“UN PIANO STRAORDINARIO PER IL VINO ITALIANO”. LO HA PROPOSTO IL VICE MINISTRO PER LO SVILUPPO ECONOMICO CON DELEGA AL COMMERCIO CON L’ESTERO ADOLFO URSO. PARTICOLARE ATTENZIONE SARA' RIVOLTA AL MERCATO USA, FONDAMENTALE PER L'ITALIA

Il viceministro per lo Sviluppo economico con delega al commercio con l’estero, Adolfo Urso, rivela a Winenews che sta lavorando ad un piano straordinario del Governo per il vino italiano, che sarà operativo dall’autunno del 2008, con l’attenzione rivolta soprattutto agli Stati Uniti, da sempre principale sbocco per i prodotti enologici italiani: il viceministro, che ha partecipato ai lavori dell’assemblea annuale di Federvini, organizzazione che raccoglie le più importanti imprese italiane, ha anche detto che presto sarà in missione proprio negli Usa per coordinare una minivertice con tutti i capi delle delegazioni dell’Istituto per il commercio con l’estero (Ice) del centro e del nord America.

Il vino italiano è stato definito dallo stesso Urso come “uno dei settori economicamente più importanti e sviluppati del nostro Paese, con una grande proiezione su tutti i mercati del mondo, punta di diamante del vero made in Italy”.
Il piano straordinario per il vino italiano guarderà anche con particolare attenzione al rilancio di uno dei simboli dell’enologia made in Italy, il Brunello di Montalcino.
Il viceministro Urso propone un’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse economiche, anche grazie ad una sempre più forte sinergia tra i ministeri dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole, l’Istituto per il commercio estero e Buonitalia.