Altri tre anni a guida italo-francese per l’Union Internationale des Oenologues: confermato per un altro mandato il “tandem” Cotarella-Dubois al vertice della prestigiosa federazione mondiale delle associazioni di categoria nazionali degli enologi

Un esperimento decisamente di successo: è questo il messaggio che pare trasparire dalla conferma per un nuovo mandato triennale di Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi (che si riunirà a convegno a Firenze dal 17 al 20 novembre, www.assoenologi.it), e di Serge Dubois, suo omologo francese, alla “co-presidenza” dell’Union Internationale des Oenologues (www.uioe.eu), la federazione mondiale che riunisce al suo interno tutte le associazioni di categoria nazionali degli enologi. I primi tre anni di questo nuovo tipo di “tandem” italo-francese alla guida dell’associazione sono infatti terminati con il migliore dei risultati, ovvero un nuovo mandato di Cotarella e Dubois nei medesimi ruoli paritari, segnalando in questo modo sia il successo di questa evoluzione al vertice che, in un certo senso, un riconoscimento implicito dell’importanza e del prestigio assoluto dell’enologia e della viticoltura sia italiana che francese nel panorama mondiale della produzione di vino.