Una banconota da 200 Rubli con i vigneti della Crimea per “rinsaldare il patriottismo e promuovere la regione come territorio vinicolo”: la proposta lanciata dai produttori di “Legends of Crimea” alla Banca Centrale di Russia

In questi giorni il Rublo è sotto la luce dei riflettori per il suo crollo rispetto a valute come Euro e Dollaro. Ma c’è anche dell’altro: secondo quanto riporta “Decanter”, un gruppo di produttori che si firma “Legends of Crimea” (www.lk-wines.ru), ha scritto al vertice della Banca Centrale di Russia, Elvira Nabiullina, per creare una banconota da 200 Rubli con stampati i vigneti della zona più importante della viticoltura russa, soprattutto per la spumantistica.
Il gruppo di produttori, guidato dal dg Mikhail Shtyrlin, ha colto l’occasione, per avanzare la richiesta, dell’annuncio dell’emissione di una banconota speciale, da 100 Rubli, che la Banca emetterà per celebrare l’annessione della Crimea alla Russia.
Secondo i promotori dell’iniziativa, infatti, mettere in vigneti di Crimea sulle banconote non solo aiuterebbe lo spirito di patriottismo, ma contribuirebbe a far conoscere la Regione come centro importante per la viticoltura.
Un progetto più che concreto, visto che i produttori di “Legends of Crimea” avrebbero già una proposta grafica per la banconota. E considerato il nazionalismo enoico della Russia, con il governo che ha annunciato un investimento di 250 milioni di euro proprio per la crescita delle cantine della Regione, e che sta valutando l’ipotesi di imporre l’embargo sulle esportazioni di vino francese nel Paese, non è improbabile che diventi realtà.