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EVENTI

Si avvicina il week end dedicato a vino e astronomia, Calici di Stelle. Ecco gli eventi wine & food

In Piemonte c’è “Happy Gavi!” ed a Forlimpopoli c’è la Festa Artusiana. Aspettando il ritorno di Identità Golose Milano

L’Italia torna sempre di più verso la normalità, tra mascherine e distanziamento sociale: complice la bella stagione, si arricchisce anche, di giorno in giorno, il calendario degli eventi wine & food, con cantine e ristoranti che propongono cene e aperitivi immersi nella natura, anti-assembramento e in piena natura, ma anche appuntamenti più grandi e “classici”, rivisti e rivisitati seguendo le disposizioni in materia di sicurezza.
A partire proprio da uno degli eventi del vino più amati ed attesi da migliaia di enoappassionati italiani, che unisce il piacere di un buon vino del territorio alla notte più magica dell’estate, la notte delle stelle cadenti: da sempre grande evento diffuso, firmato dal Movimento Turismo del Vino, torna Calici di Stelle. Tutto pronto per la notte di San Lorenzo, in cui tenere il naso all’insù per guardare le stelle cadenti: “E quindi uscimmo a riveder le stelle ...”, una citazione dalla “Divina Commedia”, il tema scelto dal Movimento del Turismo del Vino l’edizione 2020, l’evento del vino che ogni anno porta milioni di enoappassionati nelle piazze e nelle cantine di tutta Italia, tra enoturismo ed enocultura, il primo grande evento dedicato al vino del post-Covid. In scena, dal 2 al 16 agosto, in tutta Italia,
sarà dedicata alla ripartenza, al ritorno alla vita normale, sempre garantendo distanziamento e sicurezza, e saranno coinvolte le oltre 800 cantine del Movimento Turismo del Vino, che parteciperanno alle iniziative, tra gli appuntamenti in cantina, le cene in vigna sotto le stelle, le Cene con il Vignaiolo, i concerti in vigna e le degustazioni in vigna. L’8 agosto iniziano, infatti, le celebrazioni alla Fattoria dei Barbi, festeggiando le stelle cadenti con una notte bianca sotto le stelle piena di emozioni e magia: in occasione dell’evento annuale Calici di Stelle, la storica fattoria di Montalcino organizza una notte “speciale” sotto gli alberi all’insegna di una suggestiva cena monocolore, dal dress code al menù, candele e atmosfera, musica, immancabili calici di vini della Fattoria dei Barbi e visite itineranti speciali a lume di candela, sia della cantina storica che del Museo del Brunello.
E anche dalla parte opposta dello Stivale, a Cortina, si torna alla stagione degli eventi: nel post-Covid, l’Hotel de la Poste propone un calendario di appuntamenti in programma nei fine settimana di agosto per coinvolgere gli ospiti dell’hotel e la comunità ampezzana in tutta sicurezza. Si comincia l’8 agosto, con Calici di Stelle n. 8 a Cortina, l’appuntamento fra i più attesi della stagione estiva che unisce al piacere di un calice di ottimo vino il gusto di un tipico piatto ampezzano. Il weekend del 14-16 agosto è invece dedicato all’arte. Serata di stelle e vino anche da Albugnano, “il Balcone del Monferrato”: l’8 agosto arriva Calici di Stelle, che segna il debutto pubblico della bottiglia Albugnano 549. L’associazione Albugnano 549, che riunisce 13 produttori dell’Albugnano Doc, presenterà, infatti, per la prima volta in degustazione le bottiglie griffate 549. Ma Calici di Stelle, è anche da Argiolas che aspetta la vendemmia, con una serata tra stelle e mitologia. L’antico legame tra agricoltura e astronomia, infatti, ha ispirato Argiolas per l’evento organizzato in occasione della notte di Calici di Stelle, il 10 agosto: la guida che condurrà gli ospiti tra i vigneti di Serdiana, nell’entroterra cagliaritano, al calare del sole è Barbara Leo, astrofisica e divulgatrice scientifica operativa presso il Planetario di Cagliari, oltre che Presidente dell’Associazione Orbitando. Grazie alla sua preparazione scientifica arricchita dalla passione per la mitologia greca, Barbara descriverà grazie ad un laser puntato verso le stelle, le costellazioni celesti sopra il cielo sardo d’estate, narrando i miti di cui sono protagoniste e come la loro posizione ha saputo scandire per i nostri antenati i tempi dell’agricoltura. La stella “Vindimmiatrix”, della costellazione della Vergine, che sorge al tramonto in questo periodo, annuncia da sempre il periodo della vendemmia. La visita è accompagnata da una degustazione di piatti tipici sardi abbinate a vini Argiolas. In veste totalmente digitale, torna oggi il Vino Day firmato Eataly: una giornata unica per acquistare tutti i prodotti dell’enoteca con uno sconto speciale del 20% su un acquisto minimo di 6 bottiglie e consegna gratuita in tutta Italia. Dalle bollicine, ai bianchi rinfrescanti fino ai rossi più tenaci: un’ampia selezione di etichette tra cui scegliere, per accompagnare le serate estive, al mare, in montagna o in campagna.
A Villa Cimbrone, a Ravello, uno dei luoghi più suggestivi d’Italia che si affaccia direttamente sulla Costiera Amalfitana e il Golfo di Salerno, che vanno in scena una serie di appuntamenti, condotti da alcuni dei più grandi chef italiani, che cucineranno a quattro mani con Lorenzo Montoro (Il Flauto di Pan - 1 stella Michelin), accompagnati da una selezione dei migliori vini delle cantine Allegrini e Feudi di San Gregorio, nel luogo dalla storia millenaria, riportata alla sua magnificenza nei primi del Novecento dall’inglese Ernest William Beckett, Lord Grimthorpe, viaggiatore erudito e collezionista d’arte, e che nei decenni ha fatto innamorare personaggi celebri come Greta Garbo e Paul Newman, Wagner e Gore Vidal, David Herbert Lawrence e Paul Klee, i duchi di Kent e di Windsor, e il re d’Italia Vittorio Emanuele III. Il 22 agosto sarà la volta di chef Peppe Guida, stellato dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, che curerà un menù ispirato al tema della Natura e del corso green che il mondo dell’enogastronomia ha intrapreso ormai da tempo. Il 7 settembre, quindi, la cena sarà dedicata alla Bellezza, che farà da cornice alla cucina dello chef stellato Vito Mollica, de Il Palagio Four Season di Firenze. Il viaggio si concluderà idealmente il 19 settembre, con i piatti di Pino Lavarra, bistellato del The Luxury Collection di Doha, dedicati alla Passione, al tempo e alla perfezione dell’arte italiana.
Un’edizione speciale quella 2020 della Festa Artusiana: giunta quasi al termine (9 agosto) tornano le celebrazioni di Pellegrino Artusi, a Forlimpopoli, cittadina romagnola dove, 200 anni fa, il 4 agosto 1820, nacque Artusi, padre dell’Italia unita ai fornelli, con la pubblicazione del suo “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, meglio noto come a tutti semplicemente come “L’Artusi”, ancora oggi il capostipite dei manuali della cucina, con Pellegrino Artusi che è anche uno dei padri nobili della lingua e della letteratura tricolore, visto che il suo celeberrimo testo e tra i libri italiani più diffusi in assoluto dell’epoca moderna, insieme a pilastri culturali come “Pinocchio” di Carlo Collodi e “Cuore” di Edmondo De Amicis. Con convegni, mostre, spettacoli, degustazioni, premiazioni, ma anche la presentazione di un francobollo dedicato ad Artusi, torna quindi, con una nuova formula di programma per vivere la festa in piena sicurezza, con l’edizione n. 24 il festival che celebra, insieme ad un personaggio come Pellegrino Artusi, anche l’intero mondo della cucina e della gastronomia italiana, in ogni sua declinazione, in un momento storico in cui il settore, tra quelli che accusano di più la crisi causata dalla pandemia di Coronavirus e dal lockdown, e che ha bisogno di segnali per ripartire.
Feudi di San Gregorio, griffe campana con aziende in tutto lo Stivale, firma, a Sorbo Serbico, le “Visionary Night”, kermesse culturale che propone un intrattenimento da abbinare ad un calice di vino e alle specialità a firma Marennà, il ristorante gourmet della cantina. Da giorni ormai (e fino al 30 agosto), tra i suoi filari si va al cinema, con una rassegna dedicata ai celebri film del regista Steven Spielberg, proiettati nell’auditorium esterno (o in un’inedita versione in bottaia, in caso di maltempo). Il programma? “Vino & Pop Corn”, per condividere senza condividere, ad ognuno la sua mezza bottiglia di vino (bianco o rosso come si preferisce) da degustare insieme ai pop corn gourmet dello chef Roberto Allocca. Per chi preferisce un aperitivo in compagnia, l’appuntamento è sopra la cantina per una “Serata Marennà”, prima della proiezione. Nell’una o nell’altra scelta, con posto riservato in auditorium per la visione del film. Ma ancora, rinnova e amplia le numerose proposte estive rivolte all’enoturismo anche per l’anno 2020. Tante sono, infatti, le attività pensate per chi sente l’esigenza di trascorrere una giornata a contatto diretto con la natura attraverso percorsi di visita in cantina alla scoperta dell’Irpinia e delle sue denominazioni di eccellenza: tutte le visite si concludono, poi, con la degustazione di tre vini iconici dell’azienda e con la possibilità di abbinarli ai formaggi irpini dell’azienda Carmasciando.
Ed anche a Rocca di Montemassi, azienda vitivinicola della Maremma di proprietà della Zonin, il binomio vincente dell’estate è vino & cinema: “Al Cinema con Gusto” e Rocca di Montemassi rinnovano la loro sinergia per il terzo anno consecutivo, con #CineMaremma2020, il format che abbina gusto, degustazioni di vino e film sotto le stelle. Il tutto in linea con la sicurezza e nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale. I partecipanti alla serata riceveranno un pratico “Dinner box” realizzato in materiale sostenibile, composto da assaggi già sporzionati di cucina locale, da abbinare ai vini dell’azienda. En plein air si svolgerà anche la proiezione: protagonista della serata sarà “Inside Out”, film d’animazione Pixar. Il terzo appuntamento di #CineMaremma andrà in scena il 18 agosto, quando a Rocca di Montemassi, arriverà il regista maremmano Francesco Falaschi, per accompagnare la proiezione del suo primo film “Emma sono io”. E non è tutto: tra gli appuntamenti estivi della griffe c’è anche “Mercoledì Di Vino”, cena al tramonto immersi nel verde e nella natura della Maremma, in scena ogni mercoledì. Una cena di tre portate con i gusti del territorio, abbinati ovviamente ai vini di Rocca di Montemassi.
Dal 25 luglio, poi, Borgo Scopeto, dimora di charme nel cuore del Chianti, apre le porte a tutti gli eno-appassionati: ogni weekend si terranno delle degustazioni dedicate ad alcune delle più importanti etichette di aziende del Brunello di Montalcino come Altesino, Borgo Scopeto e Caparzo. A guidare i tasting Alessandra Angelini che, insieme alla madre Elisabetta Gnudi, si occupa della promozione delle aziende di famiglia. Appuntamento, quindi, con i grandi rossi toscani per tutta l’estate, ogni venerdì e sabato, viaggiando col calice tra il Brunello di Montalcino e il Chianti Classico, immersi nella quiete e nella bellezza di un paesaggio unico.
Lo storico brand di liquori e distillati “Distillerie Subalpine”, fondato nel 1920 dalla famiglia Levi Montalcini, ritorna a nuova vita grazie al Gruppo Affini. Primo nato di questo nuovo corso del brand sarà il Fernet, uno dei liquori italiani più conosciuti, a base di Aloe e prodotto in collaborazione con un liquorificio artigianale della Valle di Susa. La linea “Distillerie Subalpine” si arricchirà nei mesi successivi con nuove creazioni in un mix di tradizione e originalità. Una produzione artigianale e limitata che si fonda su nuove collaborazioni e sul recupero delle materie prime. E intanto, il 9 agosto presso i due locali Affini, va in scena una serata per degustare il Fernet in purezza o come ingrediente di interessanti cocktail. Per tutta l’Estate, inoltre, le due insegne del Gruppo Affini resteranno aperte, affiancando alla consueta proposta food&drink un ricco programma di appuntamenti.
Il 10 agosto, poi, torna l’appuntamento con la Cena sotto le Stelle insieme ai Jre-Jeunes Restaurateurs d’Europe a Le Mortelle, griffe del vino della Maremma della famiglia Antinori, che vedrà le sue etichette Vivia, Botrosecco e Poggio alle Nane esaltati da una cena stellata nella magica atmosfera del giardino della cantina, con la partecipazione dello chef Filippo Saporito del ristorante La Leggenda dei Frati, 1 stella Michelin, di Firenze.
Nell’anno in cui l’enoturismo è stato messo a dura prova, le cantine del Consorzio del Vino Orcia rilanciano le loro eccellenze e il loro territorio riscoprendo la magia di stare a contatto con la natura, attraverso trekking, visite guidate nelle vigne e degustazioni all’aria aperta. In un paesaggio unico per la sua bellezza, che ha reso il territorio Orcia famoso in tutto il mondo, per gran parte iscritto nel Patrimonio dell’Unesco dal 2004, 10 piccole realtà si uniscono in una iniziativa che coniuga l’armonia delle colline della Val d’Orcia con il piacere di degustare l’Orcia, il vino più bello del mondo. In agosto e settembre 2020, infatti, 10 cantine offriranno un brindisi nei punti panoramici più belli del territorio.
Ormai da giorni (al 14 agosto), da Primaterra, azienda vitivinicola siciliana, torna “Etna Sapiens”, evento in collaborazione con Ais-Sicilia, che ogni anno, attraverso la scelta del nome, vuole porre l’accento su un aspetto diverso del mondo del vino, in relazione con la natura, l’uomo. Così, dopo “Etna Resilency” nel 2018, ed “Etna Genesis” nel 2019, quest’anno, visto anche il momento storico che stiamo vivendo, la kermesse vuole sottolineare il valore che l’uomo “sapiente”, “conoscente” è in grado di aggiungere agli eventi. Il tutto, attraverso appuntamenti per tutta l’estate, tra seminari e degustazioni, ma anche performance, musica e recitazione.
Tramonto DiVino, il road show del gusto dell’Emilia-Romagna, nel nome del padre della cucina italiana Pellegrino Artusi, a 200 anni dalla sua nascita, non si ferma, e con uno scatto di resilienza apparecchia le notti in Riviera, nei borghi e nelle città d’arte con il meglio del cibo e del vino dell’Emilia-Romagna servito a tavola in sicurezza, seguendo le regole del distanziamento sociale. Quest’anno, saranno sette le date, a partire dal 31 luglio, di cui sei in Emilia-Romagna e una in Germania a Francoforte sul Meno, dove Enoteca Regionale (al suo cinquantesimo anniversario) gestisce il ristorante “In Cantina”, vera enclave di promozione e cultura dell’Emilia-Romagna enogastronomica. Rivoluzionario il format che, facendo di necessità virtù, è stato progettato in sicurezza con un layout più simile a una cena-degustazione, con posti limitati. Il nuovo format sostituisce la classica libera degustazione in piedi che, ad ogni tappa di Tramonto DiVino, richiamava centinaia di winelower e gastronauti con inevitabili “assembramenti” ai banchi d’assaggio. Via libera quindi ai piatti degli chef stellati dell’Associazione CheftoChef, e alle carte vini in abbinamento elaborate in esclusiva dai Sommelier Ais.
Quest’anno, poi, il Ferragosto è rigorosamente in riva al lago, in compagnia dello chef che al ristorante due stelle Michelin Il Piccolo Lago a Mergozzo (Verbania) mette in scena un vero e proprio sogno gourmet di mezza estate: un giardino che si affaccia su uno dei laghi più puliti d’Europa e da cui contemplare, in lontananza, la cima delle montagne; uno chef due stelle Michelin in vena di improvvisazioni; un menù di piatti estivi rielaborati con amore per la festa più attesa dell’estate; una griglia in pieno stile agostano e una pentola da Guinness dei primati, la mitica Guendalina, creata appositamente per Marco Sacco in versione XXL (140 centimetri di diametro, che servirà a cuocere e a spadellare i mezzi paccheri risottati). Infine, per chiudere in bellezza, una vera Gin Tonic Experience.
Per tutto agosto, poi, in Piemonte si festeggia il celebre principe bianco, in terra di grandi rossi: il Gavi. Col tradizionale Festival rimandato al prossimo anno, il Gavi promuove l’offerta turistica integrata della denominazione con “Happy Gavi! Estate 2020”. Un evento diffuso che, per tutta l’estate, animerà il territorio del Grande Bianco Piemontese tra concerti sotto le stelle, degustazioni di vino e tipicità alimentari in vigna e cantina, percorsi in e-bike nella natura, wellness tra i filari, arte, shopping e cultura. L’obiettivo è rendere il Gavi una destinazione turistica organizzata e appealing, promuovendo l’offerta del territorio in modo sistemico ed efficace e favorendone una agevole fruibilità.
Da Principi di Butera, griffe del vino siciliano, tornano gli aperitivi estivi, con i vini dell’azienda in degustazione. In due versioni: Sparkling Aperitif, tutti i giovedì (eccetto il 6 e il 13 agosto), e Sunset Aperitif, una serate enogastronomiche all’insegna del relax e della musica, il 2, 23 e 30 agosto, sempre accompagnati da dj set e dai vini di Principi di Butera.
Il 27 agosto, alla Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi, andrà in scena il concerto dei Trittico Trio, per la rassegna “Jazz in Fattoria”, nata da un connubio trail Comune di Pontassieve e il Consorzio Chianti Rufina per la promozione del territorio e la qualità dei vini prodotti.
In Umbria, invece, torna per il secondo anno “La Voce della Terra” nei borghi di Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e la città di Spoleto. Nonostante alcune modifiche subite in corso d’opera in seguito alle restrizioni anti Covid-19, il programma, concepito dall’Associazione Visioninmusica, si svolgerà regolarmente con diversi appuntamenti, l’1 e 2 agosto, poi il 4 settembre e infine il 2 ottobre. L’iniziativa affonda le sue radici nella manifestazione “Il jazz per le terre del Sisma”, che nel 2019 ha lasciato il posto a “La voce della Terra”: questa nuova edizione si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, in particolare quelli colpiti dal terremoto, occasione per promuovere, raccontare e valorizzare le risorse di un intero territorio, dove la natura autentica e vigorosa è anche bellezza, spiritualità e opportunità, nell’eredità di una storia preziosa e antica.
Per tutto il mese di agosto invece, Borgo Nonino, a Udine, nel cuore dell’omonima distilleria, abbracciato da vigne, boschi e cantine di invecchiamento sotto sigillo, aprirà le sue porte, nei week end, dal venerdì alla domenica Ferragosto compreso, a wine lovers e appassionati, per scoprire il dietro le quinte della prestigiosa distilleria, dove prende vita la famosa Grappa Nonino.
Si rinnova la collaborazione fra Trento Film Festival e Palazzo Roccabruna, e anche quest’anno il sodalizio si celebra nel segno del gusto: per l’edizione n. 68 della kermesse cinematografica, in scena a Trento dal 27 agosto al 2 settembre, la Casa dei prodotti trentini proporrà un’iniziativa dedicata alla valorizzazione dei sapori del territorio che coinvolgerà una ventina di operatori della ristorazione fra Trento e Rovereto. Montagna Gusto - questo il titolo dell’evento - darà vita ad una rete di bar, ristoranti e bistrot che nel periodo del Festival elaboreranno menù a base di specialità rigorosamente trentine, da consumare sia in presenza che in modalità take away, per sottolineare lo stretto legame culturale e socio-economico che esiste fra la nostra montagna e le sue produzioni tipiche.
Intanto, a Identità Golose Milano si aspetta la fine della pausa estiva per tornare ad accogliere il pubblico: il 3 settembre, arriva la prima di due serate esclusive che inaugurano il programma autunnale. La cena che inaugura la nuova stagione di via Romagnosi vedrà protagonisti cinque grandi amici di Identità Golose, grandi firme della cucina d’autore milanese: Andrea Berton (Berton, una stella Michelin), Davide Oldani (D’O, una stella Michelin), Alessandro Negrini e Fabio Pisani (Il Luogo di Aimo e Nadia, due stelle Michelin) e Gianluca Fusto (Fusto Milano). La sera successiva, il 4 settembre è in programma una cena che chiama a raccolta, da tutta Italia, quattro ispirati interpreti della cucina d’autore: Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma, una stella Michelin), Massimiliano Mascia (San Domenico, Imola, due stelle Michelin), Paolo Rota (Da Vittorio, Brusaporto, tre stelle Michelin), Loretta Fanella (Loretta Fanella Pastry Lab, Livorno). Il 5 settembre, poi, sarà la volta di Andrea Ribaldone e Simone Maurelli, con un menù pensato per celebrare la ricchezza dell’offerta ittica che ha sempre caratterizzato il mercato meneghino. Poi, il 9 e ul 12 settembre, tocca al grande pasticcere Corrado Assenza, che porta la sua arte gastronomica da Identità Golose con un menù di quattro portate. Un’elegante mise en place “sotto le stelle” sarà allestita, invece, il 14 settembre, lungo il tratto di via Andegari che collega Identità Golose Milano al Mandarin Oriental Hotel. Gli chef di Identità Golose Milano e Seta del Mandarin Oriental hanno deciso di unire le forze per uno speciale charity dinner a favore de L’abilità Associazione Onlus. L’esclusivo gala dinner sarà firmato dagli chef Antonio Guida, Federico Dell’Omarino e dal pastry chef Nicola Di Lena (ristorante Seta del Mandarin Oriental) con Andrea Ribaldone e Simone Maurelli (Identità Golose Milano). Il menu sarà composto da 4 portate precedute da un aperitivo di benvenuto allestito negli spazi esterni dell’hotel Mandarin. Parte, poi, una serie di incontri dedicate all’arte della pizza, in collaborazione con Acqua Panna e S.Pellegrino e che prevede per ogni serata due pizzaioli individuati fra i migliori interpreti della pizza contemporanea. Quali sono certamente Renato Bosco e Pier Daniele Seu, protagonisti del primo appuntamento, in scena il 15 settembre. Identità Golose Milano per la prima volta ospita un progetto bello e importante come Fish & Chef, il 28 settembre, giunto alla undicesima edizione. Questa iniziativa fa incontrare chef e pasticcieri del Benaco - così era chiamato il Lago di Garda dagli antichi - che si cimentano in un dialogo che ha come grammatica l’utilizzo delle materie prime locali. Il risultato è un menu che trova la sua sintesi nella libera creatività degli chef ispirati da un luogo meraviglioso. La prima di quattro serate, che avranno luogo tra settembre e ottobre, vedrà protagonisti l’ideatore Leandro Luppi, una stella Michelin con la sua Vecchia Malcesine, Massimo Fezzardi, una stella Michelin con l’Esplanade di Desenzano, e, per il lato dolce, il siciliano, ma bresciano d’adozione, Carmelo di Novo. La seconda serata dedicata al progetto Fish & Chef, il 29 settembre, vedrà protagonisti uno straordinario chef come Stefano Baiocco, due stelle Michelin a Villa Feltrinelli di Gargnano, Andrea Costantini, che dopo aver lavorato per molti anni come braccio destro di Bruno Barbieri ha trovato la propria dimensione personale al Regio Patio dell’hotel Regina Adelaide di Garda, e, per il lato dolce, nuovamente Carmelo di Novo.
La voglia di tornare alla socialità, ad ogni modo, non ferma i tanti appuntamenti digitali: il viaggio enoico #SommelierAtHome di Aspi-Associazione Sommellerie Professionale Italiana prosegue con nuovi incontri online, rivolti ad appassionati e professionisti, alla scoperta dei territori e dei vitigni italiani, regione per regione. Dopo Piemonte, Campania e Lombardia, la protagonista delle tre lezioni online sarà la Sicilia, terra potente ed elegante, unione di tradizione e innovazione. I partecipanti, che riceveranno le tre bottiglie di vino comodamente a casa prima dell’inizio del corso, potranno seguire ogni videoconferenza tramite la piattaforma Zoom in compagnia di Paolo Porfidio, head sommelier del ristorante milanese Terrazza Gallia. Si parte il 7 settembre con “Il Cerasuolo di Vittoria, l’unica Docg siciliana”; poi il 14 settembre, con “Il Passito di Pantelleria, alla scoperta dell’isola del tesoro”; e si chiude il 21 settembre, con “Tra fuoco e mare, i vini vulcanici dell’Etna”.

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