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VINO DAL MONDO: TRA ELEZIONI, “LUCKY LUCIANO” E GOSSIP. IL NETTARE DI BACCO IN PRIMA FILA PER SPINGERE HILLARY CLINTON ALLE PROSSIME ELEZIONI, PER “RIBADIRE” VECCHI STEREOTIPI ITALIANI IN NORVEGIA E PROTAGONISTA DEL MATRIMONIO DI BELEN

Europa, America e mondo del gossip: a legare tre mondi apparentemente separati ci ha pensato, in questo week end, il vino, protagonista di storie particolari che si intrecciano sotto l’“egida” del mondo di Bacco. In America il produttore Phyllis Feder proprietario della Clinton Vineyards, di Clinton Corners, ha messo in commercio “Victory”, un vino bianco che incoraggia l’ex segretario di Stato e first lady Hillary Clinton, a farsi avanti per la candidatura alla presidenza degli Stati Uniti del 2016. La cantina, che nonostante il nome non ha alcuna relazione con la famiglia politica, è stata a lungo pubblicamente favorevole ai Clinton. “Il vino Victory - dice Feder - è sempre stato collegato ad i Clinton. Abbiamo infatti messo in commercio la prima annata del vino nel 1992 ispirato all’elezione di Bill Clinton e di nuovo nel 1996 per la sua rielezione. Poi, nel 2008 lo abbiamo riproposto per Hillary e ora la stiamo sostenendo di nuovo”.
Ma se il vino, in questo caso almeno, è veicolo di speranza e di incitamento, in Norvegia sembra essere invece portatore di una cattiva e stereotipata immagine degli italiani. Una delle etichette che sembra essere più cool nel Paese baltico è quella del “Mafiozo”, (che contiene vino salentino) che ha il gangster Lucky Luciano come testimonial. L’azienda si è difesa sostenendo che sull’etichetta (definita divertente) non c’è scritto “Mafioso”, ma “Mafiozo”, termine che avrebbero utilizzato per indicare il “Gangasta rap”, uno stile hip-hop molto popolare.
Dalla cronaca all’attualità e gossip: il vino è stato protagonista anche nelle tavole del matrimonio più chiacchierato dell’estate, quello della showgirl Belen Rodriguez con il ballerino Stefano di Martino a Comignago, in provincia di Novara. Ad accompagnare l’iter gastronomico fatto di risotto di crostacei ai profumi di mare, tortelli con fiori di zucca e scampi, darna di branzino con tagliolini di verdure millefoglie di patate e leggera salsa alle erbe, sushi di latte di mandorla e frutto della passione, gran buffet di pasticceria, quadri di frutta e fonduta al cioccolato, e infine la splendida torta nuziale sono state bottiglie di Curtefranca Bianco, Chardonnay e l’immancabile Franciacorta.

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