Sotheby’s festeggia i suoi primi 40 anni in Asia, e lo fa in grande stile, con una settimana piena di aste, due delle quali interamente dedicate a Bacco, ed ai terroir più prestigiosi di Francia, Borgogna, Bordeaux e Champagne, entrambe di scena ad Hong Kong, il 4 ed il 5 ottobre, durante il Convention and Exhibition Centre, per un totale di 800 lotti sotto il martello.
La prima vendita all’incanto, tutta dedicata a Bordeaux, conta 288 lotti, per un valore complessino stimato in due milioni di euro, grazie alla presenza di tutte le migliori annate tra il 1982 ed il 2000 dei cinque Grands Crus classés (Château Lafite Rothschild, Château Latour, Château Margaux, Château Haut-Brion, e Château Mouton Rothschild) e di Château Cheval Blanc. Le principali attrazoni per i collezionisti di fine wines saranno senza dubbio le 10 casse di Mouton 2000, le 8 di Cheval Blanc 2000 e le otto di Margaux 2000, oltre a selezioni di Château d’Yquem e, eccezione che conferma la regola, dell’etichetta più quotata di Sagna, Vega Sicilia Unico.
La seconda asta nasce interamente da un’unica cantina privata, divisa in 500 lotti di Borgogna e Bordeaux, per un valore totale che potrebbe superare i 4 milioni di euro, specie ad etichette come Domaine de la Romanée-Conti, Domaine Leroy e Henri Jayer. 250 lotti di Bordeaux, ma anche Rhônes, con i vini di Chave, Chapoutier, Rayas e Jaboulet, Champagne, Supertuscan, e i migliori vini australiani come Penfolds Grange e Clarendon Hills. Per la Master of Wine Serena Sutcliffe, capo del dipartimento internazionale dedicato al vino di Sotheby’s, il punto forte del primo incanto è la “preponderanza di vini leggendari, proprio nel loro momento migliore, basta guardare i nomi dei Grands Crus classés dell’annata 1982 per iniziare ad avere “sete”“.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025