Il vino australiano negli ultimi 12 mesi aumenta le esportazioni raggiungendo il volume di 749 milioni di litri, con un aumento dell’8%. Secondo le ultime cifre, pubblicate oggi dall’”Australian Wine and Brandy Corporation”, il valore annuo delle esportazioni ha raggiunto i 2,8 miliardi di dollari australiani, pari a 1,68 miliardi di euro (i volumi continuano a crescere ad un tasso fra 8 e 10% l'anno). Danimarca, Svezia e Irlanda hanno registrato aumenti sopra il 10% nei volumi di importazione, distinguendosi come i migliori acquirenti europei del vino australiano.
L’Australia è la quinta nazione produttrice di vino al mondo, dopo Francia, Italia, Spagna e Stati uniti, ed e la quarta esportatrice. E’ la principale fornitrice di vino in diversi Paesi fra cui Gran Bretagna, Irlanda e Nuova Zelanda, ed il vino australiano è bevuto in più di 100 paesi. Forte crescita dell’export del vino australiano anche in diversi Paesi asiatici e verso Europa Orientale e Russia, dove è in atto una tendenza a passare dai superalcolici al vino, considerato una bevanda più sana.
Unica nuvola all’orizzonte la permanente crisi da sovrapproduzione con una conseguente caduta dei prezzi: fra il 2005 e il 2006 il volume mondiale di uva e aumentato del 12%, mentre i prezzi unitari sono aumentati in media di appena il 2%.
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