Il “re dei vini” si prepara al debutto in società con la sua nuova annata, le cui bottiglie sono pronte ad essere stappate e degustate dopo esser state custodite nelle silenziose cantine di affinamento in attesa del loro ingresso sulla scena: il 3 giugno, nel Castello Comunale Falletti, a Barolo, è di scena la presentazione ufficiale del Barolo 2008, con oltre 100 produttori chiamati a raccolta dall’Enoteca Regionale del Barolo per presentare tutti insieme il frutto del loro lavoro in un’annata che li ha impegnati particolarmente in vigneto per fronteggiare i capricci climatici stagionali, ma che proprio grazie alla loro esperienza e alla loro tenacia ha saputo raggiungere ottimi risultati (info: www.baroloworld.it).
A tenere a battesimo il Barolo 2008 arriverà all’Enoteca Regionale del Barolo direttamente da Londra Ian D’Agata, fra i più noti wine writers italiani, della rivista inglese “Decanter”, per cui è anche il Regional Co-Chairman (Italia) dei “Decanter World Wine Awards”, di “Le Figaro” e della cinese “Wine Press”, responsabile per l’Italia, Bordeaux e il Canada del prestigioso periodico “International Wine Cellar” di Stephen Tanzer, che, per la cerimonia di presentazione dell’annata a lui dedicata, dialogherà con il giornalista Giancarlo Montaldo. Insieme scopriranno e commenteranno con il pubblico la “Selezione Ufficiale del Barolo 2008”, scelto dalla Commissione Tecnica di Degustazione dell’Enoteca Regionale del Barolo “vestita” con un’etichetta d’autore opera dell’artista giapponese Kyoji Nagatani.
La cerimonia continuerà poi al “Tempio dell’Enoturista”, dove le cento e più etichette di Barolo Docg 2008 saranno finalmente presentate ad intenditori, appassionati e curiosi del vino, che avranno così la possibilità di apprezzarne o di scoprirne le caratteristiche anche grazie a prelibati e gustosi abbinamenti con l’eccellenza della produzione agroalimentare piemontese, in partnership con il Consorzio Assopiemonte Dop & Igp, che aiuterà ad esaltare la versatilità del “figlio del Nebbiolo” declinato nelle sue varietà di colori, profumi e sapori. Dal 4 al 9 giugno la grande degustazione dell’annata 2008 del Barolo proseguirà poi all’Enoteca Regionale del Barolo, e la presentazione ufficiale farà da apertura a “Io, Barolo”, con tante iniziative, fino al 24 giugno, dedicate al “re dei vini”, in collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e la Cantina Comunale di La Morra.
Focus - La vendemmia 2008 vista … dall’enologo Armando Cordero
Dal punto di vista climatico e agronomico il 2008 non è stata un’annata del tutto facile. A differenza del 2007, che si svolse con caratteristiche climatiche da manuale, il 2008 fu invece un’annata difficile e problematica e soltanto a fine stagione si risolse positivamente, dando finalmente respiro e speranza ai produttori più diligenti, che riuscirono ad ottenere vini di qualità molto buona ed anche eccellente. Di questo fine stagione benigno hanno felicemente beneficiato le varietà a maturazione tardiva, nel nostro caso Nebbiolo e Barbera. Sintetizzando: annata agricola capricciosa e all’insegna dell’instabilità.
Alcuni vigneti hanno sofferto danni rilevanti per le varie grandinate che si sono succedute, a macchia di leopardo, accompagnate da venti che a volte hanno trasformato i temporali stagionali in veri uragani. Di conseguenza è stato necessario intervenire con il massimo impegno e tempestività nell’impostazione della difesa del vigneto dallo sviluppo e dalla virulenza delle svariate ampelopatie che minacciavano la vite. La peronospora in particolare ha dato i maggiori problemi ed anche in questo caso è valso il principio della tempestività e della scelta dei prodotti per i trattamenti piuttosto che del numero degli interventi stessi. Questa grande variabilità climatica ha determinato una resa quantitativa più bassa nella produzione in generale, con conseguente miglioramento qualitativo dei vini ottenuti.
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