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NOVEMBRE, TEMPO DI “NOVELLO”. È GIUNTA L’ORA DI STAPPARE I NUOVI VINI DELLE CANTINE ITALIANE CHE SONO PRONTE A SCENDERE IN PIAZZA PER FAR FESTA. MA NON SOLO: DAL “RE” TARTUFO AL RADICCHIO, DAL MAIALE ALL’OLIO SONO TANTI I PRODOTTI CELBRATI IN AUTUNNO

Novembre, tempo di “novello”. È l’ora di stappare i nuovi vini delle cantine italiane che sono pronte a scendere in piazza per far festa. E sono proprio gli ultimi nati ad animare le feste legate al wine & food made in Italy. Eccone di seguito alcune selezionate da Winenews …
Si parte il 6 novembre con le Cantina Torrevilla di Torrazza Coste (Pavia) che festeggiano il primo vino della nuova annata con “Novello & Sapori d’Autunno”. Non mancheranno intrattenimenti musicali, il mercatino dell’artigianato locale e il Pranzo “I sapori dell’Oltrepò”, con i piatti tipici locali rielaborati dai volontari della Croce Rossa di Voghera (www.torrevilla.it). Le cantine Paladin e Bosco del Merlo, invece, brinderanno il 13 novembre all’Estate di San Martino con il primo prodotto della vendemmia 2011, il Novello Paladin “Saltafoss” accompagnato dai frutti tipici dell’autunno, tante castagne croccanti, da selezioni di formaggi e salumi tipici, gnocchi caserecci e golose crêpes per grandi e piccini (www.paladin.it). L’autunno si tinge di viola a Modena con la festa per il “Viola d’autunno”, l’evento dedicato al primo vino Lambrusco di Modena Doc della vendemmia 2011 di scena nella Cantina di Sorbara il 6 novembre (info: www.cantinasorbara.it). Il “vino novello” sarà protagonista insieme alla musica e alla tradizione gastronomica della Puglia nel “Novello Sotto il Castello”, di scena a Conversano (Bari) dal 11 al 13 novembre. A Roma infine sarà di scena la “Festa del Novello Latino” all’Enoteca Palatium il 5 novembre, con una degustazione pubblica dei Novelli del Lazio in abbinamento al marrone antrodocano e a vari assaggi di prodotti tipici.
Ancora vini, dal 4 al 7 novembre, a Merano (Bolzano), dove torna il “WineFestival” con il top della produzione enologica italiana e internazionale. Sui banchi d’assaggio della storica Kurhaus ci saranno infatti non solo le aziende vitivinicole italiane, ma anche le cantine del “resto del mondo” enologico: 150 super-selezionati produttori stranieri, arriveranno dalle più note aree vitivinicole (ci sarà anche l’Union des Grand Crus de Bordeaux con ben 32 storici châteaux con i loro prodotti più prestigiosi, e uno speciale focus sarà dedicato al Sudafrica). Per festeggiare i suoi primi 20 anni il “Merano WineFestival propone due wine tasting d’eccezione (5 e 6 novembre): la prima, imperdibile, permetterà di degustare straordinari Barolo e Barbaresco dei produttori italiani più importanti, la seconda offrirà un assaggio delle migliori espressioni dei Riesling del Danubio. Inoltre, il 7 novembre, i produttori proporranno in degustazione le annate più vecchie, anche oltre i dieci anni, dei loro vini (www.meranowinefestival.com). L’11 e il 12 novembre, a Firenze, per la prima volta, arriveranno in Italia, i Pinot Neri dell’Ontario, Canada - “Flat Rock Cellars Niagara”, “Malivoire Niagara”, “Norman Hardie Prince Edward County”, “Cave Spring Cellars Niagara”, per festeggiare le anteprime Chianti Rufina annata 2009 e la riserva 2008 (www.chiantirufina.com).
Se, invece, si desidera assaggiare il meglio della produzione bordolese, in Italia e tutta in una volta: l’Union Grands Crus de Bordeaux il 7 novembre sarà all’Hotel Marriott a Milano per una degustazione davvero imperdibile, con nomi quali Domaine de Chevalier, Château Cheval Blanc, Château Angélus, Château Clerc Milon, Château Pavie, Château Gruaud Larose, Château Mouton Rothschild, Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande, Château d’Yquem e Château Suduiraut (www.ugcb.net).
A Gorizia, infine, nel “bianchista” Friuli Venezia Giulia, il 12 novembre c’è il primo Summit internazionale dell’enologia in bianco by Consorzio di tutela dei Vini Collio e Carso e Regione Fvg, dove, a parlare di opportunità e minacce per i bianchi d’eccellenza sarà soprattutto la critica, con Antonio Galloni, responsabile degustazioni in Italia di The Wine Advocate, newsletter del guru dei critici Robert Parker, per capire il perché della sua predilezione per i rossi (www.friulitopwhitewines.it).
Un novembre fra vino e tartufo per Asti. Al via con “La Barbera d’Asti a Palazzo” (4/6, 11/13 e 18/20 novembre) di scena a Palazzo Mazzetti (Asti) visita con degustazione: protagonista assoluta la Barbera d’Asti (www.palazzomazzetti.it). Dal 4 al 7 novembre, a Costigliole d’Asti, “Barbera, il gusto del Territorio”con la degustazione di circa 200 etichette selezionate tra i 100 migliori produttori del Piemonte nelle principali denominazioni d’origine (www.comune.costigliole.at.it). Il 19 e 20 novembre in mostra i vini piemontesi provenienti da agricoltura biologica e biodinamica con il vernissage al Palazzo del Collegio di Asti. Mentre si festeggerà “Tra vini e tartufi”, a Mombaruzzo, il 20 novembre, con ricerca dei tartufi con i “trifulao” e menù al tartufo (www.comunemombaruzzo.at.it).
Dal Roero Arneis del Piemonte al Franciacorta Brut della Lombardia, dal Valpolicella Secco del Veneto al Chianti Classico della Toscana, dal Rosso di Montefalco dell’Umbria al Tripidium Rosso Igt di Sicilia per riunire simbolicamente l’Italia all’ombra del sangiovese con “GiovinBacco”, a Ravenna, dal 4 al 6 novembre (www.giovinbacco.it). Le eccellenze del Cilento saranno protagoniste a “Benvenuto Cilento!”, la prima rassegna indipendente dei vini, degli oli e dei grandi prodotti del Parco Nazionale del Cilento, di scena l’8 novembre a Paestum, con i migliori vini del Cilento e degli Alburni e la selezione degli oli Cilento dop e Colline Salernitane dop, curata da Slow Food.
Il turismo rurale a tutto tondo on stage a “AgrieTour”, salone nazionale dell’agriturismo: appuntamento ad Arezzo, dall’11 al 13 novembre, per festeggiare i dieci anni della grande vetrina dell’agriturismo e della vacanza in campagna, con un calendario ricco di convegni, ricerche, seminari, degustazioni, borse turistiche, minimaster, dimostrazioni pratiche. Insieme torna anche “AgrieTour Bimbi”, una fiera nella fiera, organizzata in collaborazione con “AgriGiochiAmo”, primo evento nazionale dedicato esclusivamente al settore delle fattorie didattiche (info: www.agrietour.it). Dal 4 novembre, a Scorzè (Venezia), si celebra il Radicchio Rosso di Treviso Igp con enogastronomia, musica, sport, ma anche agricoltura, prodotti e tradizioni. Fil rouge della manifestazione: l’acqua di risorgiva, un’esclusiva del territorio indispensabile per la coltivazione della rinomata cicoria (www.prolocoscorze.it). Parte, nel Parmense, “November Porc”: la golosa staffetta partirà da Sissa, il 5 e 6 novembre, con “I Sapori del Maiale”, poi, il 12 e 13 novembre, a Polesine Parmense con “Ti cuociamo Preti e Vescovi”. Il 19 e il 20 tappa a Zibello con “Piaceri e delizie alla corte di Re Culatello” e per finire “Armonia di Spezie e Infusi”, 26 e 27 novembre Roccabianca (www.novemberporc.com).
Molti anche i convegni legati al wine & food: a Cremona, l’11 e 12 novembre, sarà di scena il Forum Nazionale dell’Agroalimentare n. 1 “Un Paese, Un’Agricoltura”: un’importante occasione di confronto tra le rappresentanze del settore agricolo-alimentare e le istituzioni (www.politicheagricole.it). “Cibo & Energia. Una convivenza possibile?” il 10 novembre a Conselice (Ravenna), sarà invece un talk show tra ricercatori, agricoltori, stoccatori, associazioni cooperative, trasformatori, per approfondire le opportunità che offrono le coltivazioni energetiche in contrapposizione con quelle agroalimentari (www.agrilinea.tv). “Il Barolo, un vino di successo. Aspetti vitienologici, degustativi, nutrizionali e di mercato”, è infine un convegno di scena ad Asti (4/6, 11/13 e 18/20 novembre), promosso da Onav, Cantina La Morra e strada del Barolo con alcuni tra i più noti e prestigiosi personaggi del mondo del vino piemontese ed italiano per esaltare il Barolo, le sue interpretazioni, i suoi successi e le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali (www.onav.it).
Il vino incontra l’arte in “Bacco di Creta. Ceramica da vino tra Settecento e Novecento”, la mostra di scena dal 4 al 20 novembre nel seicentesco Chiostro delle Clarisse a Noci (Bari) per esaltare il legame fra il nettare di Bacco e i manufatti ceramici usati nella tradizione pugliese per la conservazione, il trasporto e la mescita del vino. (www.formichedipuglia.it). Arte e vino si incontrano anche nella nuova cantina di Barone Pizzini a Provaglio d’Iseo (Brescia): il 4 novembre l’azienda pioniera del Franciacorta biologico inaugura la personale mostra dell’artista bresciano Armando Riva(www.baronepizzini.it).

Focus - il “re del bosco” tra aste e mostre
Il “re del bosco” si trasforma in autunno anche nel “re delle aste”. Acquistare un tartufo non è proprio come andare a fare la spesa al supermercato vista la poca disponibilità, i costi non proprio accessibili e i tantissimi amanti del fungo ipogeo. E così il tartufo va all’asta, come succede a “Tartufile” 2011 (13-27 novembre). Ad aprire la rassegna di San Miniato, l’11 novembre a Vinci (Firenze) sarà un’asta benefica di tartufi bianchi, il cui ricavato andrà a favore di File, associazione che opera a supporto dei malati oncologici e delle loro famiglie (www.sanminiatopromozione.it). Asta di livello mondiale sarà, invece, quella di Alba nel castello di Grinzane Cavour che, insieme a Hong Kong, diverrà il palco internazionale dei rilanci per l’aggiudicazione dei pregiati funghi ipogei. L’incasso, frutto di rilanci concitati, viene destinato interamente a iniziative benefiche e a enti che operano nel sociale in Italia e all’estero. Novità 2012 sarà la singolare sfida gastronomica, tra un nutrito gruppo di vip tra cui il ministro Giorgia Meloni, Oliviero Toscani, Elenoire Casalegno, Giorgetto Giugiaro, Mara Venier e altri personaggi del mondo della politica e dello spettacolo si cimenteranno nella preparazione di piatti a base di tartufo bianco d’Alba (www.castellogrinzane.com). Anche San Giovanni d’Asso (Siena) si prepara a celebrare il suo tartufo con la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi”: l’edizione sarà caratterizzata della conoscenza del prodotto e dalla tracciabilità dello stesso mettendolo a confronto con i “falsi tartufi” (www.comune.sangiovannidasso.siena.it). Casa Vissani non poteva certo perdere l’occasione di esaltare il “re del bosco” nei suoi piatti proponendo il 5 novembre una cena a base di tartufo bianco (www.casavissani.it).
Per i prezzi, secondo le rilevazione della Borsa Nazionale del Tartufo (quotazioni all’ettogrammo sul mercato di Asti del Tartufo Bianco del Piemonte al 26 ottobre 2011), si va da 140 a 190 euro al cercatore per le pezzature medio-piccole, e da 190 a 240 euro per le pezzature medio-grandi, e da 190 a 240 euro al consumatore per le pezzature medio-piccole, e da 240 a 300 euro per quelle medio-grandi.

Focus - Andar per frantoi in giro per l’Italia
Raccogliere le olive, assistere alla frangitura dell’olio, partecipare a percorsi di trekking tra ulivi secolari, visitare gratuitamente accompagnati da esperte guide turistiche gli incantevoli borghi medievali oppure visitare i musei dell’olio e della civiltà contadina, ma anche prendere parte ai laboratori o alle degustazioni di prodotti e, ancora, imparare a riconoscere l’olio, quello buono. Tutto questo con eventi teatrali, musicali e convegnistici. E’ l’edizione 2011 di “Frantoi aperti” che, da oggi all’11 dicembre, coinvolgerà le città di Trevi, Giano dell’Umbria, Spoleto e Isola Polvese (www.frantoiaperti.net).
A novembre è anche possibile andar per frantoi e feste dell’olio lungo la Strada del vino del Soave: si inizia il 5-6 novembre a Cazzano di Tramigna (Verona), con la “Festa dell’Olio, Profumi e Sapori della Valtramigna”. Doppio appuntamento con la “Festa dell’Olio” anche a Mezzane il 18-20 novembre e 25-27 novembre: saranno giornate all’insegna della buona cucina e del buon vino, il modo migliore per predisporsi a conoscere e capire meglio il mondo dell’olio, con visite ai frantoi della Strada e specialità gastronomiche del territorio (www.stradadelvinosoave.com).
È sempre l’olio, ed in particolare l’olio Dop “Chianti Classico”, di scena a “Chianti d’Autunno”, kermesse che di scena dal 4 al 13 novembre nel Chianti fiorentino e senese. L’evento è finalizzato alla promozione dei prodotti di eccellenza del territorio e alla valorizzazione delle sinergie tra istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, consorzi e soggetti privati (www.chiantidautunno.it). Olio e prodotti tipici del Ponente Ligure invaderanno le strade e i portici di Imperia, dal 18 al 20 novembre, per “OliOliva”, evento con un ricco calendario di eventi rappresentativi dell’olio ligure e della filiera, alla scoperta dei valori storici, culturali e alimentari dell’olio, del pane e dei prodotti tipici della Riviera Ligure. Tra gli appuntamenti, da non perdere, la sfida a colpi di mortaio dei concorrenti al Campionato Mondiale del Pesto (www.olioliva.tv).

Focus - Il Veneto del wine & food
Da Allegrini, è tempo di “Galzèga”: il 5 novembre, a Villa della Torre, gioiello architettonico a Fumane della Valpolicella di proprietà della griffe Allegrini, è tempo di “Galzèga”, la festa di “benfinita” del lavoro in vigna e nei campi: si visita la Villa, si degustano le etichette che la cantina produce in Valpolicella, a Bolgheri e Montalcino, accompagnati da canti e narrazioni di storie di vini, mentre Marilisa Allegrini e la Brigata di Villa della Torre cucinano per gli ospiti (www.allegrini.it).
Lo stesso giorno l’Amarone più antico esce dal caveau della Cantina Valpolicella Negrar, in occasione di “Sabato on wine”, manifestazione promossa dal Movimento turismo del Vino, a cui la Cantina ha aderito per dare l’opportunità agli eno-appassionati di ammirare la bottiglia più antica di Amarone, datata 1939 e imbottigliata dalla Cantina quando aveva sede nella splendida Villa Novare a Negrar. La visita guidata sarà un affascinante viaggio nel mondo del vino, ad iniziare dall’appassionante storia della nascita dell’Amarone, dovuta come per tante importanti scoperte a un fortunato caso, fino alla degustazione dei vini più rappresentativi della cantina.
Info: www.cantinanegrar.it

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