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883 milioni di euro in 7 anni per la promozione dei prodotti agroalimentari, di cui potrà beneficiare anche il vino, a prescindere dalle risorse già previste dall’Ocm unica. Lo prevede “il nuovo regolamento Ue in materia annunciato a Lussemburgo

883 milioni di euro in 7 anni per la promozione dei prodotti agroalimentari, di cui potrà beneficiare anche il vino, a prescindere dalle risorse già previste dall’Ocm unica. Lo prevede “il nuovo regolamento sulla promozione dei prodotti agroalimentari, che rafforzerà la competitività delle nostre imprese all’estero”, ha sottolieneato il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Giorgio Mercuri, commentando positivamente lo stanziamento annunciato ieri a Lussemburgo.

Tra i prodotti ammissibili per le azioni di informazione e promozione, dunque, ci sarà anche il vino, un inserimento particolarmente gradito al mondo cooperativo. Secondo Mercuri, sono molti i punti positivi del nuovo regolamento, come quello di rendere visibile i marchi commerciali ed effettuare azioni di promozione anche sul mercato interno, oltre che nei paesi terzi, particolarmente importante in una fase in cui molti comparti produttivi risultano colpiti dall’embargo russo. Bene, secondo il presidente, anche il fatto che il nuovo regolamento non vada ad interferire con quelle che sono le misure settoriali di promozione già previste dall’Ocm unica, di particolare interesse per il settore vitivinicolo e ortofrutticolo. ’”Occorrerà comunque vigilare attentamente sulla stesura degli atti delegati e d’esecuzione della Commissione predisposti nei prossimi mesi - conclude Mercuri - affinché non si erodano gli importanti risultati ottenuti; è infine, necessario che a livello nazionale, vi sia più attenzione per arrivare a una maggiore semplificazione delle procedure, ancora oggi eccessive anche rispetto ad altri Paesi europei”.

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