Una task force, che vede insieme Regione Toscana e principali procure, per la prevenzione e la lotta alle frodi alimentari e all’agropirateria, che colpiscono tantissimi prodotti toscani di eccellenza. Lo ha annunciato il Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, al termine dei lavori della Giunta Regionale che ha approvato un’apposita delibera.
L’atto, ha spiegato Rossi, “rappresenta un’esperienza unica a livello nazionale” e “serve per attuare un protocollo di intesa che abbiamo siglato con le Procure di Firenze, Siena, Grosseto e Arezzo”, ovvero i territori più ricchi di prodotti Dop e Igp a livello regionale.
“L’accordo è sul modello di Prato”, ha detto ancora, dove è stata avviata una forte campagna di controlli nelle aziende cinesi svolti da personale della Regione e della Procura. Un modello “che ha funzionato. Per questo specifico personale delle Asl sarà assegnato alle Procure perché si esercitino più controlli e repressione contro le frodi alimentari che colpiscono i prodotti toscani. Destineremo in tutto 20 addetti delle Asl ai quali si aggiungeranno 30 giovani del servizio civile regionale”.
La ripartizione del personale, ha sottolineato Rossi “sarà determinato in base al numero di Dop e Igp presenti in ogni determinata Provincia”.
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