02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

DANIELA MASTROBERARDINO VERSO LA PRESIDENZA DEL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO (MTV). IL GIORNALISTA E DOCENTE UNIVERSITARIO CARLO CAMBI PRECISA: “CANDIDATURA AUTOREVOLE ... PRONTO A COLLABORARE NEL RILANCIO DEL “NUOVO CORSO” DELL’ENOTURISMO ITALIANO”

Italia
Daniela Mastroberardino tra le botti della sua azienda

La forza del turismo del vino è oltre il vino, nei territori, nelle imprese che, in questi anni, hanno creduto in questa strategia di marketing, che ha creato valore aggiunto nel vino, nel territorio, nel turismo e nelle nuove professioni. Il turismo del vino non è una lobby turistica, ma nasce intimamente dal connubio tra vino, cibo, arte, cultura, turismo … Per questo l’appuntamento con l’assemblea delle mille cantine del vino d’Italia, legate nel Movimento Turismo del Vino, è importante: un’assise che quest’anno (è di scena il 13 giugno) dovrà scegliere anche il suo presidente, che andrà a raccogliere il testimone da Chiara Lungarotti, uno dei nomi più conosciuti dell’Italia enoica. E che, stando ai rumors, dovrebbe essere Daniela Mastroberardino, al momento vice presidente del Movimento Turismo del Vino, presidente di Mtv Campania ed a capo, con il fratello Lucio Mastroberardino (presidente dell’Uiv-Unione Italiana Vini, ndr) dell’azienda Terredora di Montefusco (Avellino).

I rumors, veramente fuori di ogni fondamento, davano in corsa per la presidenza (sarebbe servita anche una modifica dello statuto, che stabilisce che il ruolo di presidente debba logicamente essere rivestito da un produttore di vino, ndr) anche il giornalista Carlo Cambi, toscano, ex redattore delle pagine economiche de “La Repubblica” (dove ha anche fondato il supplemento “I Viaggi di Repubblica”) ed oggi collaboratore importante del quotidiano “Libero” (dove cura “Libero Gusto”).

Ma Carlo Cambi, che con il Movimento Turismo del Vino collabora da anni con le sue brillanti idee e strategie sul turismo e sul marketing territoriale, smentisce, a WineNews, e chiarisce la sua posizione: “è vero che avevo dato una mia disponibilità di massima, ma solo a patto che vi fosse stata l’unanimità; poiché, giustamente, emerge l’autorevole candidatura di Daniela Mastroberardino, rappresentante di una delle famiglie storiche del vino italiano, che devono essere, in prima persona, alla guida del Movimento Turismo del Vino, la mia candidatura non è disponibile. E’, invece, disponibile il mio contributo tecnico e professionale, che già peraltro ho prodotto per Movimento Turismo del Vino, e che può essere alla base di un rapporto di collaborazione con il “nuovo corso” del Mtv, per il suo rilancio”.

A questo punto, sembra proprio che il nome della prossima presidente non sia più un segreto e, almeno per il Movimento del Turismo del Vino, sembra non esserci bisogno di un “governo tecnico”, ma di una “guida politica” fatta da un’imprenditrice, che sicuramente poi si avvarrà di professionisti, tecnici ed esperti, che potranno far rifiorire uno dei segmenti del turismo più floridi e intelligenti di questi ultimi anni.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli