Quando il binomio pubblico-privato per la tutela di un territorio funziona, non tardano ad arrivare riconoscimenti e sostegni anche da “fuori”. È il caso virtuoso di Montepulciano, dove i produttori del Consorzio del Nobile di Montepulciano, da decenni a fianco del Comune della “perla del ‘500”, che dopo importanti monumenti, come un palazzo che ospita la sede del Consorzio, il Pozzo dei Grifi e dei Leoni in Piazza Grande ed altre opere, hanno contribuito per il 50% (sugli oltre 700.000 euro) alla prima parte del restauro della Fortezza medicea, di proprietà comunale, per farla diventare un centro espositivo internazionale.
Un progetto che è piaciuto anche negli Stati Uniti, dove il Nobile di Montepulciano era in promozione in questi giorni, al punto che è stato firmato il preaccordo con la Kennesaw University, in Georgia, campus frequentato da ben 22.000 studenti, che finanzierà un progetto da 500.000 euro che avrà una ricaduta diretta per la Fortezza di 400.000 Euro, utilizzati per il restauro del piano superiore. A darne notizia il sindaco della cittadina, Andrea Rossi, in Usa per l’edizione n. 3 di “Montepulciano nel mondo”, insieme al Consorzio del Vino Nobile.
“Al momento attuale trovare uno sponsor pronto ad investire 500.000 euro è quasi un fatto unico - spiega Rossi - ed è la forza straordinaria di Montepulciano ma anche la validità di un progetto politico e amministrativo che unisce in un ideale filo rosso tutte le Amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni”.
“Consideriamo questo accordo di altissima importanza strategica per la promozione del territorio negli Stati Uniti e per gli effetti sicuramente positivi che avrà anche sul piano commerciale, non solo per il Vino Nobile” commenta il vice-presidente del consorzio Andrea Natalini. “Siamo felici di poter inaugurare l’imminente Anteprima del Vino Nobile, che scatterà proprio in Fortezza, da sabato, con una notizia così importante e positiva”.
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