L’andamento climatico del 2011, sia durante la fase di maturazione che di appassimento delle uve, aveva subito fatto pensare ad una grande annata per l’Amarone, e adesso, al termine della pigiatura, arrivano le prime conferme di una vendemmia paragonabile a quelle del 1988 e 1997, quindi da “top ten”. A dirlo sono le Famiglie dell’Amarone, l’associazione che riunisce le 12 famiglie storiche della Valpolicella: certo, per avere la controprova bisognerà aspettare qualche anno, ma intanto, per i veri appassionati, c’è l’“Anteprima dell’Amarone della Valpolicella 2008”, a Verona il 28 e 29 gennaio, by Consorzio dei vini della Valpolicella.
“L’annata 2011 si preannuncia interessante - dice Lorenzo Begali - visto l’andamento meteorologico molto favorevole che ha permesso la giusta quantità di produzione di uva in vigna con grappoli per lo più di medie dimensioni e con buccia molto spessa, adatta al successivo periodo di appassimento”. “Ci aspettiamo dunque un grande Amarone - dice Carlo Speri - dotato di buona espressione aromatica ed alcolica molto equilibrato per corpo e acidità che ne garantirà una notevole longevità”. Anche per Riccardo Tedeschi “il 2011 è sicuramente una grande annata che ha prodotto vini molto complessi in fatto di struttura, mineralità e aromi”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025