Vin & Société, gruppo della lobby francese del vino (che rappresenta 500.000 persone che lavorano nel settore), ha lanciato una campagna per costringere il governo ad ascoltare le preoccupazioni che il mondo del vino transalpino avanza contro il nuovo disegno di legge sulla salute pubblica in discussione nel Parlamento di Parigi. La paura è che il disegno di legge, la cui approvazione dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, sia troppo drastico, contenendo la proposta che le cantine dovranno rimuovere i messaggi relativi a bere con moderazione sulle etichette delle bottiglie, a favore di un semplice e perentorio “l’alcol è pericoloso”.
La campagna del gruppo della lobby francese del vino invita il presidente della Repubblica e il primo ministro, rispettivamente Francois Hollande e Jean-Marc Ayrault, a creare un organismo intergovernativo per supervisionare tutte le leggi che potrebbero influenzare il commercio del vino.
Per Vin & Société, che intanto denuncia la latitanza sia del Governo che del Ministro della Salute nel merito della questione, il vino non è soltanto una questione di salute, ma è un importante elemento dell’economia, della cultura e del turismo francese.
L’industria del vino francese, peraltro, rimane anche sotto la minaccia della politica, per quanto riguarda l’aumento delle tasse sulle bottiglie (già sono aumentate quelle su birra e superalcolici). Una sicura fonte di gettito che andrebbe a tappare proprio il buco della spesa sanitaria del Paese. per tappare un buco spesa nel bilancio di salute del Paese.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025