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Save the date - Gli appuntamenti del vino ... Da “Alla Corte del Vino” (13/14 maggio) in Toscana alla Primavera del Prosecco, passando per Vitigno Italia (21/23 maggio, a Napoli) e “Vini Nel Mondo” a Spoleto (2/4 giugno)

Italia
Duccio Corsini, ideatore dell'evento toscano Alla Corte del Vino

Passate le feste pasquali e i tanti ponti, riprende a pieno ritmo la stagione del vino: ecco alcuni degli appuntamenti da segnare in agenda nelle prossime settimane, rivolti sia agli addetti ai lavori sia agli eno-appassionati.
Si parte con SuperWhites, la squadra vincente dei bianchisti friulani di eccellenza. Due le trasferte italiane: Bologna, il 7 maggio, sala della Borsa, e a Milano, il 15 maggio al Hotel Four Seasons. Il Friuli Venezia Giulia è una regione “bianchista” per eccellenza: il 55% del vino che si produce in Friuli è vino da bacca bianca e quasi tutte le varietà riescono a raggiungere livelli di eccellenza, insuperati in Italia e che non temono il confronto dei vini francesi, o del Nuovo Mondo, di grande prestigio. (info: Slow Food Friuli Venezia Giulia, www.superwhites.it). Quindi, il 13 e 14 maggio, subito in Toscana, a San Casciano Val di Pesa (Firenze), con Alla Corte del Vino (www.allacortedelvino.it) uno degli eventi piu' attesi che riunisce il meglio dell' enologia toscana. La rassegna, edizione n. 10, è ideata dal principe Duccio Corsini, e costituisce un'opportunità unica per trovare riunite una accanto all'altra le migliori etichette della regione. Numerose anche le occasioni di approfondimento: a partire dal seminario "Tra tradizione, territorio e biodiversità: le nuove frontiere del vino", a cura di Slow Food, o le tre degustazioni di quest'anno: per la prima volta in Italia si terrà una verticale di Tenuta Trinoro (annate dal 1997 al 2004), di Siepi, celebre Supertuscan del Castello di Fonterutoli (annate dal 1992 al 2003), e una verticale di Flaccianello della Pieve di Fontodi (annate al 1982 al 2001). Da segnalare, inoltre, che "Alla Corte del Vino" si apre anche quest'anno con un'Asta di Vini (13 maggio nella Gipsoteca dell'Istituto d'Arte a Firenze) a sostegno della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, condotta dalla famosa casa d'aste Pandolfini.
Sempre il fine settimana del 13 e 14 maggio è di scena Vini Vivi (www.vinivivi.it), edizione n. 4, wine tasting di vini di pregio del Triveneto, nelle strutture della Barchessa e di Villa Giol a Colfrancui, nel Comune di Fontanelle (Treviso). Nella due giorni di degustazioni, ai visitatori sarà data l'occasione di conoscere ed apprezzare, in degustazione, un'ampia gamma di vini di pregio accuratamente selezionati tra le aziende e i vignaioli del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, con il Consorzio Tutela dei Vini del Piave, sarà presente con una numerosa selezione delle proprie aziende consorziate.
Dal 12 al 14 maggio, a Riva del Garda, Biteg Forum (www.biteg.it), borsa Internazionale del turismo enogastronomico, l’appuntamento italiano più prestigioso con il turismo enogastronomico, organizzato da Riva del Garda Fiere e Congressi Spa, in collaborazione con le Città del Vino. Fedele alla sua mission di palcoscenico privilegiato per approfondire tutte le problematiche legate alla valorizzazione e alla promozione dei territori a vocazione enogastronomica, Biteg 2006 si trasforma in forum, divenendo ancora una volta la sede più prestigiosa per affrontare a tutto tondo “la filiera del territorio” e rendere il sistema più concorrenziale. Interverranno, tra gli altri, la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, il presidente delle Città del Vino Floriano Zambon, il professor Sabino Cassese dell’Università La Sapienza di Roma, Fabio Taiti del Censis Servizi, Don Luigi Ciotti fondatore di “Libera” (associazione che ha riconvertito produttivamente i beni requisiti alla mafia), Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano.
Nello stesso weekend in Lombardia prenderà il via Per corti e cascine (www.turismoverdelombardia.it), edizione n. 9, evento promosso da Turismo Verde e dalla Cia Lombardia per dare vita a una stagione di animazione delle campagne lombarde con un ricco il programma di iniziative coinvolgendo oltre 140 tra aziende agricole e agrituristiche.
Nella Certosa Cantù di Casteggio (Pavia) il Consorzio dell'Oltrepò Pavese organizza invece OltreCentovini (www.vinoltrepo.it), una giornata interamente dedicata alla presentazione del Caveau d'Oltrepo, progetto di valorizzazione della migliore enologia del territorio, che aprirà le porte della sua prima sede a giornalisti, operatori e pubblico.
Tra gli appuntamenti da segnalare anche quello con Lo chiamavano Tocai, mostra nazionale del Tocai che si svolgerà a Portogruaro (Ve) il 13 maggio per celebrare uno dei più grandi vini friulani (info: www.skriba.net). In programma una degustazione di 50 Tocai e un talk show a cui parteciperanno operatori de settore, wine maker e personaggi dello spettacolo. L'iniziativa prosegue il 27 e 28 maggio Palazzo Vescovile, Monteforte d'Alpone (Verona) con una degustazione di 100 Bianchi Superstar in verticale dal 2003 (sempre info: www.skriba.net).
Terra a forte vocazione rurale, l’Irpinia è già da un po’ una delle zone di maggior interesse per gli appassionati del mangiar bene e del buon bere. Un territorio povero, impervio ed isolato, ma ricco di materie prime e di produzioni tipiche, dal vino all’olio, dal pane ai legumi, dai salumi ai formaggi, dai cereali alle castagne ai tartufi, senza dimenticare una cucina che sempre di più rivela una propria originale identità. Un territorio che si racconta in tutta la sua complessità con Terra Mia (Terra Mia, Atripalda, Centro Servizi di Contrada San Lorenzo, dal 12 al 15 maggio, tutti i giorni dalle ore 18 alle 24, www.terramia.av.it), rassegna enogastronomica, ideata in Atripalda, diventata in poco tempo l’evento più importante dedicato ai profumi e ai sapori d’Irpinia. In primo luogo, il vino d’autore: con BianchIrpinia, presentazione dell’annata 2005 di Greco di Tufo e Fiano di Avellino.
Sempre in Campania, ma dal 21 al 23 maggio a Napoli, non soltanto i soliti blasonati, Barbera, Dolcetto, Sangiovese e Nero d’Avola, ma piuttosto il Cococciola d’Abruzzo, il Gaglioppo, il Gamba di Pernice, il Pigato, lo Schiava. Vitigni rari e misconosciuti ai più, estranei alle logiche dei grandi numeri, lontano dalla ribalta internazionale. Ma proprio per questo più interessanti e pregiati, ed ora anche sotto i riflettori dei trend setter. Sono loro i grandi protagonisti di VitignoItalia, il salone del vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano, in programma a Napoli dal 21 al 23 maggio 2006 (info: www.vitignoitalia.it, Sogef srl, tel. 081/4107043). Un grande appuntamento - l’unico del sud Italia per rigore scientifico e numero di espositori - pensato e strutturato esclusivamente sui vini italiani. Tre giorni interi dedicati al vino di qualità, al “vinum loci”, a tutti quei vini che comunicano un territorio con le loro peculiarità. L’Italia vanta un patrimonio di uve unico al mondo: ben 350 varietà di vitigni per una superficie vitata di 700.000 ettari. Ricchezza che non ha eguali.
Chi fosse dalle parti di Grado, in Friuli Venezia Giulia, il 18 maggio non si lasci scappare l'occasione di degustare le migliori annate del Vino della Pace, inviato esclusivamente a capi di stato e personaggi famosi. Le ultime prenotazioni sono ancora disponibili presso l'Hotel Savoy di Grado (reservation@hotelsavoy-grado.it). Nello stesso giorno sarà inaugurata, sempre all'Hotel Savoy e grazie alla collaborazione della Cantina Produttori Cormòns (www.cormons.com), l'esposizione delle preziose etichette realizzate da 60 artisti e pittori.
Con maggio e tre mostre dedicate al vino e alla grappa e ai piatti della tradizione, si avvia a concludersi il ricco calendario della Primavera del Prosecco (www.primaveraprosecco.it): in programma Verdiso (5-14 maggio), a Combai (Treviso), a Vittorio Veneto (5-21 maggio) e San Pietro di Feletto (27 maggio-4giugno). Un convegno dedicato al mercato americano sarà invece al centro di Vino in villa, festival del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene il 20 e 21 maggio a Susegana (Treviso). La manifestazione, organizzata dal Consorzio Tutela Prosecco, vedrà protagonista la denominazione con oltre 250 etichette di Prosecco, una settantina di produttori cui si affiancherà un convegno con, appunto, il confronto con gli Usa, mercato di crescente interesse ma anche Paese produttore.
Attesa per sabato 27 e domenica 28 maggio, quando si svolgerà Anteprima dei vini della costa toscana (www.anteprimavini.it), edizione n. 5, importante punto di incontro tra giornalisti, produttori e esperti del settore con la possibilità di degustare en primeur circa 80 tra i migliori vini prodotti nelle province toscane affacciate sul mare (Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Massa). Organizzata dai Grandi Cru della Toscana, la manifestazione è in programma a Lucca nella suggestiva cornice della cinquecentesca Villa Bottini.
Quindi, sempre in Toscana, a Viareggio, il 4 e 5 giugno, con “I grandi vini friulani in Versilia” (info: info@acquabuona.it): tutte le sfaccettature di questo territorio importantissimo per la viticoltura italiana saranno rappresentate ai massimi livelli: dal Collio di Dario Princic e Edi Keber ai Colli Orientali del Friuli di Livio Felluga e Paolo Rodaro, all'Isonzo di Vie di Romans, al Carso di Edi Kante e di Zidarich. Più di 250 vini di oltre 50 aziende saranno in degustazione; il frutto di una annata, la 2005.
E poi come non ricordare Cantine Aperte (www.movimentoturismovino.it) che quest'anno è in programma per domenica 28 maggio e vedrà protagoniste le migliori cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino di ogni regione.
Dal 25 al 29 maggio, torna, a Pavia, VinDesign 2006 (www.vindesign.it), l'iniziativa rappresenta una delle mostre più importanti nel panorama internazionale sull'innovazione di prodotto nel settore degli accessori per il vino.
Quindi, a Prato, con “Di Vini Profumi” (info: diviniprofumi@provincia.prato.it), appuntamento con l’anteprima del Carmignano, il 26 maggio, ad Artimino alla Villa medicea La Ferdinanda. Il Carmignano docg ha una produzione che si aggira attorno ai 3.500 ettolitri ed i produttori, dopo l’assestamento sul mercato europeo e americano, puntano all’Australia e all’Oriente. E proprio sulla qualità dei prodotti della più piccola e più antica docg d’Italia, che Prato scommette per costruire uno sviluppo turistico che può contare anche sulle risorse ambientali e su un patrimonio storico artistico inestimabile, che va dalle eccezionali testimonianze etrusche alle splendide ville Medicee.
Dal 26 maggio al 10 giugno, a Roma (Piazzale Clodio), Vinòforum (www.vinoforum.it), con la partecipazione di oltre 170 aziende vinicole provenienti da tutto il territorio nazionale e la presenza di più di 500 etichette, molte di grande valore e prestigio. Faranno da piacevole cornice cene a tema di alcuni tra i più noti e stimati chef italiani, come Moreno Cedroni, Agata e Romeo, Salvatore Tassa e molti altri, oltre ad un calendario ricco di appuntamenti musicali, festosi e culturali.
Quindi, a Bagnacavallo (Ravenna), dal 2 al 4 giugno, c'è "Figli di un Bacco minore?", rassegna nazionale dei vitigni autoctoni e di tradizione italiani. Ben 400 le cantine presenti, con 600 vini in degustazione e 250 vitigni rigorosamente made in Italy (info: tel. 051/6830187, centoggi@virgilio.it ).
Grande attesa, infine, per la seconda edizione di Vini nel Mondo (Spoleto, dal 2 al 4 giugno 2006, info: www.vininelmondo.org). Quest'anno, tra le novità, segnaliamo la Notte Bianca dei vini, originale, innovativo ed imperdibile appuntamento per tutti gli amici di Bacco che avranno la possibilità di trascorrere, dal tramonto all'alba, un'indimenticabile nottata. I ristoranti aperti fino alle prime ora del mattino serviranno vini pregiati abbinati a gustose e ricercate ricette gastronomiche, così come, i negozi per un inusuale shopping notturno. Le strade respireranno l'atmosfera della festa, impreziosite dalle esibizione di oltre trenta gruppi di artisti. Oltre ai diversi momenti di degustazione di vini pregiati, non mancheranno, nei tre giorni di questa grande kermesse del vino made in italy, i convegni e dibattiti con la partecipazione delle istituzioni e dei più qualificati esperti di settore. Verranno affrontati temi quali quello dei mercati esteri del vino di qualità ed ancora si analizzeranno i vitigni autoctoni italiani. Grande attesa inoltre, sabato 3 giugno (ore 18), per l'Asta di Beneficenza di Cristie's, che tornerà a proporre oltre 30 prestigiose bottiglie in grado di attirare il più vivo interesse dei collezionisti e degli appassionati delle produzioni più ricercate.

La curiosità - “Alla Corte del Vino” ... Il “sangue blu” del vino incontra gli eno-appassionati. A tu per tu con Principi, Marchesi, Conti e Baroni

Il primo summit di aristocratici dell’enologia toscana? “Alla Corte del Vino”, evento organizzato dal principe Duccio Corsini, a San Casciano in Val di Pesa (Firenze) il 13 e 14 maggio, riunisce nella rinascimentale Villa Le Corti le migliori etichette della toscana, presentate eccezionalmente dai nobili che le producono. Un’occasione unica per conoscere da vicino principi, marchesi, conti e baroni, in un viaggio appassionante nel vino dal “sangue blu”.
Il Marchese Piero Antinori, che con le sue tre figlie Allegra, Albiera e Alessia è uno dei più famosi esponenti della nobiltà enoica fiorentina. I vini griffati Antinori rappresentano nel mondo uno dei simboli del made in Italy, e anche grazie ad essi si è diffusa a livello internazionale la cultura e l’immagine della Toscana. Al nome del Marchese Nicolò Incisa della Rocchetta è indissolubilmente legato il suo vino più famoso, il Sassicaia, un cult degli appassionati del buon bere: schivo e riservato, non ama stare sotto le luci dei riflettori, ma preferisce trascorrere gran parte delle giornate nella sua proprietà a Bolgheri. E come dargli torto? Proprio i cipressi che circondano la Tenuta San Guido sono stati celebrati da una famosa poesia del Carducci, e sono gli stessi che compaiono alle spalle di Gassman e Mastroianni che sfilano sull’Aurelia in alcune scene del “Sorpasso” di Dino Risi. Il Marchese Andrea Franchetti, proprietario della Tenuta Trinoro, è uno dei personaggi più originali e stravaganti dell’aristocrazia del vino italiano: il suo stile shabby chic ha fatto scuola, ma i suoi imitatori non hanno ancora capito che il “finto trascurato” sta bene solo addosso ai nobili. Andrea Franchetti è conosciuto soprattutto per la sua capacità di andare controcorrente, e si deve proprio alla sua tenacia e capacità visionaria il successo dei suoi vini, che seguono il modello dei grandi francesi e proprio per questo sono tra le poche etichette italiane osannate e acquistate dagli intenditori d’Oltralpe. Franchetti è il cugino del Conte Gelasio Lovatelli Gaetani d’Aragona, noto alle cronache mondane per le sue amicizie famose (da Sharon Stone a Don Johnson) e i suoi amori appassionati e turbolenti. Erede del “Barone Bettino detto di Ferro”, colui che con un gruppo di amici stilò la prima regola del Chianti Classico, e nipote della Regina del Belgio, il Barone Francesco Ricasoli, in coppia con Filippo Mazzei, ha saputo rilanciare il Castello di Brolio. I Marchesi Frescobaldi sono una famiglia composita e numerosa, e uno dei suoi esponenti più famosi è Bona Frescobaldi, nobildonna fiorentina amica del Principe Carlo d’Inghilterra e di sua moglie Camilla (è stata una delle poche esponenti dell’aristocrazia italiana ad essere invitata al loro matrimonio). Donna di grande cultura, la Marchesa Frescobaldi ha fondato nel 1993, Ponte alle Grazie, una casa editrice specializzata in saggistica politica ed economica. Bionda e solare, è famosa per il suo salotto frequentato da nomi illustri del jet set internazionale, ed è molto conosciuta negli Stati Uniti dove da sempre svolge un personale lavoro per la conoscenza e la diffusione dei grandi prodotti alimentari d'Italia, in particolare il vino e l’olio.
Chiudiamo con Duccio Corsini, Principe da 12 generazioni e produttore da 15 anni, che per la decima volta anima, con sua moglie Clotilde, la manifestazione alle porte del Chianti Classico. Caratterizzato da grande simpatia e capacità di stupire, passa con disinvoltura dal trattore (che guida personalmente nelle sue vigne) allo smoking. Alla sua famiglia appartengono alcune tra le più belle tenute di Toscana e Umbria, nonché il fiorentino Palazzo Corsini, in cui è custodita la più preziosa collezione privata di quadri antichi, che comprende i più grandi maestri della pittura italiana del ‘500 e del ‘600

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