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“WORLD’S MOST POWERFUL FINE WINE BRANDS” 2013 BY LIV-EX: CLASSIFICA STRAVOLTA, E NELLA TOP TEN BRILLA ST. EMILION, CON PAVIE E ANGELUS AI PRIMI DUE POSTI. BUONE NUOVE DALL’ITALIA, CON DUE NEW ENTRY, LE MACCHIOLE E BRUNO GIACOSA

Come ogni anno, il Liv-ex, l’indice della “borsa” del vino più importante del mondo ed il web magazine britannico “The Drinks Business”, hanno messo in fila i 100 brand più forti nel mondo del vino, con l’edizione 2013 della “World’s Most Powerful Fine Wine Brands”. Le novità più importanti sono proprio in cima alla classifica, dove la riclassificazione fatta da St. Emilion lo scorso settembre ha giovato e non poco a Pavie ed Angelus, ai primi due posti, con Angelus che scala addirittura 21 posizioni, grazie alla notorietà ed all’apprezzamento guadagnato dalle sue etichette nel volgere di pochissimo tempo. Il gradino più basso del podio è di Petrus, ma le sorprese, e soprattutto gli exploit, non finiscono qui: alla posizione n. 4 Pape Clement (Pessac-Léognan) scala ben 93 posizioni sul 2012, seguito alla n. 5 da Haut Brion, alla n. 6 da Eglise Clinet (era alla posizione n. 67 un anno fa), quindi al n. 7 un grande nome del calibro di Mouton Rotschild, e ancora Montrose (n. 8), Margaux (n. 9) e, a chiudere la top 10, la prima cantina non francese della classifica, l’australiana Penfolds. Info: www.blog.liv-ex.com

Per l’Italia è una classifica incoraggiante, perché se da un lato Masseto passa dalla n. 12 alla n.33, Ornellaia dalla 20 alla 37, Sassicaia dalla 14 alla 39 e Giacomo Conterno perde 30 posizioni, scendendo dalla n. 46 alla n. 76, dall’altro ci sono il Tignanello che si conferma alla posizione n. 53 e, soprattutto, ben due new entry, quella del piemontese Bruno Giacosa alla posizione n. 40 e quella della bolgherese Le Macchiole, al n. 89, che portano a sette le presenze italiane in una classifica dominata dalla Francia.

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