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AMORE ENOGASTRONOMICO

San Valentino a lume di candela, agli italiani piace farlo etnico. Almeno al ristorante

A casa si cucina italiano, romanticamente in coppia ai fornelli. L’ultima scoperta? Il cacao, il regalo più hot, stimola la molecola della beatitudine

Sulla cena a lume di candela, non si discute. Ma più che puntare sulla tradizione con la cucina mediterranea o sull’esotico risvegliando l’eros con un menu a base di pesce, agli italiani il San Valentino piace farlo etnico. Almeno al ristorante: tra sushi e burrito, la cucina etnica è la più amata dal 20% degli innamorati che trascorrerà il 14 febbraio fuori casa, facendo triplicare le prenotazioni in un solo giorno (ma con lo scontrino stabile, a 30 euro, bevande escluse). A dirlo, è TheFork, che ha stilato la Top 50 dei ristoranti più romantici in Italia. Ma, secondo l’ultimo Osservatorio Al.ta Cucina, c’è anche un 69% di italiani che festeggerà la Festa degli innamorati nell’intimità delle mura domestiche cucinando cibo italiano, rigorosamente in coppia (con la community che, insieme a Lagostina, suggerisce anche un menù salva-cena in 30 minuti in pentola a pressione). Nell’uno e nell’altro caso, nel gioco della seduzione il wine&food, tra le curiosità scovate da WineNews, si conferma protagonista assoluto, con cibi stuzzicanti e vini “hot” che, nella regia dei dettagli, contano più che mai. Il regalo più gettonato? I cioccolatini, “cibo dell’amore” per eccellenza, al centro anche di una nuova scoperta scientifica: amato per le sue proprietà afrodisiache già da Montezuma e dal Re Sole, da Casanova e perfino da Gabriele D’Annunzio, il cacao è un superfood che promuove la “brain chemistry” dell’amore aumentando i livelli di serotonina, l’ormone del desiderio, stimolando il piacere con l’anandamide, la molecola della beatitudine, unico alimento in natura a contenerla, e producendo endorfine, responsabili dell’euforia.
Per rendere più eccitante il San Valentino la tavola è fondamentale. E il vino, ovviamente: rosa ed eleganti, simboli della “dolce vita” del Lago di Garda, ci sono il Valtenesi che arriva sul mercato con la nuova annata 2019 proprio il 14 febbraio (il déblocage a “La Prima del Valtènesi” al Museo Diocesano di Brescia), e il Chiaretto di Bardolino protagonista delle kermesse per eno-appassionati innamorati “Lago di Garda in Love” (14-16 febbraio) - con il “Sacco d’Amore solidale con una limited edition del rosé e due calici per il Progetto Esperanza Italia Onlus e Aido, e “Soffi d’Amore”, cascata di coriandoli a cuore con la scritta Chiaretto per i più fortunati che riceveranno una bottiglia in edizione limitata in regalo (16 febbraio, Lazise) - e “Verona in Love” con aperitivi rosé in ristoranti e osterie della città degli innamorati (12-16 febbraio). Tante le cantine che creano un vino ad hoc per gli innamorati con nomi evocativi come “Amore Protetto”, Metodo Classico di Colli della Murgia ispirato ad un’opera del compositore pugliese Saverio Mercadante (riposa 48 mesi in nicchie di tufo, come un amore covato a lungo), o Petalo Moscato, il Vino dell’Amore di Bottega da Moscato Bianco, antico vitigno coltivato dai greci. E per stupire il partner, a correre in soccorso degli innamorati c’è anche chi come il Ceo della Maison Comte de Montaigne, Stéphane Revol, offre consigli in prima persona per i migliori abbinamenti con lo Champagne, dal Brut perfetti per esaltare ostriche e crudités di pesce, al rosé consigliato con tartare di carne o sushi, dal Blanc de Blancs che sposa l’anatra o l’aragosta, alla Cuvée Speciale amante di piatti importanti a base di crostacei e selvaggina. E da Veuve Clicquot a Ruinart, le Maison più desiderate dedicano Cuvée agli innamorati: la Krug Rosé 23ème Édition, assemblaggio di 60 vini di annate diverse, è accompagnata dalle note delle esclusive playlist realizzate da alcuni artisti che hanno deciso di omaggiare la Maison con un loro brano. Ma con il vino le coppie possono anche giocare: a lanciare il guanto di sfida, Fico Eataly World a Bologna, con “100 calici per 100 coppie” (Bottega del Vino, 14 febbraio), una gara tra amanti del buon bere tra assaggi e quiz a tema.
Dal giardino segreto al tram storico (sul GustoTram a Torino), tra le location romantiche più insolite per la cena a lume di candela c’è anche un Igloo Garden, con cuori, petali di rose, musica e menù dedicato agli innamorati, immersi nel Parco Tor di Quinto a Roma (al ristorante Qvinto). Per chi regala al proprio partner una cena al ristorante stellato, “Attrazione”, “Seduzione” e “Complicità” sono i percorsi multisensoriali pensati per gli innamorati gourmand dallo chef stellato Gianfranco Vissani, a Casa Vissani a Baschi. In cantina? Si va dalle wine experience per due tra i vigneti della Franciacorta (alle Tenute La Montina, con cena gourmet e bottiglia personalizzata delle celebri bollicine), alla Wine Spa immersi con trattamenti a base di vinacce in una Villa Medicea patrimonio Unesco, La Ferdinanda, tra le colline del Carmignano (alla Tenuta Artimino, alle porte di Firenze). In città? Alla Cantina Urbana, la prima urban winery nel cuore di Milano, con Musica Urbana, un format musicale con artisti e band emergenti, come i Tropical Jeesus live selecta, un menù studiato per gli innamorati e vini ricercati. E, perché no, per gli amanti della bellezza e del piacere, una fuga romantica a Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, ma anche Città Creativa della Gastronomian Unesco cuore della Food Valley.
E, come da tradizione, con il wine&food si può anche dire ti amo, da un originale caviale italiano (come il raffinato Siberian Royal nella limited edition Calvisius In Love con aforismi latini sull’amore) ai Baci di Cracco creati dalla chef-star, dalle sculture di cioccolato di Peck (firmate dal pastry chef Galileo Reposo) a un grande cult, i Baci Perugina con la “strana coppia” Luciana Littizzetto e Stash che scrive i celebri cartigli in una limited edition per San Valentino, tra ironia e romanticismo. Perché, se poi, alla fine, “Dio li fa e i migliori li presenta alla tua migliore amica”, anche a San Valentino, è meglio riderci su.

San Valentino al ristorante, la Top 50 degli indirizzi più romantici d’Italia
1. Ristorante Rubacuori, Milano
2. Bella Iseo, Pilzone (Lago d’Iseo)
3. Lo Zodiaco, Roma
4. Lido Marirò, Marina di Pescoluse (Lecce)
5. Lavatoio Bistrot, Santarcangelo di Romagna (Rimini)
6. Poste Vecie, Venezia
7. Ristorante il Paiolo, Firenze
8. Baja, Roma
9. Osteria del Ponte, Trezzano sul Naviglio (Milano)
10. Alla Torre de Rossi, Firenze
11. Vecchio Mulino, Volta Mantovana (Mantova)
12. Castello della Castelluccia, Roma
13. L’Etoile, Villolongo (Bergamo)
14. La Peniche, Massa
15. Herb, Cittadella (Padova)
16. Ristorante dei Pittori, Torino
17. Algiubagiò, Venezia
18. Rose & Sapori, Desenzano del Garda (Brescia)
19. Morgante Cocktail And Soul, Milano
20. Tenuta Valcurone, Montevecchia (Lecco)
21. Canton divino, Avigliana (Torino)
22. Villa Abbamer, Grottaferrata (Roma)
23. Il Roseto, Assisi (Perugia)
24. Roof garden, Roma
25. Una Finestra sul Lago, Carate Urio (Como)
26. Agriturismo Li Calizzi, Novoli (Lecce)
27. Zibibbo 2.0, Firenze
28. 1990 Accademia Del Gusto, Roma
29. Antica Scuderia 1870, Crespellano (Bologna)
30. Ristorante Sabatini, Firenze
31. Nò-do Restaurant, Paratico (Brescia)
32. Belle Donne Bistrot, Milano
33. I Cuochi, Genova
34. Darì Ristorante & Enoteca, Verona
35. Il Cavaliere Gourmet, Viterbo
36. Vico Mercati, Vimercate (Monza-Brianza)
37. Ristorante Caravaggio, Desenzano del Garda (Brescia)
38. La Scaletta, Milano
39. Nishiki, Milano
40. Il Vico della Torretta, Sesto San Giovanni (Milano)
41.La Posata Bianca, Abano Terme (Padova)
42. Enoteca Zanini, Bergamo
43. La Cucina Con Vista, Frascati (Roma)
44. Senses, Roma
45. La Taverna Relais Castrum Boccea, Roma
46. Le Caserie Locanda di Charme, Marsala (Trapani)
47. Ristorante Francy, Montecatini Terme (Pistoia)
48. Molekole, Artena (Roma)
49. Gaetano Costa Le Roof, Roma
50. Il Ranuncolo, Lentate Sul Seveso (Monza-Brianza)
Fonte: TheFork

San Valentino tra le mura domestiche, menu salva-cena pronto in 30 minuti cucinando in coppia ai fornelli
Risotto allo zafferano
Ingredienti
140 g riso carnaroli
1 bustine di zafferano
1/2 bicchiere di vino bianco
15 g burro
40 g parmigiano grattugiato
1/2 cipolla
0,750 l di brodo vegetale caldo
Olio extravergine
Sale qb
Pepe qb
Zenzero qb
Preparazione
Mettete un filo d’olio e aggiungete la cipolla tritata finemente, fate imbiondire dolcemente. Aggiungete il riso, lo zafferano, versate nella pentola a pressione 750 ml di brodo e chiudete il coperchio, mettete la pentola alla massima potenza e dall’inizio del sibilo riducete la fonte di calore e cuocete per 10 minuti. Trascorsi i minuti di cottura sfiatate gradualmente il vapore alzando la valvola per aprire la pentola in tutta sicurezza. Mantecate con il burro e il parmigiano fate riposare per qualche minuto e servite con lo zenzero grattugiato.
Insalatina di calamaretti e olive con salsa allo yogurt e misticanza
Ingredienti
400 g calamari freschi
30 g misticanza
30 g yogurt intero
20 g olio d’oliva extravergine
Sale e pepe qb
2 foglie alloro
40 g sedano 30g cipolla bianca
1 dl vino bianco
8 g succo di limone
120 g olive taggiasche
Preparazione
Cominciate col mettere nella pentola a pressione 1/2 lt d’acqua, il vino, il sedano e la cipolla tagliati a tocchetti, l’alloro, i calamari puliti e lavati e un pizzico di sale. Chiudete e fate cuocere per 3 minuti dall’inizio del sibilo. Aprite la pentola e scolate i calamaretti. Passateli velocemente in una padella antiaderente calda, con un filo di olio d’oliva extravergine e fateli dorare leggermente. Al termine aggiungete le olive taggiasche, quelle piccole e saporite. Condite lo yogurt con il sale, il pepe e il succo di limone. Componete il piatto con i calamari e adagiatevi sopra la misticanza. Condite con la salsa allo yogurt e un filo d’olio d’oliva extravergine. A piacere aromatizzate con una macinata di pepe nero al mulinello. È un piatto difficile da abbinare con un vino, ma si può pensare ad un vino morbido e profumato come un novello.
Fondente al cioccolato
Ingredienti
40 g di cioccolato fondente
40 g di burro
1 uovo + 1 tuorlo
2 x 20 g di zucchero
15 g di farina
8 g di Maizena
Preparazione
Togliere 4 quadretti di cioccolato e far fondere il resto con il burro a bagnomaria. Mescolare bene i tuorli e 20 g di zucchero con uno sbattitore per 5 minuti. Quando il composto è diventato più bianco, aggiungere delicatamente la farina e la Maïzena setacciandole. Aggiungere il composto cioccolato fuso-burro. Montare a neve gli albumi e poi aggiungere i 20 g di zucchero restanti. Incorporare delicatamente gli albumi al composto e ripartire in 4 stampini (ai 2/3). Inserire un pezzetto di cioccolato al centro del composto. Disporre le terrine nel cestello. Versare 75 cl d’acqua sul fondo della pentola a pressione, disporre il treppiede e il cestello. Chiudere. Lasciar cuocere per 8 minuti, da quando la pentola entra in pressione. Sfornare i fondenti caldi.
Fonte: Al.Ta Cucina & Lagostina

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