Quando si varca l’ingresso della cantina Contratto, nel centro storico di Canelli, si capisce immediatamente che il caso ha poco peso nel successo di Carlo Bocchino e dei suoi collaboratori. La cura del dettaglio che contraddistingue tutta l’azienda, e in particolare le belle sale di affinamento vini, riesce ad affascinare anche il più navigato wine tourist. Ma il patron di Contratto, oltre al rilancio dell’azienda monferrina acquisita alcuni anni fa, vanta un altro merito: è riuscito nell’impresa di accogliere nel borgo astigiano alcune delle stelle più luminose della cucina italiana e internazionale. Ormai da due anni, i locali dell’Enoteca Contratto ospitano mensilmente “Le grandi tavole del mondo”, un appuntamento sempre più ambìto dai gourmet piemontesi e non solo. Ai fornelli si sono “esibiti”, tra gli altri, Gualtiero Marchesi, Alain Ducasse, Piero Selvaggio, Nobu e Heinz Winkler. L’ultimo incontro, con Michel Troisgos da Roanne, è stata anche l’occasione per presentare i grandi nomi che parteciperanno all’edizione 2003 delle cene-evento: primo della
lista, sabato 11 gennaio, è un vero e proprio “gigante” della cucina, Paul Bocuse. Seguono Jacques Lameloise, dell’omonimo ristorante, Sirio Maccioni de “Le Cirque 2000”, Roger Vergé de “Le Moulin de Mougins”, Jean Claude Bourgueil del ristorante “Im Schiffchen”, Giorgio Pinchiorri, Alain Chapel, Marc Veyrat della “Auberge de l'Eridane” e Martin Berasategui.
Una parata di grandi chef che non sminuisce, anzi valorizza, la ricca gamma dei vini Contratto: dal metodo classico millesimato Brut Riserva Giuseppe Contratto allo Chardonnay La Sabauda, passando per la Barbera Solus Ad, il Barolo Cerequio e l’Asti De Miranda Millesimato, un’autentica avventura sensoriale.
Francesca Facchetti
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