Stop ai “mi piace”. Si conclude oggi l’iniziativa che ha portato in Campania il metodo degustativo ideato da Marco Lombardi, la cinegustologia, grazie al Movimento Turismo Vino Campania, che sulla sua pagina Facebook, ha deciso di continuare a ospitare la degustazione virtuale, nata nell’ultima edizione di Cantine Aperte, in cui a un vino per ogni azienda è stato abbinato un film. È tempo di vincitori, dunque, e sul podio, fatto dai “mi piace” sul social network per eccellenza qual è Facebook, salgono la medaglia d’oro Taurasi & Garrone, quella d’argento Falanghina & Troisi, e quella di bronzo Costa d’Amalfi & Audiard (info: www.cinegustologia.it e Facebook).
Fra i tanti click e commenti, a spiccare sono stati questi tre abbinamenti, messi a braccetto per le similitudini fra loro, come spiega Marco Lombardi: “il Taurasi Fatica Contadina Docg 2006 dell’azienda Terredora è stato abbinato al film di Matteo Garrone “Reality” presentato al Festival di Cannes 2012. Dietro la pungente freschezza data dalle spezie, e dietro la morbida dolcezza dei frutti rossi, entrambi paragonabili a una commedia di stampo fiabesco, ma “sensorialmente intensa” qual è appunto il film, c’è tutto un “sotterraneo” espresso dai frutti di bosco e dalle componenti minerali, fino al goudron, che raccontano gli aspetti più profondi e “oscuri” di “Reality” dove, dietro le situazioni felicemente “ipercolorate”, c’è un’inquietudine oscura e impenetrabile che va oltre l’immediata realtà. Proprio come il rosso intenso, quasi “inattraversabile”, del vino”.
Al secondo posto la Falanghina Campi Flegrei Doc 2011 di Cantine Astroni è stata abbinata all’indimenticabile “Il Postino”, l’ultimo film di Massimo Troisi: “il mare che circonda Neruda e Troisi - spiega Lombardi - sa di sale come questo vino, e “salate” sono pure le loro vite, dato l’esilio del poeta e la difficoltà del postino di “sentire” il proprio cuore. Solo dopo un po’ (come succede in bocca col vino) si percepiranno le note dolci, di frutta matura e miele. La freschezza, data dalla fermentazione in acciaio, è l’alter ego della poesia, che sa arrivare con leggerezza alla profondità delle cose”.
Medaglia di bronzo al Fior d’Uva Costa d’Amalfi Furore Bianco Doc 2010 dell’azienda vinicola Marisa Cuomo abbinato al film di Jacques Audiard “Della Ruggine e delle Ossa” anche questo presentato all’ultimo Festival di Cannes: “un giovane uomo che vive come un animale incontra una ragazza sensibile che ha appena perso le gambe. Nasce una storia ai limiti della realtà - spiega lombardi - tanto che si ha il dolce della surmaturazione, tra l’albicocca secca e i frutti esotici e l’uva passa, ma anche la mineralità che dà equilibrio e completezza, rendendola fruibile e “credibile””.
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