Per la cura del vigneto, l’aiuto arriva dal cielo. E non sotto forma di divina provvidenza, ma di hi-tech: ecco “GrapeLook”, nuovo servizio che, grazie ai satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e al sistema di mappe di Google Maps permette di sapere quando è meglio irrigare le vigne e quanto è efficiente l’utilizzo di acqua, grazie a dati che vengono inviati in tempo reale ad un computer che li elabora per definire poi una mappa che viene caricata online e messa a disposizione dei coltivatori. Il progetto, ad oggi, è stato testato con un gruppo di viticoltori del Sudafrica, che hanno riconosciuto l’utilità del servizio per monitorare lo stress idrico, la crescita delle piante e per identificare le problematiche legate all’irrigazione, riducendo lavoro e costi di produzione. L’obiettivo è quello di estendere il servizio da altre aree geografiche e ad altri tipi di coltivazioni.
Info: http://www.grapelook.co.za/
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