Tra un calice di rosso, uno di bianco e uno delle immancabili bollicine, si avvicina il ponte dell’Immacolata, ultima festa prima di Natale. Come trascorrerlo? Brindando, perché no, in uno dei tanti eventi, selezionati da WineNews per l’occasione, dall’agenda del mondo del wine & food: dalle “Cantine Aperte a Natale” con il Movimento Turismo del Vino in tutta Italia a “Trentodoc: bollicine sulla città” in Trentino, passando per l’“Art & wine festival” a Brindisi ammirando le opere di Andy Warhol al festival della “Falanghina Felix” in Campania.
Un calice di Trentodoc firmato Rotari, di Altemasi di Cavit o, in alternativa, di Opera Vinicola in Valdicembra ed Abate Nero accompagnati da pregiati salumi, le bollicine di Zeni, della Cantina di Isera, quelle di Revì, di Maso Martis, di Endrizzi o del “mito” della due ruote e vigneron Moser con formaggi prelibati, il Methius di Dorigati con i prodotti appena sfornati al panificio, il Trentodoc della Cantina Sociale di Trento e quello firmato Balter con il pescato, fino all’insolito abbinamento tra l’olio extravergine di oliva ed il Trentodoc di Cembra Cantina di Montagna: ecco gli “Happy Trentodoc”, gli aperitivi per wine lovers e gourmet che accompagnano “Trentodoc: bollicine sulla città” (fino al 14 dicembre), la kermesse che chiama a raccolta in Trentino gli amanti delle celebri e versatili bollicine Metodo Classico, promossa dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, in collaborazione con l’Istituto Trento Doc e con Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca Provinciale del Trentino. “Trentodoc: bollicine sulla città” è un vero e proprio viaggio sensoriale nel mondo delle bollicine trentine, a partire dagli oltre 10 giorni di degustazione a Palazzo Roccabruna dei migliori Trentodoc bianco, rosato e riserva, ma anche per scoprirne le peculiarità e la straordinaria versatilità nei diversi abbinamenti food, tra salumi, formaggi, prodotti ittici, da forno ed olio extravergine di oliva (www.trentodoc.com).
A Brindisi in occasione del vernissage della mostra dedicata al grande Andy Wharol, a Palazzo Nervegna, è di scena oggi il “Nervegna art & wine festival”, un elegante viaggio enogastronomico in cui il connubio “vino ed arte” è l’occasione per far gustare i sapori dell’eccellenza pugliese a tutti quelli che si recano ad ammirare la selezione di opere del genio della pop art (www.granafert.it). Domani all’Antico Borgo Monchiero (Cuneo) c’è un apericena itinerante che abbina vino, fotografia e danza. Nelle isole tematiche si gustano Nebbiolo, Barbera d’Asti, Loazzolo, accanto a scatti suggestivi di paesaggi di Roero, Langa e Alta Langa, e alle esibizioni di danza contemporanea e acrobatica di Samanta Fois e Andrea Cerrato (www.anticoborgomonchiero.it). “Falanghina Felix”, la rassegna dei vini ottenuti da uve Falanghina, promossa dalla Camera di Commercio di Benevento, valica invece i confini sanniti e si svolgerà in quattro momenti, in programma fino al weekend del 13 e 14 dicembre. Il 7 dicembre sarà la volta della tappa a Sant’Agata dei Goti, dove si svolgerà la cerimonia del “Premio Falanghina Felix”. Per il 10 dicembre è in programma una nuova trasferta, per raggiungere Milano, per il banco d’assaggio e il seminario degustazione in collaborazione con l’Ais-Associazione Italiana Sommelier Milano, che sarà ospitato al Westin Palace. La chiusura a Benevento, con seminari, focus e banco di assaggio che animeranno il fine settimana del 13 e del 14 dicembre (www.falanghinafelix.it).
Il 9 dicembre il curatore Nicola Campanile, insieme ai coordinatori e recensori, nel chiostro della seicentesca Chiesa di San Domenico a Molfetta (Bari), presentano al pubblico “Radici Wines”, “Radici Restaurants” e “Radici Pizzerias”, le guide per orientarsi tra le antiche tradizioni del Sud Italia alla ricerca della ricchezza, delle buone materie prime e del talento professionale in campo enologico e in quello del food. Novanta i ristoranti, 75 le pizzerie e 82 i vini premiati recensiti. Insomma un vero e proprio vademecum per orientarsi meglio nell’effervescente panorama enogastronomico della Puglia e dell’intero Sud in costante evoluzione (www.radiciwines.com).
“La valorizzazione dei lieviti territoriali: l’approccio del progetto “WildWine” e i primi risultati sulla Barbera d’Asti Docg”, è il titolo dell’incontro promosso dal Consorzio Barbera Vini d’Asti e del Monferrato per il 9 dicembre nel laboratorio di analisi sensoriale dell’Università di Asti. Si tratta di una ricerca sperimentale, iniziata due anni fa per studiare la biodiversità microbica sulle uve Barbera e il successivo isolamento dei lieviti indigeni responsabili delle fermentazioni spontanee. Obiettivo è dare degli strumenti che sfruttino la biodiversità naturale dei lieviti enologici e favoriscano lo sviluppo di ceppi “locali”. La ricerca è condotta insieme a Luca Cocolin e Fabio Marengo dell’Università degli Studi di Torino Disafa (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari). Nell’incontro, i ricercatori illustreranno gli avanzamenti tecnici del progetto e guideranno un’analisi sensoriale di Barbera d’Asti Docg prodotte con lieviti autoctoni dell’uva Barbera (consorzio@viniastimonferrato.it).
In tempi di crisi le aziende vitivinicole cercano di promuoversi o aumentare l’export verso mercati in crescita che possono trovarsi distanti anche migliaia di chilometri. Per fare ciò occorrono investimenti importanti sulle infrastrutture e sulla promozione dell’azienda e del prodotto. E se fosse il web, la vera chiave per accrescere il business delle aziende vitivinicole? Per rispondere a questa domanda Excellence Magazine e Softec hanno organizzato l’11 dicembre nello Spazio Emu a Roma “Digital wine - il vino al tempo del web”, un meeting unico nel suo genere che per la prima volta analizzerà e illustrerà alle aziende vitivinicole le concrete potenzialità che i canali digitali possono garantire al settore (www.excellencemagazine.it).
Focus - “Cantine Aperte a Natale”: brindisi, regali, assaggi e consigli per le feste dalla Toscana alla Puglia
È un long weekend quello dell’Immacolata in compagnia di “Cantine Aperte a Natale”, l’evento del Movimento Turismo del Vino dedicato ai wine lovers, di scena nelle cantine di tutta Italia, il 6, il 7 e l’8 dicembre, occasione unica per vivere una indimenticabile esperienza natalizia in cantina, respirando la magica atmosfera del Natale e assaporando le emozioni in bottiglia che nascono dall’assaggio dei grandi vini. Dal Brunello di Montalcino al Chianti Classico, dal Chianti al Nobile di Montepulciano, dai vini di Maremma alla Doc Orcia, si alza il sipario sull’evento protagonista delle festività in Toscana (info: www.mtvtoscana.com). Tante le iniziative nel Chianti Classico: Poggio Bonelli (8 dicembre) a Castelnuovo Berardenga propone la visita guidata della cantina, con apertura straordinaria della “cantinetta storica” sotterranea e degustazione di vini pregiati. Visita della cantina accompagnata agli assaggi dei vini aziendali anche a Castellare di Castellina (6, 7 e 8 dicembre), che apre le porte anche a Rocca di Frassinello (6, 7 e 8 dicembre), la tenuta in Maremma progettata dall’architetto Renzo Piano, proponendo la degustazione gratuita di 4 vini. Rocca delle Macìe (6, 7 e 8 dicembre) della Famiglia Zingarelli a Castellina in Chianti propone la visita della cantina accompagnata dagli assaggi di Chianti Classico, 5 grappoli Bibenda 2015, Chianti Riserva e Vermentino. Mentre per chi si trova a Siena e non ha voglia di spostarsi troppo, l’appuntamento (6, 7 e 8 dicembre) è alla nuovissima Enoteca Emporio Mediterraneo, un nuovo progetto legato alla diffusione della cultura del vino e della gastronomia Toscana. Dalla degustazioni di bollicine ai mini corsi guidati di degustazione, presentazione articoli da regalo e video proiezione di foto artistiche a cura di Enocuriosi Siena con accompagnamento musicale. In Val d’Orcia, alla Fattoria del Colle (6 e 7 dicembre) di Donatella Cinelli Colombini a Trequanda l’appuntamento è doppio: il 6 dicembre, subito dopo l’aperitivo nella villa cinquecentesca della Fattoria sarà possibile partecipare ad una cena di beneficenza nella veranda dell’Osteria. Il ricavato della cena, che vedrà accompagnare ai piatti serviti Aglianico del Vulture di Elena Fucci e il Brunello di Montalcino di Donatella Cinelli Colombini, sarà a sostegno dell’associazione Daniele Mariano Onlus e del suo progetto di ricerca “Il posto delle Favole” sulle leucemie infantili nell’Ospedale Bambin Gesù di Roma. Il 7 dicembre la Fattoria del Colle propone invece una lezione di cucina sui pinci, la tipica pasta fresca senese, visita guidata dell’azienda e degustazione verticale di Brunello, fra cui l’anteprima del Brunello 2010. A Montalcino l’appuntamento è a Col d’Orcia (6 e 8 dicembre) dove gli ospiti saranno accompagnati in tour privati alla scoperta delle tenute di Col d’Orcia e, a seguire, degustazione di Rosso e Brunello di Montalcino, alla Fattoria dei Barbi (6, 7 e 8 dicembre) di Stefano Cinelli Colombini dove sarà possibile visitare la cantina e degustare i vini aziendali, e al Casato Prime Donne (6 dicembre) di Donatella Cinelli Colombini dove, si potrà partecipare alla degustazione itinerante di 4 vini; 4 assaggi, accompagnati da formaggi e salumi tipici, che avvengono all’ingresso delle cantine, nelle tinaie, nella bottaia e nella sala da degustazione. Un’esperienza coinvolgente e ricca di suggestioni grazie alle narrazioni della guida.
A Montepulciano (6, 7 e 8 dicembre), è possibile visitare liberamente la storica cantina e assaggiare i vini nella sala di degustazione dell’azienda Contucci e partecipare alle visite e alle degustazioni, ma anche far confezionare i vini (tra i migliori 100 al mondo per “Wine Spectator”) per i regali di Natale alla Vecchia Cantina di Montepulciano. All’azienda Tamburini (7 dicembre) a Gambassi Terme si potrà visitare la cantine e degustare la “selezione di famiglia”: Chianti, Chianti Riserva e Brunello di Montalcino, tre etichette che rappresentano le tre generazioni dell’azienda, accompagnati da assaggi di prodotti tipici locali e da musica dal vivo e alla Tenuta Bacco a Petroio (6, 7 e 8 dicembre) a Vinci si potrà visitare la cantina e assaggiare i vini. A Pistoia, oggi c’è “Il Gusto del Mangiar Sano a Km Zero” con l’azienda Marini Giuseppe, una serata enogastronomica all’insegna dei prodotti agricoli a km zero, come l’olio nuovo e i vini Marini, al Ristorante La Torretta del Cavaliere Pistoia. Il 6 e 7 dicembre il programma prosegue con la visita della vinsantaia con l’uva appassita, la degustazione dei vini e dell’olio nuovo prodotto nel frantoio aziendale. Da Varramista (6 dicembre) a Montopoli in Val d’Arno una cena accompagnata da una verticale dei pregiati vini aziendali celebrerà il ventennale dalla prima annata di vendemmia 1994.
Dal 7 dicembre cantine e frantoi aperti anche in Puglia, con “Cantine Aperte a Natale” e “LoVolio Extravergine”, i due eventi organizzati dal Movimento Turismo del Vino Puglia (info: www.mtvpuglia.it) in collaborazione con l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. Cantine e frantoi saranno aperti in contemporanea per consentire a turisti, appassionati e curiosi di “gustare” inediti itinerari, scoprire le aziende e incontrare i produttori, assaggiando e acquistando i vini e gli oli extravergine di produzione direttamente nei luoghi in cui nascono. Quindici le aziende protagoniste, di cui undici cantine - Alberto Longo di Lucera, La Cantina di Andria, Villa Schinosa, Terre di San Vito di Polignano a mare,Vetrère di Montemesola, Carvinea di Carovigno, Libera Puglia Hiso Telaray di Mesagne, Mottura di Tuglie, Cupertinum e Marulli di Copertino - e quattro frantoi - Maria Cristina Bisceglia di Mattinata, Galantino, Oro di Trani, Il Frantoio di Ostuni. Tante le iniziative organizzate nelle aziende per coinvolgere i visitatori: assaggi di prodotti tipici, spettacoli musicali, mostre e attività culturali accompagneranno la giornata accanto alle classiche visite alle cantine e ai frantoi e alla degustazione dei vini e degli oli di produzione. In ciascuna cantina il popolo degli enoturisti sarà accolto in un clima di festa per degustare i vini e, nei corner appositamente allestiti, effettuare acquisti di bottiglie e manufatti, ottime idee-regalo per il Natale. Nei frantoi sarà possibile vivere un’intera giornata dedicata alla cultura dell’extravergine, da conoscere, provare, degustare e acquistare per dare carattere alle ricette di tutti i giorni o per un gustoso dono natalizio. Si potrà provare l’olio nuovo appena molito dalle diverse cultivar e assaporare assaggi di pietanze tipiche, calde e fredde, offerte per esaltare gli abbinamenti gastronomici più corretti e appetitosi. Infine, itinerari speciali fra frantoi e cantine per gli appassionati di bicicletta con le associazioni Ruotalibera Bari e Cicloamici di Brindisi e Mesagne.
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