Docg, di scena dal 9 al 12 maggio (con l’ultimo giorno riservato agli addetti ai lavori) a Nizza Monferrato, che si arricchisce del “Nizza, Barbera & Music”, in collaborazione con “Collisioni Festival” (con il concerto degli Eiffel 65 il 9 maggio), tra degustazioni, enogastronomia e musica. Il Barbera Forum si conferma come cuore pulsante, con oltre 70 produttori e più di 400 etichette sotto il Foro Boario, menù a tema, la “Notte Bianca”, il festival di street food locale “Nizza col cuore”, il bike tour tra i vigneti del Nizza, e con la regia dell’Enoteca Regionale del Nizza, con, tra gli altri Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Associazione Produttori del Nizza. Tanti appuntamenti anche per il Consorzio del Roccaverano Dop, come “LangaRide” 2025, nello storico borgo di Roccaverano, un biketour per scoprire le bellezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche delle Langhe (21 aprile), “Vinum” di Alba (1-4 maggio), ospite di Onaf, a “Caseus” ad Acqui Terme, dalla Fiera Carrettesca ancora a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. Ma dall’11 luglio al 10 settembre ci sarà anche “Attraverso Festival”, un’esperienza culturale diffusa ed un viaggio nell’anima del Piemonte e nelle Langhe, Roero e Monferrato da 10 anni nella Unesco World Heritage List - e, infatti, il tema sarà #dieci, tante quante anche le edizioni del progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour Ets e Produzioni Fuorivia, con la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico - tra Alessandria, Asti e Cuneo che si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per oltre 40 eventi con personaggi come Goran Bregović e The Wedding And Funeral Band, Paolo Fresu e Omar Sosa, Elio, Neri Marcorè, Serse Cosmi e Giovanni Guidi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Andrea Pennacchi, Alessandro Bergonzoni, Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo, Maurizio Lastrico, Francesco Costa, Stefano Massini, Pablo Trincia, Umberto Galimberti, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Matteo Saudino, Mammadimerda, Antonella Questa, Turbopaolo, Stefano Rapone, Arianna Porcelli Safonov, Gianrico Carofiglio, Fabio Geda, Wuming4, Raffaella Romagnolo, Franco Arminio e altre sorprese. Il 26 aprile è tempo di “Ossola in Cantina” per scoprire i piccoli produttori del Nord estremo del Piemonte, porzione di territorio la cui anima vitivinicola è ormai sempre più conosciuta, grazie ai livelli qualitativi degni di nota del Nebbiolo tradizionale, il Prünent, pur con produzioni di nicchia che nascono nei vigneti eroici della Doc Valli Ossolane, con l’Associazione Produttori Agricoli Ossolani (Apao), l’Ais-Associazione Italiana Sommelier Verbania e la Condotta Slow Food Valle Ossola.
La secolare arte del vino della Cantina San Michele Appiano incontra l’arte sperimentale e astratta di Robert Pan nel progetto “Appius. Arte. Amore. Alto Adige”, nella nuovissima cantina, ad Appiano sulla Strada del Vino, dedicata all’iconica Appius Cuvée creata con la selezione delle migliori uve di Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Sauvignon prodotte dai vigneti storici del Comune di Appiano, dove è stata svelata l’opera d’arte dell’artista bolzanino (scomposta in 10 elementi unici riprodotti in etichette in vetroresina applicate su altrettanti Mathusalem da 6 litri di Appius 2019, firmate dall’artista e da Hans Terzer, pioniere dei grandi vini bianchi altoatesini della cantina-simbolo dell’Alto Adige guidata da Klaus Pardatscher), primo passo di un progetto artistico più ampio che vuole celebrare la bellezza a tutto tondo. La presentazione ufficiale arriva al termine di un progetto studiato con cura per oltre un anno nei minimi dettagli da tutto il team di Cantina San Michele Appiano. Si resta ad Appiano, per “Vinaltum”, evento esclusivo dedicato agli amanti del vino e ai professionisti del settore, il 25 e il 26 maggio a Schloss Freudenstein, una location dal fascino unico nel cuore dell’Alto Adige, che ospita questo Festival delle eccellenze vitivinicole d’Italia e del mondo, con un’attenzione speciale rivolta ai Weinbauern del Trentino Alto Adige, tra degustazioni guidate dai sommelier, masterclass e narrazioni affascinanti degli artigiani del vino. E l’Alto Adige offre un’infinità di esperienze uniche nella stagione invernale, dalle escursioni a piedi o con le ciaspole per scoprire valli incantate e rifugi unici, alle piste da sci di fondo per immergersi in aree poco battute alle passeggiate in notturna, e, ovviamente, tante in cui l’enogastronomia è protagonista. Fino al 26 aprile, prosegue “DiVinNosiola”, l’evento, con la regia di Garda Trentino, che celebra la Valle dei Laghi attraverso la sua storia, i suoi sapori e il suo fiore all’occhiello: la Nosiola, unico vitigno autoctono del Trentino a bacca bianca, un vero e proprio patrimonio culturale mantenuto vivo dall’Associazione Vignaioli Vino Santo Trentino Doc. Ad attendere i visitatori un ricco programma tra cultura, degustazioni guidate, trekking nella natura del Garda Trentino, tra il Lago di Garda e Trento, e con attività anche di foraging, arte, spettacolo e musica e, per la prima volta, con il Nosiola Express, il Trenino del Vino Santo per un inedito tour tra le cantine, per scoprire l’unicità del Vino Santo Trentino Doc, Presìdio Slow Food e del Vino Nosiola, accompagnato dalle prelibatezze preparate dagli chef dell’Alleanza della Chiocciola (con partenza e ritorno da Sarche). E dal 21 al 26 aprile, le cantine del territorio di Santa Massenza aprono le loro porte in occasione di “Di Cantina in Cantina”. “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.
“Fums, profums e salums” è la tradizionale festa che Sutrio, incantevole borgo tra i monti della Carnia, dedica al meglio della norcineria carnica e all’arte dell’affumicatura, e che torna il 27 aprile, raccontandone l’abbinamento con i vini friulani d’eccellenza, cene nei ristoranti del territorio. Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, dal “Treno del Vino Valle del Vipacco” (fino al 19 aprile), un viaggio in un treno sloveno d’epoca su una vecchia linea ferroviaria risalente all’Impero austro-ungarico con un viticoltore a bordo per assaggiare i migliori vini della regione, a “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti di Brda, il Collio Sloveno (14-15 giugno), da “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), allo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto.
Sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco è tornata la “Primavera del Prosecco”, che con le sue 15 mostre celebra l’edizione 30, raccontando l’Alta Marca, i suoi piccoli borghi, i vigneti che decorano i pendii e le operose cantine che hanno reso celebre il vino del territorio: gastronomia, storia e cultura diventano un unico percorso, un viaggio nella bellezza alla scoperta dei luoghi in cui è nata l’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dove al “saper fare” si coniuga la valorizzazione di un ambiente Patrimonio dell’Umanità Unesco. Le mostre del vino proseguono a Col San Martino (fino al 27 aprile), Miane (18 aprile-1 maggio), San Pietro di Barbozza (19-30 aprile), Colbertaldo di Vidor (23 aprile-4 maggio), Ogliano di Conegliano (24 aprile-4 maggio), Guia di Valdobbiadene (24 aprile-11 maggio), San Giovanni di Valdobbiadene (25 aprile-4 maggio), Cison di Valmarino (26 aprile-4 maggio), Refrontolo (26 aprile-11 maggio), Combai (9-18 maggio), Fregona (9-26 maggio), Corbanese (17 maggio-2 giugno), Vittorio Veneto (23 maggio-2 giugno), e si concluderanno a San Pietro di Feletto (24 maggio-8 giugno). La rassegna fa da cornice a tanti eventi, come la “Giornata regionale dei Colli veneti” (23 marzo), il Concorso enologico “Fascetta d’oro” e la “Slow bike” promossa dalla rete Visit Prosecco Hills. E per gli amanti delle bollicine venete prosegue anche “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. La mostra fotografica “Il passo del viandante”, con gli scatti di Arcangelo Piai delle Colline del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene, organizzata da Amorim Cork Italia, fino al 25 maggio, è esposta nell’ex-opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene. L’abbinamento vino e cioccolato, una delle combinazioni gastronomiche più affascinanti, è protagonista da Monteci, il 22 aprile ad Arcé di Pescantina, in un tasting condotto dall’esperto sommelier e Chocolier Assaggiatore dell’azienda che guiderà i partecipanti in una esperienza degustativa di quattro vini in abbinamento a quattro tipologie di cioccolato per imparare gli abbinamenti più corretti e armoniosi. “Irresistibile Piwi”, è l’evento annuale dedicato ai vitigni resistenti che torna il 27 e il 28 aprile nella suggestiva cornice della Dogana Veneta di Lazise. L’8 maggio si terrà “Trentodoc in Città Padova”, un evento per sommelier e operatori del settore del vino per far conoscere il Trentodoc attraverso un tasting libero di 160 etichette di 53 case spumantistiche associate all’Istituto Trento Doc - da Abate Nero ad Altemasi, da Cesarini Sforza Spumanti a Conti Bossi Fedrigotti, da Ferrari Trento alla Fondazione Edmund Mach, da Gaierhof a Letrari, da Maso Martis a Moser, da Revì a Rotari e Villa Corniole, per citarne solo alcune - che lo promuove con Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto, nella cornice di Villa Selvatico a Battaglia Terme, che fa da sfondo anche a masterclass condotte dai “Migliori Sommelier d’Italia” Ais Roberto Anesi, Cristian Maitan e Andrea Gualdoni.
Dal 24 al 27 aprile Grand Tour Italia a Bologna ospiterà “Siamo Fritti - Un viaggio tra i sapori d’Italia”, un evento imperdibile dedicato alle migliori specialità fritte della tradizione regionale italiana. Dal 9 all’11 maggio, sarà un viaggio tra eccellenze spumeggianti “Spumantitalia”, l’evento dedicato alle migliori bollicine italiane che, per la prima volta, si svolgerà a Bologna, in una delle cornici più prestigiose e suggestive del centro storico come Palazzo Re Enzo, ed entrando a far parte della Bologna Wine Week, tra degustazioni, masterclass di approfondimento e talk show. La “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 e il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa più sempre polo vinicolo, dopo le partnership con Slow Food per la Slow Wine Fair, e con la Fivi per il Mercato dei Vignaioli Indipendenti (Fivi). Il borgo storico medievale di Castell’Arquato, tra i “Borghi più belli d’Italia”, si prepara ad accogliere visitatori da tutto il mondo al “Monterosso Val d’Arda Festival” il 10 e l’11 maggio 2025, tra degustazioni, incontri, musica e cultura con protagonista il Monterosso Val d’Arda Doc. Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. Come “Delta Di Vino”, a Comacchio dal 1 al 4 maggio, con 60 cantine e 120 etichette in degustazione nei luoghi-simbolo della città, per raccontare i Vini delle Sabbie del Bosco Eliceo, un unicum nel panorama vitivinicolo italiano, e la cui storia affonda le radici nel Rinascimento, quando il Duca Alfonso I d’Este, nel Cinquecento, diede avvio a un’imponente opera di disboscamento e piantumazione di vigneti nell’area del Bosco Eliceo. L’edizione n. 42 di “Macfrut”, la Fiera internazionale della filiera dell’ortofrutta, è, invece, in programma al Rimini Expo Centre dal 6 all’8 maggio. Il “Wein Tour Cattolica”, l’evento che celebra il vino in tutte le sue sfaccettature, va in scena a Cattolica dal 16 al 18 maggio, con un percorso enogastronomico e con la partecipazione di un numero di etichette di anno in anno più grande, delle migliori cantine dal piacentino a Rimini, e in un’edizione speciale dedicata ai vini bianchi dell’Emilia-Romagna, protagonisti anche di seminari e masterclass.
L’edizione 2025 di “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest” si terrà dal 15 al 18 maggio nella “New York del Medioevo”, dove torna il Festival voluto dal Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano in partnership con il Comune, dedicato alla Vernaccia di San Gimignano nel suo territorio. Che si prepara ad incontrare i wine lovers, il 17 e il 18 maggio, con una degustazione itinerante nella “città delle torri” alla presenza dei produttori, ma anche masterclass, laboratori di abbinamento cibo-vino con i prodotti tipici toscani e i ristoranti locali e, ancora, intrattenimento per i grandi - tra cui il Dj-set serale alla Rocca di Montestaffoli - e per i piccoli. A conclusione, verrà premiato anche il Miglior Sommelier Ais 2025 della Toscana. L’evento sarà anticipato, il 15 e il 16 maggio, dalla presentazione delle nuove annate in commercio ai media, con la cerimonia al Museo di Arte Moderna e Contemporanea R. De Grada con Irina Strozzi, presidente del Consorzio e le istituzioni. Ci saranno un focus speciale sulla Doc San Gimignano di rossi, rosati e Vin Santo del territorio con una masterclass condotta da Marco Sabellico del “Gambero Rosso”, un’esclusiva visita privata alla Galleria Continua - International Contemporary Gallery Art per ammirare opere di importanti artisti internazionali, una cena a sei mani dedicata all’arte bianca che illustrerà la versatilità di abbinamento della Vernaccia con le pizze di Massimo Giovannini (Apogeo, Pietrasanta), Giovanni Santarpia (Santarpia, Firenze) e Tommaso Vatti (La Pergola, Radicondoli), mentre il giorno seguente ci saranno il press tour nelle aziende e una cena di gala dello chef Gaetano Trovato del ristorante due Stelle Michelin Arnolfo di Colle di Val d’Elsa nella scenografica Piazza del Duomo di San Gimignano. Ma nasce anche la “Chianti Lovers Week”, la settimana dedicata al Vino Chianti Docg promossa, dal 5 all’11 maggio, dal Consorzio Vino Chianti, che ha aperto le candidature per ristoranti, enoteche e location che vogliono far parte del programma ufficiale, con degustazioni, cene a tema, esperienze enogastronomiche e iniziative culturali (entro il 30 marzo). E che avrà un gran finale, il 10 e 11 maggio, alla Manifattura Tabacchi a Firenze, che riunirà appassionati, produttori e addetti ai lavori per celebrare la cultura del Chianti Docg, annata 2024, con musica, degustazioni e ospiti speciali. In Chianti Classico, Vallepicciola amplia la sua offerta enoturistica con la “Pinot Noir Experience”, un viaggio sensoriale tra i filari e gli spazi iconici della cantina, dedicato all’eleganza del Pinot Nero, e il “Sunset pic-nic”, per godere in compagnia di tramonti mozzafiato immersi nelle colline del Gallo Nero, accanto ai già consolidati Wine Safari e Collectors Experience. Il 10 e l’11 maggio a Greve in Chianti, torna “Tastingreve”, l’evento dei Viticoltori di Greve in Chianti dedicato alla scoperta del territorio e delle sue aziende più rappresentative, che aprono le loro porte per visite e degustazioni e si riuniscono nel cuore del borgo, da Ambrogio e Giovanni Folonari - Tenuta di Nozzole al Castello di Querceto, dal Castello di Verrazzano al Castello Vicchiomaggio, da Conti Capponi - Villa Calcinaia a Terreno, da Triacca - Fattoria La Madonnina a Villa Vignamaggio, tra le altre. Qualivita compie 25 anni e per l’occasione ha lanciato il Festival “Il gusto della cultura e la cultura del gusto”, un programma di incontri “diffusi” a Siena con importanti figure della cultura e della scienza e con la Dop economy al centro del dibattito, che, dopo il filosofo Umberto Galimberti, l’economista Stefano Bartolini, il giornalista Patrizio Roversi, lo storico Duccio Balestracci, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e lo chef tristellato Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana a Modena, e il direttore dell’Enciclopedia Treccani Massimo Bray, e il manager e ad Banca Monte dei Paschi di Siena Luigi Lovaglio, prosegue il 13 maggio, con lo psicoanalista Massimo Recalcati al Teatro dei Rinnovati. Dal 24 al 27 aprile a San Quirico d’Orcia, nel cuore della Val d’Orcia Patrimonio Unesco, torna l’“Orcia Wine Festival promosso dal Comune con il Consorzio Orcia Doc, con i banchi di assaggio - da Atrivm a Bagnaia, da Campotondo a Capitoni, da Casagori a Dirimpettaio, da Donatella Cinelli Colombini a Fabbrica Pienza, da La Canonica a La Grancia di Spedaletto, da La Nascosta a Olivi - Le Buche, da Palazzo Massaini a Podere Albiano, da Poggio Grande a Roberto Mascelloni, da Sampieri del Fa’ a Sassodisole, da Tenuta Sanoner a Valdorcia Terre Senesi e Vegliena, le cantine - masterclass a Palazzo Chigi, che ospita anche una cena con l’Alleanza dei Cuochi di Slow Food del territorio, ed eventi anche ai bellissimi Horti Leonini.
Edizione n. 12 per “Only Wine”, il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine a Città di Castello dal 26 al 28 aprile, in partnership con Ais-Associazione Italiana Sommelier ed Agribusiness di Intesa Sanpaolo, e che vede protagonisti i vignerons under 40, le cantine con meno di 15 anni di storia e di quelle con una superficie vitata inferiore ai 10 ettari, e nel 2025 accoglie per la prima volta una selezione di vini giapponesi oltre a rinnovare la presenza dei produttori provenienti dalla Champagne, accanto a collaborazioni con consorzi e associazioni come Gavi Giovani, Dna Vernatsch, Sette Colli di Ziano, e l’innovativa Urban Vineyards Association, che porterà in Umbria i vini nati in contesti urbani da diverse parti del mondo. In programma degustazioni, masterclass guidate da esperti e talk con esperti, da Francesco Saverio Russo a Vincenzo Russo, a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. E l’Umbria, con “Porchettiamo”, da cuore “verde”, diventa anche il cuore “rosa” d’Italia, celebrando con la ormai storica rassegna, nel borgo di San Terenziano di Gualdo Cattaneo, dal 16 al 18 maggio, il cibo di strada più amato del Belpaese, ovvero la porchetta, e con la novità del “Maggio del Maiale”, con una serie di iniziative che animano tutta la regione. Intanto entra nel vivo il format di esperienze di oleoturismo firmato Strada dell’Olio Evo Dop Umbria: le “Passeggiate & buon gusto di primavera 2025 tra borghi, ulivi e fattorie”, con le tappe del 3 maggio a Lugnano in Teverina, il 10 maggio a Montecchio, il 17 maggio ad Amelia, il 24 maggio a Monterubiaglio a Castel Viscardo e il 31 maggio a Foligno. A Montefalco, “Anteprima Sagrantino” dedicata alle nuove annate dei vini dei territori di Montefalco e Spoleto, organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, sarà di scena il 17 e il 18 giugno.
“Distinti Salumi” è la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food Italia e Slow Food Marche con il sostegno della Regione Marche, che dal 25 al 27 aprile, torna nel centro storico del borgo marchigiano per far conoscere la migliore norcineria artigianale italiana, tra Laboratori del Gusto, degustazioni a cura di cuoche e cuochi dell’Alleanza Slow Food, attività per famiglie, momenti di approfondimento e il mercato con 50 produttori e artigiani del cibo. La “Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce”, è, invece, la sfida italiana a colpi di padelle e cucchiai tra chef professionisti, freelance e personal chef che ambiscono al titolo di Campione italiano dei brodetti e delle zuppe di pesce, mettendo nel piatto anche una ricetta inedita, puntando alla finale che li vedrà protagonisti il 31 maggio e il 1 giugno a Fano nell’edizione n. 23 di “BrodettoFest”, il Festival nazionale del Brodetto e delle Zuppe di pesce.
Pianta la sua prima bandierina in Abruzzo “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura, il 18 e il 19 giugno tra i vigneti della Cantina Marramiero a Rosciano.
Il 12 maggio il Castello di Torre in Pietra a Torrimpietra ospita “100Vini in Cantina di Visconti43”, una selezione di referenze presentate direttamente dai produttori delle cantine distribuite da Visconti43 del Gruppo Meregalli - con le novità a listino Castello di Torre in Pietra, Primosic, Surrau, Le Caniette e Champagne Leclerc Briant - riservato esclusivamente ai professionisti di settore (su invito). “joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni” è l’omaggio del Maxxi, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, ad uno dei simboli del made in Italy, con la mostra a cura di Chiara Bertini e realizzata in collaborazione con Ferrero, che è un viaggio nella storia della crema spalmabile più famosa del mondo attraverso un percorso espositivo dalle forme avvolgenti, che invita i visitatori a interagire e creare un momento di gioia condivisa (fino al 20 aprile). Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) torna nel 2025, il 6 e 7 novembre, sempre a Roma, all’Hotel Roma. Dal 6 all’8 giugno, l’Abbazia di Fossanova a Priverno, accoglierà l’edizione di “Vini d’Abbazia”, l’evento che celebra la tradizione enologica monastica attraverso storia, cultura e degustazioni d’eccellenza, ideato dal giornalista Rocco Tolfa, con banchi d’assaggio, masterclass, Presìdi Slow Food e conferenze. Le cantine? Da Abbazia di Novacella all’Abbazia di Praglia, da Arnaldo Caprai a Badia a Passignano - Marchesi Antinori, da Cascina del Monastero - Opera Pia Barolo all’Abbazia del Goleto - Feudi di San Gregorio, dal Monastero dei Frati Bianchi di Fivizzano al Monastero di Bose Fraternità di Assisi San Masseo, dall’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore alla Cantina Convento Muri-Gries, dall’Abbazia di Rosazzo - Livio Felluga a San Francesco della Vigna, dal Convento dell'Annunciata di Rovato - Bellavista al Monastero di Santo Stefano Belbo - Beppe Marino, dal Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano al Monastero di Sabiona - Cantina Valle Isarco, dalle Cantine Cremisan di Betlemme all’Abbaye de Cîteaux e Château de la Tour - Clos de Vougeot in Borgogna all’Abbaye de Villers a Vallonia in Belgio, tra le altre.
Il “Paestum Wine Fest Business” 2025, fondato da Angelo Zarra, founder di Zeta Enoteca, e Alessandro Rossi, Wine Manager Partesa, torna con l’edizione n. 14 dal 4 al 6 maggio al Next - Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, per riunire professionisti del marketing e della comunicazione, operatori horeca e consumatori, per fare business con le migliori cantine italiane nel più grande Salone del Centro e del Sud Italia, e per farle conoscere anche ai wine lovers. Già all’opera anche Matteo Zappile, Official Brand Ambassador Paestum Wine Fest e selezionatore del Wine Club, esclusivo collettivo di operatori altamente specializzati nel settore della sommellerie, provenienti da esperienze di alta ristorazione per promuovere e divulgare il mondo del vino, per il Pwf Limited Edition, ed è stato rinnovato l’accordo per la borsa di studio Intrecci - Famiglia Pagano 1968 con Intrecci - Scuola di Alta Formazione e Accoglienza delle sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella e Famiglia Pagano 1968. Si resta al Next di Capaccio-Paestum anche per il “Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano”, l’unica competizione al mondo dedicata alla straordinaria arte della pasta fatta a mano, dal 30 maggio al 1 giugno, in occasione del “DMed - Salone della Dieta Mediterranea”. Alla Stazione Marittima di Napoli, dall’11 al 13 maggio, torna “VitignoItalia” 2025, il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani, punto di riferimento per cantine, appassionati e buyer internazionali (in collaborazione con Ice), con oltre 200 aziende e diversi consorzi e realtà territoriali presenti con oltre 2.000 etichette in degustazione, tra grandi denominazioni e territori del vino da scoprire, dalla Campania, con il Consorzio dei Vini del Vesuvio e Viti-Vignaioli In Terre d’Irpinia, alla Calabria, con l’Enoteca Regionale Calabria, dal Trentino Alto Adige al Friuli Venezia Giulia, con il Consorzio Doc Friuli, dal Piemonte al Veneto con il Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dalla Toscana alla Puglia, fino alla Sicilia, con l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio della Sicilia. “Campania Stories” 2025, invece, la presentazione delle nuove annate di vini delle principali denominazioni campane si terrà, a seguire, dal 18 al 21 maggio sul Vesuvio.
Il 1 giugno torna “La Vieste en Rose”, kermesse dedicata al vino rosato e per scoprire le meraviglie che ci riserva un territorio unico come la Puglia e in particolare il Gargano e Vieste, ormai mete riconosciute e apprezzate a livello turistico in tutto il mondo. Ad anticiparla, un meeting tecnico-enologico dal 29 maggio al 1 giugno, con esperti a confronto su progetti del vino rosato, tra passato, presente e futuro. Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, invece, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud” 2025, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni (le cui iscrizioni sono già aperte), tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno.
Nasce la prima edizione del “Merano WineFestival Calabria - Essenza del Sud”, dal 7 al 9 giugno tra Cirò Superiore, Cirò Marina e Borgo Saverona, promosso da Merano WineFestivale e dal The WineHunter Helmuth Köcher (con la presentazione del WineHunter Award Calabria 2025, con la degustazione di oltre 300 etichette e 100 specialità gastronomiche Dop e Igp), con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ed il Consorzio dei vini Doc Cirò e Melissa, tra gli altri, con degustazioni, masterclass dedicati ai vini della Magna Grecia e in anfora e incontri con esperti del settore sullo sfondo di un territorio dalle radici antiche e dallo straordinario potenziale, capace oggi di affacciarsi con orgoglio sul panorama internazionale del vino.
Pluralismo delle culture, bellezza della natura e qualità dei prodotti, sono gli elementi che hanno fatto la differenza nel riconoscimento di “European Region of Gastronomy” 2025 assegnato alla Regione Sicilia, e per la prima volta all’Italia, dall’Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (Igcat), e che daranno vita ad una serie di appuntamenti, da maggio a ottobre in 20 comuni, dove i visitatori potranno scoprire o riscoprire un patrimonio agroalimentare sempre più protagonista della cucina italiana e nel mondo. La Fondazione Radicepura presenta l’edizione n. 5 del “Radicepura Garden Festival”, Biennale del giardino mediterraneo che si terrà a Giarre da maggio a dicembre e che avrà come tema “Chaos (and) order in the garden”, argomento di ricerca che sarà interpretato dai team di paesaggisti under 36 selezionati tramite un bando internazionale; alla call si sono iscritti oltre 1.100 progettisti provenienti da oltre 60 Paesi, confermando il crescente interesse per questo appuntamento unico nel suo genere, firmato dal direttore artistico Antonio Perazzi. Guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, membro onorario della Royal Horticultural Society, che vanta ben 17 Rhs Gold Medals al “Chelsea Flower Show”, e che realizzerà un giardino che andrà ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci. “Sicilia En Primeur”, l’evento itinerante firmato da Assovini Sicilia, guidata da Mariangela Cambria, che riunisce oltre 100 tra le cantine più virtuose dell’isola, e che da anni mostra la bellezza e la varietà dalla Sicilia del vino, con la presentazione delle nuove annate ai media italiani ed internazionali, protagonisti di enotur per conoscere anche il patrimonio culturale siciliano e di talk su argomenti di attualità del mondo del vino, torna con l’edizione 2025 a Modica dal 6 al 10 maggio.
Infine, fino ad ottobre, c’è “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia. E con partenza il 9 maggio, in Albania, con tre tappe, la prima da Durazzo a Tirana, le crono nella capitale del Paese e a Valona, per poi arrivare in Italia, con un percorso che, lungo 3.413,3 chilometri, partendo dalla Puglia, il 13 maggio, attraverserà il Belpaese fino alle Dolomiti, con l’ultima tappa a Roma, tra le bellezze della Città Eterna, il 1 giugno, cresce l’attesa per il “Giro d’Italia” 2025, tra le gare di ciclismo più amate e seguite a livello internazionale. E che, oltre alle imprese dei campioni dei pedali, racconterà a 700 milioni di persone in tutto il mondo, le bellezze, l’enogastronomia, l’agricoltura ed il vino italiano. Perché se non c’è più, da qualche anno, una “Wine Stage” vera e propria, tanti saranno i territori vinicoli toccati o lambiti dalla carovana rosa, tra fughe e sprint in volata, cronometro e scalate epiche: dalla tappa tra Alberobello e Lecce (13 maggio) all’Irpinia (15 maggio), dalle colline del Montepulciano d’Abruzzo e del Verdicchio di Matelica (16-17 maggio) alla tappa Gubbio-Siena, che attraverserà sugli sterrati i territori in cui il Sangiovese la fa da padrone (il 18 maggio, tra le colline del Chianti e del Chianti Classico, e lambendo quelle del Vino Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino), da Soave e la Valpolicella (23 maggio) alla tappa con partenza da Treviso, attraverso i territori del Prosecco Doc e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, con arrivo a Gorizia/Nova Gorica nel Collio, tra Friuli e Slovenia (24 maggio), fino ai vigneti di montagna del Trentodoc, con la partenza dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (28 maggio).
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