L'Italia è il Paese più ricco di vitigni: più di 350 varietà che ci vengono invidiate da tutto il mondo alle quali é sempre più attento il mercato internazionale, che inizia ad apprezzare le nicchie produttive italiane in contrapposizione all’omologazione del gusto dettata da vini che derivano dai vitigni internazionali più diffusi: Cabernet, Merlot, Chardonnay … Di questa esigenza conoscitiva - che impone una ricerca documentata - si sono fatti interpreti la giornalista americana Patricia Guy (è in Italia da dieci anni), Mario Busso e Carlo Vischi.
La guida (che sarà presentata l’11 ottobre al Circolo della Stampa di Milano) vuol far conoscere al consumatore “la peculiarità dei vitigni italiani ed i vini che da essi derivano, fa di quest’opera una novità assoluta che risponde anche alle esigenze di conoscenza degli operatori del mercato che spesso pongono interrogativi sulle radici della qualità e della diversità dei vini italiani”. E, sempre a Milano, dopo la presentazione, “banco d’assaggio”, aperto ad un pubblico di operatori ed appassionati, per compiere un itinerario alla scoperta del grande patrimonio enologico italiano: oltre 60 i vitigni italiani e 100 le aziende. “Il criterio di selezione privilegia - si legge in una nota - da un lato vitigni obbiettivamente significativi dal punto di vista del mercato e, dall’altro, le realtà aziendali che maggiormente si sono distinte fra coloro che hanno saputo imprimere particolare impulso alla valorizzazione ed alla diffusione di un determinato vitigno rappresentativo del territorio”.
Banco d’Assaggio: vitigno/azienda
Aglianico (Basilicata) - Cantine del Notaio
Aglianico (Campania) - De Conciliis
Albana e Sangiovese - Ferrucci Stefano
Barbera - Hastae
Cannonau e Monica di Sardegna - Argiolas
Cesanese - Casale della Ioria
Corvina - Bertani
Falanghina e Coda Di Volpe - Cantina del Taburno
Fumin e Petit Rouge - Les Cretes
Gaglioppo e Magliocco - Librandi
Garganega - Cecilia Beretta
Gewurztraminer - Cantina Sociale di Termeno
Greco e Fiano - Mastroberardino
Inzolia e Grillo - Duca di Salaparuta
Lagrein - Produttori di Colterenzio
Lambrusco - Cavicchioli
Longanesi - Ercolani
Malvasia Bianca - Fontana Candida
Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo - Masciarelli
Moscato Rosa e Nosiola - Roberto Zeni
Nebbiolo e Cortese - Martinetti
Negroamaro e Aleatico - Conti Leone de Castris
Nero D’avola - Cusumano
Pigato e Rossese - Lupi
Pignolo e Ribolla Gialla - Walter Filiputti
Primitivo e Ottavianello - Accademia dei Racemi
Prosecco - Bisol
Refosco dal Peduncolo Rosso e Picolit - Livio Felluga
Ruche’ di Castagnole Monferrato e Moscato - Dezzani
Sagrantino - Arnaldo Caprai
Sangiovese (Toscana) - Isole e Olena
Teroldego - Foradori
Tocai Friulano - Le Vigne di Zamo’
Uva di Troia - Rivera
Verdicchio - Fazi Battaglia
Vermentino (Sardegna) e Carignano - Sella & Mosca
Vernaccia - Tenuta Mormoraia
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