
Le bollicine italiane, “regine” indiscusse non solo dell’estate, ma di ogni occasione di convivialità: ecco le protagoniste di “Alta Langa Roma”, con le Alte Bollicine Piemontesi che arrivano nella Capitale per incontrare gli addetti ai lavori, ma anche delle “1000 Miglia”, la “corsa più bella del mondo” da Brescia a Roma e ritorno con il Franciacorta “Official Sparkling Wine”, aspettando “Abruzzo in Bolla” a L’Aquila che, promosso da “Virtù Quotidiane”, racconta i migliori spumanti italiani e lo Champagne alla presenza dei produttori, offrendo uno spaccato delle diverse espressioni della spumantistica, tra aziende storiche ed emergenti, grandi realtà e piccole cantine: sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, Torino si prepara ad ospitare per la prima volta in Italia “The World’s 50 Best Restaurants”, la cerimonia che incorona i migliori ristoranti al mondo (e che vedrà il Consorzio del Parmigiano Reggiano protagonista per la prima volta nel ruolo di “Official Cheese Partner”), aspettando la quale le “50 Best Signature Sessions” vedono gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali. Ma si va dal Consorzio Doc Delle Venezie e il Pinot Grigio salpati al fianco della Marina Militare nel “Nastro Rosa Tour - Giro dell’Italia in Vela”, la regata velica tra le forze armate italiane che fa tappa nelle più affascinanti località costiere italiane, da Venezia a Genova, a “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti del Collio Sloveno per Gorizia e Nova Gorica prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025; dal Seminario Estivo di Symbola-Fondazione per le Qualità italiane a Mantova, dove si parla di “Se l’Italia fa l’Italia. Sostenibilità, Europa, futuro”, all’“Aperitivo Made in Lombardia” a Milano con i vini Ascovilo-Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi e il Grana Padano Dop; da “Evviva Valcalepio” a Bergamo Alta con il Consorzio Valcalepio e i Vignaioli Bergamaschi, alla mostra fotografica “R-Women” Afghanistan ad Alba dell’Associazione Culturale Sapori Reclusi sostenuta dalle produttrici di Langa; da “Tramonto DiVino”, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che porta vini e cibi Dop della regione nelle località più famose della Riviera e nelle più belle città d’arte, a un dolce e “Lazy Sunday” alla Tenuta Poggio Casciano di Ruffino a Bagno a Ripoli; da “A Cena con i Vignaioli di Radda” che presentano in anteprima il “53017 - Vino dei Vignaioli di Radda” a Radda in Chianti, a un “Picnic Gourmet tra i vigneti di Montefioralle” con l’Associazione Viticoltori di Montefioralle, nel Chianti Classico; da “Red Montalcino”, l’evento del Consorzio del Brunello dedicato al Rosso di Montalcino Doc a Montalcino, a “Rosso Morellino”, l’appuntamento annuale del Consorzio Morellino di Scansano alla scoperta delle bellezze della Maremma; da “Anteprima Sagrantino” con le nuove annate dei vini di Montefalco e Spoleto presentate dal Consorzio dei Vini di Montefalco, al “Picnic in Vigna” tra i filari di Sagrantino di Caprai nella “Giornata Mondiale del picnic”; da “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini sulle tecnologie per la viticoltura da Marramiero a Rosciano, a “La Dégustation sur l’herbe” a Roma Hortus Vini, ai piedi del “Vigneto Italia”, con Luca Maroni; da “Le Notti del Vino” volute dalle Città del Vino per accogliere gli enoturisti in viaggio nel Belpaese in diverse città, con un’anteprima sempre a Roma, a “Le Cene nell’Orto” a Villa Cimbrone a Ravello, un tempo dimora privata amata dagli intellettuali del Grand Tour, oggi hotel di charme con cucina stellata sulla Costiera Amalfitana; da “Mediterraneo Slow” a Taranto che celebra l’unicità della cultura mediterranea a partire dal cibo con Slow Food, a “Linfa: essenze dalla terra” nei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari al Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide aspettando “Vinitaly and The City”; da “Anteprima ViniMilo” a Milo, con il meglio della cucina e dei vini dell’Etna, a “Sicily on Wine”, press tour lungo la Strada del Vino del Territorio Sicano.
In Piemonte, aspettando “The World’s 50 Best Restaurants” a Torino
Torino, il 19 giugno al Lingotto Fiere, ospita la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che include il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, e la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vedono gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali nei ristoranti più famosi della città (17-21 giugno). E “The World’s 50 Best Restaurants” vedrà il Consorzio del Parmigiano Reggiano protagonista per la prima volta nel ruolo di “Official Cheese Partner”, con l’apertura di una forma alla Chefs’ Feast, il 18 giugno a Villa Bria, di fronte a 350 chef stellati, e al 50 Best Closing Party, il 20 giugno all’Nh Piazza Carlina, dove il Parmigiano Reggiano sarà anche presente come ingrediente principale nel menù, caratterizzando con il suo gusto unico le creazioni di chef di fama mondiale quali Mauro Colagreco di Mirazur, tre stelle Michelin, ed Elena Reygadas del ristorante stellato Rosetta. Inoltre, nella cerimonia di premiazione, quando verrà svelato l’elenco dei 50 migliori ristoranti al mondo, si potranno assaggiare gli 11 Parmigiano Reggiano 24 mesi vincitori dei “Casello d’Oro Awards” 2024, ovvero i premi conferiti ai formaggi vincitori delle gare annuali denominate “Palio del Parmigiano Reggiano”. Intanto, 23 produttrici di Langa - di cantine come Dmenico Clerico e Sandrone Luciano, da Poderi e Cantine Oddero a Conterno Fantino, Albino Rocca, Ettore Germano, Rizzi, Lalù, Adriano Marco e Vittorio, Gaudio, Francesco Rinaldi & Figli, Sottimano, Elio Altare, Giuseppe Cortese, Tibaldi, Virna Borgogno, Tenuta Carretta, Anna Maria Abbona, Giuseppe Rinaldi, Paola Sordo, Castello di Verduno, Poderi Colla e Poderi Marcarini - presentano la mostra fotografica “R-Women” Afghanistan al Palazzo Banca d’Alba, ad Alba, facendosi portavoce del progetto ideato dall’Associazione Culturale Sapori Reclusi, diretto da Davide Dutto e coordinato da Rossella Baudena che, attraverso l’obiettivo di 12 fotografi internazionali, tra cui il Premio Pulitzer Massoud Hosseini, squarcia il velo sulle vite resilienti e indomite delle donne afghane, fino al 6 luglio. Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Restando nel cuore delle Langhe, al Castello di Perno, che fu sede della storica casa editrice Einaudi, a Monforte d’Alba, dove si riunivano le menti più brillanti e che oggi è una cantina, la letteratura torna a casa, fino al 3 dicembre, con il ciclo di incontri “I Mercoledì al Castello di Perno” per rendere omaggio a Italo Calvino a 40 anni dalla scomparsa, a cura di Francesca Rotta Gentile. Il 22 e 23 giugno, 70 giovani produttrici under 40, rappresentanti della nuova generazione del vino italiano, arrivano da tutta Italia alla storica Tenuta Marchesi Alfieri di San Martino Alfieri, con oltre 200 vini ai banchi d’assaggio distribuiti tra il parco all’inglese e l’Orangerie della tenuta: sono le “Sbarbatelle”, che si raccontano anche con laboratori didattici e sensoriali, cucina di alto livello con il ristorante Alla Corte degli Alfieri, street food, e un focus sulla biodiversità vitivinicola, con le attività curate dal Crea-Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia di Asti. In occasione dell’anniversario n. 30 della Doc Verduno Pelaverga, l’Associazione “Verduno è Uno” organizza insieme allo chef Davide Palluda una cena speciale, il 25 giugno, al ristorante stellato All’Enoteca di Canale, con 17 produttori. Il 27 giugno è tempo della degustazione tecnica di “Barolo en primeur” 2025, organizzata da Fondazione Crc Donare con il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, guidato da Sergio Germano, al Centro di Ricerche Enosis Meraviglia a Fubine (su invito), dove l’enologo Donato Lanati - che cura la vinificazione delle barrique di Nebbiolo della Vigna Gustava, appartenuta al Conte di Cavour ai piedi del Castello di Grinzane Cavour dove va in scena una delle aste benefiche più prestigiose e importanti d’Italia - guiderà una vera e propria Lectio Magistralis sul Nebbiolo, vitigno che studia e interpreta da oltre 50 anni, a partire dagli assaggi della nuova annata 2024 di Barolo Gustava, in un confronto tanto verticale quanto orizzontale: la degustazione sarà, infatti, trasversale, perché verranno analizzate le annate dal 2020 al 2024 e, in ciascuna annata, si confronteranno le diverse espressioni della Vigna Gustava, in quanto suddivisa in parcelle vinificate separatamente per esprimere così le caratteristiche di ogni micro-zona, definite dalla posizione nella vigna (alta, media o bassa) e dall’età delle viti. Tanti appuntamenti anche per il Consorzio del Roccaverano Dop, dalla Fiera Carrettesca a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. E dall’11 luglio al 10 settembre ci sarà “Attraverso Festival”, un’esperienza culturale diffusa ed un viaggio nell’anima del Piemonte e nelle Langhe, Roero e Monferrato da 10 anni nella Unesco World Heritage List - e, infatti, il tema sarà #dieci, tante quante anche le edizioni del progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour Ets e Produzioni Fuorivia, con la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico - tra Alessandria, Asti e Cuneo che si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per oltre 40 eventi con personaggi come Goran Bregović e The Wedding And Funeral Band, Paolo Fresu e Omar Sosa, Elio, Neri Marcorè, Serse Cosmi e Giovanni Guidi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Andrea Pennacchi, Alessandro Bergonzoni, Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo, Maurizio Lastrico, Francesco Costa, Stefano Massini, Pablo Trincia, Umberto Galimberti, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Matteo Saudino, Mammadimerda, Antonella Questa, Turbopaolo, Stefano Rapone, Arianna Porcelli Safonov, Gianrico Carofiglio, Fabio Geda, Wuming4, Raffaella Romagnolo, Franco Arminio e altre sorprese.
In Valle d’Aosta il Lambrusco “scala” il Monte Bianco
Il Consorzio del Lambrusco, guidato da Claudio Biondi, il 21 giugno, insieme all’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, rilancia il suo evento “World Lambrusco Day - Italian edition”, con il quale la freschezza delle bollicine emiliane toccherà le vette più alte: per festeggiare la giornata tradizionalmente dedicata ai vini Lambrusco si salirà, infatti, sul tetto d’Europa, fino a Punta Helbronner a 3.466 metri sul Monte Bianco, un’occasione per avvicinarsi alle aziende, ai vini e alle caratteristiche del Lambrusco da un’altra prospettiva, sotto la guida del Master of Wine Gabriele Gorelli, e per confrontarsi con protagonisti di primo piano del fine dining sulle potenzialità di abbinamento delle bollicine emiliane a tavola con gli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa. In programma anche, e soprattutto, una degustazione aperta al pubblico lungo il tragitto della funivia Skyway Monte Bianco, dove operatori, turisti e appassionati potranno incontrare i produttori e gustare le bollicine emiliane in tutta la loro freschezza e varietà.
In Lombardia il Franciacorta brinda alla “1000 Miglia”
Un viaggio fuori dall’ordinario su raffinate auto d’epoca, lungo alcuni tra i territori più suggestivi del Belpaese: torna la “1000 Miglia” 2025 (17-21 giugno), la “corsa più bella del mondo” da Brescia a Roma, e ritorno, rinnovando il connubio con le bollicine del Franciacorta, che si conferma “Official Sparkling Wine” dell’evento, accompagnando i momenti più significativi della gara. I vini saranno, infatti, presenti in tutte le lounge di partenza e di arrivo, accogliendo ospiti, partner e partecipanti. Un connubio che conferma la strategia di marketing del Consorzio Franciacorta, basata su un mix vincente di lusso, glamour, celebrities e partnership d’eccezione. “Evviva Valcalepio”, con il Consorzio Tutela Valcalepio e Vignaioli Bergamaschi, da oggi al 15 giugno torna a Bergamo Alta, per raccontare il vino di Bergamo e dei bergamaschi, il Valcalepio Doc, con 12 aziende ai banchi di assaggio (Cantina Sociale Bergamasca, Il Calepino, Il Cipresso, La Cà, La Collina, La Rovere, Locatelli Caffi, Lurani Cernuschi, Medolago Albani, Tallarini, Tenuta Castello di Grumello e Tosca), ma anche WineLab di abbinamento con i formaggi italiani. Symbola, la Fondazione per le Qualità italiane, guidata da Ermete Realacci, è riunita nel Seminario Estivo annuale, nella straordinaria e molto italiana sede del Teatro Scientifico del Bibiena a Mantova (fino a domani), dove si parla di “Se l’Italia fa l’Italia. Sostenibilità, Europa, futuro”. Un appuntamento importante per ragionare su quanto fatto, sul presente e soprattutto sull’idea di futuro che da 20 anni, che saranno celebrati nella “città di Virgilio e dei Gonzaga”, muovono Symbola, movimento culturale nato nel 2005 che promuove e aggrega le “Qualità Italiane” in un’“agorà” fatta, oggi, di oltre 150 “menti” del Paese, imprese che fanno qualità o che investono per farla, trovando nuove strade per aumentare la competitività del made in Italy, tra le quali c’è anche WineNews. Tra gli interventi, da Paolo Gentiloni, co presidente Task Force sul debito Onu, al Ministro degli Affari Esteri e vice Premier Antonio Tajani, dal Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dal Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella, da Matteo Maria Zuppi, presidente Cei, ad Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, e Stefano Zamagni, presidente emerito Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, da Andrea Prete, presidente Unioncamere, a Massimiliano Ghizzi, presidente Gruppo Tea, da Mattia Palazzi, sindaco di Mantavo, ad Attilio Fontana, sindaco di Milano, da Nando Pagnoncelli, chief executive Ipsos, a Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano, da Dario Costantini, presidente Cna, a Marco Granelli, presidente Confartigianato, da Marco Manfredi, sindaco di Napoli, presidente Anci, da Marcello Lunelli, vicepresidente Ferrari F.lli Lunelli, a Letizia Magaldi, vicepresidente Magaldi Green Energy, da Stefano Ciafani, presidente Legambiente, da Francesco Starace, partner Eqt Group, da Gian Domenico Auricchio, presidente Camera di Commercio Cremona-Mantova-Pavia, a Maria Porro, presidente Salone del Mobile, da Nicola Lanzetta, direttore Italia Gruppo Enel, ad Edoardo Garrone, presidente Erg, dalla conduttrice Tessa Gelisio a Elisabetta Soglio, direttrice Buone Notizie “Corriere della Sera”. Tra i momenti centrali, la presentazione del Rapporto “Coesione è competizione”, ma anche una cena in una bellissima piazza di Mantova. Nei locali di Milano si può fare l’“Aperitivo Made in Lombardia”, nuovo progetto di Ascovilo (Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi) con il Grana Padano Dop per scoprire i vini delle 13 denominazioni della regione, dall’Oltrepò Pavese al Lugana, dai Vini di Valtellina al Garda Doc, dalla Valtenesi alla Valcalepio, dalla Valcamonica ai Vini Mantovani, da Montenetto al Moscato di Scanzo, dal Botticino al San Colombano e Terre Lariane, in abbinamento a diverse stagionature del celebre formaggio Dop (12 mesi, 18 mesi e Riserva di 27 mesi), fino al 30 giugno. Da oggi al 15 giugno, “Elementi - For Pizza & Music Lovers” trasforma Mare Culturale Urbano alla Cascina Torrette a Milano in un grande laboratorio a cielo aperto, dove si racconta la pizza attraverso innovazione, contaminazione, sperimentazione e, soprattutto, la musica, in un format curato e prodotto da Wla, nato da un’idea di Molino Vigevano, e che vedrà alternarsi ai forni maestri pizzaioli da tutta Italia. A Cascina Caremma, a Morimondo, un ciclo di incontri è dedicato al “Riso, il dono degli dèi”, un’esperienza unica che fonde natura, cultura e gastronomia, immersi nello spettacolare scenario del Parco del Ticino (tutti i giovedì fino a fine giugno), tra degustazioni, racconti, sostenibilità e sapori autentici, a bordo di un van per ammirare l’intera rotazione delle colture e la bellezza del Parco, un agripercorso che termina al tramonto con un aperitivo sulle rive delle risaie, seguito da una cena interamente dedicata al riso e ai suoi infiniti impieghi in cucina.
In Trentino-Alto Adige, tra malghe e viticoltura eroica
In Alto Adige, prosegue anche “Malghe in Fiore”, fino al 21 giugno, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, per celebrare la primavera tra escursioni nella natura ed eventi gastronomici con i grandi vini e sapori dell’Alto Adige. In Trentino, “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.
In Friuli Venezia Giulia, tra enogastronomia e cultura
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, con “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti di Brda, il Collio Sloveno (14-15 giugno), “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), e lo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto. E sempre PromoTurismoFvg ha lanciato nuovi itinerari cicloturistici per far scoprire a famiglie, cicloturisti esperti, amanti della natura e del turismo lento, tra proposte culturali, enogastronomiche e sportive, territori come il Collio tra vigneti e panorami mozzafiato, il confine che attraversa Gorizia e Nova Gorica, che sono stati teatro della Grande Guerra, la Valle dell’Isonzo, quello che va dalle Alpi di Tarvisio ai vigneti dello Schioppettino e della Ribolla Gialla a Gorizia, o lungo la Ciclovia Pedemontana, tra gli altri. E ancora, con PromoturismoFvg, la buona cucina del Friuli sale anche in quota con “In rifugio c’è più gusto”, 10 tappe, fino al 26 luglio, nei rifugi delle Dolomiti e Alpi Carniche e Giulie per assaporare il territorio tra attività, laboratori con gli artigiani del gusto e ricette per conoscere i prodotti della regione tra natura e sostenibilità.
In Veneto, tra le Ville Venete e le Colline di Conegliano e Valdobbiadene
Il mondo affascinante delle Ville Venete, ogni anno, torna alla sua “epoca d’oro” con “Sorsi d’Autore”, la rassegna promossa dalla Fondazione Aida Ets in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier - Ais Veneto, dal 20 al 28 giugno, con personalità di spicco del panorama giornalistico e dello spettacolo nazionale ospiti nelle ville con calici dei grandi vini veneti: il calendario dell’edizione 2025 - organizzata in collaborazione con Regione Veneto, Istituto Regionale per le Ville Venete e Associazione Ville Venete - si aprirà il 20 giugno a Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira, a Venezia, con l’intervento di Giovanna Botteri, giornalista e corrispondente Rai, intervistata da Luca Telese, accompagnati da Marco Aldegheri, vice presidente nazionale Ais e dai vini Tedeschi; il 22 giugno sarà la volta di Villa Molin a Padova, dove protagonista sarà Michele Bravi, cantautore vincitore di “X Factor” e volto noto del panorama musicale e dello spettacolo italiano, con Elene Gris, degustatrice Ais, ed una selezione di vini Bottega; il 27 giugno, Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, a Vicenza, ospiterà Malika Ayane, cantante di grande talento, personaggio televisivo e attrice protagonista del musical “Evita Peròn”, intervistata da Dario Vergassola, con il presidente Ais Veneto Breda e i vini di Casa Paladin; infine, il 28 giugno, a Villa Piva detta dei Cedri di Valdobbiadene, a Treviso, ci sarà l’incontro tra Federico Buffa, giornalista, telecronista e storyteller sportivo di fama nazionale, e Wladimiro Gobbo, sommelier Ais Treviso, moderati da Dario Vergassola e accompagnati da un percorso degustazione con i vini del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. E sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco continua “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. “Vulcanico Serprino”, il 21 giugno, all’Abbazia di Praglia, vede protagoniste 25 aziende che propongono in assaggio ai visitatori più di 40 interpretazioni del Serprino, offrendo un ampio panorama delle tipiche bollicine dei Colli Euganei nella tipologia frizzante e in quella spumante, nonché nella versione sperimentale Sui Lieviti, recentemente approvata dal Consorzio dei Vini dei Colli Euganei e in fase di introduzione nel disciplinare di produzione.
In Emilia Romagna, tra Lambrusco e Champagne
“Tramonto DiVino”, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che sposa vini e cibi del territorio - 30 Doc, Docg e Igt per 1.000 etichette, dall’Albana al Trebbiano, dal Sangiovese di Romagna al Pignoletto dei Colli Bolognesi, dal Lambruschi di Modena e Reggio ai vini ferraresi delle sabbie, dai piacentini Gutturnio e Ortrugo alle Malvasie dei Colli di Parma, dai tanti uvaggi con gli internazionali ai frizzanti e spumanti Metodo Classico, fino ai dolci e ai passiti. raccontate dai sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier e 44 prodotti Dop e Igp e prodotti ittici dell’alto Adriatico con i ragazzi degli istituti alberghieri - e turismo, trasformando le più prestigiose piazze della Riviera e delle città d’arte in vere e proprie arene del gusto con il meglio dell’enogastronomia del territorio a disposizione di turisti, wine lovers e addetti ai lavori, riparte il 18 giugno da Correggio, e prosegue a Cervia (18 luglio, con protagonisti anche gli spirits del Craft Gin Summer Fest), Riccione (25 luglio, con Tramonto DiVino in Villa con Federalberghi e la Doc Romagna Spumante del Consorzio Vini di Romagna), Cesenatico (8 agosto, con i vini premiati dal Concorso Mondiale di Bruxelles e una ricetta dell’Istituto Pellegrino Artusi di Forlimpopoli), nel modenese (5 settembre), Ferrara (10 settembre), e Piacenza (19 settembre, con i Salumi Piacentini Dop, il Grana Padano Dop e i grandi vini di tutta la regione). E dove, oltre ad assaggiare, si può partecipare anche a seminari itineranti sulle Dop, dal Prosciutto di Parma al Modena, dai Salumi Piacentini alla Mortadella Bologna, dalla Coppa di Parma al Salame Felino, dal Parmigiano Reggiano allo Squacquerone di Romagna, dalla Piadina Romagnola alle Pesche e Nettarine di Romagna, dalla Patata di Bologna agli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio, dall’Aceto Igp di Modena al Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, e ascoltare i racconti di produttori, chef, sommelier e giornalisti. Il 22 luglio alla Rocca di Dozza, sede di Enoteca Regionale Emila Romagna, saranno, invece, premiati i produttori dei vini che hanno ottenuto i migliori punteggi della Guida Ais Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare 2026, presentata in anteprima. Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. Mille vignaioli italiani con i colleghi europei delle associazioni appartenenti alla Confédération Européenne des Vignerons Indépendants (Cevi) e più di 30 della Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti (Fioi), sono, invece, i numeri del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” n. 14, l’evento firmato Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi) che conferma il forte legame con Bologna e BolognaFiere, sempre più “hub” della galassia produttiva dei piccoli produttori e artigiani del vino italiano, dove torna dal 15 al 17 novembre. Ma anche la “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 e il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa sempre più, dunque, polo vinicolo, considerando anche la partnership con Slow Food per la “Slow Wine Fair”.
Tra i vigneti della Toscana sulle note di Nicola Piovani
A Montalcino arriva uno degli eventi più attesi: “Jazz & Wine” 2025, tra i più longevi Festival del panorama musicale internazionale, e il più storico ed importante “festival aziendale” del vino italiano firmato Banfi, azienda leader del Brunello, a Montalcino, con big del calibro di “Legend of Jazz Kenny Barron Trio” e “Enrico Pieranunzi Trio”, rispettivamente il 22 e il 23 luglio nella cornice di Castello Banfi, immerso tra i vigneti; e, spostandosi, nella Fortezza di Montalcino, Malika Ayane, il 24 luglio, e Nicola Piovani con la Nicola Piovani Orchestra, il 25 luglio, in un concerto in collaborazione con WineNews che ha fortemente voluto Piovani a “Jazz & Wine”; e, ancora, sempre nello scenario della Fortezza, sul palco saliranno nome come Javier Girotto e Fabrizio Bosso, il 26 luglio, e l’Avishai Cohen Quartet, il 27 luglio. Intanto, sempre a Montalcino, fino al 15 giugno, prosegue il “Red Line Film Festival”, rassegna internazionale dedicata al cinema indipendente e ai nuovi linguaggi visivi, che vuole essere un punto di incontro tra arte, territorio e sostenibilità, e sostiene la cultura e la creatività in Val d’Orcia. Ma torna anche “Red Montalcino”, edizione n. 4 dell’evento del Consorzio del Brunello dedicato al Rosso di Montalcino Doc, il 20 giugno, sempre nella Fortezza, tra degustazioni con 62 produttori - da Argiano a Banfi, da Camigliano a Capanna, da Caparzo a Carpineto, da Casanova di Neri a Casanuova delle Cerbaie, da Casisano a Ciacci Piccolomini d’Aragona, da Collemattoni ad Elia Palazzesi, da Famiglia Cecchi a Fanti, da La Fornace a La Fortuna, da La Gerla a Palazzo, da Pian delle Vigne a Pinino, da Piombaia a Poggio Antico, da Poggio di Sotto a Ridolfi, da San Polo a Sesta di Sopra, da Tassi a Uccelliera-Voliero, e a Val di Suga, tra le altre - masterclass (con la Master of Wine Sarah Heller), food pairing e mixology. Rosewood Castiglion del Bosco, prestigioso wine relais tra i vigneti del Brunello in Val d’Orcia, invita i gourmand ad “Amici in Cucina”, con l’executive chef stellato Matteo Temperini che ospita chef italiani ed internazionali, interpreti della cucina stellata, per cene a quattro mani, al Ristorante Campo del Drago, 2 stelle Michelin: da Massimiliano Mascia del San Domenico di Imola (22 luglio), a Carlo Cracco e Mattia Pecis del Ristorante Cracco di Milano e del Cracco Portofino (26 agosto), fino a Peter Brunel del ristorante che ne porta il nome di Arco (6 settembre). In Chianti Classico è tempo, invece, di “A Cena con i Vignaioli” che presentano in anteprima il “53017 - Vino dei Vignaioli di Radda”, ovvero 25 sfumature di Sangiovese, annata 2021, il 14 giugno a Radda in Chianti, con una cena firmata da Osteria Le Logge di Siena accompagnata dai vini dei 25 vignaioli, da Arillo in Terrabianca a Borgo la Stella, da Borgo Salcetino a Brancaia, da Caparsa a Castello di Albola (Zonin1821), da Castello di Monterinaldi al Castello di Radda, dal Castello di Volpaia a Castelvecchi, da Colle Bereto a Cortedomina, dalla Fattoria di Montemaggio a Istine, L’Erta di Radda, Montevertine, Podere Capaccia, Podere Ferrale, Podere Terreno, Poggerino, Pruneto, Tenuta di Carleone, Tenute Selvolini, Val delle Corti e Vignavecchia. In attesa di “Montefioralle Divino”, in settembre, invece, il 15 giugno, si può fare un “Picnic Gourmet tra i vigneti di Montefioralle”, con una degustazione illimitata dei migliori Chianti Classico dell’Associazione Viticoltori di Montefioralle e le creazioni dello chef stellato Niccolò Palumbo del Paca di Prato. Vallepicciola amplia la sua offerta enoturistica con la “Pinot Noir Experience”, un viaggio sensoriale tra i filari e gli spazi iconici della cantina, dedicato all’eleganza del Pinot Nero, e il “Sunset pic-nic”, per godere in compagnia di tramonti mozzafiato immersi nelle colline del Gallo Nero, accanto ai già consolidati Wine Safari e Collectors Experience. Il tutto aspettando “L’Eroica” per eccellenza, a Gaiole in Chianti, tra i filari del Chianti Classico dove è nata, il 4 ed il 5 ottobre. A Firenze, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, prosegue “Delitti nell’Orto”, il nuovo appuntamento teatrale in programma a Orto San Frediano, a cura de La Compagnia delle Seggiole, ispirato ai celebri “Radiogialli” di Ellery Queen, e che trasforma il giardino urbano in un palcoscenico immersivo dove il pubblico è protagonista, con la formula del dopocena con delitto, il 19 giugno con “L’avventura della donna in nero” e l’11 luglio con “L’avventura degli uomini dimenticati”. La Fondazione Giuseppe Olmo, guidata da Annabella Pascale, il 24 giugno, promuove il seminario nazionale “La svolta tecnoculturale. Intelligenza artificiale, viticoltura, enologia e nuove culture del vino”, per approfondire il ruolo dell’innovazione nel futuro del settore vitivinicolo, nella Villa Medicea La Ferdinanda ad Artimino, Patrimonio Unesco e cuore della storica Tenuta vitivinicola della famiglia Olmo. “OrobyRuffino - The Art of Connection” è la collezione d arte permanente che è ora possibile visitare alla Tenuta Poggio Casciano di Ruffino a Bagno a Ripoli, nel progetto ispirato all’iconico Riserva Ducale Oro Chianti Classico Gran Selezione e all’eccellenza del design italiano, e dove il 26 giugno e il 10 e 24 luglio c’è “Chic Nic @ Golden Hour”, un pic nic al tramonto nella campagna toscana, e il 15 giugno e il 13 luglio “Lazy Sunday”, un’esperienza con deliziose proposte dolci e salate dei classici della colazione firmate dal Ristorante Tre Rane della griffe. Il 21 giugno a Palmo Mare sul longomare di Ronchi, in un evento “pieds dans l’eau” aperto al pubblico, Daniele Cernilli, alias “DoctorWine” presenterà la nuova edizione della guida tascabili “Vini per l’Estate” 2025 con oltre 40 produttori vinicoli da tutta Italia, dall’Alto Adige alla Sicilia. Con “Vini bagnanti”, semore il 21 giugno, il vino torna in riva al mare, con 50 cantine - dall’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, alla Champagne, dalla Spagna all’Ungheria, passando per la Grecia, da Toscani a Vigneti Massa, da Principe Corsini a Giodo, da Petrolo ad Ampeleia, da Michele Satta a Campo alle Comete, per citarne solo alcune - sulla spiaggia privata del Resort Riva degli Etruschi, a San Vincenzo sempre sulla costa toscana (dove, insieme all’Università di Firenze, si coltivano ortaggi e grani antichi, come il Carciofo Violetto della Val di Cornia, Presìdio Slow Food, l’olio Evo della Tenuta Biliotto, i vini bianchi e rossi Marittimo con Michele Satta, uno dei più importanti produttori di Bolgheri, e i distillati creati con Nannoni Grappe), tra degustazioni, laboratori e gastronomia in collaborazione con “Vini Migranti”, Slow Food, e in particolare la condotta Costa degli Etruschi, Slow Wine e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. E fino al 15 novembre, a Bolgheri, Caccia al Piano, una delle cantine più dinamiche della “nuova Bolgheri” di proprietà della famiglia Ziliani (alla guida della griffe Guido Berlucchi, custode della storia del Franciacorta), ospita la mostra della fotografa ed artista visuale americana Gabrielle Saveri “Italian cowboys - An american eye on the heart of Maremma”, una “cavalcata diffusa” attraverso suggestive e coinvolgenti immagini, curate da Sarah Leen, past-director della sezione Fotografia del “National Geographic Magazine”, in una lettura vis-à-vis tra due culture: quella dell’Ovest americano caro all’artista e della Maremma, sua nuova terra di elezione, che hanno storicamente il cavallo quale elemento centrale della propria narrazione mantenuto vivo grazie ai butteri, i cowboys italiani, appunto. Scendendo la Costa Toscana, oggi e domani a Scansano, c’è “Rosso Morellino”, l’evento annuale organizzato dal Consorzio Morellino di Scansano che accoglie in Maremma i media alla scoperta della Doc e delle sue cantine, dei prodotti tipici e delle bellezze del territorio.
In Umbria, terra del Sagrantino
A Montefalco, “Anteprima Sagrantino” dedicata alle nuove annate dei vini dei territori di Montefalco e Spoleto, organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, sarà di scena il 17 e il 18 giugno. Montefalco dove non può mancare una visita alla Arnaldo Caprai, la cantina guidata da Marco Caprai, artefice della rinascita del Sangrantino di Montefalco che ha portato alla ribalta internazionale con il suo territorio: l’occasione è la “Giornata Mondiale del picnic” del 18 giugno, per fare un “Picnic in Vigna” tra i filari di Sagrantino, Sangiovese o Grechetto oppure sulla splendida terrazza panoramica Belvedere, all’ombra di una quercia secolare (fino al 30 settembre), dove un wine educator accompagna gli ospiti in vigna e in cantina alla scoperta di tutte le fasi del processo produttivo, e viene poi fornito tutto l’occorrente per il picnic: coperte, cuscini, cestino con il pranzo, vino e calici. Nel cestino? Prodotti tipici umbri, salumi e formaggi selezionati, primi e secondi piatti e verdure che variano in base alla stagione, insalate, dolci, il pane appena sfornato da gustare con l’olio extravergine di oliva e i vini di Caprai, dal Grecante Colli Martani Grechetto Doc al Montefalco Rosso Doc. E Montefalco dove la storica cantina Scacciadiavoli, guidata dalla famiglia Pambuffetti, lancia l’edizione n. 1 del “Nose Art Festival - Naf”, il 21 e il 22 giugno, un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza, per stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni, attraverso un programma che intreccia discipline diverse, tra cui neuroscienze, arte ed enogastronomia, e coinvolge scienziati, artisti, performers e ricercatori, in collaborazione con lo storico e prestigioso “Festival dei Due Mondi Spoleto”. A Casa Vissani a Baschi, ristorante stellato “regno” dello chef Gianfranco Vissani, accolti da Luca Vissani, fino al 27 settembre si può fare “L’Aperì” 2025 sulla Terrazza Vista Lago, un momento di pura leggerezza e convivialità: calici selezionati e tapas firmate CasaVissani per un pre-serata di grande stile, immersi nel verde, e con la partecipazione di Baladin, prima di cena.
In Abruzzo, con le migliori bollicine italiane
Pianta, invece, la sua prima bandierina in Abruzzo “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura, il 18 e il 19 giugno tra i vigneti del Montepulciano della Cantina Marramiero a Rosciano. Masterclass sugli Champagne, grazie alla partnership con Excellence Sidi Srl - la società di importatori e distributori che organizza ogni anno la “Champagne Experience” - condotte da Antonio Paolini, accanto a quelle dedicate alle bolle rosa da Nord a Sud della Penisola a cura di Massimo Di Cintio e al mondo della spumantistica a 360 gradi condotta da Massimo Iafrate, e una giornata interamente dedicata ai ristoratori: sono queste le principali novità di “Abruzzo in Bolla”, evento che racconta i migliori spumanti italiani e non solo, alla presenza dei produttori di 50 cantine per oltre 200 etichette, dalle Langhe al Salento, dal Prosecco all’Etna, all’edizione n. 3 dal 21 al 23 giugno al Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, organizzato dalla testata di settore “Virtù Quotidiane” col patrocinio del Consorzio dei Vini d’Abruzzo, le cui bollicine sono riunite sotto il marchio Trabocco Doc. Uno spaccato delle diverse espressioni della spumantistica italiana, tra aziende storiche ed emergenti, grandi realtà e piccole cantine, chi spumantizza da sempre e chi ha iniziato solo da pochi anni. E nel quale si parte con un hopening party con musica, spumanti e mixology, e ci saranno anche i talk “Franciacorta ieri, oggi e domani. La nascita di un mito, il futuro delle bolle italiane” con Silvio Brescianini, giù presidente del Consorzio Franciacorta, Angela Sini di Cantina della Volta e Valentina Di Camillo de I Fauri, condotta da Paolini; “Il vino alla prova del nuovo Codice della Strada e della crisi globale” con Nuccia De Angelis, presidente Qualità Abruzzo, Nicola D’Auria, presidente Movimento Turismo Vino, Angelo Radica, presidente Città del Vino, e Arianna Di Pietro, avvocato diritto vitivinicolo, condotto da Marcella Pace; e quello “Vini dealcolati: sfida, opportunità o insidia?” con Marzia Varvaglione, presidente Ceev, Gianni Sinesi, sommelier stellato del Reale Casadonna, e Alessandro Nicodemi, alla guida del Consorzio Vini d’Abruzzo, condotto da Serena Leo.
Nel Lazio, il vino è bellezza tra la Città Eterna e antiche abbazie
Il 16 giugno arriva nella Capitale “Alta Langa Roma”, evento b2b riservato agli addetti ai lavori e dedicato alle Alte Bollicine Piemontesi allo Spazio Field a Palazzo Brancaccio, con oltre 30 produttori del Consorzio, guidato dal neo presidente Giovanni Minetti, che presentano una selezione delle loro cuvée del Metodo Classico attualmente in commercio, in tutto oltre 70 etichette suddivise tra bianchi, rosati e Riserve, nella tipologia Brut e Pas Dosé. Previste anche masterclass (su invito) condotte da Marco Reitano, sommelier del ristorante tristellato La Pergola dello chef Heinz Beck del Rome Cavalieri - The Waldorf Astoria. Le cantine? Agricola Tt, Banfi, Bera, Bosca, Bricco Maiolica, Cavallero, Cantina Clavesana, Cascina Bretta Rossa, Colombo, Contratto, Coppo, Cuvage, Deltetto, Enrico Serafino, Ettore Germano, Ferraris Agricola, Fontanafredda, Gancia, Ghione, Giulio Cocchi, La Torre di Castel Rocchero, Marcalberto, Marco Capra, Mauro Sebaste, Piazzo Comm. Armando, Podere Gagliassi, Rapalino F.lli, San Biagio, Tenuta Carretta, Tenuta Langasco, Tenuta Rocca, Terre del Barolo, Tosti1820 e Vite Colte. Ma con “Alta Langa Docg incontra Roma” dieci rinomati locali della Capitale (Mirabelle, Follie del Villa Agrippina a Gran Meliá Hotel, L’Arcangelo, Armando al Pantheon, Sushisen, Romané di Stefano Callegari, Baccano, Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel, Ai Piani e Osteria Chiari), aspettando l’evento, sono protagonisti di un servizio fotografico che porta l’allure dell’Alta Langa nella Città Eterna dove incontra la ristorazione romana (con gli scatti pubblicati sui canali social del Consorzio). Ma fa il suo esordio anche “Onde”: un’installazione che racconta in modo innovativo il territorio d’origine riprendendo fedelmente le curve di livello dell’areale dell’Alta Langa. Ma, da oggi al 15 giugno, si può fare anche “La Dégustation sur l’herbe”, l’appuntamento che accende i sensi e il cuore di Roma Hortus Vini, ai piedi del suggestivo “Vigneto Italia”, con il critico Luca Maroni, mente e anima di questo progetto straordinario, unico al mondo, e che, da vero poeta del vino accompagna in un viaggio sensoriale attraverso calici che raccontano storie di terre, profumi intensi ed emozioni indimenticabili: un’occasione da vivere con lentezza e meraviglia, sotto il cielo di Roma. Un’estate all’insegna dell’intrattenimento e della cultura con l’accompagnamento di vini di qualità, in tutta Italia: è al via anche il ciclo di eventi “Le Notti del Vino” volute dalle Città del Vino, dal 21 giugno al 22 settembre, per accogliere gli enoturisti in viaggio nel Belpaese, tra degustazioni e non solo, con un’anteprima sempre a Roma, al Ponte della Musica Armando Trovajoli, con la “Decanter Wine Academy”. Restando a Roma, torna anche “Vinòforum” per la prima volta in Piazza di Siena, a Villa Borghese (8-14 settembre), tra cene con grandi chef, degustazioni guidate, challenge & blind tasting per operatori, masterclass e Top tasting con grandi cantine da tutta Italia e non solo. Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) va in scena il 6 e il 7 novembre, sempre a Roma, all’Hotel Roma. Il 28 giugno Ômina Romana a Velletri apre nuovamente le porte della sua cantina per accogliere appassionati di vino e di eccellenze gastronomiche in occasione della nuova edizione della “Festa in Cantina”, l’evento ideato dalla famiglia Börner con la partecipazione straordinaria dello chef tristellato Heinz Beck del ristorante La Pergola di Roma, tra artigiani del gusto, sapori autentici del territorio, cucina stellata e vini pregiati tra i filari dei Colli Albani, ma anche opere dell’artista Vincenzo Pennacchi, che vive e lavora a Velletri dove nel corso degli anni il suo studio è diventato un punto di riferimento per storici dell’arte e intellettuali.
In Campania, tra grandi vini, alta cucina e la Costiera Amalfitana
Verde, sostenibile e biodiversità sono gli “ingredienti” che, direttamente dall’orto al servizio della cucin, tra colture, filari di limoni e il mare della Costiera Amalfitana, sono i più serviti a Il Flauto di Pan, il ristorante stellato guidato dallo chef-agricoltore Lorenzo Montoro e incastonato sulla punta estrema del promontorio di Ravello che da secoli ospita Villa Cimbrone, un tempo dimora privata meta del Grand Tour amata da Virginia Woolf, e da 50 anni albergo di fascino della famiglia Vuilleumier, dove, il 14 giugno, il 22 luglio, l’8 agosto e il 4 settembre, tornano “Le Cene nell’Orto”, un calendario di appuntamenti pensati per vivere un’esperienza unica di gusto e atmosfera immersi nella bellezza. Nei calici il vino con le percoche, a ricordare i pasti estivi di una volta (in alternativa è possibile abbinare alla cena un percorso degustazione a cura del sommelier della casa).
In Puglia, celebrando i prodotti del Mediterraneo con Slow Food
Da oggi al 15 giugno, Taranto fa da sfondo ad una nuova edizione di “Mediterraneo Slow”, l’evento Slow Food Italia che celebra l’unicità della cultura mediterranea a partire dal cibo, promosso con Regione Puglia e Ministero dell’Agricoltura, con la partnership dell’Istituto Centrale per il patrimonio immateriale, tra conferenze e spettacoli, show cooking con i cuochi dell’Alleanza Slow Food, l’Enoteca, attività ludico-didattiche per bambini ed esperienze con pescatori e mitilicoltori, un Mercato della Terra e del Mare con Presìdi Slow Food e produttori dalla Puglia e da regioni e Paesi che si affacciamo sul Mare Nostrum, birrifici artigianali e food truck. Ma la Chiocciola celebrerà anche la civiltà dell’olivo con una vera e propria Oleoteca, e nei 25 anni di storia della “Guida agli Extravergini” di Slow Food Italia.
In Calabria, i vini si degustano nell’antica Sybaris
Da domani i Parchi archeologici di Crotone e Sibari al Museo archeologico Nazionale della Sibaritide appassionati, comunità e turisti saranno coinvolti in un viaggio nel mondo dell’olio con “Linfa: essenze dalla terra”, mostra-evento immersiva e sensoriale animata da show cooking e degustazioni, organizzata insieme all’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, con la presentazione di “Sibaritico”, l’olio extravergine d’oliva proveniente dagli uliveti centenari del Parco, seguita da una festa del gusto guidata da Giuseppe Gatto, cuoco di Trebisacce, primo appuntamento del ciclo “Saturday Ionic Tapas Night” a corredo della mostra, con chef come Peppe Pucci, Caterina Ceraudo e Daniele Campana (fino al 5 luglio). Un evento che anticipa l’edizione n. 2 di “Vinitaly and The City”, il fuorisalone di Vinitaly by Veronafiere che da Verona, con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, con il coordinamento Arsac e in collaborazione con il Ministero della Cultura, ritorna nell’antica Sybaris dal 18 al 20 luglio, con l’edizione n. 2, radunando ol mondo enologico calabrese e del Sud Italia, tra aziende, Consorzi, collettivi, produttori di olio e di amari in un grande walk around tasting, accanto a wine talk, food, mostre e musica.
In Sicilia “European Region of Gastronomy” 2025
Il “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo è di scena al Parco Botanico Radicepura a Giarre, creato da Venerando Faro e custodito dalla Fondazione Radicepura, fino al 7 dicembre, con il tema “Chaos (and) order in the garden”, interpretato da paesaggisti under 36 di tutto il mondo, con guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, autrice del giardino che va ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci. E con tanti eventi collaterali per tutti. Milo accoglie i visitatori italiani e stranieri sull’Etna con il meglio della produzione agroalimentare siciliana, selezionata da Slow Food, abbinata alle migliori etichette di vini e bollicine Etna Doc, nell’“Anteprima ViniMilo”, anticipazione straordinaria, oggi e domani, di “ViniMilo” 2025, edizione n. 45 (29 agosto-14 settembre). “Sicily on Wine” è, invece, un nuovo appuntamento che si tiene dal 15 al 17 giugno a Chiusa Sclafani, nel cuore della Strada del Vino del Territorio Sicano, un b2b con press tour (riservati) promosso da Sicindustria, partner della rete Enterprise Europe Network, con la collaborazione di WonderFood Communication e dei partner internazionali del Sector Group Agrifood, per raccontare la Sicilia enologica attraverso le sue realtà produttive più autentiche: cantine medio-piccole che non superano le 100.000 bottiglie l’anno, spesso a conduzione familiare e fortemente radicate nel territorio, e che puntano sulla qualità, sui vitigni autoctoni e su un approccio sostenibile, ma che, proprio per le loro dimensioni, faticano ad accedere ai circuiti internazionali o a sostenere i costi di partecipazione alle grandi fiere di settore.
In tutta Italia
“Distinti Salumi”, la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food con la Regione Marche, ha lanciato la campagna “Allevare rispettando gli animali e la terra si può” che coinvolge la rete dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, le Condotte e le Comunità Slow Food per far conoscere gli allevatori virtuosi, custodi di biodiversità e di territori attraverso un ricco calendario di eventi in programma fino al 30 giugno in tutta Italia. Fino ad ottobre, c’è anche anche “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia. Infine, tornando al binomio vino & mare, da Venezia a Cattolica, il Consorzio Doc Delle Venezie, guidato dal neo presidente Luca Rigotti, è salpato al fianco della Marina Militare nella regata velica tra gli equipaggi velici delle forze armate italiane “Nastro Rosa Tour - Giro dell’Italia in Vela” 2025, che in nove tappe attracca nelle più affascinanti località costiere italiane (dove si brinda con il Pinot Grigio in primis nei race village e nelle aree hospitality dell’evento), unendo mare, vela, enogastronomia e valori territoriali condivisi, per raccontare la bellezza dell’Italia, e che prosegue a Vieste, Brindisi, Catanzaro, Siracusa, Trapani, Cagliari e La Maddalena, e si conclude il 13 luglio a Genova.
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