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SAVE THE DATE - IL MONDO DEL WINE & FOOD NON VA MAI IN VACANZA: DALLE KERMESSE DEI VITIGNI AUTOCTONI (FREISA, REFOSCO, ALEATICO) AI “CRUS CLASSÉS”, DAL “MESE DEGLI ENOFILI ERETICI” AL MIGLIOR VINO DA PESCE. FOCUS: ALLA SCOPERTA DEL NORD-EST ENOICO

Il mondo del wine & food non va mai in vacanza: non passa mese, settimana e addirittura giorno che non sia possibilie percorrere in lungo e in largo lo Stivale a caccia di kermesse ed appuntamenti dedicati ai grandi vini e ai migliori prodotti delle tradizioni di ciascuna regione. Un esempio? Dal 16 al 17 aprile, a Chieri, in Piemonte, c’è scena “Di Freisa in Freisa”, l’evento promosso dal Comune di Chieri e dal Consorzio di tutela del Freisa, per divulgare la conoscenza del vitigno autoctono del territorio e creare interesse attorno alla nuova annata da parte di operatori ed eno-appassionati. Qui, firmati da Go Wine, ci saranno dei wine tasting alla cieca dei vini (www.gowinet.it). Ma è solo uno dei tantissimi eventi, selezionati da WineNews: dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, sempre dal 16 al 17 aprile, a Faedis si fa festa “Alla Corte del Refosco” - evento dei Viticoltori del Refosco - con le cantine di questo vitigno autoctono dal gusto unico che apriranno le porte, ristoranti e agriturismi che prepareranno menu degustazione a tema e la possibilità di scoprire tutto il territorio (www.dolcenordest.it).
Il 17 aprile, il Four Seasons Hotel, a Firenze, diventa la cornice di un evento enogastronomico speciale, ideato da Enzo Vizzari, direttore di “Le Guide de L’Espresso”, dedicato alle migliori etichette dei più grandi e ricercati vini liquorosi del mondo: in degustazione, la crème de la crème dei Sauternes & Barsac - un banco d’assaggio con 12 dei 26 “crus classés” (Premiers Crus Classés: Château D’Yquem, Château La Tour Blanche, Clos Haut-Peyraguey, Château Suduiraut, Château Climens, Château Guiraud, Château Rieussec; Seconds Crus Classés: Château de Myrat, Château Doisy Daëne, Château Doisy Védrines, Château Filhot, Château Nairac) ciascuno in tre differenti annate - presentati dai loro stessi produttori riuniti nell’associazione, presieduta da Bérénice Lurton, patronne di Château Climens, che accompagneranno anche la cena dell’executive chef del Four Seasons Vito Mollica (www.fourseasons.com). Sempre il 17 aprile, l’Isola d’Elba celebra il suo antico vino passito, che ha recentemente ottenuto la Docg, con “ElbAleatico”, evento nel quale i suoi 16 produttori daranno a tutti la possibilità di confrontare,degustando, i diversi metodi di appassimento (www.aistoscana.it).
Tra le curiosità da non perdere, il 28 aprile a Milano, dove, grazie a “I menu del Quirinale”, il volume firmato dall’Accademia Italiana della Cucina in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, sarà possibile scoprire cosa amavano mangiare, dove e con chi, i nostri capi di stato, da Umberto I di Savoia a Einaudi, da Vittorio Emanuele III a Pertini, da Saragat a Gronchi, con 250 menu inediti dei 4 Re e degli 11 Presidenti della Repubblica (www.accademiaitalianacucina.it). Il 29 aprile a Bologna inizia il “Mese degli Enofili Eretici”, la versione rinnovata itinerante dell’appuntamento bolognese di “Gusto Nudo”, con “Per … Bacco”, un reading con musica di e con Deborah Mancini dedicato al più fedele amico dell’uomo: il vino. “A tutto Vino!” (1 maggio) sarà invece un laboratorio - anche per bambini - sulle infinite possibilità artistiche del vino, delle bottiglie e dei tappi; a “Pazza idea - Il matrimonio tra la pizza e il vino” (10 maggio) le pizze degli chef Matteo Aloe e Beniamino Bilali saranno abbinate ai vini selezionati da Gusto Nudo; e poi, “Il mare e il vino - Viaggio attraverso gli abbinamenti classici ed estrosi tra la cucina di pesce e il vino” (11 maggio); “Tri - na - cria!!!”, una serata per degustare i più importanti vini naturali siciliani (20 maggio); “Aperitivo Baccanale ad oltranza - Laboratorio smaschieramenti & antagonismo gay ” (21 maggio); e molti altri appuntamenti curiosi come “ Winenotsound - Il vignaiolo si trasforma in dj e presenta i propri prodotti attraverso la musica” (www.gustonudo.net).
Il 7 e 8 maggio, nella splendida cornice del Real Collegio di Lucca, è di scena la nuova edizione di Anteprima Vini, promossa dai Grandi Cru della Costa Toscana per degustare l’ultima vendemmia, la vera primeur, e la degustazione dedicata all’annata che uscirà sul mercato l’autunno successivo, dei cru Colli Apuani, Colline Lucchesi e Montecarlo, Colline Pisane, Costa degli Etruschi, Maremma e Monteregio di Massamarittima. Ma non solo: sarà anche possibile acquistare tutti i vini in degustazione, vi saranno spazi dedicati “agli artigiani del cibo” per rafforzare il legame wine&food, laboratori di degustazione, un gioco dove l’eno-appassionato diventerà per due giorni “il giudice” dei vini in assaggio, e Lucca sarà coinvolta in una serie di percorsi enogastronomici con degustazioni e menu del territorio offerti dai ristoranti e dalle enoteche della città. Nell’area ospite d’eccellenza, protagonista la Côtes du Rhône (www.grandicru.it).
Il “partner ideale della cucina marinara”? L’appuntamento per scoprirlo è la Selezione Nazionale n. 12 “Vini da Pesce”, dall’11 al 13 maggio a Sirolo (Ancona), il concorso con ben dieci categorie di vini in gara - non solo bianchi, ma anche rosati e spumanti - promosso dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, che vede in giuria l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani e valuta secondo il metodo dell’Union Internationale des Oenologues (www.vinidapesce.it).
L’appuntamento con l’enologia del Sud d’Italia, è con “Radici del Sud”, il festival dei vitigni autoctoni di Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia, ideato da Nicola Campanile, presidente Associazione Pro Papilla, e Luciano Pignataro, blogger e giornalista de “Il Mattino” di Napoli, di scena a Savelletri di Fasano (Brindisi), a Borgo Egnazia, dove, dal 6 all’8 giugno, di scena il concorso per la valutazione di vini da vitigni locali, allargato a tutto il Sud (oltre ai vitigni già in concorso nelle edizioni passate, si aggiungono Falanghina e Aglianico per la Campania, Gaglioppo per la Calabria e Nero d’Avola per la Sicilia), da parte di due giurie, una internazionale composta da 16 nomi illustri della critica e del wine writing, presieduta da Jancis Robinson, e quella tecnica presieduta da Teodosio Buongiorno, patròn del noto ristorante pugliese “Già Sotto l’Arco” (1 stella Michelin), composta da 16 tecnici e addetti al settore delle regioni partecipanti (www.ivinidiradici.com).

Focus - Dal Veneto al Friuli Venezia Giulia al Trentino, il Nord-Est enoico si unisce e si racconta con il progetto “Il vino e ...”
Con lo spirito del fare filò o fa’ file, a seconda dell’espressione veneta o friulana, l’abitudine di ritrovarsi all’imbrunire, nelle stalle a raccontarsi i fatti del giorno, filando, impagliando e cantando, fino all’ora di andare a dormire, il Nord-Est enoico si riunisce per raccontare le radici culturali dei suoi vini e del territorio che li esprime: ecco “Il vino e ...”, il progetto, di scena che porta la firma di Masi Agricola (Amarone), Bisol (Cartizze) e Villa Russiz (Friulano), in partnership con Vinitaly. Il tutto nei due fulcri, il “Festival Città Impresa 2011” e la promozione del Nord Est a “Capitale Europea della Cultura 2019”. "Il vino e ..." si articola in tre appuntamenti che prendendo a protagonista il vino, vogliono approfondire la conoscenza di alcuni aspetti della vita e della cultura del territorio che ci circonda: il vino e il paesaggio, il vino e la letteratura, il vino e la tavola, il vino e la musica. Gualtiero Bertelli, autore e interprete del canto popolare, accompagnato dagli archi di Stefano Olivan, tesse il legame tra i vari interventi e chiuderà ogni filò con un racconto in forma di ballata. Ad ogni incontro è prevista una “lezione di agricoltura”, seguita da una di cucina e da una lettura che faranno da spunto per le conversazioni con giornalisti, scrittori e intellettuali. Ecco quali sono:
28 aprile - Cantine Masi Agricola, Valpolicella (Verona)
- saluto del cantastorie
- lezione di agricoltura: Sandro Boscaini a conversazione con Michele Serra racconta il vino Amarone
- lezione di cucina: lo chef Gabriele Ferron a conversazione con Giovanna Zucconi racconta il riso e come si cucina il risotto con l’Amarone
- conversazione: Giovanna Zucconi e Michele Serra, sul vino nella letteratura
- ballata e commiato del cantastorie Gualtiero Bertelli
- a serata si chiude con un bicchiere di vino e un piatto di risotto
29 aprile - Tenuta Venissa di Bisol, Mazzorbo Burano (Venezia)
- saluto del cantastorie
- lezione di agricoltura: Desiderio Bisol e Gianluca Bisol a conversazione con lo scrittore Roberto Cipresso e il giornalista Toni Capuozzo raccontano il vino Dorona
- lezione di cucina: la chef Paola Budel a conversazione con Toni Capuozzo racconta tre eccellenze della cucina veneziana: la polenta bianco perla, le moeche e le castrature
- conversazione: Erri De Luca, Giovanna Zucconi, Toni Capuozzo sulla (ri)scoperta del gusto
- ballata e commiato del cantastorie Gualtiero Bertelli
- la serata si chiude con un calice di vino e un piatto di polenta, moeche e castraure
30 aprile - Villa Russiz, Capriva del Friuli (Gorizia)
- saluto del cantastorie
- lezione di agricoltura: Marco Simonit e l’enologo Gianni Menotti a conversazione con la giornalista Milva Andriolli sul come allungare la vita della vite con la potatura e il vino Friulano
- lezione di cucina: lo chef Emanuele Scarello a conversazione con Milva Andriolli racconta la “Cucina del territorio”
- conversazione: Mauro Corona, Milva Andriolli, Valter Colle sulle radici di un territorio e il senso del tempo e delle stagioni, tra coltura e cultura
- ballata e commiato del cantastorie Gualtiero Bertelli
- la serata si chiude con un calice di vino e un piatto di San Daniele.

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